<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ATAC: controlli " magici " | Il Forum di Quattroruote

ATAC: controlli " magici "

... i progressi della scienza medica fanno miracoli.

E' bello sentire notizie di questo tipo, ma temo che, senza assolutamente generalizzare, prima di avere una classe di dipendenti (pubblici ma anche privati) più coscienzionsa, ci vorranno ancora alcune generazioni ...
 
Sara' banale ma quando il cattivo esempio parte dall'alto...:(

in parte è vero ma in parte secondo me questo sta diventando anche un alibi, l'altro giorno in tv ho sentito una signora intervistata sul fatto che non aveva fatto la raccolta differenziata dire <<con tutte le schifezze fanno quelli la su che vuoi che sia questa?>>
 
Paolo certo per molti e' un alibi e non volevo giustificare certe cose ma semplicemente capirle.
Se tu capo arrivi 5 minuti in ritardo ogni giorno automaticamente autorizzi tutti gli altri ad arrivare in ritardo...
 
figurati non avevo pensato questo, e sono d'accordo con te che l'esempio deve arrivare dall'altro , anche perchè chi sta in alto è anche pagato proprio per dare l'esempio.


Chi sta in alto....
ha soprattutto il compito di scegliersi i collaboratori giusti:
non, per mille ( suoi ) motivi, il " primo che passa "
 
Io non sono del tutto d'accordo con "il capo deve dare l'esempio" riferito ai parlamentari. Certamente mi aspetto un comportamento più ligio, ma credo che la rivoluzione vada fatta dal basso.

I nostri politici (comunali, regionali, nazionali) sono solamente lo specchio di una nazione, specchio che tende a ingigantire i lati meno nobili.

Io sono però fermamente convinto che se ogni cittadino usasse poco poco di più la testa potremmo davvero essere un paese migliore. Basta poca volontà, certo non bisogna essere arroganti.
Se ognuno di noi nel suo piccolo:
- pagasse i mezzi che usa
- buttasse i rifiuti correttamente
- rispettasse i propri turni (in auto, in coda al bancomat, al bar..)
- iniziasse a trattare la cosa pubblica (ma pure la privata) con più dignità diminuendo gli sprechi (chiudere rubinetti dopo l'uso, spegnere le luci, ecc.)
- in generale, rispettasse le regole

Saremmo un posto più vivibile. Con un buonsenso comune non avremmo al governo una classe politica di magnoni perché ognuno sarebbe un minimo più interessato al bene comune rispetto al proprio orticello.
 
Io non sono del tutto d'accordo con "il capo deve dare l'esempio" riferito ai parlamentari. Certamente mi aspetto un comportamento più ligio, ma credo che la rivoluzione vada fatta dal basso.

I nostri politici (comunali, regionali, nazionali) sono solamente lo specchio di una nazione, specchio che tende a ingigantire i lati meno nobili.

Io sono però fermamente convinto che se ogni cittadino usasse poco poco di più la testa potremmo davvero essere un paese migliore. Basta poca volontà, certo non bisogna essere arroganti.
Se ognuno di noi nel suo piccolo:
- pagasse i mezzi che usa
- buttasse i rifiuti correttamente
- rispettasse i propri turni (in auto, in coda al bancomat, al bar..)
- iniziasse a trattare la cosa pubblica (ma pure la privata) con più dignità diminuendo gli sprechi (chiudere rubinetti dopo l'uso, spegnere le luci, ecc.)
- in generale, rispettasse le regole

Saremmo un posto più vivibile. Con un buonsenso comune non avremmo al governo una classe politica di magnoni perché ognuno sarebbe un minimo più interessato al bene comune rispetto al proprio orticello.

