Ma Agnelli pone un tassativo ?o con noi o contro di noi?, mentre qualcuno informa Mussolini che ?dietro gli industriali milanesi si nascondono alcuni gerarchi del partito?. Dopo una vigorosa strigliata ai gerarchi lobbysti, il ?duce? blocca la costituzione della joint venture, diffida attraverso Bottai la casa di Detroit dal continuare i suoi tentativi e, soprattutto, emana due decreti: il primo, riserva al governo di deciderequali industrie sono fondamentali ?per la fabbricazione di prodotti essenziali per la difesa della nazione?; il secondo, riconosce tra questi l?industria dei trasporti terrestri. La FIAT ha vinto.
E la FIAT ricambia, sfornando finalmente, con il nome di ?Balilla?, l?utilitaria voluta dal ?duce? e i treni popolari, che vengono battezzati ?littorine? in onore del fascio littorio. Nel 1932, una nuova visita di Mussolini al Lingotto si rivela ben diversa dalla prima. Gli operai hanno dovuto sospendere il lavoro in tutti gli stabilimenti e recarsi inquadrati e preceduti da fanfare alla manifestazione. Il figlio di Giovanni Agnelli (e padre di Gianni) sta sul palco in divisa fascista. Mussolini concede l?avallo a un grosso prestito per forniture militari alla Turchia, alla Grrecia e all?Argentina; poi fa sapere, però, che è ormai opportuno che il senatore prenda la tessera del partito. E questi lo farà, forse con scarso entusiasmo, ma anche senza esitazione.
E la FIAT ricambia, sfornando finalmente, con il nome di ?Balilla?, l?utilitaria voluta dal ?duce? e i treni popolari, che vengono battezzati ?littorine? in onore del fascio littorio. Nel 1932, una nuova visita di Mussolini al Lingotto si rivela ben diversa dalla prima. Gli operai hanno dovuto sospendere il lavoro in tutti gli stabilimenti e recarsi inquadrati e preceduti da fanfare alla manifestazione. Il figlio di Giovanni Agnelli (e padre di Gianni) sta sul palco in divisa fascista. Mussolini concede l?avallo a un grosso prestito per forniture militari alla Turchia, alla Grrecia e all?Argentina; poi fa sapere, però, che è ormai opportuno che il senatore prenda la tessera del partito. E questi lo farà, forse con scarso entusiasmo, ma anche senza esitazione.