<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> AR e i motori &#34;bastardi&#34; | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

AR e i motori &#34;bastardi&#34;

alexmed ha scritto:
Treccani:

Bastardo: che ha nascita illegittima: un figlio b., una figlia b.; più frequente come sost.: è un b., una bastarda. Con questo sign. è in genere spregiativo e spesso adoperato come ingiuria.

Cosa serve ingiuriare dei motori?

Se un poveraccio viene definito bastardo, l'ingiuria eventualmente percepita non sta nel fatto che "bastardo" sia una parolaccia in sé, ma nel fatto che la definizione implica un giudizio sulla condotta della di lui genitrice. Puo' essere sgradevole, ma se é fatto oggettivamente comprovato, l'offesa non sta nella parola usata, e sarà difficile trovare un sinonimo più delicato, fintanto che questo descriverà efficacemente il fatto descritto.

Altresì, se descrivo la di lui madre quale meretrice, puo' darsi che ella percepisca una sfumatura ingiuriosa. Se tuttavia ella di mestiere fa proprio la meretrice, purtroppo non ci saranno al mondo sufficienti perifrasi che io possa inventarmi per rendere la descrizione meno ingiuriosa, visto che l'ingiuria non sta nel significante, qualunque io scelga, ma nel significato.

Pertanto, se é comprovato che i motori Alfa in realtà tali non sono, absit iniuria verbis: l'ingiuria eventuale sta tutta nel fatto in sé, ed in chi lo ha posto in essere.
 
fpaol68 ha scritto:
Edit:
Da Treccani online:

bastardo agg. [dal fr. ant. bastard (mod. bâtard), voce di origine incerta]. ?

1. Termine generico per indicare un ibrido fra due razze, spec. di animali o di piante; frequente anche come s. m. (f. -a).

Direi che l'uso del termine proposto da loopo non poteva essere più proprio, ovvero motori che nascono dall'ibridazione di 2 razze: una molto nobile derivata dalle corse e dalla continua ricerca dell'eccellenza, ed una invece molto più plebea derivata dalla costante ricerca della riduzione dei costi (per l'azienda) e delle soluzioni più generaliste.

Concordo in pieno, la definizione si addice benisssimo ai motori di derivazione Fiat e non è per niente offensiva nell'accezione riportata dalla Treccani.
 
alexmed ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Absit iniuria verbis.

.. e io mi chiamo Joe Condor.

Non lo so come ti chiami, pensavo "autobannato", ma fa lo stesso.

Il punto é che se Fiat fa prostituire la propria figlia più nobile, che peraltro non é figlia legittima ma pure sottratta per due spicci alla madre legittima, se c'é ingiuria ( molta in effetti ) sta nel comportamento in sé, non nella definizione che il terzo utilizza.

Tutto falso e inventato? Basta andare a vedere da dove arrivano i motori, ti pare?

La cosa più pericolosamente vicina ad un motore autoctono che sia mai stata fatta negli ultimi 20 anni é appena stata buttata nel cesso a favore del nuovo "motore medio globale" , il motore col nome e la provenienza più eccitante da qui alle porte di Tannoiser. Chi é stato? Io? Tu? Gli alfisti?
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
alexmed ha scritto:
Treccani:

Bastardo: che ha nascita illegittima: un figlio b., una figlia b.; più frequente come sost.: è un b., una bastarda. Con questo sign. è in genere spregiativo e spesso adoperato come ingiuria.

Cosa serve ingiuriare dei motori?

Se un poveraccio viene definito bastardo, l'ingiuria eventualmente percepita non sta nel fatto che "bastardo" sia una parolaccia in sé, ma nel fatto che la definizione implica un giudizio sulla condotta della di lui genitrice. Puo' essere sgradevole, ma se é fatto oggettivamente comprovato, l'offesa non sta nella parola usata, e sarà difficile trovare un sinonimo più delicato, fintanto che questo descriverà efficacemente il fatto descritto.

