<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Altoparlante che gracchia - battito in testa i-vtec - Accord VIII | Il Forum di Quattroruote

Altoparlante che gracchia - battito in testa i-vtec - Accord VIII

Stamattina, in macchina, mentre controllavo le dimensioni delle gomme autorizzate sul libretto di circolazione ho acceso la radio e ho notato che l'altoparlante sulla portiera anteriore sx, lato guida, a basso volume gracchia, come se fosse rotto. Aumentando il volume, invece, tutto va a posto. Mi riferisco all'altoparlante sulla portiera, il midrange.

Sarà sicuramente un problema dell'amplificatore, ma è un problema solo della mia?
Per tutti i possessori di Accord con il Premium Sound System. Potete provare in questa configurazione, please, e riferire?

Balance: tutto a sx;
Fader:tutto front;
Bass: +2
Treble: -6
Volume: tra 4 e 8

Cortesemente mi fate sapere se gracchia pure il vostro?
Per favore.... :oops: :oops: :oops:

Grazie in anticipo a tutti i possessori di Accord che mi risponderanno.
 
Ciao, totonnino; provo a risponderti io.
La funzionalità di un qualsiasi altoparlante è legata alla corretta movimentazione della membrana acustica che viene sollecitata, di solito, da un solenoide, eccitato elettricamente dal segnale proveniente dall?amplificatore, che scorre dentro un magnete statico in cui è stata conformata una cavità, oppure intorno ancora ad un magnete ma conformato opportunamente. Non mancano anche altri sistemi di movimentazione, ma questo è il più diffuso e si ritrova quasi universalmente in quegli altoparlanti che sono deputati alla riproduzione di frequenze basse e medie. In questo caso specifico, quello che tu chiami midrange, in realtà è più un mid-woofer, ovvero un dispositivo che, per risposta in frequenza, si pone a metà tra un midrange vero e proprio ed un woofer.
Allorquando il movimento della membrana non avviene correttamente, ovvero non sia adeguatamente guidato dalla sospensione periferica o che il solenoide non possa traslare in asse, il medesimo può toccare il magnete. Questa interferenza di tipo meccanico ha riverberi sul movimento della membrana e quindi sulla riproduzione acustica, ovvero su quello che viene percepito dal nostro orecchio.
Normalmente, maggiore è la potenza inviata all?altoparlante in termini di corrente, maggiore è l?escursione della membrana (la forza di Lorentz, responsabile della traslazione del solenoide quando il medesimo è percorso da corrente e si trovi immerso in un campo magnetico è infatti direttamente proporzionale all?intensità di corrente) e quindi un eventuale difetto di officiosità nei comparti sopra menzionati dovrebbe aumentare di pari passo con l?incremento di volume.
Nel caso non si tratti di questo problema, può trattarsi del contenuto di gamma di frequenza del segnale inviato all?altoparlante.
Infatti, le indicazioni che hai fornito in modo che gli utenti settino il loro impianto in maniera similare a quella nell?ambito della quale rilevi il fatto, non sono sufficienti in quanto il programma musicale, o vocale, potrebbe essere anche drasticamente differente sotto questo profilo.
Se il contenuto in frequenza del segnale contiene fondamentali od armoniche di ordine più alto che si staglino al di fuori del range consentito dalla meccanica del diaframma, esso arriva con facilità a fondo corsa, anche se il volume è relativamente basso. Nel caso specifico, potrebbe bastare un contenuto di basse frequenze situate al di sotto delle ottave previste dal costruttore per creare distorsione acustica anche di elevata proporzione.