PERFETTO, NON AVREI SAPUTO ESPRIMERMI IN MANIERA COSI PERFETTA
 
Guarda Cecc io sono 15 anni in una nazione di cui si dice Un inglese anche se da solo forma ordinatamente una fila di una persona e ogni volta che metto piede in Italia ho difficolta' ad adattarmi al non rispetto delle regole e del prossimo, pero' resto della mia idea che i capi ( e non mi riferisco solo ai parlamentari) a partire dal supervisore di questi autisti che si da malato per farsi il ponte o il sindacalista che indice uno sciopero per vedersi la partita debbano dare l'esempio, ma in Italia quando si sale di grado molta gente si ricorda degli onori e si scorda degli oneri
Tutti devono fare il proprio come dici giustamente tu ma se l'esempio non parte dall'alto non e' visibile, non da effetti o se li da e' a lunghissimo termine
 
Guarda Cecc io sono 15 anni in una nazione di cui si dice Un inglese anche se da solo forma ordinatamente una fila di una persona e ogni volta che metto piede in Italia ho difficolta' ad adattarmi al non rispetto delle regole e del prossimo, pero' resto della mia idea che i capi ( e non mi riferisco solo ai parlamentari) a partire dal supervisore di questi autisti che si da malato per farsi il ponte o il sindacalista che indice uno sciopero per vedersi la partita debbano dare l'esempio, ma in Italia quando si sale di grado molta gente si ricorda degli onori e si scorda degli oneri
Tutti devono fare il proprio come dici giustamente tu ma se l'esempio
non parte dall'alto non e' visibile, non da effetti o se li da e' a lunghissimo termine



Temo la teoria la conascan tutti....
Ma, un attimo dopo subentra l' individualismo nostrano....
aggravato, in alto loco, oltre la libidine di fare il proprio comodo, dalla possibilita' di arricchirsi pure
 
Io non sono del tutto d'accordo con "il capo deve dare l'esempio" riferito ai parlamentari. Certamente mi aspetto un comportamento più ligio, ma credo che la rivoluzione vada fatta dal basso.

I nostri politici (comunali, regionali, nazionali) sono solamente lo specchio di una nazione, specchio che tende a ingigantire i lati meno nobili.

Io sono però fermamente convinto che se ogni cittadino usasse poco poco di più la testa potremmo davvero essere un paese migliore. Basta poca volontà, certo non bisogna essere arroganti.
Se ognuno di noi nel suo piccolo:
- pagasse i mezzi che usa
- buttasse i rifiuti correttamente
- rispettasse i propri turni (in auto, in coda al bancomat, al bar..)
- iniziasse a trattare la cosa pubblica (ma pure la privata) con più dignità diminuendo gli sprechi (chiudere rubinetti dopo l'uso, spegnere le luci, ecc.)
- in generale, rispettasse le regole

Saremmo un posto più vivibile. Con un buonsenso comune non avremmo al governo una classe politica di magnoni perché ognuno sarebbe un minimo più interessato al bene comune rispetto al proprio orticello.

basta trovare le persone che credano ancora a certe cose......

mi spiego ...dopo decenni di leggi ad personam, moratorie,ect la gente ha mangiato la foglia....

tanto piu' che la popolazione "attiva" e' sempre meno, con contratti di lavoro sempre piu' precari e senza famiglia per cui uno se ha dei figli puo' benissimo lasciare il mondo migliore di come l'ha trovato ma se non li ha' e' piu' portato per vivere alla giornata....
il pensionato di 70.80.90 anni la vedo dura nel cambiarlo adesso...

difatto viviamo in uno stato in cui si premia il diversamente autoctono....mentre magari chi ha lavorato una vita qui campa con 300/400 euro di sociale...
 
Temo la teoria la conascan tutti....
Ma, un attimo dopo subentra l' individualismo nostrano....
aggravato, in alto loco, oltre la libidine di fare il proprio comodo, dalla possibilita' di arricchirsi pure

il sapere di potere fare tutto perche' non ci sono controlli ed anche se ci sono , ci sono gli amici degli amici che.....:mad::mad::mad:
 
Ma il discorso mi è chiaro. Solo che a mio avviso non è: "i sottoposti fanno i cavoli loro perché il capo non dà l'esempio", bensì è "il capo è solo una figura più elevata nella cultura dominante".
Mi è capitato di sentire amici dire "no domani devo andare perché non mi va di lasciare gli altri nei casini" riferendosi ad uno stato di malattia lieve ma fastidioso. Ecco è solo quest'idea che va condivisa.
Se chi ci governa è votato da gente senza senso civico non vedo ragioni per cui debba averne di più.
 
Back
Alto