Altresì, se descrivo la di lui madre quale meretrice, puo' darsi che ella percepisca una sfumatura ingiuriosa. Se tuttavia ella di mestiere fa proprio la meretrice, purtroppo non ci saranno al mondo sufficienti perifrasi che io possa inventarmi per rendere la descrizione meno ingiuriosa, visto che l'ingiuria non sta nel significante, qualunque io scelga, ma nel significato.

Pertanto, se é comprovato che i motori Alfa in realtà tali non sono, absit iniuria verbis: l'ingiuria eventuale sta tutta nel fatto in sé, ed in chi lo ha posto in essere.
Si ma il motore non è una persona fisica. Se vogliamo attribuirgli una qualità o un difetto lo dovremmo esprimere valutando la bontà o meno del prodotto, in relazione agli scopi per cui è stato realizzato.
Se il punto della questione, come sottolinei, non è il risultato di un'attività produttiva, ma "chi l'ha posta in essere", le possibilità sono due:
La prima consiste nella critica all'operato del soggetto in questione, sempre legittima purchè non travalichi certi limiti che ognuno dovrebbe conoscere.
Nel secondo caso, puoi dare del bastardo a chi ha "posto in essere" il motore che non ti piace, per il solo motivo che non ti piace e poi aspetti con fiducia la notifica della querela.
Il mestiere della mamma è irrilevante.
 
quadrif ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
alexmed ha scritto:
Treccani:

Bastardo: che ha nascita illegittima: un figlio b., una figlia b.; più frequente come sost.: è un b., una bastarda. Con questo sign. è in genere spregiativo e spesso adoperato come ingiuria.

Cosa serve ingiuriare dei motori?

Se un poveraccio viene definito bastardo, l'ingiuria eventualmente percepita non sta nel fatto che "bastardo" sia una parolaccia in sé, ma nel fatto che la definizione implica un giudizio sulla condotta della di lui genitrice. Puo' essere sgradevole, ma se é fatto oggettivamente comprovato, l'offesa non sta nella parola usata, e sarà difficile trovare un sinonimo più delicato, fintanto che questo descriverà efficacemente il fatto descritto.

Altresì, se descrivo la di lui madre quale meretrice, puo' darsi che ella percepisca una sfumatura ingiuriosa. Se tuttavia ella di mestiere fa proprio la meretrice, purtroppo non ci saranno al mondo sufficienti perifrasi che io possa inventarmi per rendere la descrizione meno ingiuriosa, visto che l'ingiuria non sta nel significante, qualunque io scelga, ma nel significato.

Pertanto, se é comprovato che i motori Alfa in realtà tali non sono, absit iniuria verbis: l'ingiuria eventuale sta tutta nel fatto in sé, ed in chi lo ha posto in essere.
Si ma il motore non è una persona fisica. Se vogliamo attribuirgli una qualità o un difetto lo dovremmo esprimere valutando la bontà o meno del prodotto, in relazione agli scopi per cui è stato realizzato.
Se il punto della questione, come sottolinei, non è il risultato di un'attività produttiva, ma "chi l'ha posta in essere", le possibilità sono due:
La prima consiste nella critica all'operato del soggetto in questione, sempre legittima purchè non travalichi certi limiti che ognuno dovrebbe conoscere.
Nel secondo caso, puoi dare del bastardo a chi ha "posto in essere" il motore che non ti piace, per il solo motivo che non ti piace e poi aspetti con fiducia la notifica della querela.
Il mestiere della mamma è irrilevante.

No no, calma. Per quanto mi riguarda reputo importante la qualità in sé del prodotto, ma in certi settori prestigiosi, assolutamemte anche la sua provenienza. Se qualcuno mi fa il chianti con l'uva della Napa Valley, o un pianoforte austriaco con meccanica cinese, mi dà fastidio anche se il prodotto finale é passabile. Probabilmente ho una certa avversione ad essere preso in giro, ma poi vedo che c'é una certa pressione - in certi casi addirittura legislativa - a limitare queste prese in giro, e allora realizzo che forse non é solo un fatto mio personale.