Il fatto che alzando il volume il fenomeno si attenui può essere dovuto sostanzialmente a due cause fondamentali: la prima, palese e semplice, può ascriversi ad usuali fenomeni di copertura, ovvero che frequenze medie e correttamente riprodotte dall?altoparlante specifico si trovino ad una intensità tale da coprire l?errata riproduzione di quelle più basse per le quali il medesimo non è specificatamente progettato. E? vero che ci sono i cross-over, ovvero i circuiti di filtro, a tagliare le frequenze inadatte, ma è pur vero che questi filtri non depurano completamente il segnale dalle frequenze indesiderate ma le attenuano, fornendo una certa ?pendenza? nel taglio delle frequenze, usualmente espressa in termini di ?db/ottava? (decibel su ottava). Le pendenze di taglio maggiormente adottate sono 12db/ottava e 18db/ottava, che recano un risultato compatibile con molte realizzazioni non espressamente high-end (provocano, infatti, se non adeguatamente compensati, delle rotazioni di fase nel dominio temporale tali da inficiare anche drasticamente la restituzione dell?immagine acustica, aspetto, questo, comunque praticamente quasi sempre del tutto obliterato nel campo della riproduzione musicale all?interno dell?abitacolo di una vettura per almeno un milione di motivazioni che sono costretto a tralasciare per brevità). Significa che, pur essendo presenti i filtri, una certa quantità di segnale che sconfina in frequenze non correttamente riproducibili dallo specifico altoparlante c?è sempre e solo se quelle adatte sono presenti in quantità sufficiente riescono a coprire quel tanto da non rendere palesemente percepibili quelle mal riprodotte.
La seconda motivazione è più recondita ed occorre riferirsi necessariamente a parametri di tipo biologico, ovvero la conformazione del condotto acustico uditivo dell?orecchio umano. Esso è costituito in modo da enfatizzare frequenze medie, ovvero poste, con buona approssimazione, intorno ai 3 khz; si noti che frequenze di questo tipo sono quelle contenute in larga misura dalla voce umana, specie quella femminile, e da molti strumenti musicali, quali chitarra, sassofono, e molti altri ancora. Ebbene, a basso volume, per ottenere una certa omogeneità di percezione, occorre compensare in determinate frequenze ? basse ed alte - il contenuto del segnale acustico, ricorrendo ad un espediente molto diffuso che altera in maniera quasi caricaturale l?equilibrio timbrico della riproduzione proprio per questi fini: si tratta della funzione cosiddetta di ?loudness?. Si noti che, qualora questa funzione sia attivabile o disattivabile manualmente, disattivandola a volume alto non si percepirà quasi nessuna differenza. Più usuale, e credo che in questi termini si articoli la situazione di specie, è l?intervento automatico della funzione di loudness, che, per sua natura, è pensata ad enfatizzare il volume delle frequenze basse ed alte, lasciando praticamente invariate le medie per i motivi suesposti ed ha una funzione di massima invasività e compensazione a volume molto basso per attenuarsi via via che il volume aumenta. A basso volume, quindi, ovvero nella situazione in cui l?orecchio si trova più in difficoltà a percepire frequenze alte e basse, questa funzione è molto enfatizzata ed anche se si può non fare caso al frangente in quanto il segnale sembra corretto, in realtà questo si trova anche fortemente compensato, forse pure così tanto, in dipendenza dello specifico dispositivo di amplificazione e della particolare funzione loudness implementata, da avere un contenuto di basse frequenze doppio, triplo o anche quadruplo di quello originario. Da qui, la distorsione della membrana, che si trova a dover riprodurre suoni al limite delle proprie capacità geometriche e dinamiche ed al contempo, stante il basso volume, senza trovarsi a riprodurre frequenze medie in quantità tale che possa coprire il segnale distorto.
Pertanto, per poter realmente addivenire ad una diagnosi accurata e probatoria di un malfunzionamento di un altoparlante o di un apparato di amplificazione, occorre riferirsi ad un programma musicale ben conosciuto, ben registrato, e riproducibile a piacimento, magari anche ricorrendo, se possibile, alla funzione di ripetizione del brano o di parte di esso. Si deve ricorrere, quindi, ad una sorgente quale cd o musicassetta, o anche supporto digitale su cui sia stato registrato un segnale musicale in formato compresso (mp3) purché si tenga di conto che quest?ultimo risulta sempre e comunque drasticamente compromesso e tale da non poter essere congruamente assunto come riferimento nell?ambito di una corretta valutazione di un qualsiasi dispositivo acustico di riproduzione.
 
