<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Audiolibri | Il Forum di Quattroruote

Audiolibri

Ultimamente in tv vengono pubblicizzati molto.

L'idea di base sarebbe anche apprezzabile però io fatico a capire che senso abbiano.

Non so quanto costino rispetto a un libro cartaceo oppure in formato digitale,però mi sembra un modo estremamente inefficace di "leggere".

Sarà anche pratico ascoltare un libro,magari narrato da un attore con una bellissima voce,avendo gli occhi e le mani libere per fare altro.

Però non so se valga per tutti quanti ma io difficilmente riesco a seguire ogni parola che ascolto se nel frattempo sto facendo altro.

E' un po' come ascoltare musica mentre si guida o si lavora,sarà una piacevole compagnia ma potrebbe capitare che la canzone finisca senza nemmeno rendersene conto.
Mentre invece se si ascolta solamente la canzone senza fare altro contemporaneamente si sentirà ogni nota e ogni parola.

Non mi pare nemmeno che gli audiolibri offrano un vantaggio in termini di tempo.
Leggere un libro richiede tanto tempo quanto ascoltare qualcun altro che lo legge.

Io sono sicuro che se dovessi ascoltare un libro invece di leggerlo alla fine la mia conoscenza della storia sarebbe alquanto superficiale e piena di lacune,una per ogni distrazione.
E per colmarle sarei costretto a tornare indietro e riascoltare la pagina che mi sono perso,cosa che capita anche leggendo,magari si torna indietro per rileggere una frase non molto chiara,ma è più difficile che succeda se si tengono gli occhi sulla pagina.

Anche quando si trattava di studiare io ho trovato molto più efficace scrivere appunti e poi rileggerli piuttosto che registrare le lezioni e riascoltarle,però magari sono soltanto io.

Voi avete qualche esperienza in merito agli audiolibri?

Io resto dell'idea che vadano bene per i bambini piccoli che ancora non sanno leggere e scorrono le dita sulla pagine mentre la voce narra la storia,ai miei tempi c'erano le cassette abbinate ai libri di fiabe.
Ma da grandi penso sia molto più efficace leggere.
 
Da sempre lettore di libri più o meno seri ( di tutto, dai topolino d'infanzia a romanzi dei grandi autori del passato a libri più attuali ) ma mai ascoltato audiolibri.
Ma io sono particolare e quando leggo mi serve la massima concentrazione, quindi da solo in silenzio e senza che qualcosa possa distrarmi. E valeva anche per lo studio, mezz'ora in silenzio mi aiutava più di una mattinata nel trambusto. Con queste premesse figurarsi un audiolibro mentre faccio altro.


Poi c'é un altro discorso, più astratto.
Considero la scrittura molto impersonale, é tra le forme di comunicazione quella che lascia più margine di manovra all'utente.
In un audiolibro la voce del lettore avrà dei cambi di tono, delle sfumature che guideranno inconsiamente l'ascoltatore verso ció che la voce narrante ha immaginato. E questo per me é un limite perché trovo nell'immensa libertà di immaginazione della scrittura il suo più grande pregio.
 
quando leggo mi serve la massima concentrazione, quindi da solo in silenzio e senza che qualcosa possa distrarmi

Purtroppo a volte è difficile concentrarsi,basta anche un televisore acceso o un po' di rumore che arriva da fuori.
Io sono un lettore famelico,quando inizio un libro non smetto finchè non l'ho finito,qualche volta salto addirittura un pasto se serve,oppure tiro fino alle 2 di notte.

A me questi audiolibri sanno tanto di scorciatoia per pigri,per chi non ha voglia di stare 10 ore su un libro ma vuole poter dire di averlo letto,anche se magari se la sua insegnante di lettere lo interrogasse saprebbe ben poco della storia.