Il bastardo, con chi pone in essere, non ha nulla a che vedere. Si parla del prodotto.

Detto questo possiamo anche guardare un sinonimi contrari, e provare a sostituire bastardo con illegittimo, ibrido o adulterino. Ma anche cieco con non vedente, o disabile con diversamente abile, zingaro con nomade ecc ecc....

Cambia il risultato? Io non credo, é il concetto di fondo che indispone, la verità sottostante. Esattamente come quando Jaguar fa una Jaguar sopra una Mondeo. E il mercato la manda giustamente a fare in.. ahem.
 
Ad oggi di motori di discussa provenienza ve ne sono in vari marchi, anche in quelli pseudo-blasonati.
Tanto per fare qualche esempio.....
Mercedes utilizza i diesel Renault su classe A, classe B e classe C, quest'ultima a partire da 37.500 euro e soli 116 cv.
Nel gruppo VW i diesel saltano da un marchi all'altro come fossero CANGURI AUSTRALIANI :D . Lo stesso motore lo troviamo su Seat, Skoda, VW e Audi. Cambia solo la fascia di prezzo :shock:
In altre situazioni lo stesso diesel lo troviamo su Audi, su Porsche e addirittura su VW.
in queste due esempi non hanno nemmeno avuto il buon senso di migliorarli e di svilupparli secondo le esigenze del marchio, hanno semplicemente preso il motore dalla linea di produzione e lo hanno spedito alla Seat, alla Skoda, alla VW o all'Audi. La Renault ne spedisce una quota alla mercedes che alla Bisogna li monta su uno dei tre modelli sopra citati.

Quindi, io non capisco alcune voci critiche che si levano da queasto Forum. Anzi, penso che il 2.2 ed il V6 diesel previsti per il marchio Alfa Romeo rappresentino qualche cosa di esclusivo e di innovativo.

E poi, l'importante e che vadano bene.

Un saluto.
 
Penso allecfamose parole di Satta Puliga, che rappresentano per me, ancora oggi, un manifesto di alfismo.

non mi accontenterò mai di un compromesso al risparmio in nome della vil ragione economica.
se alfa era il mito che era, lo doveva proprio a questa mentalità
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
quadrif ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
alexmed ha scritto:
Treccani:

Bastardo: che ha nascita illegittima: un figlio b., una figlia b.; più frequente come sost.: è un b., una bastarda. Con questo sign. è in genere spregiativo e spesso adoperato come ingiuria.

Cosa serve ingiuriare dei motori?

Se un poveraccio viene definito bastardo, l'ingiuria eventualmente percepita non sta nel fatto che "bastardo" sia una parolaccia in sé, ma nel fatto che la definizione implica un giudizio sulla condotta della di lui genitrice. Puo' essere sgradevole, ma se é fatto oggettivamente comprovato, l'offesa non sta nella parola usata, e sarà difficile trovare un sinonimo più delicato, fintanto che questo descriverà efficacemente il fatto descritto.

Altresì, se descrivo la di lui madre quale meretrice, puo' darsi che ella percepisca una sfumatura ingiuriosa. Se tuttavia ella di mestiere fa proprio la meretrice, purtroppo non ci saranno al mondo sufficienti perifrasi che io possa inventarmi per rendere la descrizione meno ingiuriosa, visto che l'ingiuria non sta nel significante, qualunque io scelga, ma nel significato.

