Idem doccia sempre.
La vasca da bagno è in uso giusto quando c'è da sciacquare qualche straccio o lavare i filtri dell'apirapolvere o della cappa.......anche lì uso il doccino, comunque.
Credo di non esserci mai entrato, nella vasca, da quando abito qua.......mentre nella casa vecchia ci entravo perchè faceva anche da doccia.
Imho la vasca potrebbero non metterla proprio nei bagni.
A parte che il bagno rispetto alla doccia richiede molta più acqua ma poi è scomoda.
Pensa che sto per ristrutturare il bagno per mettere la vasca. Mia moglie vuole la vasca e pure biposto. Finirà poi che useremo sempre la doccia... so già, ma si è fissata. Ora abbiamo una doccia che ci stai in 4 era più che sufficiente... vabbè.
Bellissima canzone. A parte l'odio in comune.Evvai con Bruno Martino
Oggi ho attraversato 5 fiumi: Bormida,Tanaro, Scrivia, Po e Ticino. Tutti in magra esagerata, ed erano navigabili, lo Scrivia in secca, e bassissimo pure il Ticino, emissario del Verbano. Campi iperattrezzati per irrigare, con un sacco di materiali nuovi, peggio che ad Agosto. Campi di mais sofferenti, con piante atrofiche o morte, sopratutto ai bordi dei campi, dove l'irrigazione scarseggia. Il terreno è duro, secco, chiaro (manca humus), spaccato...mancherà riso, mais, barbabietola da zucchero, etcetcetc... per tutti, padani o meno, come il costo del gasolio mette in ginocchio il settore pesca, ma anche lattiero-caseario, o della carne... insomma, io mi preoccupo molto più del 2023 e seguenti, del fatidico 2035, perché senza settore primario inutile avere soldi che non servono alla vita.Comunque, in linea di massima, voi che vivete in "Padania", consolatevi perché, chi vive nell'Italia peninsulare, a queste restrizioni estive, è abituato da decenni.
Ovviamente, capisco benissimo che la cosa è decisamente preoccupante per n motivi.
Oggi ho attraversato 5 fiumi: Bormida,Tanaro, Scrivia, Po e Ticino. Tutti in magra esagerata, ed erano navigabili, lo Scrivia in secca, e bassissimo pure il Ticino, emissario del Verbano. Campi iperattrezzati per irrigare, con un sacco di materiali nuovi, peggio che ad Agosto. Campi di mais sofferenti, con piante atrofiche o morte, sopratutto ai bordi dei campi, dove l'irrigazione scarseggia. Il terreno è duro, secco, chiaro (manca humus), spaccato...mancherà riso, mais, barbabietola da zucchero, etcetcetc... per tutti, padani o meno, come il costo del gasolio mette in ginocchio il settore pesca, ma anche lattiero-caseario, o della carne... insomma, io mi preoccupo molto più del 2023 e seguenti, del fatidico 2035, perché senza settore primario inutile avere soldi che non servono alla vita.
Pensa che sto per ristrutturare il bagno per mettere la vasca. Mia moglie vuole la vasca e pure biposto. Finirà poi che useremo sempre la doccia... so già, ma si è fissata. Ora abbiamo una doccia che ci stai in 4 era più che sufficiente... vabbè.
Comunque, in linea di massima, voi che vivete in "Padania", consolatevi perché, chi vive nell'Italia peninsulare, a queste restrizioni estive, è abituato da decenni.
Ovviamente, capisco benissimo che la cosa è decisamente preoccupante per n motivi.
Certo, mi è chiaro. Conosco la tua capacità di discriminare. Anche se, a dire il vero, negli anni in cui ho vissuto e lavorato sotto la linea gotica, 1 estate a Bracciano, 1 primavera a Palermo, 1 anno a MC e 2 anni ad AN, non ho.mai subito razionamenti, idem in liguria, dove veniva razionata solo l'erogazione per servizi pubblici o commerciali, mai quella domestica. Ora si parla di razionarla qui, alla confluenza di 2 fiumi, dove ci sono paesi che si chiamano pioverà e alluvioni cambiò.Come dicevo, mi rendo assolutamente conto della gravità del problema, soprattutto in prospettiva per i prossimi anni.
Dicevo che, relativamente all'utilizzo dell'acqua potabile, certe restrizioni, oltre a distacchi temporanei della fornitura, sotto la linea gotica sono abituali.
zagoguitarhero - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa