<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Appassionati di auto cosa servono???? | Il Forum di Quattroruote

Appassionati di auto cosa servono????

Vorrei aprire un forum,per capire se essere un appassionato di auto, è una persona utile alle case automobilistiche? O solo un rompi c.....ni che bisogna "sfuttarlo, ruffianarselo", per lanciare nuovi modelli ?
O per tenere alta l'immagine e la fedeltà al marchio????
O forse è la "coscienza " che ti dice la verità?
L'appassionato è merchandising?? I musei .....ecc
Perchè quando migliaia di persone scrivono la loro opinione, spesso contrarie, ma non vengono mai ascoltati ? Le case automobilistiche dicono sempre che loro studiono il mercato, e sanno quali sono le scelte giuste...
Sanno cosa vogliamo....e producono auto per quella fascia ..ecc
Fanno scelte che a volte l'appassionato non può capire o non vuole accettare ma sono necessarie per non chiudere...e andare avanti...mah???
Io spero che l'appassionato di auto venga un pò più rispettato dalle case automobilistiche italiane...... :rolleyes:
 
L'appassionato è ascoltato dalle Case, ma fino a un certo punto.

L'appassionato può dire quello che gli pare, ma se alla fine gli viene chiesto se l'auto dei suoi sogni se la può permettere raramente risponde di sì.

Distinguiamo l'appassionato, dal tifoso sentimentale e soprattutto dai "professori".

Insomma, siamo tutti bravi a parlare. Ma a comprare poi?
 
Allora chi ha i soldi è viene considerato dalle case...e tutti il resto della clientela deve accontentarsi di quello che gli passa il convento....
APPASSIONATI = POLLI DA SPENNARE..????
 
Persona che ama le auto.
Dal punto di vista del venditore, TUTTI i clienti sono polli da spennare, e difatti così si comportano nei nostri confronti. Anzi, direi che l'appassionato è quello che meglio si difende quando acquista, in quanto conosce perfettamente le caratteristiche della vettura, e sa esattamente cosa vuole. Di sicuro non se ne torna a casa con una vettura diesel, quando fa 5000km l'anno e tutti in città...
 
Dipende cosa intendi per pollo da spennare.

Un potenziale acquirente di una Ferrari è un pollo da spennare?
Sì, se le penne coincidono con i soldi dell'acquisto, ma una volta ritirata l'auto non penso che il "pollo" guardi la sua "pelle" senza "penne".

Forse allora ha più senso dire che il pollo da spennare sia chi vede l'auto come un elettrodomestico o unicamente come oggetto di fanatismo.

Poi che le Case guardino solo chi ha i soldi è normale, la bava della gente che sbava davanti le vetrine dei concessionari senza entrare e firmare purtroppo non è contabilizzabile e dunque nn contribuisce agli utili.

Non dimentichiamo che le auto sono un prodotto industriale, non opere d'arte (anche se qualcuna potrebbe esserlo).
 
Allora non avete capito niente.........La passione per i motori è una cosa fondamentale.Tutte le case automobilistiche devono puntare su questo fattore, e non solo chi produce super car ma tuttttttiiiiiiiii.
Lo dimistra 2 esempi la MINI e la 500.Successi annunciati da chi ama le auto,
Quello che manca oggi nella produzione automobilistica è l'appiattimento dei modelli di "massa".Manca la "passione" non c'è niente o poco che faccia innamorare il cliente.Un esempio è il successo dell'ABARTH praticamente un Punto con stesso motore identica non vende, non trasmette niente, mentre un'ABARTH è qualcosa che tocca il cuore.........Infatti renault visto il successo ABARTH ripropone all'estimento GOLDINI.
Ci vuole PASSIONE bisogna fare auto di massa che abbiano PASSIONE.
Il successo della GRANDE PUNTO è scaturito dalla linea che ricordava la maserati.Allora bisogna fare linee emozionanti , motori nuovi, trasmissione anche posteriore ecc, cose che fanno desiderare l'auto.
Lancia vive grazie a questo, che dice che Lancia non vende in europa ma solo in italia non capisce, che per vendere in europa e nel mondo bisogna investire e produrre nuovi modelli....altrimente non si può pretendere miracoli....
 