Poi c'é un altro discorso, più astratto.
Considero la scrittura molto impersonale, é tra le forme di comunicazione quella che lascia più margine di manovra all'utente.
In un audiolibro la voce del lettore avrà dei cambi di tono, delle sfumature che guideranno inconsiamente l'ascoltatore verso ció che la voce narrante ha immaginato. E questo per me é un limite perché trovo nell'immensa libertà di immaginazione della scrittura il suo più grande pregio.

Se la voce narrante seguisse delle indicazioni dell'autore credo che potrebbe aiutare il lettore/ascoltatore a vedere i fatti e i personaggi esattamente come l'autore li voleva descrivere e come li immaginava scrivendo.
Però come hai scritto tu rappresenterebbe anche un limite perchè oltre a guidare il lettore lo imbriglierebbe in un certo senso.
 
Proprio perché il rumore e le distrazioni mi sono fatali leggo sempre la sera tardi, magari non molto perché mi schianto di sonno ma quel poco che leggo lo capisco per intero.
 
Faccio anche io così,anche perchè leggere mi fa stare sveglio.
Tante persone invece basta che leggono due pagine e si abbioccano.
Non so da chi ho preso perchè in famiglia non ci sono grandi lettori,mio padre ha ricevuto per il suo compleanno un libro che lo incuriosiva ad Aprile,che io sappia non è arrivato nemmeno a metà...va bene che è spesso però se la sta prendendo davvero molto comoda.
 
Io leggo "roba seria" per lavoro, quindi le letture personali sono leggere e sono passato al Kobo con cui mi trovo davvero molto bene. Sugli audiolibri ho solo un'esperienza: mia figlia doveva leggere un capitolo dei Promessi Sposi per il giorno dopo (era domenica), ma dovevamo anche andare via, quindi, dato che leggere in movimento non sempre è fattibile (io sto male dopo trenta secondi, lei regge un po' di più ma non abbastanza per una trentina di pagine), ho scaricato il capitolo sulla chiavetta e l'abbiamo ascoltato durante il viaggio. Non è stato male, anzi...
 
Anche io da amante della lettura ho provato gli audiolibri ma francamente non riesco ad utilizzarli, nel senso che perdo la concentrazione e non riesco a seguire il filo del racconto
 
Io leggo "roba seria" per lavoro, quindi le letture personali sono leggere e sono passato al Kobo con cui mi trovo davvero molto bene. Sugli audiolibri ho solo un'esperienza: mia figlia doveva leggere un capitolo dei Promessi Sposi per il giorno dopo (era domenica), ma dovevamo anche andare via, quindi, dato che leggere in movimento non sempre è fattibile (io sto male dopo trenta secondi, lei regge un po' di più ma non abbastanza per una trentina di pagine), ho scaricato il capitolo sulla chiavetta e l'abbiamo ascoltato durante il viaggio. Non è stato male, anzi...

Io condivido il pensiero di Camilleri,i libri mi piacciono di carta perchè sono caldi,mentre il tablet o l'e-book reader è freddo.
Però per non gravare troppo sull'ambiente di solito compro solo libri usati,o nuovi ma rivenduti sulle bancarelle invece che in libreria.
Più sono vecchie e economici e più ne compro.
 
Manco per niente, IMHO. Dipende dal tipo di lettura, ma per romanzi e simili l'e-reader va benissimo. Oltre a risparmiare un sacco di carta...

Ma se è carta già stampata da anni ormai il danno per l'ambiente è stato fatto,non si consuma altra carta e si evita che dei vecchi libri in ottime condizioni vadano a finire al macero,non usare quei libri già stampati ma comprarne di nuovi oppure utilizzare energia elettrica e acquistare un e-book reader apposta sarebbe più dannoso per l'ambiente secondo me.
 
Ultimamente in tv vengono pubblicizzati molto.

L'idea di base sarebbe anche apprezzabile però io fatico a capire che senso abbiano.

Non so quanto costino rispetto a un libro cartaceo oppure in formato digitale,però mi sembra un modo estremamente inefficace di "leggere".

Sarà anche pratico ascoltare un libro,magari narrato da un attore con una bellissima voce,avendo gli occhi e le mani libere per fare altro.

