duke79
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EdoMC ha scritto:Grazie, ci tenevo a raccontare la mia esperienza in merito, parlando solo di ciò che ho visto senza citare telegiornali o articoli, ma solo per esperienza diretta. Ci tengo in particolare a fare la distinzione, perchè la manifestazione è un po' come lo stadio: si parla sempre di passione, una per seguire e tifare una squadra di calcio, l'altra per rendere materiali le proprie idee poliiche o su un certo argomento. Poi, allo stadio, certi ultras, che spesso non sono nemmeno tifosi, decidono di far confusione. Sono pochi, ma fanno più notizia di tutti gli altri ch sono stati seduti sul proprio seggiolino a guardare la partita, alzandosi solo per esultare per un goal o per andare a comprare un panino. Alle manifestazioni, progettate come pacifiche, alcuni individui decidono di fare la stessa cosa che fanno gli ultras, ovvero confusione e violenza gratuita. Così facendo, in aggiunta ai danni e alle azioni deplorevoli, rovinano completamente il senso della manifestazione: non è più una protesta nella quale ci si fa sentire, bensì si passa tutti quanti, non solo loro, dalla parte del torto, e si fa un'impressione negativa sull'opinione pubblica. Vorrei rimarcare il concetto che per colpa di alcuni gruppi di marciume, tutti vengono etichettati come delinquenti e la figura contro cui si manifesta diventa automaticamente la vittima: questi non solo danneggiano la gente che non c'entra nulla, ma danneggiano anche gli stessi manifestanti.
una domanda mi sorge spontanea e lo chiedo a te,non essendo io abituale manifestante:questi gruppi violenti che percentuale di persone rappresentano nella manifestazione?e se la stessa è bassa,perchè non siete voi i primi a bloccarli e a consegnarli alle f.d.o.?