Se posso, col dovuto rispetto, dire la mia, da persona che sa qualcosa di quello di cui si sta parlando (è il mio lavoro), credo che parlare di "miracolo" in tanti casi sia piuttosto improprio.
Anzitutto va detto che chi fa l'autista è periodicamente controllato, ogni 5 anni fino ai 50 (o fino ai 45, ora non ricordo), quindi ogni 2, quindi annualmente, visita nella quale l'unica cosa che non guardano è se si hanno i denti cariati. Per fare questo lavoro bisogna essere in salute perfetta (sia mai che ad un'autista venga un infarto mentre guida....), peccato però che fare l'autista sia un lavoro invalidante per tanti motivi. Pensiamo alle buche che si trovano sulla strada, che arrivano dritte nella schiena degli autisti, spesso non filtrate assolutamente da sospensioni che chiedono pietà e da sedili ammortizzanti ormai allo stremo delle proprie forze; passiamo a considerare che purtroppo quando scappa una necessità urgente, non ci si può alzare e trovare il bagno in fondo a destra, ma si deve trattenere fino al capolinea, sperando che lì ci sia un bagno, sempre di non trovarsi in ritardo, e capirete che la prostata non ci gode; inoltre fare turni crea problemi al metabolismo, ed il tipo di lavoro, sedentario, non aiuta.
Purtroppo tutto questo genera inabilità, temporanea o definitiva, al lavoro. Cosa significa? Per esempio, che fino ai 16 anni di anzianità dal lavoro, si possa essere mandati a casa, che dai 16 ai 21 si possa mantenere il posto di lavoro, seppur venendo retrocessi come retribuzione, e solo dopo i 21 si mantenga lavoro e stipendio. Questo significa che ovviamente i furbi ci sono, ma nessuno in genere ha piacere di essere dichiarato inidoneo allo svolgimento della mansione, anche perché l'Azienda, non avendo generalmente l'obbligo al ricollocamento del lavoratore, può pure tenerti a casa per sei mesi a metà stipendio, e dovendo mantenere una famiglia non è una cosa piacevole; altre volte, magari, la ricollocazione può essere in una diversa mansione non altrettanto gradita (per esempio, alla verifica dei titoli di viaggio, forse mestiere meno faticoso o probante, ma per il quale si deve essere tagliati, cosa che per esempio non farebbe per me...). Per cui, fidatevi, io conosco anche gente che è stata messa tra gli inidonei per cose che, sinceramente, definirei "bazzecole", e pregava per venire rimessa alla guida.
Come ci si finisce tra gli inidonei? Due sono le strade: o si viene riscontrati come tali alla visita di controllo, fatta da un terzo (solitamente è l'ispettorato sanitario delle ferrovie), oppure, avendo un problema, si chiede la visita al medico aziendale il quale, se riscontra l'inidoneità, spedisce alla visita, che ha l'ultima parola in merito.
Nella mia azienda, per dirne un'altra, siamo passati dalla privatizzazione, vivendo una fase tipo quella di questi momenti a Roma, e anche da noi tanti sono tornati di nuovo allo sterzo; non vorrei dire molto di più per non incappare in querele, ma non tutti erano "furbi", almeno per me che li conosco.
Infine, un'altra cosa, che scrivo dopo aver letto della storia dello sciopero proclamato per la partita: non so se lo sapete, ma gli autisti dei bus non possono alzarsi la mattina e decidere che "si fa sciopero", perché se lo si fa, prima o dopo si presentano i Carabinieri a suonare al campanello con un'ingiunzione prefettizia che obbliga a lavorare. I sindacati, una volta che hanno deciso di scioperare, lo impone la legge 146/90, devono fare un passaggio in Prefettura, dove devono essere ribadite le ragioni di disaccordo, solo allora, non raggiunta una conciliazione, si può proclamare sciopero, inviandone comunicazione alla Commissione di Garanzia. Per chi già non si fosse perso nella lettura del meccanismo di cui sopra, spiego cosa significa quest'ultimo passaggio: se io decido che faccio sciopero il 30 settembre (tra l'altro, neanche per l'intera giornata, ma essendo il primo sciopero, solo per quattro ore, ed il secondo solo per otto....per fare uno sciopero di 24 ore bisogna aspettare il terzo....), ma la Commissione di Garanzia decide che, per ragioni di ordine pubblico, il 30 non si fa sciopero, si rimanda a data da concordare, altro che sciopero per la partita! Va poi detto che, una volta fatto sciopero, per 15 giorni non se ne possono riploclamare, che se in una città ci sono due aziende di TPL (come, per esempio a Roma, ATAC e COTRAL ed una di esse fa sciopero per ragioni interne, l'altra per diversi motivi non può scioperare, che il servizio di bus, anche in una giornata di sciopero di 24 ore deve comunque essere garantito regolarmente in determinate fasce orarie, e che in determinati periodi dell'anno (Agosto e Festività) non si può proprio proclamare sciopero. Qua non siamo in Francia, per cui evitiamo luoghi comuni....