<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ancora Epo stavolta tocca a: | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

ancora Epo stavolta tocca a:

FELIPEMELO ha scritto:
Bode Miller ha scritto un'altra puntata della sua personale battaglia a favore della liberalizzazione del doping. Il quattro volte campione del mondo di sci alpino, intervistato dal quotidiano 'Die Welt', ha sostenuto che autorizzare il doping "è giusto perché vuol dire dare le stesse possibilità a tutti e questo non ha niente a che vedere con ciò che è bene e ciò che è male. Se tutto viene autorizzato è giusto, se tutto viene proibito è giusto ugualmente".

Il problema, ha aggiunto Miller, "è che i controlli antidoping non hanno niente a che vedere con l'equità. Quelli che vogliono doparsi arrivano ai test senza problemi e i controlli servono solo a sprecare denaro e tempo".

.

Per assurdo sarei d'accordo anch'io, se non fosse che poi le spese mediche per curare questi qua le dobbiamo pagare tutti noi ...
 
juantorena ha scritto:
FELIPEMELO ha scritto:
Bode Miller ha scritto un'altra puntata della sua personale battaglia a favore della liberalizzazione del doping. Il quattro volte campione del mondo di sci alpino, intervistato dal quotidiano 'Die Welt', ha sostenuto che autorizzare il doping "è giusto perché vuol dire dare le stesse possibilità a tutti e questo non ha niente a che vedere con ciò che è bene e ciò che è male. Se tutto viene autorizzato è giusto, se tutto viene proibito è giusto ugualmente".

Il problema, ha aggiunto Miller, "è che i controlli antidoping non hanno niente a che vedere con l'equità. Quelli che vogliono doparsi arrivano ai test senza problemi e i controlli servono solo a sprecare denaro e tempo".

.

Per assurdo sarei d'accordo anch'io, se non fosse che poi le spese mediche per curare questi qua le dobbiamo pagare tutti noi ...
... ma cosa curare, ma che muoiano tutti, se é questo quello che vogliono!!! Firmano una liberatoria dove si assumono ogni rischio e pericolo e via, ripeto, vogliono vincere, a qualsiasi costo????? :shock: :shock: :shock: :shock: ;)
 
juantorena ha scritto:
FELIPEMELO ha scritto:
...ok capisco. E' tutto un gran casino. Ma gente come Indurain, Bugno, Lemond, Roche etc...erano limpidi, puliti o c'é il dubbio anche verso di loro per non parlare di Merckx, e tornando indietro i vari Coppi e Bartali. Cancelliamo questo sport, i vari Albo d'Oro tanto é tutto una farsa a quanto pare....!!!!!

Francamente è difficile dire chi fosse dopato e chi no, per esempio Indurain non dominava come altri, puntava soprattutto al Tour, vinceva le cronometro e in salita cercava di tenere il ritmo dei migliori o di non perdere troppo tempo. Se dovessi mettere la mano sul fuoco per qualcuno, forse (e ripeto forse) la metterei su di lui, che aveva comunque un fisico straordinario (38 battiti al minuto a riposo).
Nel 1996 fu umiliato al Tour da una massa di stradopati (Rijs, Ullrich, Zuelle, Virenque, ...) che non vennero mai beccati ai controlli.
Sugli altri, ad esempio Bugno e Moser erano seguiti da Conconi (e ho detto tutto, per dirla alla De Filippo in Totò Peppino e la Malafemmina), a Bugno fu riscontrata una quantità eccessiva di caffeina, ma non se ne fece nulla.

(Rijs, Ullrich, Zuelle, Virenque, ...) - tutti beccati all'antidoping .... il tedesco ha pure smesso per quel motivo.
 
