<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ...ancora consumi &#34;dichiarati&#34;...qualche elemento in più | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

...ancora consumi &#34;dichiarati&#34;...qualche elemento in più

nafnlaus ha scritto:
Quindi con quale criterio può essere dichiarato il consumo di un veicolo?

dato che l'articolo indica che l'adac si è fatta promotrice delle verifiche di prestazione, si potrebbe affidare completamente a terzi (vedi adac in germania) ed effettuare su strada a percorso standard le prove d'omologazione dei mezzi...bisognerebbe solo "standardizzare" le condizioni meteo
 
gallongi ha scritto:
Bisognerebbe evitare quei cicli di omologazione sui rulli in laboratorio,cosa che sappiamo bene fugge dalla realtà.... ;)

A me ciclo sul rullo non mi disturba. M'inquita le blande accelerazioni, velocità e decelerazioni che il ciclo ammette.

Inoltre manca un sano ciclo autostradale, dato che tutti i paesi ce l'hanno.
 
pphomebox ha scritto:
nafnlaus ha scritto:
Quindi con quale criterio può essere dichiarato il consumo di un veicolo?

dato che l'articolo indica che l'adac si è fatta promotrice delle verifiche di prestazione, si potrebbe affidare completamente a terzi (vedi adac in germania) ed effettuare su strada a percorso standard le prove d'omologazione dei mezzi...bisognerebbe solo "standardizzare" le condizioni meteo
se è per questo ci sono organismi nazionali ed internazionali atti all'uopo, il fatto è che è sempre la casa costruttrice a fornire il mezzo "tunabile". I risultati sarebbero attendibili solo con un'auto acquistata tramite rete ordinaria e non del "parco stampa" o simili. E per essere più precisi sarebbero da condurre a più riprese con diversi kmaggi...

... poi credo che stili di guida differenti alterino i rapporto in gioco, chi ad esempio ha una guida ad elastico è favorito con "pesi leggeri", chi è più regolare è favorito con auto più scorrevoli, insomma è difficile valutare a priori cosa convenga comprare.

Dicerto si può considerare che se si acquista un'auto con l'intento di consumare meno e di risparmiare 1c? al km e l'auto costa 3k? in più, non si fa un gran affare...
 
The.Tramp ha scritto:
A me ciclo sul rullo non mi disturba. M'inquita le blande accelerazioni, velocità e decelerazioni che il ciclo ammette.

Inoltre manca un sano ciclo autostradale, dato che tutti i paesi ce l'hanno.

Infatti ,dovrebbero essere test completi d tutto ;) comprensivo anche di uno stile di guida quantomeno normale ,poi se mai gli economy run li farà il cliente...
 
The.Tramp ha scritto:
gallongi ha scritto:
Bisognerebbe evitare quei cicli di omologazione sui rulli in laboratorio,cosa che sappiamo bene fugge dalla realtà.... ;)

A me ciclo sul rullo non mi disturba. M'inquita le blande accelerazioni, velocità e decelerazioni che il ciclo ammette.

Inoltre manca un sano ciclo autostradale, dato che tutti i paesi ce l'hanno.

beato te che vai in macchina sui rulli

io vado su asfalto pultroppo
 
pi_greco ha scritto:
se è per questo ci sono organismi nazionali ed internazionali atti all'uopo, il fatto è che è sempre la casa costruttrice a fornire il mezzo "tunabile". I risultati sarebbero attendibili solo con un'auto acquistata tramite rete ordinaria e non del "parco stampa" o simili. E per essere più precisi sarebbero da condurre a più riprese con diversi kmaggi...

... poi credo che stili di guida differenti alterino i rapporto in gioco, chi ad esempio ha una guida ad elastico è favorito con "pesi leggeri", chi è più regolare è favorito con auto più scorrevoli, insomma è difficile valutare a priori cosa convenga comprare.

Dicerto si può considerare che se si acquista un'auto con l'intento di consumare meno e di risparmiare 1c? al km e l'auto costa 3k? in più, non si fa un gran affare...
sono d'accordo, mi viene solo il dubbio allora che anche le verifiche di adac citate nell'articolo siano opinabili relativamente allo stile di guida...quindi anche la protesta e la denuncia potrebbero essere inconsistenti...
...siccome mi sento creativo oggi, mi viene in mente che si potrebbe fare così:
ormai abbiamo a disposizione i sistemi che rendono le auto autonome, un computer su circuito chiuso, messo alla guida di diverse auto campione prese nei saloni con diversi kmetraggi in diverse zone del paese, che cerchi di confutare una dichiarazione ufficiale da parte delle case al lancio del modello;
se le prove dimostrano un "sovraconsumo" superiore al 15% multa...se dimostrano un "sottoconsumo" della stessa entità riconoscimento, bacio accademico e salamelecchi...

