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Articolo molto interessante

MultiJet150 ha scritto:
Il problema non è quanto ha sborsato e se ha sborsato in contanti, il vero problema è che voi non volete riconoscere l'operazione geniale e perfetta eseguita da Marchionne, nemmeno alla Mercedes era riuscita una operazione così perfetta..
No, perlomeno non da parte mia.
La mia idea è che la gestione FINANZIARIA di Marchionne sia stata eccellente, perchè di questo sinora si è trattato. Ha sfruttato alla perfezione le opportunità che gli sono state offerte e su questo non vi sono dubbi. Ben altri dubbi, se permetti, insistono sulla sua gestione dal punto di vista del prodotto, gestione che a mio avviso è stata scadente. Infatti ora voglio vedere come si svilupperà la cosa visto che la fase "finanziaria" è terminata ed ora la sopravvivenza si giocherà in base ai prodotti...
MultiJet150 ha scritto:
Inoltre, quello che è magistrale, dopo l'acquisizione da parte di FIAT e sotto la sua gestione, Chrysler ha anche ritrovato la giovinezza perduta e da sottolineare che le vendite vanno a mille.
Chrysler è ritornata in attivo grazie alla ripresa del mercato USA ma soprattutto grazie alle concessioni sindacali e politiche attuate per evitare il fallimento, nonchè ad una forte riduzione dei costi di produzione, non per una politica di prodotto visto che quanto messo in campo si tratta semmai di restyling dei vecchi modelli. Infine, le vendite non vanno a mille, vanno ma sempre meno dei diretti competitor.
 
modus72 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Il problema non è quanto ha sborsato e se ha sborsato in contanti, il vero problema è che voi non volete riconoscere l'operazione geniale e perfetta eseguita da Marchionne, nemmeno alla Mercedes era riuscita una operazione così perfetta..
No, perlomeno non da parte mia.
La mia idea è che la gestione FINANZIARIA di Marchionne sia stata eccellente, perchè di questo sinora si è trattato. Ha sfruttato alla perfezione le opportunità che gli sono state offerte e su questo non vi sono dubbi. Ben altri dubbi, se permetti, insistono sulla sua gestione dal punto di vista del prodotto, gestione che a mio avviso è stata scadente. Infatti ora voglio vedere come si svilupperà la cosa visto che la fase "finanziaria" è terminata ed ora la sopravvivenza si giocherà in base ai prodotti...
MultiJet150 ha scritto:
Inoltre, quello che è magistrale, dopo l'acquisizione da parte di FIAT e sotto la sua gestione, Chrysler ha anche ritrovato la giovinezza perduta e da sottolineare che le vendite vanno a mille.
Chrysler è ritornata in attivo grazie alla ripresa del mercato USA ma soprattutto grazie alle concessioni sindacali e politiche attuate per evitare il fallimento, nonchè ad una forte riduzione dei costi di produzione, non per una politica di prodotto visto che quanto messo in campo si tratta semmai di restyling dei vecchi modelli. Infine, le vendite non vanno a mille, vanno ma sempre meno dei diretti competitor.

OK, ma tutto quello che hai descritto, chi lo ha gestito ?

Inoltre dici che le vendite vanno bene ma meno dei competitors, non si può essere tutti primi, uno solamente è il primo, poi ci sono il secondo il terzo e così via, l'importante è che i dati abbiano segno + ! Secondo me.
 
modus72 ha scritto:
La mia idea è che la gestione FINANZIARIA di Marchionne sia stata eccellente, perchè di questo sinora si è trattato. Ha sfruttato alla perfezione le opportunità che gli sono state offerte e su questo non vi sono dubbi. Ben altri dubbi, se permetti, insistono sulla sua gestione dal punto di vista del prodotto, gestione che a mio avviso è stata scadente. Infatti ora voglio vedere come si svilupperà la cosa visto che la fase "finanziaria" è terminata ed ora la sopravvivenza si giocherà in base ai prodotti...
Giusto...
 