Pertanto, se é comprovato che i motori Alfa in realtà tali non sono, absit iniuria verbis: l'ingiuria eventuale sta tutta nel fatto in sé, ed in chi lo ha posto in essere.
Si ma il motore non è una persona fisica. Se vogliamo attribuirgli una qualità o un difetto lo dovremmo esprimere valutando la bontà o meno del prodotto, in relazione agli scopi per cui è stato realizzato.
Se il punto della questione, come sottolinei, non è il risultato di un'attività produttiva, ma "chi l'ha posta in essere", le possibilità sono due:
La prima consiste nella critica all'operato del soggetto in questione, sempre legittima purchè non travalichi certi limiti che ognuno dovrebbe conoscere.
Nel secondo caso, puoi dare del bastardo a chi ha "posto in essere" il motore che non ti piace, per il solo motivo che non ti piace e poi aspetti con fiducia la notifica della querela.
Il mestiere della mamma è irrilevante.

No no, calma. Per quanto mi riguarda reputo importante la qualità in sé del prodotto, ma in certi settori prestigiosi, assolutamemte anche la sua provenienza. Se qualcuno mi fa il chianti con l'uva della Napa Valley, o un pianoforte austriaco con meccanica cinese, mi dà fastidio anche se il prodotto finale é passabile. Probabilmente ho una certa avversione ad essere preso in giro, ma poi vedo che c'é una certa pressione - in certi casi addirittura legislativa - a limitare queste prese in giro, e allora realizzo che forse non é solo un fatto mio personale.

Il bastardo, con chi pone in essere, non ha nulla a che vedere. Si parla del prodotto.

Detto questo possiamo anche guardare un sinonimi contrari, e provare a sostituire bastardo con illegittimo, ibrido o adulterino. Ma anche cieco con non vedente, o disabile con diversamente abile, zingaro con nomade ecc ecc....

Cambia il risultato? Io non credo, é il concetto di fondo che indispone, la verità sottostante. Esattamente come quando Jaguar fa una Jaguar sopra una Mondeo. E il mercato la manda giustamente a fare in.. ahem.
Il senso del topic l'ho capito perfettamente.
Il problema è che, quando si vuole esagerare, la critica convenzionale non basta più, per cui serve la frase ad effetto, che in questo caso ed in senso letterale viene indirizzata al prodotto, ma che in realtà vuole colpire il produttore.
Ti faccio notare, che ad un lettore moderato, un termine come bastardo possa risultare sgradevole, si possieda o meno il sacro fuoco antifiattaro.
Nulla osta che a qualcheduno non piaccia la politica di questo o quel marchio (del resto, chi ci obbliga a comprare un'Alfa?) e posso persino apprezzare la costanza con cui tu ed altri perpetuate il vostro punto di vista, anche adattandolo, se mi consenti una battuta, alle mutevoli nefandezze proposte da Sergio e soci. Un tempo il peccato originale era l'abbandono della trazione posteriore. Ora, dato che pare ci abbiano ripensato, si passa alla demolizione dei motori. Fra qualche tempo, saremo qui a discutere di marmitte e su quanto fossero migliori quelle montate nelle officine di Arese. :)

Tornando più direttamente in topic, vorrei capire da dove proviene
questa certezza che i prossimi propulsori destinati ad Alfa saranno robaccia americana riadattata. Forse perchè uno si chiama global medium engine? Anche la Fiesta e la Golf si chiamano così da quarant'anni, ma la piattaforma (e tutto il resto) su cui si basano non è quella delle origini. Non potrebbero essere motori nuovi? Sembra strano anche a me che intendano partire da un foglio bianco, ma aspetterei di saperne di qualcosa di più prima di partire con le ruspe.

p.s. l'abbandono, ventilato, del 1750 Tbi mi trova personalmente d'accordo per questi motivi:
1) non se l'è filato nessuno, come tutti i benzina con un po' di cavalli. Perchè insistere?
2) manterrò sotto al cofano un raro esemplare di prodotto italiano.
 
quadrif ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
quadrif ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
alexmed ha scritto:
Treccani:

Bastardo: che ha nascita illegittima: un figlio b., una figlia b.; più frequente come sost.: è un b., una bastarda. Con questo sign. è in genere spregiativo e spesso adoperato come ingiuria.

