nafnlaus
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Non un bel messaggio, in generale.Si arrangeranno le future generazioni: a me frega poco di loro, non avendo figli.
Non un bel messaggio, in generale.Si arrangeranno le future generazioni: a me frega poco di loro, non avendo figli.
A che ora finisce la presa per il ciapet?Lo scopo del gioco è lasciare un mondo migliore di quello che abbiamo trovato...
Assolutismo spiccio.L'AI è un fatto. Non resta che adattarcisivi o... sopperire...
Una volta avevo letto sul regolamento che il linguaggio scurrile fosse vietato.A che ora finisce la presa per il ciapet?
Non mi pare scurrile. Da questo punto di vista è molto più "scurrile" diffondere l'idea che "Lo scopo del gioco è lasciare un mondo migliore di quello che abbiamo trovato..." dato che non corrisponde al vero dalla A alla Z.Una volta avevo letto sul regolamento che il linguaggio scurrile fosse vietato.
La uso da anni, con intensità, frequenza ed ambiti crescenti. Migliora di continuo, ma non va usata passivamente. Fidarsi sempre previa verifica, se possibile, con controlli incrociati. Ogni considerazione sullo stato attuale, è irrimediabilmente obsoleta già mentre la si elabora.Se volete approfondire l'argomento, ho trovato interessante la lettura di questi libri: "Geopolitica dell' intelligenza artificiale" di Alessandro Aresu, Feltrinelli Editore e "L' algoritmo definitivo" di Pedro Domingos, Edizioni Bollati Boringheri.
Posto che certi processi diagnostici e terapeutici richiedono comunque passaggi elaborativi doppi, tripli... ennupli... il doppio controllo va sempre fatto da decenni, almeno da quando ho iniziato questo lavoro. Però il risparmio di tempo c'è e la garanzia di performances superiori anche, impossibile battere il sistema digitale, neanche con decine di esperti e migliaia di ore di lavoro, contro poche ore sue.È utile fare il doppio lavoro?
Non so come facciano altri, mi riferisco solo alla mia esperienza ed alle procedure in cui la utilizzo.Più semplicemente le persone prendono per buono ciò che l'IA elabora senza porsi domande ulteriori.
Bah, fare certe attività lavorando su dati tuoi e/o certi penso sia diverso che lavorare su quelli che ti somministra un algoritmo secondo le sue istruzioni.Posto che certi processi diagnostici e terapeutici richiedono comunque passaggi elaborativi doppi, tripli... ennupli... il doppio controllo va sempre fatto da decenni, almeno da quando ho iniziato questo lavoro. Però il risparmio di tempo c'è e la garanzia di performances superiori anche, impossibile battere il sistema digitale, neanche con decine di esperti e migliaia di ore di lavoro, contro poche ore sue.
La professionalità sta nel saperlo gestire e dargli da mangiare i dati giusti, oltre al riscontro sperimentale e statistico successivo, usando algoritmi diversi. Questo taglia le gambe ai monopolisti.
Calma, i dati dosimetrici, ovviamente, sono quelli miei, delle mie macchine coi miei rivelatori ed apparati sperimentali. Poi analizzati e riprocessati, infine creato il modello (poi verificato) nel sistema di elaborazione. I protocolli sono internazionali, occorre capire cosa vuole il clinico, quali priorità etc (ci sono quelli più zen e quelli più banzai). Però le elaborazioni, in base ai protocolli di classe, ed ai desiderata taylored per il singolo paziente (non sono numeri in serie), vengono condotte condividendo dati e strategie multicentro, in alcuni casi in rete al momento, in altri casi, selezionando una libreria di dati da tenere sul server (locale e mirror virtuale). Conviene sempre andare in rete per aggiornare la libreria, ma poterla usare in caso di problemi sulla rete mondiale.Bah, fare certe attività lavorando su dati tuoi e/o certi penso sia diverso che lavorare su quelli che ti somministra un algoritmo secondo le sue istruzioni.
Ognuno deve essere competente e consapevole di quello che usa. Come quando guidi un'auto, conoscere erogazione del motore, rapportatura della trasmissione, dinamica dell'assetto, etc... se guidi una utilitaria, non ti serve sapere né della Ferrari, né di un camion, né di una moto.Ad ogni modo si entra a scavare in un terreno in cui le infinite variabili e distinguo richiedono approfondimenti per cui sono necessarie competenze specifiche superiori che non possiedo.
Successo anche a me, più volte. L'algoritmo può essere molto rapido, ma la verifica dei risultati è essenziale per non prendere cantonate madornali.In campo professionale, almeno nel mio settore, meglio lascare stare e documentarsi alla vecchia maniera
arizona77 - 13 giorni fa
AKA_Zinzanbr - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 4 mesi fa