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Altro fronte di scontro per Vieni via con me: dopo la polemica Maroni-Saviano, stavolta ad alzare la voce sono le famiglie e le associazioni che sostengono i malati in stato vegetativo. A raccogliere sdegno e accuse di faziosità è 'Avvenire': 'Lunedì Saviano dica 'La vostra non è vita' in faccia ai malati o ai loro familiari, ai loro amici' chiede Massimo Pandolfi, presidente dell'associazione 'Inguaribile voglia di vivere'. Margherita Coletta ('Bussate e vi sarà aperto'): 'Vieni via con me? Eluana è stata costretta ad andar via da altri'.
Lo sfogo è generalizzato: ci si domanda perché dare spazio a Beppino Englaro e Mina Welby senza preoccuparsi di chi ogni giorno cura chi è costretto su un letto, sperando un giorno di vederlo migliorare se non guarire. Eppure di italiani che dicono no all'eutanasia ce ne sono: 'E' stata una trasmissione a senso unico - spiega Fulvio De Nigris (Centro Studi ricerca sul coma) - come è possibile definire il coma in maniere così distorta e dare della convivenza con la disabilità un'immagine così deprimente?'
La rabbia raccolta da Avvenire segue di poche ore la presa di posizione del quotidiano dei vescovi dalla trasmissione di RaiTre: in un editoriale Lucia Bellaspiga scrive che 'accanto Englaro e Welby c'era un Fazio semicommosso, le sue mani sulle loro spalle. Mai una sola volta tra i suoi invitati uno dei 3mila genitori delle altre Eluane, quelli che le curano nelle loro case, senza chiedere che di essere aiutati'.
Per il giornale Cei Englaro 'in questi quasi due anni dalla morte della figlia non ha mai risposto a chi gli faceva notare le incongruenze, non ha mai fatto chiarezza sulle tante falsità uscite sui giornali, e non lo ha fatto neanche adesso'. E anche lunedì è andato in onda 'un copione, sempre lo stesso, mandato a memoria e riproposto senza alcuna variante'.
Il problema e' ancora
una volta, quello del contraddittorio ma soprattutto, come
rileva Davide Rondoni in un editoriale su 'Avvenire', il fatto
che nel mirino della puntata di lunedi ci fosse, 'un unico
bersaglio vero, tenacemente e persino violentemente cercato: la
Chiesa'. Perche', aggiunge, 'nel luccichio che a tutti
compiace, i piu' svegli vedono lo scintillio di uno strano,
nuovo e antichissimo livore'. Secondo Rondoni, 'La puntata di
lunedi' ha avuto un convitato di pietra. Come se i due
'mattatori' avessero un complesso grande come una casa. E
Lo sfogo è generalizzato: ci si domanda perché dare spazio a Beppino Englaro e Mina Welby senza preoccuparsi di chi ogni giorno cura chi è costretto su un letto, sperando un giorno di vederlo migliorare se non guarire. Eppure di italiani che dicono no all'eutanasia ce ne sono: 'E' stata una trasmissione a senso unico - spiega Fulvio De Nigris (Centro Studi ricerca sul coma) - come è possibile definire il coma in maniere così distorta e dare della convivenza con la disabilità un'immagine così deprimente?'
La rabbia raccolta da Avvenire segue di poche ore la presa di posizione del quotidiano dei vescovi dalla trasmissione di RaiTre: in un editoriale Lucia Bellaspiga scrive che 'accanto Englaro e Welby c'era un Fazio semicommosso, le sue mani sulle loro spalle. Mai una sola volta tra i suoi invitati uno dei 3mila genitori delle altre Eluane, quelli che le curano nelle loro case, senza chiedere che di essere aiutati'.
Per il giornale Cei Englaro 'in questi quasi due anni dalla morte della figlia non ha mai risposto a chi gli faceva notare le incongruenze, non ha mai fatto chiarezza sulle tante falsità uscite sui giornali, e non lo ha fatto neanche adesso'. E anche lunedì è andato in onda 'un copione, sempre lo stesso, mandato a memoria e riproposto senza alcuna variante'.
Il problema e' ancora
una volta, quello del contraddittorio ma soprattutto, come
rileva Davide Rondoni in un editoriale su 'Avvenire', il fatto
che nel mirino della puntata di lunedi ci fosse, 'un unico
bersaglio vero, tenacemente e persino violentemente cercato: la
Chiesa'. Perche', aggiunge, 'nel luccichio che a tutti
compiace, i piu' svegli vedono lo scintillio di uno strano,
nuovo e antichissimo livore'. Secondo Rondoni, 'La puntata di
lunedi' ha avuto un convitato di pietra. Come se i due
'mattatori' avessero un complesso grande come una casa. E