Cosa serve ingiuriare dei motori?

Se un poveraccio viene definito bastardo, l'ingiuria eventualmente percepita non sta nel fatto che "bastardo" sia una parolaccia in sé, ma nel fatto che la definizione implica un giudizio sulla condotta della di lui genitrice. Puo' essere sgradevole, ma se é fatto oggettivamente comprovato, l'offesa non sta nella parola usata, e sarà difficile trovare un sinonimo più delicato, fintanto che questo descriverà efficacemente il fatto descritto.

Altresì, se descrivo la di lui madre quale meretrice, puo' darsi che ella percepisca una sfumatura ingiuriosa. Se tuttavia ella di mestiere fa proprio la meretrice, purtroppo non ci saranno al mondo sufficienti perifrasi che io possa inventarmi per rendere la descrizione meno ingiuriosa, visto che l'ingiuria non sta nel significante, qualunque io scelga, ma nel significato.

Pertanto, se é comprovato che i motori Alfa in realtà tali non sono, absit iniuria verbis: l'ingiuria eventuale sta tutta nel fatto in sé, ed in chi lo ha posto in essere.
Si ma il motore non è una persona fisica. Se vogliamo attribuirgli una qualità o un difetto lo dovremmo esprimere valutando la bontà o meno del prodotto, in relazione agli scopi per cui è stato realizzato.
Se il punto della questione, come sottolinei, non è il risultato di un'attività produttiva, ma "chi l'ha posta in essere", le possibilità sono due:
La prima consiste nella critica all'operato del soggetto in questione, sempre legittima purchè non travalichi certi limiti che ognuno dovrebbe conoscere.
Nel secondo caso, puoi dare del bastardo a chi ha "posto in essere" il motore che non ti piace, per il solo motivo che non ti piace e poi aspetti con fiducia la notifica della querela.
Il mestiere della mamma è irrilevante.

No no, calma. Per quanto mi riguarda reputo importante la qualità in sé del prodotto, ma in certi settori prestigiosi, assolutamemte anche la sua provenienza. Se qualcuno mi fa il chianti con l'uva della Napa Valley, o un pianoforte austriaco con meccanica cinese, mi dà fastidio anche se il prodotto finale é passabile. Probabilmente ho una certa avversione ad essere preso in giro, ma poi vedo che c'é una certa pressione - in certi casi addirittura legislativa - a limitare queste prese in giro, e allora realizzo che forse non é solo un fatto mio personale.

Il bastardo, con chi pone in essere, non ha nulla a che vedere. Si parla del prodotto.

Detto questo possiamo anche guardare un sinonimi contrari, e provare a sostituire bastardo con illegittimo, ibrido o adulterino. Ma anche cieco con non vedente, o disabile con diversamente abile, zingaro con nomade ecc ecc....

Cambia il risultato? Io non credo, é il concetto di fondo che indispone, la verità sottostante. Esattamente come quando Jaguar fa una Jaguar sopra una Mondeo. E il mercato la manda giustamente a fare in.. ahem.
Il senso del topic l'ho capito perfettamente.
Il problema è che, quando si vuole esagerare, la critica convenzionale non basta più, per cui serve la frase ad effetto, che in questo caso ed in senso letterale viene indirizzata al prodotto, ma che in realtà vuole colpire il produttore.
Ti faccio notare, che ad un lettore moderato, un termine come bastardo possa risultare sgradevole, si possieda o meno il sacro fuoco antifiattaro.
Nulla osta che a qualcheduno non piaccia la politica di questo o quel marchio (del resto, chi ci obbliga a comprare un'Alfa?) e posso persino apprezzare la costanza con cui tu ed altri perpetuate il vostro punto di vista, anche adattandolo, se mi consenti una battuta, alle mutevoli nefandezze proposte da Sergio e soci. Un tempo il peccato originale era l'abbandono della trazione posteriore. Ora, dato che pare ci abbiano ripensato, si passa alla demolizione dei motori. Fra qualche tempo, saremo qui a discutere di marmitte e su quanto fossero migliori quelle montate nelle officine di Arese. :)

