<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> anche io truffato (specchietto) | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

anche io truffato (specchietto)

jaccos ha scritto:
EdoMC ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
ad esempio, solo vedendo come uno tiene in mano il coltello, e il tipo dello stesso, si può cercare di capire come potrebbe attaccare.

il problema è se non lo vedi... :( :( :(

Se non lo vedi, lo intuisci. Se uno tiene la manica lunga, oppure, la mano in tasca, con un buon 90% è armato di coltello a serramanico. Nella quasi totalità dei casi, chi è armato di coltello, non lo usa per uccidere, ma per minacciare, quindi, solitamente, lo mette in mostra per intimorire. Il problema è quando puntano l'arma alla gola venendo da dietro: in tal caso bisogna essere campioni di sangue freddo e aspettare che l'aggressore allenti la tensione per colpirlo a sorpresa.
Quoto.
Quanto al coltello alla gola, se ti trovi in ambiti sospetti occhi aperti e riflessi pronti: finche il coltello non tocca la pelle hai margine di manovra per liberarti ma a cosa fatta è troppo tardi.

In realtà c'è ancora un margine di manovra, ci sono dei kata per l'evenienza, però è per gente non esperte, di più! praticamente non c'è margine di errore.
 
EdoMC ha scritto:
jaccos ha scritto:
EdoMC ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
ad esempio, solo vedendo come uno tiene in mano il coltello, e il tipo dello stesso, si può cercare di capire come potrebbe attaccare.

il problema è se non lo vedi... :( :( :(

Se non lo vedi, lo intuisci. Se uno tiene la manica lunga, oppure, la mano in tasca, con un buon 90% è armato di coltello a serramanico. Nella quasi totalità dei casi, chi è armato di coltello, non lo usa per uccidere, ma per minacciare, quindi, solitamente, lo mette in mostra per intimorire. Il problema è quando puntano l'arma alla gola venendo da dietro: in tal caso bisogna essere campioni di sangue freddo e aspettare che l'aggressore allenti la tensione per colpirlo a sorpresa.
Quoto.
Quanto al coltello alla gola, se ti trovi in ambiti sospetti occhi aperti e riflessi pronti: finche il coltello non tocca la pelle hai margine di manovra per liberarti ma a cosa fatta è troppo tardi.

In realtà c'è ancora un margine di manovra, ci sono dei kata per l'evenienza, però è per gente non esperte, di più! praticamente non c'è margine di errore.

ecco, finchè te lo fa vedere uno che si allena 5/6 ore al giorno tutti i giorni ci può stare tranquillamente, se lo fa uno di noi (per quanto esperto) è un'altra cosa...
 
EdoMC ha scritto:
Io ero in una stazione della metro, in Inghlterra, spalle all'angolo (stavo giocando col cellulare appoggiato al muro, possibilità di fuga zero), quand'è arrivato 'sto tossico dicendomi robe in un inglese incomprensibile e tirando fuori un coltello a scatto. Ho lasciato cadere il cellulare, ho alzato le mani, e gli ho indicato la tasca sinistra, dove si vedeva la sagoma rettangolare del portafogli. Ha continuato a tenere il coltello, ma nel cercare di mettermi le mani in tasca per prendere il portagogli con la sinistra, ha fatto quela leggera torsione del busto (e ha allentato la guardia), che mi ha permesso di prendergli il braccio destro, far leva sull'articolazione della spalla, e disarmarlo, pur senza arrecargli dolore alcuno (facendo leva sull'articolazione della spalla vien istintivo all'"uke" inginocchiarsi, per cui risulta inoffensivo anche senza subire lesioni): è scappato a gambe levate.

se ho capito bene il coltello te l'ha solo fatto vedere, giusto?
 
EdoMC ha scritto:
jaccos ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
ad esempio, solo vedendo come uno tiene in mano il coltello, e il tipo dello stesso, si può cercare di capire come potrebbe attaccare.

il problema è se non lo vedi... :( :( :(
Presupponi sempre che ce l'abbia.
Che ti arrivi un pugno o un'affondo di coltello, trattalo allo stesso modo.
Per quanto mi riguarda pur praticando il tanto-dori affronterei una lama a mani nude solo se messo all'angolo e in pericolo concreto di vita mia o dei miei cari. Ma ti posso assicurare che mi giocherei il tutto per tutto, tanto se mi vuole accoltellare lo fa cmq... ma se per culo riesco a prenderlo non sarebbe più in grado di impugnare un coltello per il resto della sua vita, te lo posso assicurare... :?