modus72 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Il problema non è quanto ha sborsato e se ha sborsato in contanti, il vero problema è che voi non volete riconoscere l'operazione geniale e perfetta eseguita da Marchionne, nemmeno alla Mercedes era riuscita una operazione così perfetta..
No, perlomeno non da parte mia.
La mia idea è che la gestione FINANZIARIA di Marchionne sia stata eccellente, perchè di questo sinora si è trattato. Ha sfruttato alla perfezione le opportunità che gli sono state offerte e su questo non vi sono dubbi. Ben altri dubbi, se permetti, insistono sulla sua gestione dal punto di vista del prodotto, gestione che a mio avviso è stata scadente. Infatti ora voglio vedere come si svilupperà la cosa visto che la fase "finanziaria" è terminata ed ora la sopravvivenza si giocherà in base ai prodotti...
MultiJet150 ha scritto:
Inoltre, quello che è magistrale, dopo l'acquisizione da parte di FIAT e sotto la sua gestione, Chrysler ha anche ritrovato la giovinezza perduta e da sottolineare che le vendite vanno a mille.
Chrysler è ritornata in attivo grazie alla ripresa del mercato USA ma soprattutto grazie alle concessioni sindacali e politiche attuate per evitare il fallimento, nonchè ad una forte riduzione dei costi di produzione, non per una politica di prodotto visto che quanto messo in campo si tratta semmai di restyling dei vecchi modelli. Infine, le vendite non vanno a mille, vanno ma sempre meno dei diretti competitor.

Anche la GM e la Ford nel 2008 hanno avuto aiuti politici e finanziamenti pubblici,poi che le Chrysler di ora,abbiano una qualita' superiore a quelle dell' era Daimler e' fuori discussione,basta confrontarle...il mercato USA e' in ripresa,ma non per tutti allo stesso modo,visto che c'e chi sale piu' degli altri e c'e da considerare che il gruppo Chrysler non e' poi cosi lontano da Toyota e i modelli interamente nuovi devono ancora uscire...
 
Punto83 ha scritto:
Anche la GM e la Ford nel 2008 hanno avuto aiuti politici e finanziamenti pubblici,poi che le Chrysler di ora,abbiano una qualita' superiore a quelle dell' era Daimler e' fuori discussione,basta confrontarle...il mercato USA e' in ripresa,ma non per tutti allo stesso modo,visto che c'e chi sale piu' degli altri e c'e da considerare che il gruppo Chrysler non e' poi cosi lontano da Toyota e i modelli interamente nuovi devono ancora uscire...
Ford no, non ha seguito la strada delle altre due. E nel 2010 ha generato profitti per quasi 10 volte Fiat-Chrysler... Di base c'è una cura estremamente severa da parte di Mullaly riguardo alla gestione azienda (vendita di Volvo, AstonMartin...), gestione prodotto (alcuni modelli sono stati unificati fra USA ed Europa, prima ognuno si faceva il suo con buona pace delle economie di scala) e delle condizioni contrattuali notevolmente cambiate rispetto a prima, ora fra salari ridotti e altre contribuzioni tagliate (negli USA la sanità è privata e molti contratti collettivi prevedevano che il datore di lavoro includesse nello stipendio l'assicurazione medica, ora tagliata). Riguardo alla differenza fra il prodotto pre e post Daimler, aspetterei di vederli senza limitarsi al Freemont, una rondine non fa primavera. Immagino che tu non sia volato negli States per certificare questo cambio di pagina...
Chrysler non è lontato da Toyota in che senso??
 
MultiJet150 ha scritto:
OK, ma tutto quello che hai descritto, chi lo ha gestito ?

Inoltre dici che le vendite vanno bene ma meno dei competitors, non si può essere tutti primi, uno solamente è il primo, poi ci sono il secondo il terzo e così via, l'importante è che i dati abbiano segno + ! Secondo me.
Lo ha gestito Marchionne, mi pare di averlo detto sopra...
Le vendite vanno, nel senso che il mercato ha ripreso e quindi la gente è tornata in concessionaria. A riguardo, per quanto riguarda Chrysler andrebbe detto che la sua forza commerciale è tuttora basata sui SUV e pickup, e sono quelli ad aver fatto ritornare il segno + sui resoconti vendita della casa, non il resto della gamma sulla quale "Fiat" avrebbe messo mano.
Tornando alla discussione sul "CHI GESTISCE CHI", c'è un interessante editoriale di Cavicchi da esaminare:

