elancia ha scritto:
meipso ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
elancia ha scritto:
meipso ha scritto:
A seguito di questi ultimi interventi di "rifatemi la quinta serie" e di "elancia", mi è tornato alla mente un 3d di circa 3 anni fa, posto sulla vecchia piattaforma:
http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?Page=7&action=messages&threadid=143622
ma, nondimeno, molti altri anche più recenti.
Non estendo la stesura del presente per non cadere nel cinico, giacché oggi, di passione, è meglio non parlare nemmeno, mancando l'oggetto degno di suscitare la medesima; non solo in Honda ma in tutta la produzione automobilistica mondiale.
Se la vogliamo, se questa "ci fa star bene", ce la dobbiamo creare da noi, rivestendo l'oggetto della medesima di caratteristiche certamente non proprie ma proiettate su di esso da noi.
Non ci viene più dato qualcosa che ne abbia, di suo, la possibilità reale e concreta di innesco, ma un oggetto qualsiasi. Saremo noi, poi, a farne qualcosa di particolare, pur non essendolo assolutamente.
Il più bello ed il più conveniente. Resta questo. Tanto, "buono" non è di certo.
Non sono d'accordo.
neanche io,
ci sono ancora tutt'ora piccoli costruttori di nicchia che, di automobili emozialnali le fanno ed anche bene.
Abbiamo dimenticato lotus?? caterham?? questi due hanno piccoli motori toyota la prima, ford la seconda, eppure, maagari brutte o belle che siano, emozionano appena le metti in moto, figuriamoci a guidarle.
senza dimenticare altri costruttori, magari più grandi, honda la inserisco tutt'ora, di sicuro prossimamente se è vero che torna al coupè, mits, subaru, che hanno dalla loro forse linee anonime, ma che danno tanto, tantissimo alle nostre emozioni, appena le guidi, anche se turbopuzzacessorail.
e potrei continuare con altri esempi, shelby ad esempio..oppure de tomaso o tuscan..ma si sale troppo di fascia!!
Il fatto è, caro reforesteration, che un tempo certe "emozioni", certi appagamenti, potevano derivarsi anche da un'auto di larga serie. E da lì scaturiva, giustamente, la passione. Oggi, che ne resta? E' già tanto - ma tanto - se ci danno qualcosa che funziona correttamente, o, meglio, decentemente. Siamo costretti ad "abbassare il tiro". Logiche diverse, approcci diversi, risultati diversi. Per noi utenti e per loro costruttori.
Caro meipso, rispetto la tua opinione, ma non è forse che "una volta" eravamo noi a sentire come "eccezionali" delle realtà che oggi invece abbiamo assimilato ed alle quali ci siamo assuefatti?
No, queste realtà sono ormai annegate, e disperse, in una standardizzazione inadeguata a perpretarle.
elancia ha scritto:
Non è forse che gli standards opprimenti e la globalizzazione hanno, unitamente al progresso tecnico e tecnologico, da una parte imposto sì la standardizzazione inevitabile ma da un'altra anche aumentato la sicurezza, le prestazioni (in parte), la comodità e la qualità generale dei prodotti? Si può giudicare "peggio" o "meglio" prodotti drasticamente diversi per epoca?
Si. Basta non cercare nel frangente "cambio d'epoca" la giustificazione, in positivo, di ogni e qualsiasi cambiamento; anche di quelli in peggio.
elancia ha scritto:
Io non vedo nella standardizzazione e nei parametri soffocanti una mannaia che uccide le peculiarità dei prodotti odierni, soprattutto in Honda... ...ma anche in Subaru o Bmw...
Questione di punti di vista. Questi due costruttori, in effetti, si sforzano, tavolta con risultati apprezzabili, di fare ancora qualcosa di buono.
elancia ha scritto:
Il ritorno al passato, sotto certi aspetti è impossibile ma è nel presente che si deve migliorare.
Verissimo. Nel presente c'è tantissimo da migliorare. Tanto, tanto.... specie perché v'è assai poca rispondenza tra progresso ed innovazione annunciati e quelli ravvisabili in concreto. Anzi, sotto questo specifico, si tratta spessissimo di regresso.
elancia ha scritto:
I componenti Honda erano migliori, relativamente alla loro epoca, degli odierni poichè i costi erano diversi e l'economia a monte diversa, questo lo vedo anch'io che non sono un esperto, ma sicuramente i componenti standardizzati odierni sono migliori dei componenti standardizzati del passato. E' come fare un incontro tra il campione mondiale dei pesi Gallo e un peso massimo da 150 kg molto meno tecnico... ...non si sa chi può vincere, il migliore o il più forte?
Non so dirti, di preciso. Però, la standardizzazione comporta la ricerca del "tanti pezzi a poco". E non si finisce più, fino a fare male anche oggetti ormai reiterativamente riproposti milioni, miliardi di volte. Nel tentativo, spasmodico, di farli costare sempre meno a chi li produce.
elancia ha scritto:
Non vedo perchè oggi appunto non ci si possa ancora appassionare... stando così le cose agli occhi di un amante delle auto d'epoca anche le vetture degli anni 90 sarebbero apparse scialbi prodotti anonimi rispetto a, per esempio, una Jaguar E-Type del '60... ...non si può fare un paragone diretto e non me lo levo dalla testa.
Certo, che ci si può appassionare, ci mancherebbe. Ma siamo noi a dare l'input a questa cosa. E' come una sorta di bisogno inderogabile: se c'è davvero qualcosa di cui appassionarsi, che lo merita davvero, bene; sennò, ce lo creiamo da noi. E' umano, è comprensibile, in fondo.