Anche perchè il movimento è più o meno lo stesso.
Il movimento si, ma dipende che approccio hai.
Un parata ed un'entrata come potrebbe fare un pugile o un karateka rinviano solo il problema, con il rischio di tagliarsi il braccio che para nel frattempo.
In quei casi sempre meglio una leva articolare... ovvio che rischi di fare una leva solo se hai il dubbio che l'altro sia armato...
 
EdoMC ha scritto:
jaccos ha scritto:
EdoMC ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
ad esempio, solo vedendo come uno tiene in mano il coltello, e il tipo dello stesso, si può cercare di capire come potrebbe attaccare.

il problema è se non lo vedi... :( :( :(

Se non lo vedi, lo intuisci. Se uno tiene la manica lunga, oppure, la mano in tasca, con un buon 90% è armato di coltello a serramanico. Nella quasi totalità dei casi, chi è armato di coltello, non lo usa per uccidere, ma per minacciare, quindi, solitamente, lo mette in mostra per intimorire. Il problema è quando puntano l'arma alla gola venendo da dietro: in tal caso bisogna essere campioni di sangue freddo e aspettare che l'aggressore allenti la tensione per colpirlo a sorpresa.
Quoto.
Quanto al coltello alla gola, se ti trovi in ambiti sospetti occhi aperti e riflessi pronti: finche il coltello non tocca la pelle hai margine di manovra per liberarti ma a cosa fatta è troppo tardi.

In realtà c'è ancora un margine di manovra, ci sono dei kata per l'evenienza, però è per gente non esperte, di più! praticamente non c'è margine di errore.
Questo lo davo per scontato.
C'è sempre il modo di intervenire, ma l'esperienza richiesta in certi casi è permessa solo a pochi eletti... ;)
 
matteomatte1 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Io ero in una stazione della metro, in Inghlterra, spalle all'angolo (stavo giocando col cellulare appoggiato al muro, possibilità di fuga zero), quand'è arrivato 'sto tossico dicendomi robe in un inglese incomprensibile e tirando fuori un coltello a scatto. Ho lasciato cadere il cellulare, ho alzato le mani, e gli ho indicato la tasca sinistra, dove si vedeva la sagoma rettangolare del portafogli. Ha continuato a tenere il coltello, ma nel cercare di mettermi le mani in tasca per prendere il portagogli con la sinistra, ha fatto quela leggera torsione del busto (e ha allentato la guardia), che mi ha permesso di prendergli il braccio destro, far leva sull'articolazione della spalla, e disarmarlo, pur senza arrecargli dolore alcuno (facendo leva sull'articolazione della spalla vien istintivo all'"uke" inginocchiarsi, per cui risulta inoffensivo anche senza subire lesioni): è scappato a gambe levate.

se ho capito bene il coltello te l'ha solo fatto vedere, giusto?

Si, me l'ha puntato in faccia, lama verso il pollice, braccio prima teso, poi leggermente flesso, quando ha allentato la guardia, concentrato sul portafogli. Alzare le mani (col gomito piegato di 90 gradi, però) è stato il gesto "vincente": evoca una sorta di rilassamento nell'aggressore, che crede l'aggredito arreso, e da un buon margine di manovra. Nel mio caso ero "tutelato", nel senso che se non si fosse distratto, mi avrebbe rubato il portafogli e amen. In realtà non ha cercato di tirarmi un fendente, altrimenti non sarei qui.
 
matteomatte1 ha scritto:
jaccos ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
jaccos ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
ad esempio, solo vedendo come uno tiene in mano il coltello, e il tipo dello stesso, si può cercare di capire come potrebbe attaccare.

il problema è se non lo vedi... :( :( :(
Presupponi sempre che ce l'abbia.
Che ti arrivi un pugno o un'affondo di coltello, trattalo allo stesso modo.

se non te lo fa a tradimento, allora sei morto (o poco ci manca...)
Dipende che appoccio hai.
Se non ricordo male fai karate giusto?

no KM
Giusto! ;)

