Salve a tutti. Premetto che sono un sostenitore del marchio Alfa Romeo e che posseggo ben 3 auto in casa del Gruppo Fiat Auto. Detto questo passerei ad esprimere la mia personale idea sulla attuale situazione di Alfa Romeo. Per prima cosa sarei interessato ad acquistare - non per me ma per mio figlio - una Alfa Romeo Mi.To - motorizzazione 1.4 multi-air. L'auto in questione è sta dapprima esaminata attentamente, si è cercato di provarla e si è giunti a certe conclusioni in proposito che vi vado ad esporre :
1) Alfa Romeo mi chiede circa 22.000 ? per un'auto assemblata peggio della Fiat 500 che attualmente abbiamo in famiglia.
2) Alfa Romeo lancia un prodotto - 1.4 multi-air - senza predisporre le dovute accortezze per rendere disponibili nei dovuti modi il test drive alla propria clientela. Cito testualmente le parole del venditore : "non dovete venire nel week-end a provare la macchina ma in settimana" (Alfa Romeo in Provincia di Milano).
3) Alfa Romeo non ha ancora capito che ok, mi puoi offrire una grande guidabilità, un'ottima tenuta di strada e tanta sportività ma se non mi offri un pacchetto completo che va dall'ampia scelta delle motorizzazioni (che ora si inizia ad intravedere) alla possibilità di montare un cambio automatico a doppia frizione (che non si capisce ancora quando possa arrivare) al fatto di avere un servizio sales ed after-sales di livello... il tutto (cioè l'emozionante cuore sportivo).. serve a ben poco.
Dai tre punti segnalati emerge chiaramente che Alfa Romeo oggi non è ancora in grado di "accontentare" la clientela più esigente. Ed è un peccato perché in Bmw oppure in Mercedes la politica - nella maggior parte dei casi - è che "il cliente viene prima di tutto" (affermazione per mia stessa ammissione discutibile).
Inoltre sottolineo che se si vuole cercare di sfruttare tutto il potenziale di cui Alfa Romeo dispone, bisognerebbe iniziare a capire che questo marchio gode di "uno zoccolo duro" di appassionati/consumatori/automobilisti molto ampio. Tale gruppo di persone si aspetta molto dal marchio (ed io mi ci metto dentro). Ci aspettiamo insomma un salto qualitativo che però sembra non arrivare mai.
Proprio per questo sarebbe auspicabile che Alfa Romeo (ed in particolare l'intero Gruppo Fiat Auto) provasse a focalizzare in modo sempre più massiccio la propria attenzione sui clienti che - alla fine della fiera - sono quelli che poi promuovono o bocciano un prodotto.
Io - personalmente - credo che alla fine comprerò Mi.To semplicemente perché sono così appassionato del marchio che me ne farò una ragione rispetto a tutti i "problemini" citati (in primis assemblaggio). Chiudo però dicendo un'ultima cosa : "attenzione.. Alfa Romeo perché i tuoi competitors offrono ottimi assemblaggi, prezzi sì superiori ma giustificati da una qualità maggiore e.. soprattutto... rendono disponibile una vasta gamma di scelta sia in termini di motori che di optionals, tra cui anche quel famoso cambio DSG (che se non avete ancora provato vi invito a testare al più presto).. quindi... chissà che magari il buon vecchio cliente Alfa Romeo non aspetti l'uscita dell'Audi A1 che.. sicuramente.. non avrà un Cuore Sportivo.. ma.. al tempo stesso.. non soffrirà di problemi di gioventù quali plastiche scricchiolanti et similia". Saluti e... nonostante tutto... Forza Alfa!
1) Alfa Romeo mi chiede circa 22.000 ? per un'auto assemblata peggio della Fiat 500 che attualmente abbiamo in famiglia.
2) Alfa Romeo lancia un prodotto - 1.4 multi-air - senza predisporre le dovute accortezze per rendere disponibili nei dovuti modi il test drive alla propria clientela. Cito testualmente le parole del venditore : "non dovete venire nel week-end a provare la macchina ma in settimana" (Alfa Romeo in Provincia di Milano).
3) Alfa Romeo non ha ancora capito che ok, mi puoi offrire una grande guidabilità, un'ottima tenuta di strada e tanta sportività ma se non mi offri un pacchetto completo che va dall'ampia scelta delle motorizzazioni (che ora si inizia ad intravedere) alla possibilità di montare un cambio automatico a doppia frizione (che non si capisce ancora quando possa arrivare) al fatto di avere un servizio sales ed after-sales di livello... il tutto (cioè l'emozionante cuore sportivo).. serve a ben poco.
Dai tre punti segnalati emerge chiaramente che Alfa Romeo oggi non è ancora in grado di "accontentare" la clientela più esigente. Ed è un peccato perché in Bmw oppure in Mercedes la politica - nella maggior parte dei casi - è che "il cliente viene prima di tutto" (affermazione per mia stessa ammissione discutibile).
Inoltre sottolineo che se si vuole cercare di sfruttare tutto il potenziale di cui Alfa Romeo dispone, bisognerebbe iniziare a capire che questo marchio gode di "uno zoccolo duro" di appassionati/consumatori/automobilisti molto ampio. Tale gruppo di persone si aspetta molto dal marchio (ed io mi ci metto dentro). Ci aspettiamo insomma un salto qualitativo che però sembra non arrivare mai.
Proprio per questo sarebbe auspicabile che Alfa Romeo (ed in particolare l'intero Gruppo Fiat Auto) provasse a focalizzare in modo sempre più massiccio la propria attenzione sui clienti che - alla fine della fiera - sono quelli che poi promuovono o bocciano un prodotto.
Io - personalmente - credo che alla fine comprerò Mi.To semplicemente perché sono così appassionato del marchio che me ne farò una ragione rispetto a tutti i "problemini" citati (in primis assemblaggio). Chiudo però dicendo un'ultima cosa : "attenzione.. Alfa Romeo perché i tuoi competitors offrono ottimi assemblaggi, prezzi sì superiori ma giustificati da una qualità maggiore e.. soprattutto... rendono disponibile una vasta gamma di scelta sia in termini di motori che di optionals, tra cui anche quel famoso cambio DSG (che se non avete ancora provato vi invito a testare al più presto).. quindi... chissà che magari il buon vecchio cliente Alfa Romeo non aspetti l'uscita dell'Audi A1 che.. sicuramente.. non avrà un Cuore Sportivo.. ma.. al tempo stesso.. non soffrirà di problemi di gioventù quali plastiche scricchiolanti et similia". Saluti e... nonostante tutto... Forza Alfa!