<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Allarme siccità, Italia verso lo stato di crisi: 15 giorni per salvare i raccolti.. | Page 22 | Il Forum di Quattroruote

Allarme siccità, Italia verso lo stato di crisi: 15 giorni per salvare i raccolti..

Io penso di aver usato la vasca l'ultima volta quando avevo 7-8 anni e non come vasca ma come rampa per le auto assemblate coi lego.
Poi ovviamente un lego è finito nello scarico e anche a volerla usare come vasca non era più fattibile.
 
Idem doccia sempre.
La vasca da bagno è in uso giusto quando c'è da sciacquare qualche straccio o lavare i filtri dell'apirapolvere o della cappa.......anche lì uso il doccino, comunque.

Credo di non esserci mai entrato, nella vasca, da quando abito qua.......mentre nella casa vecchia ci entravo perchè faceva anche da doccia.
 
Idem doccia sempre.
La vasca da bagno è in uso giusto quando c'è da sciacquare qualche straccio o lavare i filtri dell'apirapolvere o della cappa.......anche lì uso il doccino, comunque.

Credo di non esserci mai entrato, nella vasca, da quando abito qua.......mentre nella casa vecchia ci entravo perchè faceva anche da doccia.

Esatto
'Na volta era cosi'
E poi tenda o qualcosa di similfunzione a chiudere
 
I miei nonni avevano la vasca ma del tipo che devi starci seduto dentro senza tenda ne altro.
Che secondo me è il top della scomodità perchè di fatto sta a mollo solo la parte bassa del corpo e il resto al freddo in inverno.
Anche entrare e uscire doveva essere traumatico.
Infatti poi hanno inventato quelle con lo sportello.
Ma mi pare che siano passate di moda,non martellano più con le televendite come una volta.
 
Imho la vasca potrebbero non metterla proprio nei bagni.
A parte che il bagno rispetto alla doccia richiede molta più acqua ma poi è scomoda.

Pensa che sto per ristrutturare il bagno per mettere la vasca. Mia moglie vuole la vasca e pure biposto. Finirà poi che useremo sempre la doccia... so già, ma si è fissata. Ora abbiamo una doccia che ci stai in 4 era più che sufficiente... vabbè.
 
Pensa che sto per ristrutturare il bagno per mettere la vasca. Mia moglie vuole la vasca e pure biposto. Finirà poi che useremo sempre la doccia... so già, ma si è fissata. Ora abbiamo una doccia che ci stai in 4 era più che sufficiente... vabbè.

Una coppia di amici ha messo la vasca idromassaggio grande in un bagno piuttosto piccolo.
Non la usano mai e hanno sacrificato gran parte dello spazio.
 
Comunque, in linea di massima, voi che vivete in "Padania", consolatevi perché, chi vive nell'Italia peninsulare, a queste restrizioni estive, è abituato da decenni.
Ovviamente, capisco benissimo che la cosa è decisamente preoccupante per n motivi.
 
Comunque, in linea di massima, voi che vivete in "Padania", consolatevi perché, chi vive nell'Italia peninsulare, a queste restrizioni estive, è abituato da decenni.
Ovviamente, capisco benissimo che la cosa è decisamente preoccupante per n motivi.
Oggi ho attraversato 5 fiumi: Bormida,Tanaro, Scrivia, Po e Ticino. Tutti in magra esagerata, ed erano navigabili, lo Scrivia in secca, e bassissimo pure il Ticino, emissario del Verbano. Campi iperattrezzati per irrigare, con un sacco di materiali nuovi, peggio che ad Agosto. Campi di mais sofferenti, con piante atrofiche o morte, sopratutto ai bordi dei campi, dove l'irrigazione scarseggia. Il terreno è duro, secco, chiaro (manca humus), spaccato...mancherà riso, mais, barbabietola da zucchero, etcetcetc... per tutti, padani o meno, come il costo del gasolio mette in ginocchio il settore pesca, ma anche lattiero-caseario, o della carne... insomma, io mi preoccupo molto più del 2023 e seguenti, del fatidico 2035, perché senza settore primario inutile avere soldi che non servono alla vita.
 