Cmq rileggendo mi sono reso conto di quello che volevi dire... bhè, è ovvio che se uno vuole il tuo portafogli e prima di chiedertelo ti pianta 10 cm di acciaio in pancia e poi te lo chiede a quel punto è troppo tardi... ma se uno prima ti minaccia tu sei già sul chivalà, che nasconda la lama o meno...
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
shadow28 ha scritto:
lukkinen ha scritto:
EdoMC ha scritto:
lukkinen ha scritto:
jaccos ha scritto:
lukkinen ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
io tengo in auto un bastone estensibile di durissimo ferro, glielo avrei fatto provare in testa. Certo, fossero in due o tre no, però avrei preso il numero di targa e chiamato i CC

quella si chiama "vipera" e se ti prende la polizia ti fa un culo così OOOO
inoltre a tutti quelli che trasportano armi atte ad offendere nel caso le utilizziate passate un cumulo di guai, perchè sareste voi ad offendere e non a difendervi, a meno che anche lo strafatto abbia in mano la stessa arma!

provare la ragione della difesa partendo con armi di quel tipo mi sembra piuttosto difficile, senza contare che se lui vi disarma gli avete regalato un vantaggio in più: lui ha l'arma e voi le lacrime.

all men are heroes

in dreams!!!!

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Infatti.
Hai voglia a dire che ce l'avevi per sbaglio...
Molto meglio le armi "non convenzionali"... chiavi inglesi, catene, cacciaviti, manici di scope/rastrelli, sassi...

se tutte le brave persone invece di perdere tempo, da piccoli, all'oratorio e in chiesa andassero a fare un po' di sane arti marziali nonchè conoscenza del proprio io e delle potenzialità del corpo nel pieno rispetto del prossimo...sai quanto sarebbe migliore l'Italia?

ci sono aggiro diversi titoli in dvd di difesa personale, non cito per non fare pubblicità, alcuni riportano interviste a persone che conoscono la legislazione in materia e che possono darvi qualche utile dritta in situazioni diciamo complesse come quelle ultracompetenti del prof. Fenici

Io ho passato tutta la mia infanzia e adolescenza in oratorio, ancora oggi lo frequento quando do una mano alla griglia alle feste parrocchiali, e sono portiere e capitano della squadra di calcio degli "adulti". Ciò non mi ha impedito di conseguire la cintura nera I dan di Judo. Inoltre, mi è capitato, a Londra, di essere aggredito da un drogato armato di coltello a scatto, e a mani nude (grazie ad un kata che avevo imparato), sono riuscito a disarmarlo e metterlo in fuga.

ottimo sei un esempio di persona che hai fatto l'oratorio ma sei anche in grado di "capire" la vita vissuta, ovviamente il mio discorso si riferiva ai classici bacchettoni che non sono mai usciti dalla bottiglia e non hanno mai visto la vera vita e non mi dire che non ci sono!!!
Se solo pensiamo quante ragazzine si potrebbero salvare da violentatori e stalker se solo fossero un po' più preparate ad affrontare queste situazioni ;) a volte gli aggressori vengono spiazzati dalle reazioni preparate e consapevoli della vittima specialmente se non sono aggressori organizzati o team dediti a scopi precisi.....siccome il 95% delle aggressioni sono casuali e poco organizzate si possono facilmente spiazzare con "metodo"

sono daccordo!
A me, che sono magro e non esperto di arti marziali(non sarei in grado di neutralizzare un aggressore armato di coltello), piacerebbe poter reagire ad un'aggressione di un soggetto armato in qualunque modo con ogni mezzo a disposizione, senza rischiare di finire in galera solo perché ho difeso la mia inviolabilità fisica(diritto garantito dalla Costituzione Italiana). Anche con una Magnum 38, se necessario.
Saluti
se tu che sei una brava persona ti ritrovi una 38 nelle mani ti cominceranno a tremare non è cosi' facile tirare il grilletto come sembra, pensi alle conseguenze, mentre quelli a cui vai in contro non hanno nulla da perdere e non ci impiegherebbero un secondo a sparare.
 
