PierUgoMaria1 ha scritto:
quadrif ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
alexmed ha scritto:
Treccani:
Bastardo: che ha nascita illegittima: un figlio b., una figlia b.; più frequente come sost.: è un b., una bastarda. Con questo sign. è in genere spregiativo e spesso adoperato come ingiuria.
Cosa serve ingiuriare dei motori?
Se un poveraccio viene definito bastardo, l'ingiuria eventualmente percepita non sta nel fatto che "bastardo" sia una parolaccia in sé, ma nel fatto che la definizione implica un giudizio sulla condotta della di lui genitrice. Puo' essere sgradevole, ma se é fatto oggettivamente comprovato, l'offesa non sta nella parola usata, e sarà difficile trovare un sinonimo più delicato, fintanto che questo descriverà efficacemente il fatto descritto.
Altresì, se descrivo la di lui madre quale meretrice, puo' darsi che ella percepisca una sfumatura ingiuriosa. Se tuttavia ella di mestiere fa proprio la meretrice, purtroppo non ci saranno al mondo sufficienti perifrasi che io possa inventarmi per rendere la descrizione meno ingiuriosa, visto che l'ingiuria non sta nel significante, qualunque io scelga, ma nel significato.
Pertanto, se é comprovato che i motori Alfa in realtà tali non sono, absit iniuria verbis: l'ingiuria eventuale sta tutta nel fatto in sé, ed in chi lo ha posto in essere.
Si ma il motore non è una persona fisica. Se vogliamo attribuirgli una qualità o un difetto lo dovremmo esprimere valutando la bontà o meno del prodotto, in relazione agli scopi per cui è stato realizzato.
Se il punto della questione, come sottolinei, non è il risultato di un'attività produttiva, ma "chi l'ha posta in essere", le possibilità sono due:
La prima consiste nella critica all'operato del soggetto in questione, sempre legittima purchè non travalichi certi limiti che ognuno dovrebbe conoscere.
Nel secondo caso, puoi dare del bastardo a chi ha "posto in essere" il motore che non ti piace, per il solo motivo che non ti piace e poi aspetti con fiducia la notifica della querela.
Il mestiere della mamma è irrilevante.
No no, calma. Per quanto mi riguarda reputo importante la qualità in sé del prodotto, ma in certi settori prestigiosi, assolutamemte anche la sua provenienza. Se qualcuno mi fa il chianti con l'uva della Napa Valley, o un pianoforte austriaco con meccanica cinese, mi dà fastidio anche se il prodotto finale é passabile. Probabilmente ho una certa avversione ad essere preso in giro, ma poi vedo che c'é una certa pressione - in certi casi addirittura legislativa - a limitare queste prese in giro, e allora realizzo che forse non é solo un fatto mio personale.
Il bastardo, con chi pone in essere, non ha nulla a che vedere. Si parla del prodotto.
Detto questo possiamo anche guardare un sinonimi contrari, e provare a sostituire bastardo con illegittimo, ibrido o adulterino. Ma anche cieco con non vedente, o disabile con diversamente abile, zingaro con nomade ecc ecc....
Cambia il risultato? Io non credo, é il concetto di fondo che indispone, la verità sottostante. Esattamente come quando Jaguar fa una Jaguar sopra una Mondeo. E il mercato la manda giustamente a fare in.. ahem.
Il senso del topic l'ho capito perfettamente.
Il problema è che, quando si vuole esagerare, la critica convenzionale non basta più, per cui serve la frase ad effetto, che in questo caso ed in senso letterale viene indirizzata al prodotto, ma che in realtà vuole colpire il produttore.
Ti faccio notare, che ad un lettore moderato, un termine come bastardo possa risultare sgradevole, si possieda o meno il sacro fuoco antifiattaro.
Nulla osta che a qualcheduno non piaccia la politica di questo o quel marchio (del resto, chi ci obbliga a comprare un'Alfa?) e posso persino apprezzare la costanza con cui tu ed altri perpetuate il vostro punto di vista, anche adattandolo, se mi consenti una battuta, alle mutevoli nefandezze proposte da Sergio e soci. Un tempo il peccato originale era l'abbandono della trazione posteriore. Ora, dato che pare ci abbiano ripensato, si passa alla demolizione dei motori. Fra qualche tempo, saremo qui a discutere di marmitte e su quanto fossero migliori quelle montate nelle officine di Arese.
Tornando più direttamente in topic, vorrei capire da dove proviene
questa certezza che i prossimi propulsori destinati ad Alfa saranno robaccia americana riadattata. Forse perchè uno si chiama global medium engine? Anche la Fiesta e la Golf si chiamano così da quarant'anni, ma la piattaforma (e tutto il resto) su cui si basano non è quella delle origini. Non potrebbero essere motori nuovi? Sembra strano anche a me che intendano partire da un foglio bianco, ma aspetterei di saperne di qualcosa di più prima di partire con le ruspe.
p.s. l'abbandono, ventilato, del 1750 Tbi mi trova personalmente d'accordo per questi motivi:
1) non se l'è filato nessuno, come tutti i benzina con un po' di cavalli. Perchè insistere?
2) manterrò sotto al cofano un raro esemplare di prodotto italiano.