Ciao, Elancia.
La risposta al tuo dilemma potrebbe, a mio avviso, essere ragionevolmente essere circoscritta a quanto di seguito:
se eri soddisfatto del comportamento della tua vettura quando l'usura delle parti di specie era ancora limitata, puoi ben volgerti verso il ripristino delle stesse utilizzando componenti originali.
Se desideri un "migliore smorzamento", occorre specificare cosa intendi. Mi spiego: se intendi una migliore propensione all'assorbimento delle asperità, intendendo con questo un miglior comfort, ben difficilmente troverai conforto utilizzando componenti che arrecano un maggior smorzamento in estensione. Semmai, tale incremento, dovrebbe trovarsi nei valori nominali di smorzamento in compressione, fermo restando quanto ho già riportato in precedenza, ovvero che tale situazione potrebbe provocare un eccessivo gravame per i vincoli tra sospensioni e scocca tali da ingenerare diversi efetti collaterali non proprio gradevoli.
Se invece con questo riferimento tu intendi una migliroe tenuta di strada, una migliore stabilità, una migliore agilità e così via, si deve ricorrere a modifiche più profonde e specifiche che coinvolgno molle, barre di stabilizzatrici, rigidezza delle boccole e quant'altro di rilevante nell'ambito di specie, inziative, cioè, così ampie ed articolate da non poter prevederne l'entità ed il tenore dei risultati.
Ma, prima di tutto, occorre evidenziare, ancora una volta, l'ennesima, che il primo ammortizzatore sono le gomme.
Trovate delle coperture che si interfacciano bene con il comparto smorzante e sospensivo, tre quarti del lavoro, se non di più, è fatto.
Quindi, fatte salve le premesse di cui sopra, il mio consiglio è quello di rinnovare congruamente i comparti menzionati e trovare, contestualmente, delle buone coperture da mantenere correttamente per stato pressorio e salvaguardia contro usura (inversioni effettuate al momento giusto e periodici controlli di equilibratura, convergenza, campanatura ed incidenza).