Oggi ho attraversato 5 fiumi: Bormida,Tanaro, Scrivia, Po e Ticino. Tutti in magra esagerata, ed erano navigabili, lo Scrivia in secca, e bassissimo pure il Ticino, emissario del Verbano. Campi iperattrezzati per irrigare, con un sacco di materiali nuovi, peggio che ad Agosto. Campi di mais sofferenti, con piante atrofiche o morte, sopratutto ai bordi dei campi, dove l'irrigazione scarseggia. Il terreno è duro, secco, chiaro (manca humus), spaccato...mancherà riso, mais, barbabietola da zucchero, etcetcetc... per tutti, padani o meno, come il costo del gasolio mette in ginocchio il settore pesca, ma anche lattiero-caseario, o della carne... insomma, io mi preoccupo molto più del 2023 e seguenti, del fatidico 2035, perché senza settore primario inutile avere soldi che non servono alla vita.

Come dicevo, mi rendo assolutamente conto della gravità del problema, soprattutto in prospettiva per i prossimi anni.
Dicevo che, relativamente all'utilizzo dell'acqua potabile, certe restrizioni, oltre a distacchi temporanei della fornitura, sotto la linea gotica sono abituali.
 
Comunque, in linea di massima, voi che vivete in "Padania", consolatevi perché, chi vive nell'Italia peninsulare, a queste restrizioni estive, è abituato da decenni.
Ovviamente, capisco benissimo che la cosa è decisamente preoccupante per n motivi.


Non saprei....

Qui fa un caldo " putrido...."
( 36° giusto oggi pome )
il Po e' " Horribile visu "
Ma 'stamane ero fuori citta' e sguazzavano tutti....
Lunedi u.s. ancora peggio*....
C' erano quelli Americani ( Componibili ) per 100 e passa metri di lunghezza: quelli che si muovono autonomamente
( senza personale addetto )

Non saprei
di dove arrivi quell' acqua


Mostruosamente belli a vedersi

*
https://www.google.it/maps/@44.6300...=337.4225&pitch=0&thumbfov=100!7i13312!8i6656

Non e' l' Ukraina, ma il territorio fra Argenta e Comacchio
 
Ultima modifica:
Come dicevo, mi rendo assolutamente conto della gravità del problema, soprattutto in prospettiva per i prossimi anni.
Dicevo che, relativamente all'utilizzo dell'acqua potabile, certe restrizioni, oltre a distacchi temporanei della fornitura, sotto la linea gotica sono abituali.
Certo, mi è chiaro. Conosco la tua capacità di discriminare. Anche se, a dire il vero, negli anni in cui ho vissuto e lavorato sotto la linea gotica, 1 estate a Bracciano, 1 primavera a Palermo, 1 anno a MC e 2 anni ad AN, non ho.mai subito razionamenti, idem in liguria, dove veniva razionata solo l'erogazione per servizi pubblici o commerciali, mai quella domestica. Ora si parla di razionarla qui, alla confluenza di 2 fiumi, dove ci sono paesi che si chiamano pioverà e alluvioni cambiò.
E sopratutto vedo gli agricoltori in ginocchio per i cereali, la base dell'alimentazione (non mia essendo diabetico).
 
C'è una cosa che a me sembra logica ed evidente ma di cui nessuno parla. Le perdite dagli acquedotti, sono espresse in percentuale, siamo ad un 40% e passa come media nazionale a quanto leggevo.
Se però si riducono i consumi, quella percentuale è destinata a crescere, non a calare. L'acquedotto è in pressione (tanta) quindi da giunture difettose o addirittura buchi esce un tot di acqua al minuto, dipende appunto dalla pressione. Non da quanta acqua consumano cittadini e industrie. Se per ipotesi i consumi fossero zero ma l'acquedotto fosse comunque alla stessa pressione, le perdite sarebbero uguali in volume ma diventerebbero il 100% in percentuale su quanto immesso nell'acquedotto dalla sorgente.
Questo per dire che ci preoccupiamo tanto dei consumi individuali ma occorre intervenire sulle perdite altrimenti queste resteranno costanti in volume (dipendono dalla pressione) e aumenteranno in percentuale.
 
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