L'asciugatrice potrà anche essere in classe AAAAAA, ma a stendere i panni sul termosifone, ma meglio ancora su di uno stendino, non si consuma nulla.
Certo, è comoda, stavo per acquistarne una, ma all'ultimo momento non l'ho presa per principio, proprio per evitare un consumo energetico in più, per un elettrodomestico di cui finora ho fatto tranquillamente a meno.
Il problema, al solito, non è nell'ottica singola ma collettiva: se tutti si dotassero di asciugatrici, se si diffondessero massivamente, l'incremento totale di consumo sarebbe notevole, come avviene purtroppo già, per fare un esempio più impattante, con i condizionatori e i picchi estivi elevatissimi che provocano.
Per questo utilizzarla non è un comportamento da incentivare.
Secondo me è da considerare quando la famiglia è numerosa e lo spazio per stendere i panni è davvero risicato, altrimenti all'asciugatrice si può sostituire tranquillamente un buona organizzazione dei lavaggi nel tempo, per non trovarsi con i panni umidi quando magari c'è bisogno di indossarli.
La lavatrice, la lavastoviglie, sono state una grande conquista, permettono di risparmiare molto tempo, e anche acqua per i lavaggi, con un consumo elettrico molto minore che in passato e garantendo igiene. Ma l'asciugatrice è davvero necessaria?
E' un oggetto che fino a qualche anno fa era quasi sconosciuto nelle case europee, non credo che sia diventato improvvisamente indispensabile. E' bisogno, o è l'ennesimo bisogno indotto? L'ennesimo consumo - qui inteso come acquisto - superfluo? La sostenibilità dei nostri modelli di vita nasce soprattutto dai nostri comportamenti. Secondo me quando si può evitare un consumo energetico, è bene farlo, proprio partendo dalle piccole cose ripetute nel tempo, che sommate formano i grandi consumi
Scusatemi, tutto il discorso non è per fare del moralismo spicciolo, ma ho fatto recentemente una piccola riflessione proprio a proposito dell'acquisto di un'asciugatrice, e volevo semplicemente esternarvela.