daitegas ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
shadow28 ha scritto:
lukkinen ha scritto:
EdoMC ha scritto:
lukkinen ha scritto:
jaccos ha scritto:
lukkinen ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
io tengo in auto un bastone estensibile di durissimo ferro, glielo avrei fatto provare in testa. Certo, fossero in due o tre no, però avrei preso il numero di targa e chiamato i CC

quella si chiama "vipera" e se ti prende la polizia ti fa un culo così OOOO
inoltre a tutti quelli che trasportano armi atte ad offendere nel caso le utilizziate passate un cumulo di guai, perchè sareste voi ad offendere e non a difendervi, a meno che anche lo strafatto abbia in mano la stessa arma!

provare la ragione della difesa partendo con armi di quel tipo mi sembra piuttosto difficile, senza contare che se lui vi disarma gli avete regalato un vantaggio in più: lui ha l'arma e voi le lacrime.

all men are heroes

in dreams!!!!

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Infatti.
Hai voglia a dire che ce l'avevi per sbaglio...
Molto meglio le armi "non convenzionali"... chiavi inglesi, catene, cacciaviti, manici di scope/rastrelli, sassi...

se tutte le brave persone invece di perdere tempo, da piccoli, all'oratorio e in chiesa andassero a fare un po' di sane arti marziali nonchè conoscenza del proprio io e delle potenzialità del corpo nel pieno rispetto del prossimo...sai quanto sarebbe migliore l'Italia?

ci sono aggiro diversi titoli in dvd di difesa personale, non cito per non fare pubblicità, alcuni riportano interviste a persone che conoscono la legislazione in materia e che possono darvi qualche utile dritta in situazioni diciamo complesse come quelle ultracompetenti del prof. Fenici

Io ho passato tutta la mia infanzia e adolescenza in oratorio, ancora oggi lo frequento quando do una mano alla griglia alle feste parrocchiali, e sono portiere e capitano della squadra di calcio degli "adulti". Ciò non mi ha impedito di conseguire la cintura nera I dan di Judo. Inoltre, mi è capitato, a Londra, di essere aggredito da un drogato armato di coltello a scatto, e a mani nude (grazie ad un kata che avevo imparato), sono riuscito a disarmarlo e metterlo in fuga.

ottimo sei un esempio di persona che hai fatto l'oratorio ma sei anche in grado di "capire" la vita vissuta, ovviamente il mio discorso si riferiva ai classici bacchettoni che non sono mai usciti dalla bottiglia e non hanno mai visto la vera vita e non mi dire che non ci sono!!!
Se solo pensiamo quante ragazzine si potrebbero salvare da violentatori e stalker se solo fossero un po' più preparate ad affrontare queste situazioni ;) a volte gli aggressori vengono spiazzati dalle reazioni preparate e consapevoli della vittima specialmente se non sono aggressori organizzati o team dediti a scopi precisi.....siccome il 95% delle aggressioni sono casuali e poco organizzate si possono facilmente spiazzare con "metodo"

sono daccordo!
A me, che sono magro e non esperto di arti marziali(non sarei in grado di neutralizzare un aggressore armato di coltello), piacerebbe poter reagire ad un'aggressione di un soggetto armato in qualunque modo con ogni mezzo a disposizione, senza rischiare di finire in galera solo perché ho difeso la mia inviolabilità fisica(diritto garantito dalla Costituzione Italiana). Anche con una Magnum 38, se necessario.
Saluti
se tu che sei una brava persona ti ritrovi una 38 nelle mani ti cominceranno a tremare non è cosi' facile tirare il grilletto come sembra, pensi alle conseguenze, mentre quelli a cui vai in contro non hanno nulla da perdere e non ci impiegherebbero un secondo a sparare.
Verissimo, saper sparare non è affatto una passeggiata. Oltretutto se fosse legale per te portare un'arma lo sarebbe anche per il criminale... solo che magari lui la sa usare meglio e torniamo alla situazione iniziale...

Sulla liberalizzazione del porto d'armi sono sempre sul filo... per certi aspetti sono favorevole, per altri contrario, non riesco a prendere una posizione...
 
