<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Amarcord | Il Forum di Quattroruote

Amarcord

Spesso, in questo forum, mi sono lasciato andare in discussioni su cosa era per me Lancia, cosa significasse il mio amore per il Marchio che oggi, secondo me, non è più all'altezza della propria fama.
Ora, senza alcuno spirito polemico, voglio postare un pezzo di un articolo in cui mi sono imbattuto girando per il web, e che mi ha emozionato non poco, facendomi affiorare lontani, felici ricordi:
"Sandro Munari stravince il 43° Rally di Monte Carlo (1975)
la sua STRATOS ha il numero 14, un numero che evidentemente al "Drago" porta un sacco di bene.
Aveva il 14 quando, dieci anni prima, aprì, proprio nel Montecarlo, il suo felice sodalizio con la Lancia; aveva il 14 quando sette anni dopo sbalordì il mondo intero battendo, nel Montecarlo, le ALPINE con la "vecchia" FULVIA HF 1600; ha il 14 adesso che al commando del Montecarlo ci rimane dalla prima prova speciale all'ultima.
Cosa, questa, mai riuscita a nessun altro pilota nella storia dei Rally."
I lancisti più "anziani" condivideranno, spero, questa mia emozione...
 
ferrets ha scritto:
Oggi Lancia = Fiat

micca solo da oggi, io da bambino ho avuto il grande piacere di viaggiare sulla fulvia berlina (di mio padre) e sulla fulvia coupè (di mio zio), poi nell'ordine beta (2 volumi, coupè e hpe di mio padre), per poi comprare una prisma 1.6 i.e. e due thema (berlina e sw), già queste ultime erano fiattizzate ma rispettavano le deadlines Lancia, dalla K in avanti (che ho usato come auto aziendale) dei veri cessi e basta.

ho sempre disprezzato anche la delta -tutti i modelli- e la dedra, veri bidoni inguardabili.

fm
 
festerr ha scritto:
ferrets ha scritto:
Oggi Lancia = Fiat

micca solo da oggi, io da bambino ho avuto il grande piacere di viaggiare sulla fulvia berlina (di mio padre) e sulla fulvia coupè (di mio zio), poi nell'ordine beta (2 volumi, coupè e hpe di mio padre), per poi comprare una prisma 1.6 i.e. e due thema (berlina e sw), già queste ultime erano fiattizzate ma rispettavano le deadlines Lancia, dalla K in avanti (che ho usato come auto aziendale) dei veri cessi e basta.

ho sempre disprezzato anche la delta -tutti i modelli- e la dedra, veri bidoni inguardabili.

fm

Anche per me, Fulvia, Beta e Prisma. La Thema l'ho molto apprezzata, ma mai avuta. Impazzivo anche per il Deltone HF rosso di un mio amico. Sensazioni di un passato lontano...
 
renexx ha scritto:
festerr ha scritto:
ferrets ha scritto:
Oggi Lancia = Fiat

micca solo da oggi, io da bambino ho avuto il grande piacere di viaggiare sulla fulvia berlina (di mio padre) e sulla fulvia coupè (di mio zio), poi nell'ordine beta (2 volumi, coupè e hpe di mio padre), per poi comprare una prisma 1.6 i.e. e due thema (berlina e sw), già queste ultime erano fiattizzate ma rispettavano le deadlines Lancia, dalla K in avanti (che ho usato come auto aziendale) dei veri cessi e basta.

ho sempre disprezzato anche la delta -tutti i modelli- e la dedra, veri bidoni inguardabili.

fm

Anche per me, Fulvia, Beta e Prisma. La Thema l'ho molto apprezzata, ma mai avuta. Impazzivo anche per il Deltone HF rosso di un mio amico. Sensazioni di un passato lontano...

la thema mi è piaciuta molto, il deltone hf 'largo' era accattivante, ma io ho ancora negli occhi le 037, la delta in confronto era una macchina volgare.
 
matteomatte1 ha scritto:
ferrets ha scritto:
Oggi Lancia = Fiat

beh nel '75 era già di proprietà Fiat...

Già, ma fino alla Thema si poteva individuare una peculiarità del Marchio distinta dalla proprietà.
Tu che sei un Subarista, la cosa che temi di più è l'omologazione col prodotto della proprietà Toyota... con tutto il rispetto.
 