Tornando più direttamente in topic, vorrei capire da dove proviene
questa certezza che i prossimi propulsori destinati ad Alfa saranno robaccia americana riadattata. Forse perchè uno si chiama global medium engine? Anche la Fiesta e la Golf si chiamano così da quarant'anni, ma la piattaforma (e tutto il resto) su cui si basano non è quella delle origini. Non potrebbero essere motori nuovi? Sembra strano anche a me che intendano partire da un foglio bianco, ma aspetterei di saperne di qualcosa di più prima di partire con le ruspe.

p.s. l'abbandono, ventilato, del 1750 Tbi mi trova personalmente d'accordo per questi motivi:
1) non se l'è filato nessuno, come tutti i benzina con un po' di cavalli. Perchè insistere?
2) manterrò sotto al cofano un raro esemplare di prodotto italiano.

Non so se hai capito davvero il senso del thread, forse non l'ho capito nemmeno io visto che non é mio, ma la tua interpretazione mi sembra processo alle intenzioni, con presunta malafede.

Le certezze sui motori non ci sono, come non ci sono su nulla. Fatto sta che la stampa ( tipicamente non nazionale ) scrive ugualmente, sicché puoi andarti a leggere di che motori si parla, e farti un'idea personale su quale sia l'origine.

Quanto all'adattabilità dei pareri, tutto puo' essere, ma la vedo un po' dappertutto: fino a poco fa il v6 si ipotizzava direttamente derivato dal v8 ferrari a 90°, con plauso unanime. Ora invece ( non so perché ), si dà per certo il Pentastar v60 della Ghibli, ed il plauso rimane incondizionato. Boh.

Il 1750 italiano ( qualità non sufficiente ma inoppugnabile ) lascerà il posto ad un altro motore che farà lo stesso mestiere, ma con più cavalli, quindi non é il concetto del benzina potente ad esser stato archiviato, ma proprio il 1750 in quanto tale. Forse non era abbastanza medio globale... Quello che fino a ieri era venduto come il pinnacolo assoluto dell'alfitudine motoristica, adesso va in prepensionamento. Motivo? Boh... U.S.A. e getta.
 
vecchioAlfista ha scritto:
Penso allecfamose parole di Satta Puliga, che rappresentano per me, ancora oggi, un manifesto di alfismo.

non mi accontenterò mai di un compromesso al risparmio in nome della vil ragione economica.
se alfa era il mito che era, lo doveva proprio a questa mentalità
Infatti la mentalitá che alla morte la porto... :D
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Non so se hai capito davvero il senso del thread, forse non l'ho capito nemmeno io visto che non é mio, ma la tua interpretazione mi sembra processo alle intenzioni, con presunta malafede.

Le certezze sui motori non ci sono, come non ci sono su nulla. Fatto sta che la stampa ( tipicamente non nazionale ) scrive ugualmente, sicché puoi andarti a leggere di che motori si parla, e farti un'idea personale su quale sia l'origine.

Quanto all'adattabilità dei pareri, tutto puo' essere, ma la vedo un po' dappertutto: fino a poco fa il v6 si ipotizzava direttamente derivato dal v8 ferrari a 90°, con plauso unanime. Ora invece ( non so perché ), si dà per certo il Pentastar v60 della Ghibli, ed il plauso rimane incondizionato. Boh.