...potrebbe anche essere interessante proporre all'acquirente dell'auto usata la possibilità di ripetere la prova (a proprie spese) prima dell'acquisto, che comprenda anche il test dell'efficienza dei freni e delle sospensioni...
 
zero c. ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
gallongi ha scritto:
Bisognerebbe evitare quei cicli di omologazione sui rulli in laboratorio,cosa che sappiamo bene fugge dalla realtà.... ;)

A me ciclo sul rullo non mi disturba. M'inquita le blande accelerazioni, velocità e decelerazioni che il ciclo ammette.

Inoltre manca un sano ciclo autostradale, dato che tutti i paesi ce l'hanno.

beato te che vai in macchina sui rulli

io vado su asfalto pultroppo

Anche l'EPA usa i rulli, ma ha un ciclo più severo (il highway ha una punta di 130 km/h e una media di 85) - la mia Prius per loro è a 4,8 mentre in EU è a 4,3.

Il rullo è l'unica cosa che garantisce l'eguaglianza tra le prove: a volte è secco, a colte è umido, a vote è bagnato, a volte è caldo e a volte è freddo.
 
skid32 ha scritto:
pphomebox ha scritto:
oggi mi hanno segnalato quest'articolo

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/23/auto-truffa-produttori-consumi-terzo-alti-quanto-promesso/635158/

molto già si sapeva, forse c'è qualcosa in più...

articolo scritto da un ignorante patentato

per dirne una...cosa serve mettere il nastro se la macchina gira su un rullo gia' tarato per simulare la resistenza aereodinamica?

oppure....il riconoscimento ciclo non è ammesso

oppure quella di ridurre l'attrito tra disco e pastiglia.....cosa serve? il profilo di velocita' è definito ovvero le decelerazioni....e se non freni non lo rispetti...indi non omologhi

poi cosa vuol dire sulle tolleranze di errore si puo' marciare? se è data da specifica norma quella è

che il problema ci sia sopratutto in relazione alle assurde norme sulla co2 che valgono solo in eu è un fatto....ma quell'articolo è scritto da un salumaio

forse sarà salumaio, però forse se le nastrano per davvero un motio ci sarà. ad esempio, ridurre attrito tra pastiglie e disco serve eccome, non per le frenate, ma la pastiglia in marcia "pela" sempre il disco. non a caso la pompa che agisce sui pistoncini li preme contro il disco, ma non esiste un sistema che li riporti indietro, ci tornano solo per mancata pressione.

parla anche di modifiche alla mappatura motore specifica per il ciclo omologativo, olii (magari che distruggono il motore in 1.000 km) per abbassare attriti interni e pneumatici specifici (magari più stretti e a basso attrito).

ancor peggio è spegnere tutti i dispositivi elettronici, sai com'è, i fari almeno devono rimanere sempre accesi e sfido io a viaggiare con oltre 40 gradi con un'auto nera senza clima acceso

credo che per tolleranzi di errore s'intendesse il banco a rulli non unico, cioè le vetture da omologare non vengono messe tutto sullo stesso rullo. e tra un rullo l'altro le differenze ci sono... la mia vecchia moto alla prima rullata mi diede 93 cv alla ruota... cambiai tipo di banco e la stessa moto ne diede 104.
 
The.Tramp ha scritto:
zero c. ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
gallongi ha scritto:
Bisognerebbe evitare quei cicli di omologazione sui rulli in laboratorio,cosa che sappiamo bene fugge dalla realtà.... ;)

A me ciclo sul rullo non mi disturba. M'inquita le blande accelerazioni, velocità e decelerazioni che il ciclo ammette.

Inoltre manca un sano ciclo autostradale, dato che tutti i paesi ce l'hanno.

beato te che vai in macchina sui rulli

io vado su asfalto pultroppo

Anche l'EPA usa i rulli, ma ha un ciclo più severo (il highway ha una punta di 130 km/h e una media di 85) - la mia Prius per loro è a 4,8 mentre in EU è a 4,3.

Il rullo è l'unica cosa che garantisce l'eguaglianza tra le prove: a volte è secco, a colte è umido, a vote è bagnato, a volte è caldo e a volte è freddo.

Devo citare Pirandello ?
 
The.Tramp ha scritto:
zero c. ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
gallongi ha scritto:
Bisognerebbe evitare quei cicli di omologazione sui rulli in laboratorio,cosa che sappiamo bene fugge dalla realtà.... ;)

A me ciclo sul rullo non mi disturba. M'inquita le blande accelerazioni, velocità e decelerazioni che il ciclo ammette.

Inoltre manca un sano ciclo autostradale, dato che tutti i paesi ce l'hanno.

beato te che vai in macchina sui rulli

io vado su asfalto pultroppo

Anche l'EPA usa i rulli, ma ha un ciclo più severo (il highway ha una punta di 130 km/h e una media di 85) - la mia Prius per loro è a 4,8 mentre in EU è a 4,3.

Il rullo è l'unica cosa che garantisce l'eguaglianza tra le prove: a volte è secco, a colte è umido, a vote è bagnato, a volte è caldo e a volte è freddo.

Ah hai mp... ;)
 
sul libretto della mia macchina c'è scritto che nel ciclo combinato consuma 7,2L x 100km e coincide col consumo reale di 12 anni e 145000km :) ma la mia riflessione è, chi li controlla sti controllori?
 