Grazie Meipso per la completissima risposta. Ma a me bastava una semplicissima prova. :oops: :oops: :oops:

Comunque, per meglio definire il problema, devo segnalare che l'ho riscontrato sia utilizzando una fonte radio (RMC1), sia una fonte CD (Malika Ayane), sia utilizzando una chiavetta USB per riprodurre un formato MP3 (Paolo Nutini). Quindi con qualsiasi fonte sonora.

Il dubbio che mi viene è legato al fatto che l'altoparlante speculare, sulla portiera passeggero, non riproduce la stessa distorsione.
Il mid-woofer sulla portiera lato guida invece a basso livello di ascolto (entro i 9 del volume) si comporta come se gli impulsi fossero discontinui, gracchiando lievemente. Come se l'elettricità che "alimenta" il solenoide non fosse sempre presente.

Avevo erroneamente definito l'altoparlante midrange in quanto le frequenze riprodotte sembrano totalmente assenti della gamma più bassa, che assume un connotato "udibile" solo ed esclusivamente transitando per il subwoofer. ;)

Se qualcuno potesse provare comunque il settaggio, gradirei sapere se è solo un fenomeno della mia.

Ciao e grazie a tutti.
 
:D
meipso ha scritto:
Ciao, totonnino; provo a risponderti io.
La funzionalità di un qualsiasi altoparlante è legata alla corretta movimentazione della membrana acustica che viene sollecitata, di solito, da un solenoide, eccitato elettricamente dal segnale proveniente dall?amplificatore, che scorre dentro un magnete statico in cui è stata conformata una cavità, oppure intorno ancora ad un magnete ma conformato opportunamente. Non mancano anche altri sistemi di movimentazione, ma questo è il più diffuso e si ritrova quasi universalmente in quegli altoparlanti che sono deputati alla riproduzione di frequenze basse e medie. In questo caso specifico, quello che tu chiami midrange, in realtà è più un mid-woofer, ovvero un dispositivo che, per riposta in frequenza, si pone a metà tra un midrange vero e proprio ed un woofer.
Allorquando il movimento della membrana non avviene correttamente, ovvero non sia adeguatamente guidato dalla sospensione periferica o che il solenoide non possa traslare in asse, il medesimo può toccare il magnete. Questa interferenza di tipo meccanico ha riverberi sul movimento della membrana e quindi sulla riproduzione acustica, ovvero su quello che viene percepito dal nostro orecchio.
Normalmente, maggiore è la potenza inviata all?altoparlante in termini di corrente, maggiore è l?escursione della membrana (la forza di Lorentz, responsabile della traslazione del solenoide quando il medesimo è percorso da corrente e si trovi immerso in un campo magnetico è infatti direttamente proporzionale all?intensità di corrente) e quindi un eventuale difetto di officiosità nei comparti sopra menzionati dovrebbe aumentare di pari passo con l?incremento di volume.
Nel caso non si tratti di questo problema, può trattarsi del contenuto di gamma di frequenza del segnale inviato all?altoparlante.
Infatti, le indicazioni che hai fornito in modo che gli utenti settino il loro impianto in maniera similare a quella nell?ambito della quale rilevi il fatto, non sono sufficienti in quanto il programma musicale, o vocale, potrebbe essere anche drasticamente differente sotto questo profilo.
Se il contenuto in frequenza del segnale contiene fondamentali od armoniche di ordine più alto che si staglino al di fuori del range consentito dalla meccanica del diaframma, esso arriva con facilità a fondo corsa, anche se il volume è relativamente basso. Nel caso specifico, potrebbe bastare un contenuto di basse frequenze situate al di sotto delle ottave previste dal costruttore per creare distorsione acustica anche di elevata proporzione.
