renatom
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Consideriamo un'auto di massa 1200 Kg, sezione maestra di 2 mq e Cx=0.30.
Considerando un coefficiente di resistenza al rotolamento dei pneumatici di 0.008, quest'auto incontra una resistenza al rotolamento di circa 100N.
Per quanto riguarda la resistenza aerodinamica, consideriamo che quest'auto viaggi mediamente ad una velocità di 20 m/s (72 km/h).
L'auto incontrerà una resistenza aerodinamica di 144 N.
Sommando abbiamo una resistenza di 244N.
Di conseguenza per fare 1 km servono 244 KJ.
Non ho considerato l'energia per accelerare l'auto e quella per superare le salite, ma queste in teoria vengono possono essere parzialmente recuperate se consento all'auto di rallentare anziché frenare o se ho un dispositivo di recupero tipo KERS.
Supponiamo comunque che il recupero non sia totale e che l'auto assorba quindi 300 KJ.
Ora sappiamo che quest'auto, se ha un motore termico, ben che vada consuma 0,04 kg di carburante (20 km/l), cioè 1700KJ.
Da ciò si può dedurre che i reale rendimento di un'auto con motore termicoè di circa il 17% ben lontano da ciò che abbiamo ipotizzato quando facevamo i confronti termico-elettrico.
Se i calcoli sono giusti, tale auto, se spinta da un motore elettrico, per fare i 60 km giornalieri medi (oltre 20000 km annui), assorbirà. 18.000 KJ = 5 KWh.
Consideriamo iò rendimento dell'impianto/motore elettrico e diciamo che servono 6 Kwh.
Se ricarichiamo in 8h la potenza richiesta sarà di 750 W quindi, considerando che di notte la potenza richiesta alla rete elettrica è molto minore rispetto al giorno, credo che sia già possibile, con la rete attuale, ricaricare diversi milioni di auto elettriche.
Considerando un coefficiente di resistenza al rotolamento dei pneumatici di 0.008, quest'auto incontra una resistenza al rotolamento di circa 100N.
Per quanto riguarda la resistenza aerodinamica, consideriamo che quest'auto viaggi mediamente ad una velocità di 20 m/s (72 km/h).
L'auto incontrerà una resistenza aerodinamica di 144 N.
Sommando abbiamo una resistenza di 244N.
Di conseguenza per fare 1 km servono 244 KJ.
Non ho considerato l'energia per accelerare l'auto e quella per superare le salite, ma queste in teoria vengono possono essere parzialmente recuperate se consento all'auto di rallentare anziché frenare o se ho un dispositivo di recupero tipo KERS.
Supponiamo comunque che il recupero non sia totale e che l'auto assorba quindi 300 KJ.
Ora sappiamo che quest'auto, se ha un motore termico, ben che vada consuma 0,04 kg di carburante (20 km/l), cioè 1700KJ.
Da ciò si può dedurre che i reale rendimento di un'auto con motore termicoè di circa il 17% ben lontano da ciò che abbiamo ipotizzato quando facevamo i confronti termico-elettrico.
Se i calcoli sono giusti, tale auto, se spinta da un motore elettrico, per fare i 60 km giornalieri medi (oltre 20000 km annui), assorbirà. 18.000 KJ = 5 KWh.
Consideriamo iò rendimento dell'impianto/motore elettrico e diciamo che servono 6 Kwh.
Se ricarichiamo in 8h la potenza richiesta sarà di 750 W quindi, considerando che di notte la potenza richiesta alla rete elettrica è molto minore rispetto al giorno, credo che sia già possibile, con la rete attuale, ricaricare diversi milioni di auto elettriche.