Boh, l'importante è che esistano delle regole per il ciclo di omologazione, e che l'omologazione sia effettuata in maniera regolare. Dopodiché, è intrinsecamente impossibile che i consumi rilevati in un ciclo artificialmente predeterminato corrispondano alle svariate realtà dei singoli utenti. Sta quindi al singolo effettuare le dovute correzioni ai dati espressi in omologazione secondo le proprie caratteristiche di guida, conoscendo i criteri con cui vengono determinati i consumi dichiarati. Al solito, non ci vedo truffe, ma tanta ignoranza. E se nel ciclo di omologazione fosse rilevato il consumo di cinque minuti a manetta in pista con tanto di avviamento a freddo?
 
Tecnicamente non mi sembra una questione irrisolvibile. Si definisce un nuovo ciclo standard di prova su rulli, più sollecitante e più vicino all'uso comune di un 'auto, si valutano 5 auto prese a caso nel mercato (di diversi paesi) e si mediano i valori e si vietano gli "aiutini" tipo olii speciali ecc.
Il tutto dovrebbe essere gestito da un ente indipendente, che so, gli automobil-club dei vari paesi, o enti di metrologia statali, o simili.

Alla fine neppure questi risultati saranno esatti, perché ognuno guida in modo diverso su percorsi diversi, ma sicuramente si avvicineranno di più alla curva dei reali consumi, e l'acquirente potrebbe avere così indicazioni più corrette. Insomma, una cosa è un errore del 2.5%, un'altra uno del 25%.
 
Comunque è in parte fuorviante comprare un'auto al posto di un'altra o peggio cambiarla appoitamente per risparmiare alla pompa un 10% più o meno. Tenendo i conti minuziosi, dopo 270Mm il primo capitolo di spesa è stato il gasolio ma in modo non soverchiante il costo di acquiso del mezzo, senza contare manuntezione e costi fissi, insomma il costo kmico è minimamente influenzato dal consumo che invece ha un forte impatto emotivo. Se fate i conti BENE ve ne accorgerete,
 
pi_greco ha scritto:
Comunque è in parte fuorviante comprare un'auto al posto di un'altra o peggio cambiarla appoitamente per risparmiare alla pompa un 10% più o meno. Tenendo i conti minuziosi, dopo 270Mm il primo capitolo di spesa è stato il gasolio ma in modo non soverchiante il costo di acquiso del mezzo, senza contare manuntezione e costi fissi, insomma il costo kmico è minimamente influenzato dal consumo che invece ha un forte impatto emotivo. Se fate i conti BENE ve ne accorgerete,

cappero, ci provo a fare due conti scià. però i miei non fanno testo perchè, salvo rare eccezioni, faccio tutti gli interventi di manutenzione da me

fiat punto 1.3 multijet dynamic, acquistata a km 0

costo della vettura nell'ottobre del 2004 12.600 euro

manutenzione ordinarie e straordinaria

gomme 11 pezzi 715 euro
14 cambi olio e filtri olio e aria ogni 15.000 km 700 euro
7 filtri gasolio 98 euro
2 coppie di ammortizzatori anteriori 220 euro
interventi vari dal gommista 200 euro
scatola filtro nafta (guasto) 140 euro
frizione 300 euro
sensore pressione turbo 72 euro
dischi freno, pastiglie, pompa freno, olio cambio
fluido freni 250 euro
pastiglie anteriori freni 55 euro
2 cinghie alternatore 37 euro
guarnizioni pompa alta pressione 75 euro
chiave con telecomando 160 euro

TOT 3.022 euro

assicurazione

da novembre 2004 a oggi 3.985 euro

bollo 1.197 euro

carburante per 215.000 km a 23.5 al litro 13.265 euro (costo medio ipotizzato 1.45)

note: 11 gomme perchè ho fatto solo 2 volte il cambio treno. una volta ho cambiato solo due gomme perchè una foratura mi aveva lacerato l'interno della gomma, l'altra gomma spaiata perchè la scoppiai su un gradone. la scatola del filtro nafta si bucò e dovetti sostituirla. la chiave non l'ho pagata io, il meccanico la dimenticò sulla sua auto e partì con la mia chiave sopra, ritrovai solo il portachiavi e pezzettini di plastica blu

il consumo carburante è medio, quando lo rilevavo durante tutto l'anno, da nuova aveva un consumo calcolato poco superiore ai 22 al litro, 2 anni fa di 24.50 (media annuale). anche il costo medio della pompa, all'acquisto della vettura era di circa 90 centesimi, ora 1.60, punte massime di 1.80 euro al litro

la classifica dei costi vede così:
-carburante
-costo vettura
-assicurazione
-manutenzione ordinaria e straordinaria
-bolli

questo facendo molti interventi di manutenzione in proprio, e assicurando l'auto a mio padre anzichè a me, altrimenti i costi assicurativi sarebbero stati molto maggiori (viva la puglia :( )
 
Back
Alto