La stampa francese sta andando giù di testa. Ringhia malumore e delusione verso il grande piano Nissan lanciato in grande stile da Carlos Ghosn, il grande capo uscito indenne dalla questionaccia legata ai tre licenziati per? ingiusta causa e poi riassunti con mille scuse e l?offerta della testa del numero due del Gruppo, l?ottimo Pelata (che dovrebbe adesso fare il super-consulente proprio per Nissan).
Ai francesi non va proprio giù che il partner giapponese possa sbandierare 51 novità in arrivo entro l?anno fiscale 2016 (e 90 nuove tecnologie) mentre i piani per Renault sono ai minimi termini, con appena 8 novità nello stesso arco di tempo e un piano per vendere un milione e mezzo di veicoli elettrici in partnership con la stessa Nissan.
Solo robetta per chi ragiona sempre in termini di grandeur, e il sospetto che Ghosn, che è diventato famoso per il clamoroso salvataggio della Nissan, provi molto più amore per la marca orientale che per la ?losanga? tanto cara in Francia.
Voi direte, ma che ci frega dei transalpini? Beh, a ben guardare qualcosa può fregarcene. La Renault era il marchio per eccellenza d?Oltralpe, poi si è alleata con Nissan e oggi tutti gli sforzi, ma soprattutto i successi più importanti paiono arrivare dal brand acquisito. Vogliamo fare dei collegamenti con casa nostra? Pensare a Fiat e Chrysler? La faccenda ci assomiglia molto di più di quanto si potrebbe pensare. E fare due più due in anticipo potrebbe essere meglio che piangere dopo. Per i francesi era impossibile immaginare una Nissan più forte (anche politicamente) in seno al Gruppo perché Renault andava benino e i giapponesi erano a un passo dal fallimento. Vi ricorda nulla tutto ciò? Con una variante: due anni fa la Fiat era messa assai peggio di Renault?


Renault "possiede" Nissan, intendendo dal punto di vista azionario, e negli ultimi anni è stata questa a tenerla in piedi...
 
modus72 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
Anche la GM e la Ford nel 2008 hanno avuto aiuti politici e finanziamenti pubblici,poi che le Chrysler di ora,abbiano una qualita' superiore a quelle dell' era Daimler e' fuori discussione,basta confrontarle...il mercato USA e' in ripresa,ma non per tutti allo stesso modo,visto che c'e chi sale piu' degli altri e c'e da considerare che il gruppo Chrysler non e' poi cosi lontano da Toyota e i modelli interamente nuovi devono ancora uscire...
Ford no, non ha seguito la strada delle altre due. E nel 2010 ha generato profitti per quasi 10 volte Fiat-Chrysler... Di base c'è una cura estremamente severa da parte di Mullaly riguardo alla gestione azienda (vendita di Volvo, AstonMartin...), gestione prodotto (alcuni modelli sono stati unificati fra USA ed Europa, prima ognuno si faceva il suo con buona pace delle economie di scala) e delle condizioni contrattuali notevolmente cambiate rispetto a prima, ora fra salari ridotti e altre contribuzioni tagliate (negli USA la sanità è privata e molti contratti collettivi prevedevano che il datore di lavoro includesse nello stipendio l'assicurazione medica, ora tagliata). Riguardo alla differenza fra il prodotto pre e post Daimler, aspetterei di vederli senza limitarsi al Freemont, una rondine non fa primavera. Immagino che tu non sia volato negli States per certificare questo cambio di pagina...
Chrysler non è lontato da Toyota in che senso??

......nel senso che toyota occupa la terza posizione con 815 000 auto vendute contro le 635 000 di chrysler che si trova al quarto , avendo superato , durante il mese di giugno , la honda di circa 30 000 unità
 