EdoMC ha scritto:
Si, me l'ha puntato in faccia, lama verso il pollice, braccio prima teso, poi leggermente flesso, quando ha allentato la guardia, concentrato sul portafogli. Alzare le mani (col gomito piegato di 90 gradi, però) è stato il gesto "vincente": evoca una sorta di rilassamento nell'aggressore, che crede l'aggredito arreso, e da un buon margine di manovra. Nel mio caso ero "tutelato", nel senso che se non si fosse distratto, mi avrebbe rubato il portafogli e amen. In realtà non ha cercato di tirarmi un fendente, altrimenti non sarei qui.

bel babbione il tipo, comunque il cellulare avresti dovuto e/o potuto lanciarglielo addosso è una delle tecniche più collaudate per distrarre l'avversario e contrattaccare, comunque ben fatto! :thumbup:
 
matteomatte1 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Si, me l'ha puntato in faccia, lama verso il pollice, braccio prima teso, poi leggermente flesso, quando ha allentato la guardia, concentrato sul portafogli. Alzare le mani (col gomito piegato di 90 gradi, però) è stato il gesto "vincente": evoca una sorta di rilassamento nell'aggressore, che crede l'aggredito arreso, e da un buon margine di manovra. Nel mio caso ero "tutelato", nel senso che se non si fosse distratto, mi avrebbe rubato il portafogli e amen. In realtà non ha cercato di tirarmi un fendente, altrimenti non sarei qui.

bel babbione il tipo, comunque il cellulare avresti dovuto e/o potuto lanciarglielo addosso è una delle tecniche più collaudate per distrarre l'avversario e contrattaccare, comunque ben fatto! :thumbup:

Grazie! il telefono l'ho lasciato cadere istintivamente, non è stato un gesto premeditato, sono stato freddo, ma ricordo come fosse ieri che ero allo stesso momento spaventatissimo, e mi ha lasciato il segno l'esperienza: ogni volta che vedo un ragazzo col cappuccio della felpa in testa sto sull'attenti, ho come una fobia.
 
EdoMC ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Si, me l'ha puntato in faccia, lama verso il pollice, braccio prima teso, poi leggermente flesso, quando ha allentato la guardia, concentrato sul portafogli. Alzare le mani (col gomito piegato di 90 gradi, però) è stato il gesto "vincente": evoca una sorta di rilassamento nell'aggressore, che crede l'aggredito arreso, e da un buon margine di manovra. Nel mio caso ero "tutelato", nel senso che se non si fosse distratto, mi avrebbe rubato il portafogli e amen. In realtà non ha cercato di tirarmi un fendente, altrimenti non sarei qui.

bel babbione il tipo, comunque il cellulare avresti dovuto e/o potuto lanciarglielo addosso è una delle tecniche più collaudate per distrarre l'avversario e contrattaccare, comunque ben fatto! :thumbup:

Grazie! il telefono l'ho lasciato cadere istintivamente, non è stato un gesto premeditato, sono stato freddo, ma ricordo come fosse ieri che ero allo stesso momento spaventatissimo, e mi ha lasciato il segno l'esperienza: ogni volta che vedo un ragazzo col cappuccio della felpa in testa sto sull'attenti, ho come una fobia.
Adesso che mi viene in mente molti anni fa (avro avuto 15-16 anni) ero al luna park e un vecchio giostraio ubriaco stava per tirarmi un pugno perchè ridendo per una battuta di un mio amico lui pensava che stessi ridendo di lui... cercai di calmarlo e me ne andai, ma stava proprio per tirarmi un pugno, aveva già caricato il colpo... fu un'esperienza che mi insegnò a tenere sempre gli occhi aperti, anche nei momenti più spensierati... :rolleyes:
 
EdoMC ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Si, me l'ha puntato in faccia, lama verso il pollice, braccio prima teso, poi leggermente flesso, quando ha allentato la guardia, concentrato sul portafogli. Alzare le mani (col gomito piegato di 90 gradi, però) è stato il gesto "vincente": evoca una sorta di rilassamento nell'aggressore, che crede l'aggredito arreso, e da un buon margine di manovra. Nel mio caso ero "tutelato", nel senso che se non si fosse distratto, mi avrebbe rubato il portafogli e amen. In realtà non ha cercato di tirarmi un fendente, altrimenti non sarei qui.

bel babbione il tipo, comunque il cellulare avresti dovuto e/o potuto lanciarglielo addosso è una delle tecniche più collaudate per distrarre l'avversario e contrattaccare, comunque ben fatto! :thumbup:

Grazie! il telefono l'ho lasciato cadere istintivamente, non è stato un gesto premeditato, sono stato freddo, ma ricordo come fosse ieri che ero allo stesso momento spaventatissimo, e mi ha lasciato il segno l'esperienza: ogni volta che vedo un ragazzo col cappuccio della felpa in testa sto sull'attenti, ho come una fobia.