Il fatto che alzando il volume il fenomeno si attenui può essere dovuto sostanzialmente a due cause fondamentali: la prima, palese e semplice, può ascriversi ad usuali fenomeni di copertura, ovvero che frequenze medie e correttamente riprodotte dall?altoparlante specifico si trovino ad una intensità tale da coprire l?errata riproduzione di quelle più basse per le quali il medesimo non è specificatamente progettato. E? vero che ci sono i cross-over, ovvero i circuiti di filtro, a tagliare le frequenze inadatte, ma è pur vero che questi filtri non depurano completamente il segnale dalle frequenze indesiderate ma le attenuano, fornendo una certa ?pendenza? nel taglio delle frequenze, usualmente espressa in termini di ?db/ottava? (decibel su ottava). Le pendenze di taglio maggiormente adottate sono 12db/ottava e 18db/ottava, che recano un risultato compatibile con molte realizzazioni non espressamente high-end (provocano, infatti, se non adeguatamente compensati, delle rotazioni di fase nel dominio temporale tali da inficiare anche drasticamente la restituzione dell?immagine acustica, aspetto, questo, comunque praticamente quasi sempre del tutto obliterato nel campo della riproduzione musicale all?interno dell?abitacolo di una vettura per almeno un milione di motivazioni che sono costretto a tralasciare per brevità). Significa che, pur essendo presenti i filtri, una certa quantità di segnale che sconfina in frequenze non correttamente riproducibili dallo specifico altoparlante c?è sempre e solo se quelle adatte sono presenti in quantità sufficiente riescono a coprire quel tanto da non rendere palesemente percepibili quelle mal riprodotte.
La seconda motivazione è più recondita ed occorre riferirsi necessariamente a parametri di tipo biologico, ovvero la conformazione del condotto acustico uditivo dell?orecchio umano. Esso è costituito in modo da enfatizzare frequenze medie, ovvero poste, con buona approssimazione, intorno ai 3 khz; si noti che frequenze di questo tipo sono quelle contenute in larga misura dalla voce umana, specie quella femminile, e da molti strumenti musicali, quali chitarra, sassofono, e molti altri ancora. Ebbene, a basso volume, per ottenere una certa omogeneità di percezione, occorre compensare in determinate frequenze ? basse ed alte - il contenuto del segnale acustico, ricorrendo ad un espediente molto diffuso che altera in maniera quasi caricaturale l?equilibrio timbrico della riproduzione proprio per questi fini: si tratta della funzione cosiddetta di ?loudness?. Si noti che, qualora questa funzione sia attivabile o disattivabile manualmente, disattivandola a volume alto non si percepirà quasi nessuna differenza. Più usuale, e credo che in questi termini si articoli la situazione di specie, è l?intervento automatico della funzione di loudness, che, per sua natura, è pensata ad enfatizzare il volume delle frequenze basse ed alte, lasciando praticamente invariate le medie per i motivi suesposti ed ha una funzione di massima invasività e compensazione a volume molto basso per attenuarsi via via che il volume aumenta. A basso volume, quindi, ovvero nella situazione in cui l?orecchio si trova più in difficoltà a percepire frequenze alte e basse, questa funzione è molto enfatizzata ed anche se si può non fare caso al frangente in quanto il segnale sembra corretto, in realtà questo si trova anche fortemente compensato, forse pure così tanto, in dipendenza dello specifico dispositivo di amplificazione e della particolare funzione loudness implementata, da avere un contenuto di basse frequenze doppio, triplo o anche quadruplo di quello originario. Da qui, la distorsione della membrana, che si trova a dover riprodurre suoni al limite delle proprie capacità geometriche e dinamiche ed al contempo, stante il basso volume, senza trovarsi a riprodurre frequenze medie in quantità tale che possa coprire il segnale distorto.
Pertanto, per poter realmente addivenire ad una diagnosi accurata e probatoria di un malfunzionamento di un altoparlante o di un apparato di amplificazione, occorre riferirsi ad un programma musicale ben conosciuto, ben registrato, e riproducibile a piacimento, magari anche ricorrendo, se possibile, alla funzione di ripetizione del brano o di parte di esso. Si deve ricorrere, quindi, ad una sorgente quale cd o musicassetta, o anche supporto digitale su cui sia stato registrato un segnale musicale in formato compresso (mp3) purché si tenga di conto che quest?ultimo risulta sempre e comunque drasticamente compromesso e tale da non poter essere congruamente assunto come riferimento nell?ambito di una corretta valutazione di un qualsiasi dispositivo acustico di riproduzione.

