Suby01
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Se sull'asciutto bene o male le gomme possono sembrare tutte uguali circolando sulle strade di tutti i giorni, la vera differenza la tra una pessima gomma e una ottima la vedi sul bagnato, dove la differenza di velocità con cui puoi percorrere una curva diventa elevata.Diciamo che tra una gomma ritenuta buona e una ottima la differenza è trascurabile anche per un "intenditore". Ma sarebbe meglio dire tra una ottima e una eccellente. Come ha detto Zinzanbr la puoi verificare in pista e di solito non supera i 2 decimi al km.
Tra una scarsa e una buona/ottima invece la differenza è maggiore.
Ricordo che molti anni fa, quando mio figlio aveva una Fiat Punto 2a serie (circa nel 2001), il gommista mi consigliò gomme di una sottomarca di non ricordo quale marca e me le montò. Provai poi la macchina con quelle gomme e non mi convinse come tenuta di strada, che appariva significativamente peggiorata. Dissi a mio figlio di stare attento, soprattutto sul bagnato. Ebbene dopo qualche giorno, sul bagnato, in una curva a destra a 90° (che mi disse fatta molto piano) in città, sbandò, invase la corsia opposta e si scontrò con una moto. Per fortuna il tutto avvenne a bassissima velocità e i danni furono solo materiali e di scarsa entità.
Finì che buttai quelle gomme e le sostituii con pneumatici di marca (e non andai più da quel gommista....).
Questo per dire che ci sono gomme e gomme. Quando scelsi le Nexen (gomme che sono anche di 1° equipaggiamento per la Porsche Cayenne, tanto per dire), trovai su internet gomme che costavano molto meno, cifre ridicole, ma di marche completamente sconosciute, quindi mi sono guardato bene dal prenderle in considerazione.
Per mia esperienza posso citare esempi di gomme che trovavo al limite del pericoloso (Nokian wrg2, Barum bravuris 2) ad altre che invece sull'acqua si comportavano decisamente meglio (pzero nero, Continental winter contact, goodyear eagle f1 asymmetric 2) anche a fine carriera (quasi 50.000 km)