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Anche FIAT quasi sparita dal listino

Certo, ma erano due tipologie di auto strettamente legate ad un mercato, quello europeo (e italiano in particolare per le utilitarie), che appunto si è affossato.

Il mercato mondiale sta andando in altre direzioni: auto sempre più grandi e spaziose (le Panda non le vendi in Khazakistan o in Alabama) e sportive costose e potenti (all'estero non hanno gli stipendi fermi al 1997).
Il mondo del sudamerica, africa, medio ed estremo oriente, india, giappone dove suzuki ad esempio vende tonnellate di macchinine?
 
Il mondo del sudamerica, africa, medio ed estremo oriente, india, giappone dove suzuki ad esempio vende tonnellate di macchinine?
Ci sono mercati che chiedono quelle, come in Sri Lanka o India, ma altri dove si fanno veramente i soldi e le dimensioni aumentano. Ricorda che quando un Paese si sviluppa (che vuol dire incentivare il ceto medio non martirizzarlo), la prima cosa che fa è acquistare auto più grandi. Solo l'Italia era la 4a potenza industriale del mondo con un parco auto da povery già negli anni d'oro.
 
Ultima modifica:
Purtroppo Fiat non più in gamma ciò che sa fare bene, ovvero le auto A e B, più le C economiche.
E' vero c'è la panda ma oramai ha dodici anni. è già tanto che venda.
Fiat per il mercato italiano ed europeo ha sempre rappresentato questi segmenti, ha avuto un piccolo accenno al premium con la 500 che costava come una Punto, e la sua versione abarth, ma non sono riusciti a creare una generazione successiva che potesse essere in vendita ancora oggi.
 
Sono abbonato da secoli ma ora l'arrivo di 4R non è più fonte di piacere.
Listino di novembre, FIAT è presente con Panda, Tipo (solo 4 porte!) e 600; poi Ulysse e Doblò.
Fine.
Provo sentimenti contrastanti di fronte a questa situazione, da un lato la solidarietà e, chiamiamola con il suo nome, la compassione per i numerosi dipendenti, ingegneri e operai, che, a Mirafiori in primis, con grande dignità temono per il posto di lavoro che sparisce: non chiedono sussidi, vogliono fare auto.
Una volta qualcuno dava anche la colpa della crisi FIAT alle persone che boicottavano l'azienda, scioperavano, lavoravano male, chiedevano troppi soldi e via discorrendo, qualcosa di vero c'era, ma oggi che responsabilità hanno?
Non li chiudono per mancanza di qualità, assenteismo, sono colpevoli solo di lavorare in fabbriche italiane, che per Stellantis è un marchio di infamia.
Sono anche troppo timidi e la politica di fatto è inerte.

Dall'altra ho un disprezzo totale per il vertice aziendale, ipocrita e incapace, che in pochissimo tempo è riuscito a distruggere un patrimonio.
Ma come pensano di rilanciare la produzione se non hanno più modelli?
Lancia stessa cosa, con una macchinetta peugeot taroccata in plastica.
Abarth sparita: zero modelli termici.
Alfa lo sarà a breve (nel restyling Tonale hanno soppresso la 130 CV , come avevano fatto con Giulia 200 CV: tenere 2 motorizzazioni costa troppo (!), allora togliamo quelle che vendono di più.
Secondo Tavares Maserati non vende per problemi di marketing: hanno soppresso Quattroporte, Ghibli e Levante e pensano di vendere con le chiacchiere. In pochi mesi hanno distrutto un brand che pochi nel mondo possono vantare; già una volta Citroen fece fallire i modenesi.
Ma da uno che identifica il lusso con la DS (marchio creato dal nulla che nel nulla tornerà) cosa pretendiamo?
In questa situazione il grande manager, forte del peso sociale e industriale planetario dell'ancora per poco 4° gruppo mondiale, dovrebbe uscire col colpo di genio e imporre una nuova linea alle idiote normative europee, mettere sul tavolo proposta e condizioni, o così o si chiude.
E invece cosa fa?
Dato che l'elettrico è invendibile, la grande pensata è continuare a piangere per gli incentivi statali (come se lo Stato dovesse regalare la macchina a tutti) e, per non pagare multe, ridurre la vendita anche delle termiche.
Deduco che di questo passo il tutto tenderà in breve all'estinzione.
E non guadagno nemmeno 40 M€ l'anno.

