Faccio qui una considerazione che mi viene leggendo il messaggio di Miranda nella discussione buongiorno del 25 dicembre. Rispondo qui perché ora è il 26 e non avrebbe senso rispondere nel 25 e non mi permetto di aprire io il buongiorno odierno. Qui siamo comunque in tema
Fermo restando che rispetto l'opinione di tutti, personalmente credo che a Natale ci sia sempre da festeggiare...proprio perché è Natale. So che la vita pone davanti cose assurde e apparentemente senza alcuna spiegazione ma il Natale é il giorno di festa per antonomasia. Personalmente ho pensato molto e pregato per l'amico sco, la cui vicenda tutti noi qui dentro sappiamo bene. Penso che contrariamente a quanto scritto di Miranda sia proprio in queste occasioni che la vita offre l'occasione giusta per ritrovare un poco di serenità interiore, magari da condividere con chi ci è accanto e soffre tutto l'anno insieme. È proprio il Natale che propone la possibilità di far quadrato, di ritrovarsi e di rivivere ricordi e momenti felici vissuti in in passato in compagnia di chi attualmente non è più fisicamente presente. È proprio in queste occasioni di festa che chi non c'è è presente con lo spirito, nel cuore e nella mente di ciascuno. Magari proprio in quella lacrima di malinconia e di commozione che potrà solcare il viso, ma deve essere un'occasione di festa.
Quindi sono del parere esattamente opposto a quello di Miranda. Se no non ci sarebbero più feste, nessuno festeggerebbe più perché tutti abbiamo vissuto momenti di parenti più o meno stretti mancati, genitori, nonni o figli. Questi rivivono proprio in queste giornate. Anzi sono proprio gli unici giorni in cui, grazie alla festa, tornano per un attimo in mezzo a noi in maniera più pregnante e più viva. Se una persona mancata forse ancora qui ritengo che non si sentirebbe bene se i suoi cari non festeggiassero. Anzi credo che il non festeggiare possa solo peggiorare le cose e possa in un certo modo rendere infelice chi ci guarda dall'alto
Quindi, caro sco, un augurio particolare per te, tua moglie e per Noemi che sono sicuro che dall'alto dei cieli non aspetta altro che vedervi riuniti intorno ad un tavolo in un giorno di festa a festeggiare stando insieme a parenti e amici in armonia. Festeggiare non significa sparare fuochi d'artificio tutti i giorni o ingurgitare cibo in quantità. Si può far festa anche condividendo qualche ora in sobrietà ma in armonia. Sono certo che Noemi oggi era con loro, dentro ciascuno di loro.
Auguri sinceri caro sco, auguri di cuore.