Però non so se valga per tutti quanti ma io difficilmente riesco a seguire ogni parola che ascolto se nel frattempo sto facendo altro.

E' un po' come ascoltare musica mentre si guida o si lavora,sarà una piacevole compagnia ma potrebbe capitare che la canzone finisca senza nemmeno rendersene conto.
Mentre invece se si ascolta solamente la canzone senza fare altro contemporaneamente si sentirà ogni nota e ogni parola.

Non mi pare nemmeno che gli audiolibri offrano un vantaggio in termini di tempo.
Leggere un libro richiede tanto tempo quanto ascoltare qualcun altro che lo legge.

Io sono sicuro che se dovessi ascoltare un libro invece di leggerlo alla fine la mia conoscenza della storia sarebbe alquanto superficiale e piena di lacune,una per ogni distrazione.
E per colmarle sarei costretto a tornare indietro e riascoltare la pagina che mi sono perso,cosa che capita anche leggendo,magari si torna indietro per rileggere una frase non molto chiara,ma è più difficile che succeda se si tengono gli occhi sulla pagina.

Anche quando si trattava di studiare io ho trovato molto più efficace scrivere appunti e poi rileggerli piuttosto che registrare le lezioni e riascoltarle,però magari sono soltanto io.

Voi avete qualche esperienza in merito agli audiolibri?

Io resto dell'idea che vadano bene per i bambini piccoli che ancora non sanno leggere e scorrono le dita sulla pagine mentre la voce narra la storia,ai miei tempi c'erano le cassette abbinate ai libri di fiabe.
Ma da grandi penso sia molto più efficace leggere.


Dipende da come lo si fa e bisogna essere consapevoli che non è "in sostituzione alla lettura", ma in aggiunta.

Quando frequentavo le scuole medie, parliamo di metà anni '80, il mio professore di italiano, che stimo tantissimo ancora adesso, una volta a settimana ci portava in aula magna e per uun'ora ci leggeva un libro e noi in silenzio ascoltavamo. Ricordo questa bellissima esperienza con malinconia e vorrei ripeterla con i miei figli, appena mi sistemo un po' dopo il trasloco.
Ovvio che non dev'essere un "ascolto il libro mentre faccio la torta di mele". Almeno, non per me. Io lo farei stando in silenzio in penombra, a occhi chiusi, seduto su un tappeto.
 
Sì, ma i romanzi li prendo nuovi......

Io mai.
Non me ne frega un beneamato di leggere l'ultimo romanzo appena uscito quindi aspetto e quando lo trovo di seconda mano lo compro.
Tra l'altro,senza voler minimamente sminuire il valore di un'opera letteraria e il lavoro degli scrittori,i romanzi costano.
Per chi come me li divora in massimo due o tre giornate spendere 12/15 euro per un solo libro è un po' troppo.
E la mole di libri stampati e regalati,mai letti o sfogliati una sola volta,in vendita è enorme.
Io bazzico un mercatino dove gli articoli più vecchi vengono scontati dell'80%.
Ho comprato Zorro Un'eremita sul marciapiede di Margaret Mazzantini pagandolo 60 centesimi,mai sfogliato.
Se fossi andato in libreria l'avrei dovuto ordinare,corriere per la consegna espressa,e l'avrei pagato almeno 8-10 euro.
Che senso ha?Le parole sono le stesse.
Certo per fare come faccio io bisogna avere pazienza e leggere quello che ti ispira,non partire dicendo voglio leggere quel libro.
Magari per trovare un libro che ti interessa ci metti un anno,o di più per una saga,però è bello così secondo me.
 
Mai provato, ma così a pelle la cosa non mi convince. Idem per gli e-book. Mi piace sentire il libro in mano, sfogliare le pagine, sentirne l'odore, vederlo magari un po piu vissuto a distanza di anni.

Mi prenderete per matto ma ci sono alcuni dei miei libri che riconoscerei ad occhi chiusi anche solo avendoli in mano, annusando e toccando le pagine
 
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