Il 1750 italiano ( qualità non sufficiente ma inoppugnabile ) lascerà il posto ad un altro motore che farà lo stesso mestiere, ma con più cavalli, quindi non é il concetto del benzina potente ad esser stato archiviato, ma proprio il 1750 in quanto tale. Forse non era abbastanza medio globale... Quello che fino a ieri era venduto come il pinnacolo assoluto dell'alfitudine motoristica, adesso va in prepensionamento. Motivo? Boh... U.S.A. e getta.
Forse avrò travisato il senso del topic e se è così me ne scuso, ma per evitare malintesi è sufficiente lasciare le disquisizioni sulla purezza dei cromosomi ai forum di biologia genetica, partendo da uno spunto che non offra il destro a strumentalizzazioni da parte di chi intende seminare zizzania e malafede h24, come il sottoscritto ;)

Il Tbi, per quanto è dato sapere, potrebbe rimanere solo su 4C, assumendo il ruolo di propulsore dedicato.
Il nuovo 2.0 in Italia raccoglierà le briciole, come al solito, ma all'estero probabilmente rappresenterà una cubatura più consona alle abitudini ed a ciò che offre la concorrenza.
Del V6 neanche ne parlo. Entro i confini nazionali sarà più raro della mosca bianca e nei Paesi verso i quali è destinato, probabilmente non chiamano i Ris di Parma per farlo analizzare.
 
quadrif ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Non so se hai capito davvero il senso del thread, forse non l'ho capito nemmeno io visto che non é mio, ma la tua interpretazione mi sembra processo alle intenzioni, con presunta malafede.

Le certezze sui motori non ci sono, come non ci sono su nulla. Fatto sta che la stampa ( tipicamente non nazionale ) scrive ugualmente, sicché puoi andarti a leggere di che motori si parla, e farti un'idea personale su quale sia l'origine.

Quanto all'adattabilità dei pareri, tutto puo' essere, ma la vedo un po' dappertutto: fino a poco fa il v6 si ipotizzava direttamente derivato dal v8 ferrari a 90°, con plauso unanime. Ora invece ( non so perché ), si dà per certo il Pentastar v60 della Ghibli, ed il plauso rimane incondizionato. Boh.

Il 1750 italiano ( qualità non sufficiente ma inoppugnabile ) lascerà il posto ad un altro motore che farà lo stesso mestiere, ma con più cavalli, quindi non é il concetto del benzina potente ad esser stato archiviato, ma proprio il 1750 in quanto tale. Forse non era abbastanza medio globale... Quello che fino a ieri era venduto come il pinnacolo assoluto dell'alfitudine motoristica, adesso va in prepensionamento. Motivo? Boh... U.S.A. e getta.
Forse avrò travisato il senso del topic e se è così me ne scuso, ma per evitare malintesi è sufficiente lasciare le disquisizioni sulla purezza dei cromosomi ai forum di biologia genetica, partendo da uno spunto che non offra il destro a strumentalizzazioni da parte di chi intende seminare zizzania e malafede h24, come il sottoscritto ;)

Il Tbi, per quanto è dato sapere, potrebbe rimanere solo su 4C, assumendo il ruolo di propulsore dedicato.
Il nuovo 2.0 in Italia raccoglierà le briciole, come al solito, ma all'estero probabilmente rappresenterà una cubatura più consona alle abitudini ed a ciò che offre la concorrenza.
Del V6 neanche ne parlo. Entro i confini nazionali sarà più raro della mosca bianca e nei Paesi verso i quali è destinato, probabilmente non chiamano i Ris di Parma per farlo analizzare.

Quadrif, stiamo parlando della provenienza, della paternità, del luogo dove vengono progettati, da chi e per chi, di un numero di motori per un prodotto che vuole assolutamente fregiarsi del "made in italy". Io non vedo davvero quali altri termini inventarsi per parlarne in maniera politicamente più corretta.

Se poi qualcuno cerca la strumentalizzazione, la troverà a prescindere ( e non penso a te ). La dimostrazione mi pare che fino a tre secondi fa nessuno si é schifato di parlare dei " geni di Maranello". Ma al cambiare delle news, la genetica diventa argomento equivoco. Ci prendiamo troppo sul serio a mio avviso.
 
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