1o100 ha scritto:
Allora non avete capito niente.........La passione per i motori è una cosa fondamentale.Tutte le case automobilistiche devono puntare su questo fattore, e non solo chi produce super car ma tuttttttiiiiiiiii.
Lo dimistra 2 esempi la MINI e la 500.Successi annunciati da chi ama le auto,
Quello che manca oggi nella produzione automobilistica è l'appiattimento dei modelli di "massa".Manca la "passione" non c'è niente o poco che faccia innamorare il cliente.Un esempio è il successo dell'ABARTH praticamente un Punto con stesso motore identica non vende, non trasmette niente, mentre un'ABARTH è qualcosa che tocca il cuore.........Infatti renault visto il successo ABARTH ripropone all'estimento GOLDINI.
Ci vuole PASSIONE bisogna fare auto di massa che abbiano PASSIONE.
Il successo della GRANDE PUNTO è scaturito dalla linea che ricordava la maserati.Allora bisogna fare linee emozionanti , motori nuovi, trasmissione anche posteriore ecc, cose che fanno desiderare l'auto.
Lancia vive grazie a questo, che dice che Lancia non vende in europa ma solo in italia non capisce, che per vendere in europa e nel mondo bisogna investire e produrre nuovi modelli....altrimente non si può pretendere miracoli....

Allora sei tu che ti sei spiegato male, non noi che abbiamo capito niente.

Siamo tutti d'accordo che un'auto dovrebbe far innamorare di sè, ma non solo gli appassionati del marchio (non bastano più per fare profitti) bensì quanti più potenziali acquirenti possibile.

Ovviamente è importante avere una bella linea, bei motori, trasmissioni di tutti i tipi, equipaggiamenti completi etc... Peccato che non tutti possono alzarsi la mattina e dire: - Oggi inizio lo sviluppo di un'auto figa! - per il semplice fatto che non tutti la sanno fare e pure ad impegnarsi ci vogliono tempo e risorse economiche, logistiche, umane, tecnologiche. Poi il costo dovrebbe riversarsi sul prezzo finale, ma se ho dovuto spendere tanto per lo sviluppo perchè non ho mai fatto un'auto così prima dovrò vendere in perdita se voglio dare un prezzo competitivo. Ma per vendere in perdita, con l'obiettivo di farmi un nome e recuperare man mano nel tempo devo avere una posizione finanziaria solida per molto tempo.
Dunque si capisce che quello che dici tu è bello e giusto, ma non facile da realizzare.

Senza offesa, ma stai dicendo che l'acqua può anche essere calda.
 
Ah ah ah.....siamo alla frutta ecc...Cari italiani non siamo più un popolo di geni inventoti, navigatori ,artisti ecc ma solo di mediocri contabili.Incapaci di innovare, la ricerca è solo una spesa inutile...?!?Guardate cosa fa la nissan la vw e il gruppo FIAT???? Dove sono nuovi progetti ??? Niente di abbizioso solo modelli banali ,anche la evo è stato un passo salvo, la Gpunto inizia a invecchiare..la nuova Giulietta niente di particolare...il made Italy...ridotto al "quotidiano ".Serve una svolta per riportare l'auto italiana nei cuori dei clienti di tutto il mondo.
 
1o100 ha scritto:
Ah ah ah.....siamo alla frutta ecc...Cari italiani non siamo più un popolo di geni inventoti, navigatori ,artisti ecc ma solo di mediocri contabili.Incapaci di innovare, la ricerca è solo una spesa inutile...?!?Guardate cosa fa la nissan la vw e il gruppo FIAT???? Dove sono nuovi progetti ??? Niente di abbizioso solo modelli banali ,anche la evo è stato un passo salvo, la Gpunto inizia a invecchiare..la nuova Giulietta niente di particolare...il made Italy...ridotto al "quotidiano ".Serve una svolta per riportare l'auto italiana nei cuori dei clienti di tutto il mondo.

L'innovazione ci deve essere, la ricerca pure, ma qui parliamo di applicazioni industriali che non possono esserci se non c'è un ritorno economico.
Industria e mecenatismo sono due cose diverse.
Bisogna guardare avanti, molto avanti, essere ambiziosi, desiderare, ma sempre restando coi piedi per terra.