me cojons! e chi sei l' ingegnere del suono degli u2?
 
totonnino ha scritto:
Grazie Meipso per la completissima risposta. Ma a me bastava una semplicissima prova. :oops: :oops: :oops:

Comunque, per meglio definire il problema, devo segnalare che l'ho riscontrato sia utilizzando una fonte radio (RMC1), sia una fonte CD (Malika Ayane), sia utilizzando una chiavetta USB per riprodurre un formato MP3 (Paolo Nutini). Quindi con qualsiasi fonte sonora.

Il dubbio che mi viene è legato al fatto che l'altoparlante speculare, sulla portiera passeggero, non riproduce la stessa distorsione.
Il mid-woofer sulla portiera lato guida invece a basso livello di ascolto (entro i 9 del volume) si comporta come se gli impulsi fossero discontinui, gracchiando lievemente. Come se l'elettricità che "alimenta" il solenoide non fosse sempre presente.

Avevo erroneamente definito l'altoparlante midrange in quanto le frequenze riprodotte sembrano totalmente assenti della gamma più bassa, che assume un connotato "udibile" solo ed esclusivamente transitando per il subwoofer. ;)

Se qualcuno potesse provare comunque il settaggio, gradirei sapere se è solo un fenomeno della mia.

Ciao e grazie a tutti.

Ribadendo la difficoltà oggettiva nel ricreare il frangente da te riferito in quanto occorrerebbe specificare un brano ed un punto preciso del medesimo per avere un riscontro utile nei termini richiesti, si possono comunque arguire alcune circostanze, che derivano da quanto più sopra esposto, con l'aggiunta, ferocemente sintetica, di quanto ti riporto adesso:
con ogni probabilità, si tratta dell'altoparlante lato guida difettoso, ovvero il cui solenoide si trovi ad urtare il magnete. Potrebbero, però, essere presenti altri motivi; il primo è che il telaio dell'altoparlante non sia correttamente fissato nell'alloggio della portiera. Potrebbe trattarsi di un problema di assemblaggio nativo o provocato dal fatto che la portiera del guidatore è sempre quella più sollecitata dal momento che viene sempre aperta e chiusa ogni volta che si usa la vettura; il continuo sbattimento può aver allentato i fissaggi sopra menzionati. Per lo stesso motivo si potrebbero essere allentati i terminali dei cablaggi che, a seguito delle vibrazioni create dal suono riprodotto dall'altoparlante, potrebbero patire un contatto fallace, come se fosse, per l'appunto, "intermittente". Ad alto volume, il contatto si potrebbe assestare in posizione più favorevole, oltre a trovarsi enfatizzati i fenomeni di copertura succitati. Ti consiglio, pertanto, un controllo sugli aspetti di cui sopra.
 
meipso ha scritto:
totonnino ha scritto:
Grazie Meipso per la completissima risposta. Ma a me bastava una semplicissima prova. :oops: :oops: :oops:

Comunque, per meglio definire il problema, devo segnalare che l'ho riscontrato sia utilizzando una fonte radio (RMC1), sia una fonte CD (Malika Ayane), sia utilizzando una chiavetta USB per riprodurre un formato MP3 (Paolo Nutini). Quindi con qualsiasi fonte sonora.