Ero piccolo ma ricordo benissimo il trionfo della Fanalona n° 14; inviai un mio disegno alla LANCIA che, gentilmente, mi rispose spedendomi diverse foto, con mia grande soddisfazione.

Anche dopo l'ingresso in Fiat peraltro, nonostante molti non lo abbiano ben presente, LANCIA ha sfornato vetture eccellenti.
Ricordate la Beta coupe e HPE 2° serie?
Oggi sono stato ad un raduno a cui partecipavano 2 Delta Integrali semplicemente stupende (una verde york ed una martini): classe e grinta come poche auto possono vantare. Mi domando ancora come sia possibile che la Casa abbia abbandonato un simile modello con una meccanica ancora oggi raffinatissima.
Anche la THEMA era, al momento della presentazione, una spanna avanti alle varie concorrenti (che si chiamavano Alfa90, BMW 520, MB 200) per prestazioni, handling, confort ed eleganza. Gurdate quanto era bella la 3° serie, con l'imperiale trapuntato in alcantara ed il cruscotto in vero legno.

Oggi? Y e Delta sono buone, ma non basta. Ci vuole la berlina medo-alta che sappia solleticare i palati esigenti. Io continuo a pensare che una berlina- coupe (anche in versione SW) con bei motori e belle fniture sarebbe acquistata da tanti che vanno in gir con A4.
Saluti
 
pensa che in lancia sono stati in grado di abbandonare a triste destino ANCHE i modelli di un certo successo!!!
io credo che il marchio in mano ad un costruttore giapponese tornerebbe presto a risplendere..mi piacerebbe toyota..
i giapponesi ci amano più di quanto meritiamo!
 
renexx ha scritto:
Spesso, in questo forum, mi sono lasciato andare in discussioni su cosa era per me Lancia, cosa significasse il mio amore per il Marchio che oggi, secondo me, non è più all'altezza della propria fama.
Ora, senza alcuno spirito polemico, voglio postare un pezzo di un articolo in cui mi sono imbattuto girando per il web, e che mi ha emozionato non poco, facendomi affiorare lontani, felici ricordi:
"Sandro Munari stravince il 43° Rally di Monte Carlo (1975)
la sua STRATOS ha il numero 14, un numero che evidentemente al "Drago" porta un sacco di bene.
Aveva il 14 quando, dieci anni prima, aprì, proprio nel Montecarlo, il suo felice sodalizio con la Lancia; aveva il 14 quando sette anni dopo sbalordì il mondo intero battendo, nel Montecarlo, le ALPINE con la "vecchia" FULVIA HF 1600; ha il 14 adesso che al commando del Montecarlo ci rimane dalla prima prova speciale all'ultima.
Cosa, questa, mai riuscita a nessun altro pilota nella storia dei Rally."
I lancisti più "anziani" condivideranno, spero, questa mia emozione...

Grande Munari e, ovviamente, grandissima la stratos!
 
stratoszero ha scritto:
renexx ha scritto:
Spesso, in questo forum, mi sono lasciato andare in discussioni su cosa era per me Lancia, cosa significasse il mio amore per il Marchio che oggi, secondo me, non è più all'altezza della propria fama.
Ora, senza alcuno spirito polemico, voglio postare un pezzo di un articolo in cui mi sono imbattuto girando per il web, e che mi ha emozionato non poco, facendomi affiorare lontani, felici ricordi:
"Sandro Munari stravince il 43° Rally di Monte Carlo (1975)
la sua STRATOS ha il numero 14, un numero che evidentemente al "Drago" porta un sacco di bene.
Aveva il 14 quando, dieci anni prima, aprì, proprio nel Montecarlo, il suo felice sodalizio con la Lancia; aveva il 14 quando sette anni dopo sbalordì il mondo intero battendo, nel Montecarlo, le ALPINE con la "vecchia" FULVIA HF 1600; ha il 14 adesso che al commando del Montecarlo ci rimane dalla prima prova speciale all'ultima.
Cosa, questa, mai riuscita a nessun altro pilota nella storia dei Rally."
I lancisti più "anziani" condivideranno, spero, questa mia emozione...

Grande Munari e, ovviamente, grandissima la stratos!

E aggiungo: Montecarlo '79. All'ultima notte del Turini, Waldegaard su Ford ha un vantaggio talmente consistente da sentirsi la vittoria in tasca, ma non aveva fatto bene i conti. Darniche e la sua Stratos blu, con una rimonta strepitosa, si aggiudicano la gara...
 

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