Il presidente Elkann ing John che, particolare non trascurabile, è anche il maggiore azionista, è peraltro parimenti ignobile; continua ad accumulare utili con incrementi a 2 cifre come se dovesse campare 1000 anni e non è capace di metterci la faccia e di fare qualcosa per il Paese e quei disgraziati dei suoi dipendenti.
Persone senza dignità.
applausi, tristi applausi...
sappiate che da fonti ben informate pare che Stellantis adesso stia progressivamente chiudendo tutte le ingegnerie in Europa dando la progettazione in outsourcing a India e Nord Africa. Si profila un'azienda di soli manager. Voglio proprio vedere a chi venderanno le loro auto visto che di lungimiranti alla Henry Ford qui non ne vedo manco mezzo.
 
Dovrebbero uscire nei prossimi anni, oltre alla Grande Panda, in arrivo presumibilmente a gennaio, una Giga-Panda e un pick-up. Vedremo se e quando arriveranno.
E' stata anche annunciata una world-car, un modello che potrebbe essere quindi commercializzato sia in LATAM (dove come noto c'è una gamma molto più ampia di quella vendibile in Europa e che fa ancor oggi di Fiat il marchio con maggiori vendite del gruppo Stellantis) sia nel resto del Mondo, Europa compresa. Chi vivrà vedrà.
 
Ci sono mercati che chiedono quelle, come in Sri Lanka o India, ma altri dove si fanno veramente i soldi e le dimensioni aumentano. Ricorda che quando un Paese si sviluppa (che vuol dire incentivare il ceto medio non martirizzarlo), la prima cosa che fa è acquistare auto più grandi. Solo l'Italia era la 4a potenza industriale del mondo con un parco auto da povery già negli anni d'oro.
Non è detto che l'arricchimento delle classe media e la crescita del mercato delle auto grosse vada a intaccare quello delle auto piccole
 
Certo, ma erano due tipologie di auto strettamente legate ad un mercato, quello europeo (e italiano in particolare per le utilitarie), che appunto si è affossato.

Il mercato mondiale sta andando in altre direzioni: auto sempre più grandi e spaziose (le Panda non le vendi in Khazakistan o in Alabama) e sportive costose e potenti (all'estero non hanno gli stipendi fermi al 1997).
Perdona ma il mercato non si è affossato, qui da me le nuove per chi può sono le Suv sempre più grosse sempre più care....(peso e consmo sono inversamente proporzionali) ma la pletora di gente laqualunque che probabilmente neppure pensa di cambiare l'auto gira ancora con le Panda, le Punto di tutte le serie, le 207-208 et similia...insomma vagonate di attempati guidatori su Picanto prima serie e .....non è che si sono affossate, le hanno affossate, vai a vedere quante SpaceStar han venduto ovunque con la famosa promozione e quante concessionarie dello stesso marchio sono rimaste poi dopo il "ritocchino" del listino....
 
G
Dovrebbero uscire nei prossimi anni, oltre alla Grande Panda, in arrivo presumibilmente a gennaio, una Giga-Panda e un pick-up. Vedremo se e quando arriveranno.
E' stata anche annunciata una world-car, un modello che potrebbe essere quindi commercializzato sia in LATAM (dove come noto c'è una gamma molto più ampia di quella vendibile in Europa e che fa ancor oggi di Fiat il marchio con maggiori vendite del gruppo Stellantis) sia nel resto del Mondo, Europa compresa. Chi vivrà vedrà.
Grazie della info.
Credo che di questi annunci i dipendenti fiat abbiano la nausea e di sicuro non ci comprano la mortadella al supermercato.
Andiamo in Brasile per comprarci una macchina?
Il tema è cosa fare oggi, il resto sono chiacchiere.
 
Lo "slittamento" a tempo non definito di Panda lo ritengo indicativo di una situazione aziendale che avrà e sta avendo pesanti ripercussioni su tutta l'economia.

E stavolta poteri superiori e leggi non c'entrano....
 
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