Il dubbio che mi viene è legato al fatto che l'altoparlante speculare, sulla portiera passeggero, non riproduce la stessa distorsione.
Il mid-woofer sulla portiera lato guida invece a basso livello di ascolto (entro i 9 del volume) si comporta come se gli impulsi fossero discontinui, gracchiando lievemente. Come se l'elettricità che "alimenta" il solenoide non fosse sempre presente.

Avevo erroneamente definito l'altoparlante midrange in quanto le frequenze riprodotte sembrano totalmente assenti della gamma più bassa, che assume un connotato "udibile" solo ed esclusivamente transitando per il subwoofer. ;)

Se qualcuno potesse provare comunque il settaggio, gradirei sapere se è solo un fenomeno della mia.

Ciao e grazie a tutti.

Ribadendo la difficoltà oggettiva nel ricreare il frangente da te riferito in quanto occorrerebbe specificare un brano ed un punto preciso del medesimo per avere un riscontro utile nei termini richiesti, si possono comunque arguire alcune circostanze, che derivano da quanto più sopra esposto, con l'aggiunta, ferocemente sintetica, di quanto ti riporto adesso:
con ogni probabilità, si tratta dell'altoparlante lato guida difettoso, ovvero il cui solenoide si trovi ad urtare il magnete. Potrebbero, però, essere presenti altri motivi; il primo è che il telaio dell'altoparlante non sia correttamente fissato nell'alloggio della portiera. Potrebbe trattarsi di un problema di assemblaggio nativo o provocato dal fatto che la portiera del guidatore è sempre quella più sollecitata dal momento che viene sempre aperta e chiusa ogni volta che si usa la vettura; il continuo sbattimento può aver allentato i fissaggi sopra menzionati. Per lo stesso motivo si potrebbero essere allentati i terminali dei cablaggi che, a seguito delle vibrazioni create dal suono riprodotto dall'altoparlante, potrebbero patire un contatto fallace, come se fosse, per l'appunto, "intermittente". Ad alto volume, il contatto si potrebbe assestare in posizione più favorevole, oltre a trovarsi enfatizzati i fenomeni di copertura succitati. Ti consiglio, pertanto, un controllo sugli aspetti di cui sopra.

Grazie ancora per la risposta.
Credi che possa fare tutto io? Nel senso che è facile smontare il pannello lato guida? Ci sono "quintali" di comandi elettrici.

Uhmm forse è meglio che passo all'Honda.

Ciao
 
totonnino ha scritto:
Stamattina, in macchina, mentre controllavo le dimensioni delle gomme autorizzate sul libretto di circolazione ho acceso la radio e ho notato che l'altoparlante sulla portiera anteriore sx, lato guida, a basso volume gracchia, come se fosse rotto. Aumentando il volume, invece, tutto va a posto. Mi riferisco all'altoparlante sulla portiera, il midrange.

Sarà sicuramente un problema dell'amplificatore, ma è un problema solo della mia?
Per tutti i possessori di Accord con il Premium Sound System. Potete provare in questa configurazione, please, e riferire?

Balance: tutto a sx;
Fader:tutto front;
Bass: +2
Treble: -6
Volume: tra 4 e 8

Cortesemente mi fate sapere se gracchia pure il vostro?
Per favore.... :oops: :oops: :oops:

Grazie in anticipo a tutti i possessori di Accord che mi risponderanno.
Inutile darsi tanta pena, perché si tratta di un problema risaputo che riguarda gli altoparlanti. Negli USA ne hanno sostituiti a migliaia e così anche da noi in Europa, ovviamente in garanzia.
A me ne hanno cambiati due senza battere ciglio, anzi, mi hanno detto che non ero il primo.... Vai alla Honda e fatteli cambiare.
A proposito, hai fatto l'aggiornamento per il battito in testa?

