A giudicare dalla notizia diffusa oggi dalla Reuters, anche l'insospettabile mercato dell'auto tedesco è condizionato dalle cosiddette autoimmatricolazioni a opera dei concessionari e delle Case automobilistiche. Si tratta di un fenomeno ben conosciuto anche nel nostro Paese, com'è emerso da un approfondimento pubblicato da Quattroruote lo scorso aprile.
Il mercato scende (ufficialmente) del 4,8%. Secondo i dati ufficiali, lo scorso mese le immatricolazioni in Germania sono calate del 4,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno passato, attestandosi a quota 289.977 unità. Il calo, più contenuto rispetto alle previsioni, è stato comunque il peggiore da inizio 2012, e sempre secondo le cifre ufficiali, la quota delle auto vendute a clienti privati è calata dal 42,2 al 38,7% del totale nel corso di 12 mesi.
Concessionari e case superano il 30% del mercato. La ZDK, associazione che raggruppa i dealer tedeschi, ha evidenziato come la realtà dietro le statistiche sia ben diversa: le immatricolazioni da parte di case e concessionari hanno raggiunto nuovi record, superando per la prima volta la soglia del 30% del totale nel periodo compreso tra gennaio e aprile del 2012. Proprio come accade in Italia, queste auto vengono poi immesse sul mercato sotto forma di "chilometri zero".
Produzione calata del 17%. Se le nostre concessionarie fanno molta fatica dunque, quelle tedesche non hanno motivi per stare particolarmente allegre. I numeri della produzione automobilistica in Germania, del resto, mettono in luce un contesto ben più complicato per il settore: vanno tenuti in conto il maggio 2011 da record e i due giorni lavorativi in meno, ma i volumi sono comunque calati di un preoccupante 17%. F.S.
Il mercato scende (ufficialmente) del 4,8%. Secondo i dati ufficiali, lo scorso mese le immatricolazioni in Germania sono calate del 4,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno passato, attestandosi a quota 289.977 unità. Il calo, più contenuto rispetto alle previsioni, è stato comunque il peggiore da inizio 2012, e sempre secondo le cifre ufficiali, la quota delle auto vendute a clienti privati è calata dal 42,2 al 38,7% del totale nel corso di 12 mesi.
Concessionari e case superano il 30% del mercato. La ZDK, associazione che raggruppa i dealer tedeschi, ha evidenziato come la realtà dietro le statistiche sia ben diversa: le immatricolazioni da parte di case e concessionari hanno raggiunto nuovi record, superando per la prima volta la soglia del 30% del totale nel periodo compreso tra gennaio e aprile del 2012. Proprio come accade in Italia, queste auto vengono poi immesse sul mercato sotto forma di "chilometri zero".
Produzione calata del 17%. Se le nostre concessionarie fanno molta fatica dunque, quelle tedesche non hanno motivi per stare particolarmente allegre. I numeri della produzione automobilistica in Germania, del resto, mettono in luce un contesto ben più complicato per il settore: vanno tenuti in conto il maggio 2011 da record e i due giorni lavorativi in meno, ma i volumi sono comunque calati di un preoccupante 17%. F.S.