Grande Edo,hai saputo controllare la situazione mantenendo lucidi i sensi, cosa molto difficile quando si è impauriti, io ho praticato krav maga per un paio di anni accoppiato ad allenamenti di boxe, thay boxe e altre arti marziali però non a livello agonistico, posso dirti che anche se sei molto bravo la paura fa brutti scherzi, è fondamentale restare calmi anche se è difficile, non mi sono mai ritrovato ad affrontare determinate situazioni al di fuori degli allenamenti, quindi non posso dirti come mi comporterei in un imminente attacco da parte di balordi.... sono di napoli di cose del genere sono all'ordine del giorno ( beh diciamo del minuto :D ) ma nessuno si è mai avvicinato a me anche frequentando zone non molto sicure, sarà per la presenza fisica che funge da deterrente ( pratico nuoto è body building )...
 
A me lunedì è capitata questa cosa invece:
dovevo comprare il voucher settimanale per il parcheggio, ma dovendo fermarmi in ufficio soltanto per un'ora ed essendo lontana dal tabaccaio ho deciso di pagare il ticket di un'ora al parcometro. Inserisco ? 1.20 e non esce niente, nè ticket nè soldi. Nel frattempo arrivano un altro signore e un tizio assurdo (presumibilmente tossico). Blocco il signore che voleva mettere i soldi nel parcometro e gli spiego l'accaduto. Il tizio assurdo si inserisce nella discussione dicendo che lui aveva perso 50c e che bisognava andare da un'altra parte perchè la macchinetta era guasta. Il signore va via. Io tiro fuori il cellulare e compongo il numero verde indicato sul parcometro. Il tizio assurdo diventa visibilmente nervoso e inizia a fare su e giù da un angolo all'altro. Poi mi chiede cosa sto facendo... e io gli rispondo che sto chiamando la gtt perchè vengano a riparare il guasto, perchè non ho intenzione di ripagarmi il ticket. Lui prende il suo cellulare, "compone" il numero verde, e fa finta di parlare con la gtt!!! Peccato che una volta presa la linea ci fosse un lungo spiegone automatico sullo sciopero indetto per oggi... quindi era impossibile che lui fosse riuscito a parlare prima di me avendo chiamato dopo!
Alla fine ho chiamato il numero fisso e ho parlato con un operatore che ha segnalato il guasto, e il tizio assurdo incazzatissimo se n'è andato. Giuro che ho riso per mezz'ora...
 
Deb81 ha scritto:
A me lunedì è capitata questa cosa invece:
dovevo comprare il voucher settimanale per il parcheggio, ma dovendo fermarmi in ufficio soltanto per un'ora ed essendo lontana dal tabaccaio ho deciso di pagare il ticket di un'ora al parcometro. Inserisco ? 1.20 e non esce niente, nè ticket nè soldi. Nel frattempo arrivano un altro signore e un tizio assurdo (presumibilmente tossico). Blocco il signore che voleva mettere i soldi nel parcometro e gli spiego l'accaduto. Il tizio assurdo si inserisce nella discussione dicendo che lui aveva perso 50c e che bisognava andare da un'altra parte perchè la macchinetta era guasta. Il signore va via. Io tiro fuori il cellulare e compongo il numero verde indicato sul parcometro. Il tizio assurdo diventa visibilmente nervoso e inizia a fare su e giù da un angolo all'altro. Poi mi chiede cosa sto facendo... e io gli rispondo che sto chiamando la gtt perchè vengano a riparare il guasto, perchè non ho intenzione di ripagarmi il ticket. Lui prende il suo cellulare, "compone" il numero verde, e fa finta di parlare con la gtt!!! Peccato che una volta presa la linea ci fosse un lungo spiegone automatico sullo sciopero indetto per oggi... quindi era impossibile che lui fosse riuscito a parlare prima di me avendo chiamato dopo!
Alla fine ho chiamato il numero fisso e ho parlato con un operatore che ha segnalato il guasto, e il tizio assurdo incazzatissimo se n'è andato. Giuro che ho riso per mezz'ora...
Beh che dire.... :D c'è solo da ridere immaginando l'accadduto
 
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