Ciao
 
h22a8 ha scritto:
totonnino ha scritto:
Stamattina, in macchina, mentre controllavo le dimensioni delle gomme autorizzate sul libretto di circolazione ho acceso la radio e ho notato che l'altoparlante sulla portiera anteriore sx, lato guida, a basso volume gracchia, come se fosse rotto. Aumentando il volume, invece, tutto va a posto. Mi riferisco all'altoparlante sulla portiera, il midrange.

Sarà sicuramente un problema dell'amplificatore, ma è un problema solo della mia?
Per tutti i possessori di Accord con il Premium Sound System. Potete provare in questa configurazione, please, e riferire?

Balance: tutto a sx;
Fader:tutto front;
Bass: +2
Treble: -6
Volume: tra 4 e 8

Cortesemente mi fate sapere se gracchia pure il vostro?
Per favore.... :oops: :oops: :oops:

Grazie in anticipo a tutti i possessori di Accord che mi risponderanno.
Inutile darsi tanta pena, perché si tratta di un problema risaputo che riguarda gli altoparlanti. Negli USA ne hanno sostituiti a migliaia e così anche da noi in Europa, ovviamente in garanzia.
A me ne hanno cambiati due senza battere ciglio, anzi, mi hanno detto che non ero il primo.... Vai alla Honda e fatteli cambiare.
A proposito, hai fatto l'aggiornamento per il battito in testa?

Ciao

Bene, allora ne chiederò la sostituzione.
Per l'aggiornamento cui fai riferimento credo che, avendo ritirato la macchina a fine agosto, abbia provveduto direttamente la concessionaria.
Comunque non ho notato alcun battito in testa.

Mi dai qualche dettaglio ulteriore sul problema?

Grazie
 
totonnino ha scritto:
h22a8 ha scritto:
totonnino ha scritto:
Stamattina, in macchina, mentre controllavo le dimensioni delle gomme autorizzate sul libretto di circolazione ho acceso la radio e ho notato che l'altoparlante sulla portiera anteriore sx, lato guida, a basso volume gracchia, come se fosse rotto. Aumentando il volume, invece, tutto va a posto. Mi riferisco all'altoparlante sulla portiera, il midrange.

Sarà sicuramente un problema dell'amplificatore, ma è un problema solo della mia?
Per tutti i possessori di Accord con il Premium Sound System. Potete provare in questa configurazione, please, e riferire?

Balance: tutto a sx;
Fader:tutto front;
Bass: +2
Treble: -6
Volume: tra 4 e 8

Cortesemente mi fate sapere se gracchia pure il vostro?
Per favore.... :oops: :oops: :oops:

Grazie in anticipo a tutti i possessori di Accord che mi risponderanno.
Inutile darsi tanta pena, perché si tratta di un problema risaputo che riguarda gli altoparlanti. Negli USA ne hanno sostituiti a migliaia e così anche da noi in Europa, ovviamente in garanzia.
A me ne hanno cambiati due senza battere ciglio, anzi, mi hanno detto che non ero il primo.... Vai alla Honda e fatteli cambiare.
A proposito, hai fatto l'aggiornamento per il battito in testa?

Ciao

Bene, allora ne chiederò la sostituzione.
Per l'aggiornamento cui fai riferimento credo che, avendo ritirato la macchina a fine agosto, abbia provveduto direttamente la concessionaria.
Comunque non ho notato alcun battito in testa.

Mi dai qualche dettaglio ulteriore sul problema?