Il gruppo Volkswagen-Audi è un ottimo punto di riferimento, soprattutto Audi che trent'anni fa era niente, ma ha cominciato ad investire in innovazione, ma gradualmente ha migliorato la sua qualità fino ad essere oggi quella che è. Se Audi, come qualunque altra Casa, avesse voluto essere già trent'anni fa quello che è oggi non ci ricorderemmo nemmeno il nome perchè avrebbe chiuso battenti per i debiti.

Dunque io capisco quello che dici tu e sono d'accordo con te, ma bisogna pure rispondere alla realtà, non mandare l'immaginazione al potere.
 
Come si può pretendere che una casa automobilistica che voglia diventare una del 6 global player al mondo, vada avanti con progetti che vengono in continuo stravolti, cancellati per continui cambiamenti di mercato..Mentre case come VW, Toyota, GM Ford H-Kia continuano a portare avanti progetti che avevano messo in cantiere 2-3 anni fà???? Lancia nel 2011 deve presentare la nuova Y già rinviata di 1 -2 anni la nuova monovolume su base grand voyager chrysler la nuova lancia su base della attuale Dodge journey senza contare la cancellazione della piccola Delta su base Gpunto e del Coupè Fulvia e del gran coupè , poi la nuova Lancia su base chrysler 200.Insomma tantisssimo fumo e niente arrosto..........Per poi "produrre"....(forse), questi modelli con il marchio Lancia in Italia, Francia, Belgio forse Grecia e il resto dell'europa con il marchio Chrysler. Mi sembra una cosa poco seria.Lancia è meno conosciuta e meno prestigiosa di Chrysler....Secondo il mio parere Lancia deve rimanere in europa e Chrysler in USA.
 
1o100 ha scritto:
Come si può pretendere che una casa automobilistica che voglia diventare una del 6 global player al mondo, vada avanti con progetti che vengono in continuo stravolti, cancellati per continui cambiamenti di mercato..Mentre case come VW, Toyota, GM Ford H-Kia continuano a portare avanti progetti che avevano messo in cantiere 2-3 anni fà???? Lancia nel 2011 deve presentare la nuova Y già rinviata di 1 -2 anni la nuova monovolume su base grand voyager chrysler la nuova lancia su base della attuale Dodge journey senza contare la cancellazione della piccola Delta su base Gpunto e del Coupè Fulvia e del gran coupè , poi la nuova Lancia su base chrysler 200.Insomma tantisssimo fumo e niente arrosto..........Per poi "produrre"....(forse), questi modelli con il marchio Lancia in Italia, Francia, Belgio forse Grecia e il resto dell'europa con il marchio Chrysler. Mi sembra una cosa poco seria.Lancia è meno conosciuta e meno prestigiosa di Chrysler....Secondo il mio parere Lancia deve rimanere in europa e Chrysler in USA.

L'accusa principale che lancerei a Marchionne è quella di parlare troppo con la stampa di troppi paesi perchè così crea una confusione immensa di voci contraddittorie. Ma forse lo fa pure apposta per tenere viva l'attenzione. Spero che un giorno ce lo dica.
Quindi è inevitabile che orora non si abbiano notizie certe sul destino della Lancia (e non solo) e chi si definisce un lancista sia preoccupato. Bisogna semplicemente aspettare. Nessuno di noi si sveglia la mattina col problema della Lancia (tranne coloro che ci lavorano).

Da italiano, sentimentalmente parlando, non potrei che provare piacere se Lancia fosse venduta in tutti i mercati d'Europa. Ma bisogna essere concreti.
Il primo mercato è la Germania dove Chrysler è conosciuta ed apprezzata molto più di Lancia. Il secondo è quello italiano, poi ci sono quello francese e quello inglese dove Lancia non è presente dagli anni 70. Dunque cosa converrebbe soprattutto in quei paesi di lingua anglosassone in cui è più facile pronunciare una parola "dura" come Chrysler che non una "morbida" come Lancia? La situazione sicuramente si ribalta nei paesi a lingua latina.
 

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