Io invece capisco e da molto vicino. Mio padre è socio di una piccola realtà di nemmeno 10 persone ormai da 25 anni.
La vita che abbiamo dovuto fare da adolescenti, quando arrivarono le prime difficoltà, e da ormai non più piccoli, quando all'università o pagavo la minima rata o qualche volta nemmeno quella e mi vergognavo, perché c'erano miei colleghi con i genitori operai o pensionati che si lamentavano della cifra, e mentivo sulla mia.
Perché nessuno ci credeva o pochissimi.
Una cosa mi hanno insegnato i miei genitori a non arrendermi, ad accontentarmi di ciò che avevo perché loro nonostante tutto non mi hanno mai fatto mancare nulla. Così io per quanto ho potuto mi sono mantenuto negli studi cercando di dare il meglio per prendere borse di studio.
Però ho anche capito che la vita che ha fatto mio papà e che fa (ha lavorato anche ieri...) io non la voglio fare.
Il fine settimana voglio stare con mio figlio, avere uno stipendio magari più modesto ma che non mi faccia avere paura del futuro se un mese andasse storto.
Preferisco esser un dipendente, che il venerdì sera ha finito.
Massimo rispetto per i piccoli artigiani o industriali.
Ho vissuto la stessa identica situazione.
I miei genitori si sono messi in proprio a metà degli anni 90.
All'inizio è inutile negarlo guadagnavano bene,pur essendo la loro un'attività non particolarmente redditizia se paragonata ad altre.
Però io durante le elementari in pratica non li vedevo mai.
C'erano dei giorni che uscivano alle 7 di mattina e rientravano alle 10 di sera (15 ore).
E lavoravano anche la domenica e i festivi.
Poi sono arrivate le vacche magre ma le spese sono rimaste le stesse,anzi sono aumentate.
In più arriva un punto in cui non ce la fai più a tenere quei ritmi.
E se hai mal di schiena a lavorare ci vai lo stesso,mentre un dipendente se sta male,giustamente,ha la malattia.
Purtroppo non è tutto oro quello che luccica e i pregiudizi sono ancora tanti.
Di questi tempi molto meglio essere dipendenti,si vive meglio e si hanno molti meno pensieri.
E non è detto che economicamente parlando si stia peggio.
Io vedo una coppia di amici.
Hanno due stipendi dignitosi,circa 3000 euro al mese puliti tra tutti e due.
Casa di proprietà,due auto seminuove.
Non si fanno mancare il weekend o la vacanza e qualsiasi cosa succeda sono tutelati.
Lavorano da lunedì a venerdì,weekend e festivi sono sacri.
Non so quanti artigiani ci siano che possono dire di stare altrettanto bene.