FELIPEMELO ha scritto:
... ma cosa curare, ma che muoiano tutti, se é questo quello che vogliono!!! Firmano una liberatoria dove si assumono ogni rischio e pericolo e via, ripeto, vogliono vincere, a qualsiasi costo????? :shock: :shock: :shock: :shock: ;)

Sì, però poi quando un calciatore si ammala per tutte le porcate che ha preso: titoloni, prime pagine, poverino, non lo sapeva ...
Il problema è che purtroppo non è solo una questione di soldi, ho letto in un articolo che, secondo un centro di medicina sportiva emiliano, il 7-8% di amatori prende sostanze illecite, c'è stata gente che si dopava per correre la maratona sotto le 3 ore, la cultura del doping è talmente diffusa che ormai uno si fa per battere il "vicino di casa" nella strapaesana.
 
G5 ha scritto:
(Rijs, Ullrich, Zuelle, Virenque, ...) - tutti beccati all'antidoping .... il tedesco ha pure smesso per quel motivo.

Rijs non è stato mai beccato, l'ha ammesso lui un paio di anni fa.
Ullrich è stato beccato due volte, ma non nel 1996-1997
Zuelle ha ammesso il doping dopo che il massaggiatore della Festina fu preso alla frontiera con una farmacia ambulante, della stessa squadra faceva parte anche Virenque che non fu mai beccato, non ammise mai il doping e non fu mai squalificato.
 
juantorena ha scritto:
FELIPEMELO ha scritto:
Ma Armstrong, lo hanno mai beccato, e mi sembra che gli siano stati addosso parecchio no????

Armstrong non lo hanno mai beccato, Simeoni confessò l'uso di epo e fece il nome del Dr. Ferrari, che seguiva molti ciclisti, fra cui il texano.
Adesso è supercontrollato, all'epoca dei suoi sette tour i controlli dell'UCI erano una burla.
Il texano aveva dalla sua le cure contro il cancro, se leggete il suo libro trovate scritto tutto, nomi cognomi e ricette mediche.
 
G5 ha scritto:
juantorena ha scritto:
FELIPEMELO ha scritto:
...ok capisco. E' tutto un gran casino. Ma gente come Indurain, Bugno, Lemond, Roche etc...erano limpidi, puliti o c'é il dubbio anche verso di loro per non parlare di Merckx, e tornando indietro i vari Coppi e Bartali. Cancelliamo questo sport, i vari Albo d'Oro tanto é tutto una farsa a quanto pare....!!!!!

Francamente è difficile dire chi fosse dopato e chi no, per esempio Indurain non dominava come altri, puntava soprattutto al Tour, vinceva le cronometro e in salita cercava di tenere il ritmo dei migliori o di non perdere troppo tempo. Se dovessi mettere la mano sul fuoco per qualcuno, forse (e ripeto forse) la metterei su di lui, che aveva comunque un fisico straordinario (38 battiti al minuto a riposo).
Nel 1996 fu umiliato al Tour da una massa di stradopati (Rijs, Ullrich, Zuelle, Virenque, ...) che non vennero mai beccati ai controlli.
Sugli altri, ad esempio Bugno e Moser erano seguiti da Conconi (e ho detto tutto, per dirla alla De Filippo in Totò Peppino e la Malafemmina), a Bugno fu riscontrata una quantità eccessiva di caffeina, ma non se ne fece nulla.

(Rijs, Ullrich, Zuelle, Virenque, ...) - tutti beccati all'antidoping .... il tedesco ha pure smesso per quel motivo.
Armstrong é quello che ha subito più controlli di tutti e non é stato mai trovato positivo...Lo hanno coperto bene, oppure grazie alla sua malattia, aveva il permesso...
staff_muttley.gif

.
..un altro pienissimo era Berzin.... ;)
 
G5 ha scritto:
Il texano aveva dalla sua le cure contro il cancro, se leggete il suo libro trovate scritto tutto, nomi cognomi e ricette mediche.