Grazie

Il battito si verifica a cavallo dei 2.000 giri nelle accelerazioni moderate ed è del tutto inequivocabile. A km 0, con le curve di anticipo e miscela di riferimento, il disturbo è assente, ma con l'andare dei chilometri la centralina aggiorna le curve adattativamente allo scopo di migliorare i consumi. Può quindi accadere che il fenomeno cominci a manifestarsi dopo 2-3.000 km, almeno a me è successo così. In teoria un reset della centralina riporterebbe in auge le curve di fabbrica, ma solo per un pò, quindi l'unico rimedio consiste nell'aggiornamento del sw, che nel caso dei modelli automatici interessa anche la gestione del cambio. Da notare però alcune cose:
1 - non tutti hanno lamentato questo problema, e non credo che gli esenti fossero sordi o distratti. Si è ipotizzato di centraline diverse, ma non vi è alcuna conferma da Honda, ovviamente
2 - Il problema ha cominciato a manifestarsi in Australia, dove hanno consegnato i primi esemplari. Honda ha definito il problema come post-ignition noise, dichiarandolo un "non-issue" ossia un falso problema, assicurando che non pregiudicava alcunché dell'integrità del motore dato che l'autoaccensione si verificava in fase di discesa dello stantuffo. Le reiterate proteste dei clienti l'hanno però indotta a mettere a punto un nuovo sw, distribuito da settembre 2009 (in Europa da gennaio 2010). Il sw si accompagna inscindibilmente ad un nuovo sensore di battito in testa.
2 - i modelli 2010, prodotti da metà 2009 nascono già coi nuovi sw e sensore battito che, in ogni caso, sono risolutivi senza alcun pregiudizio per consumi e guida. Posso confermarlo e puoi fare un'indagine in rete: tutti coloro che hanno lamentato il problema nei vari forum americani, australiani e tedeschi, (e sono centinaia) sono concordi e soddisfatti.
Visto che siamo in pochi, se hai altre domande chiedi.

Ciao
 
h22a8 ha scritto:
Il battito si verifica a cavallo dei 2.000 giri nelle accelerazioni moderate ed è del tutto inequivocabile. A km 0, con le curve di anticipo e miscela di riferimento, il disturbo è assente, ma con l'andare dei chilometri la centralina aggiorna le curve adattativamente allo scopo di migliorare i consumi. Può quindi accadere che il fenomeno cominci a manifestarsi dopo 2-3.000 km, almeno a me è successo così. In teoria un reset della centralina riporterebbe in auge le curve di fabbrica, ma solo per un pò, quindi l'unico rimedio consiste nell'aggiornamento del sw, che nel caso dei modelli automatici interessa anche la gestione del cambio. Da notare però alcune cose:
1 - non tutti hanno lamentato questo problema, e non credo che gli esenti fossero sordi o distratti. Si è ipotizzato di centraline diverse, ma non vi è alcuna conferma da Honda, ovviamente
2 - Il problema ha cominciato a manifestarsi in Australia, dove hanno consegnato i primi esemplari. Honda ha definito il problema come post-ignition noise, dichiarandolo un "non-issue" ossia un falso problema, assicurando che non pregiudicava alcunché dell'integrità del motore dato che l'autoaccensione si verificava in fase di discesa dello stantuffo. Le reiterate proteste dei clienti l'hanno però indotta a mettere a punto un nuovo sw, distribuito da settembre 2009 (in Europa da gennaio 2010). Il sw si accompagna inscindibilmente ad un nuovo sensore di battito in testa.
2 - i modelli 2010, prodotti da metà 2009 nascono già coi nuovi sw e sensore battito che, in ogni caso, sono risolutivi senza alcun pregiudizio per consumi e guida. Posso confermarlo e puoi fare un'indagine in rete: tutti coloro che hanno lamentato il problema nei vari forum americani, australiani e tedeschi, (e sono centinaia) sono concordi e soddisfatti.
Visto che siamo in pochi, se hai altre domande chiedi.

Ciao

Beh, allora la mia, immatricolata il 26 marzo 2010 e prodotta nel 2009 potrebbe già avere le centraline aggiornate. :?: :?:
Io ho percorso 2.000 km e, per ora, non ho notato nulla.

Comunque terrò alto il livello di attenzione. :!:

Grazie della dritta.

Ciao
 
Altoparlante rotto sicuramente, peggiora giorno per giorno.

Inoltre la mostrina si sta staccando un'altra volta....... :shock: :shock:
 

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