modus72 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
Anche la GM e la Ford nel 2008 hanno avuto aiuti politici e finanziamenti pubblici,poi che le Chrysler di ora,abbiano una qualita' superiore a quelle dell' era Daimler e' fuori discussione,basta confrontarle...il mercato USA e' in ripresa,ma non per tutti allo stesso modo,visto che c'e chi sale piu' degli altri e c'e da considerare che il gruppo Chrysler non e' poi cosi lontano da Toyota e i modelli interamente nuovi devono ancora uscire...
Ford no, non ha seguito la strada delle altre due. E nel 2010 ha generato profitti per quasi 10 volte Fiat-Chrysler... Di base c'è una cura estremamente severa da parte di Mullaly riguardo alla gestione azienda (vendita di Volvo, AstonMartin...), gestione prodotto (alcuni modelli sono stati unificati fra USA ed Europa, prima ognuno si faceva il suo con buona pace delle economie di scala) e delle condizioni contrattuali notevolmente cambiate rispetto a prima, ora fra salari ridotti e altre contribuzioni tagliate (negli USA la sanità è privata e molti contratti collettivi prevedevano che il datore di lavoro includesse nello stipendio l'assicurazione medica, ora tagliata). Riguardo alla differenza fra il prodotto pre e post Daimler, aspetterei di vederli senza limitarsi al Freemont, una rondine non fa primavera. Immagino che tu non sia volato negli States per certificare questo cambio di pagina...
Chrysler non è lontato da Toyota in che senso??

Io quando parlo di prodotti migliorati parlo a 360°...meglio il Compass attuale o quello precedente?il GC attuale o quello precedente?la risposta non dovrebbe essere difficile no? ;) Ford li ha presi nel 2008 gli aiuti(come ho scritto),quindi prima degli altri,e tagliare i rami secchi e' fin troppo facile direi,addirittura alcune case come Lincoln e Mercury sono sparite del tutto... :rolleyes:

Il confronto con Toyota e ' a livello di vendite nel primo semestre di quest'anno dove c'e meno differenza rispetto agli anni scorsi,non per altro... ;)
 
Punto83 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
modus72 ha scritto:
ItalianDandy ha scritto:
Ragazzi, chi dice questo, chi dice quello, chi tira di là, chi tira di qua.
La realtà è che, ovviamente, è FIAT a mangiare Chrysler (scusate, CHI HA COMPRATO CHI???) e altra probabile realtà di domani sarà l'annullamento del potere di Fiat (e forse di Torino) nel gruppo. Fiat e Chrysler "metteranno tutto in mezzo" (come già stanno cominciando a fare), condivideranno TUTTO, nascerà un nuovo gruppo, forse non si chiamerà neanche più "Fiat Group" (nè "Chrysler Group", ovviamente) e sarà una sorta di mostro con più teste (Torino, Detroit, SudAmerica e chissà dove ancora).
Nessuna testa prevarrà sull'altra (se malauguratamente dovesse accadere ciò, sarebbe quella americana a prevalere, Torino diventerebbe la sede n.2) e su tutte e tre le teste prevarrà un solo uomo: Marchionne o un suo successore.
Sarà un gruppo globale. Un (perfetto, si spera) gruppo globale.
Riferito al grassetto, mi sapresti dire quanto abbia sborsato FIAT per comprare Chrysler?

Qui dentro,si scrive a frotte solo per criticare molto spesso senza una base solida,o quando c'e con argomenti e toni sbagliati...poi vabbe' ci sono quelli che pensano di essere piu' furbi,intelligenti e che capiscono le cose solo loro e ti vogliono insegnare come si sta nel mondo dei forum...ogni riferimento a chi sai tu,non e' casuale... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Il problema non è quanto ha sborsato e se ha sborsato in contanti, il vero problema è che voi non volete riconoscere l'operazione geniale e perfetta eseguita da Marchionne, nemmeno alla Mercedes era riuscita una operazione così perfetta.

Inoltre, quello che è magistrale, dopo l'acquisizione da parte di FIAT e sotto la sua gestione, Chrysler ha anche ritrovato la giovinezza perduta e da sottolineare che le vendite vanno a mille.

Qui dentro,si scrive a frotte solo per criticare molto spesso senza una base solida,o quando c'e con argomenti e toni sbagliati...poi vabbe' ci sono quelli che pensano di essere piu' furbi,intelligenti e che capiscono le cose solo loro e ti vogliono insegnare come si sta nel mondo dei forum...ogni riferimento a chi sai tu,non e' casuale... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Per cortesia, intervenite senza scadere nella polemica. Ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero, purché lo faccia rispettando il regolamento e gli altri utenti. Anche chi non la pensa come lui. Grazie!
 
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