Francamente su Armstrong posso avere solo sospetti, mi sembra strano che un corridore che, prima di ammalarsi, andava forte solo nelle gare di un giorno, dopo una malattia così tremenda si metta a vincere un Tour dopo l'altro scattando ad ogni salita ed andando come un treno a cronometro.
Io ho giudicato solo il suo comportamento nei confronti di un ciclista (Simeoni) che ha avuto il coraggio di confessare e di denunciare il suo medico.
 
G5 ha scritto:
Vorrei dirvi un paio di cose. Il ciclismo è l'unico sport che combatte davvero il doping anche a livello dilettantistico. .

vero, i controlli che fanno i ciclisti non li fa nessuno, pensa se si facessero nel calcio...
 
FELIPEMELO ha scritto:
Armstrong é quello che ha subito più controlli di tutti e non é stato mai trovato positivo...Lo hanno coperto bene, oppure grazie alla sua malattia, aveva il permesso...
staff_muttley.gif

.
..un altro pienissimo era Berzin.... ;)

Armstrong è stato lo spot ideale per il ciclismo e per lo sport in genere, se all'epoca fosse o no dopato rimane il sospetto, lui di sicuro non lo ammetterà mai.
 
juantorena ha scritto:
Francamente su Armstrong posso avere solo sospetti, mi sembra strano che un corridore che, prima di ammalarsi, andava forte solo nelle gare di un giorno, dopo una malattia così tremenda si metta a vincere un Tour dopo l'altro scattando ad ogni salita ed andando come un treno a cronometro.

sarà pure strano ma non stiamo parlando di un pedalatore qualsiasi. All'epoca aveva già vinto due tappe al tour ed era stato campione del mondo. Mica puzzobubbole.
Inoltre a differenza di altri lui correva praticamente solo il tour. Non era in forma 365 giorni l'anno dalle classiche del nord alla vuelta di spagna.
Ma poi, ripeto, c'è un altro ciclista controllato come lui?
 
silverrain ha scritto:
juantorena ha scritto:
Francamente su Armstrong posso avere solo sospetti, mi sembra strano che un corridore che, prima di ammalarsi, andava forte solo nelle gare di un giorno, dopo una malattia così tremenda si metta a vincere un Tour dopo l'altro scattando ad ogni salita ed andando come un treno a cronometro.

sarà pure strano ma non stiamo parlando di un pedalatore qualsiasi. All'epoca aveva già vinto due tappe al tour ed era stato campione del mondo. Mica puzzobubbole.
Inoltre a differenza di altri lui correva praticamente solo il tour. Non era in forma 365 giorni l'anno dalle classiche del nord alla vuelta di spagna.
Ma poi, ripeto, c'è un altro ciclista controllato come lui?

Concordo. Le sue tappe di avvicinamento al tour sono state trasparenti. Per due anni lo ha corso sino a metà (facendo classifica) e vincendo tappe. Poi l'esplosione definitiva correndo solo quella gara e qualche altra negli states come passerella.
 
silverrain ha scritto:
sarà pure strano ma non stiamo parlando di un pedalatore qualsiasi. All'epoca aveva già vinto due tappe al tour ed era stato campione del mondo. Mica puzzobubbole.
Inoltre a differenza di altri lui correva praticamente solo il tour. Non era in forma 365 giorni l'anno dalle classiche del nord alla vuelta di spagna.
Ma poi, ripeto, c'è un altro ciclista controllato come lui?

Il campionato del mondo è una gara di un giorno, la tappa al tour la vinse dopo la tragica morte del compagno di squadra Casartelli. Non è il fatto di vincere il tour, ma di come lo vinceva. Anche Wiggins, ora che è dimagrito di qualche chilo, da campione pistard si è trasformato in uomo da corse a tappe, ma ieri si è preso 3 minuti dagli Schleck, che non sono certo dei fenomeni.
Ora Armstrong è controllato, infatti, anche data l'età, è diventato più umano.
I controlli antidoping per legge li hanno sempre fatti sui primi delle corse a tappe, ma chissà come mai negli anni passati i vari Rijs & Co. ne sono usciti puliti.
 
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