<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Allarme siccità, Italia verso lo stato di crisi: 15 giorni per salvare i raccolti.. | Page 36 | Il Forum di Quattroruote

Allarme siccità, Italia verso lo stato di crisi: 15 giorni per salvare i raccolti..

L'ac devo dire, la uso poco. Proprio quando non posso farne a meno. In casa ventilatore. Ma non sono in città.
Concordo. Evito di azionare i compressori sinché la temperatura ext non supera sensibilmente i 30°C e/o quella interna 27°C. Di notte ventilo facendo corrente in diagonale tra i punti estremi.
La minima stamani era sopra i 26°C, in genere, nei giorni scorsi arrivava poco oltre i 23.
Oggi e domani le mie donne chiederanno climatizzazione e deumidificazione, anche se coi fiumi quasi in secca non stanno saturando.
 
Vi invidio.
Ma, senza condizionatore, impazzirei..

Anche l'alimentazione incide, e se anche d'estate stappi parecchio, con queste temperature è come un fuocherello sempre acceso. In casa sono l'unico a non soffrire il caldo, ma sono anche l'unico a mangiare quasi esclusivamente frutta e vedura con pane. Qualche volta pasta, ma sempre condita con pomodoro crudo e rucola e a volte mozzarella.
E acqua, acqua a temperatura ambiente.
 
Liberissimo, ma io non userei evo ad alte temperature, gli aromatici pregiati si degradano molto presto, quando le molecole dell'olio di arachidi non sono ancora in temperatura. Quelle poche volte che frigo in olio (in passato ho usato con ottimi risultati strutto e burro chiarificato e non) preferisco o olio d'oliva non extravergine o quello di arachidi. Per quello trovo utili i girasoli.


Mi spiace....

Ma e' quello che ci ha insegnato l' insegnante di
" Scienze dell' alimentazione ".
Tra l' altro persona decisamente conosciuta fra conferenze e consulenze

L' EVO, e' vero,
non e' il numero 1 riguardo la temperatura....
....Ma sono i sottoprodotti del degrado da punto di fumo ad essere meno " letali " degli omologhi da oli di semi.
Ergo, e' il miglior compromesso
 
Ultima modifica:
"...Dunque, in sintesi, l’olio di oliva non extravergine e quello di semi di arachidi, soprattutto per le preparazioni dolciarie, hanno un profilo più adatto allo stress di una frittura. Merito anche di un punto di fumo adeguato, che rappresenta la temperatura a cui scaldando un certo olio si comincerà a produrre fumo in modo continuo. ..."
Dario Bressanini, ricercatore presso il dipartimento di scienze e alta tecnologia dell’Università degli studi dell’Insubria

https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/lesperto-
risponde/con-quale-olio-conviene-friggere


Vuol dire tutto, vuol dire niente....
Se non per i consigli di base, ovvero i 180° per la frittura ideale

Tra l' altro farai fatica a trovare 2 tabelle eguali riguardo il punto di fumo....
Ad esempio

https://www.my-personaltrainer.it/oli-friggere.htm

/

https://www.alimentiehaccp.com/2017/09/09/misurare-la-sicurezza-frittura-e-olio/
 
Ultima modifica:
Mi spiace....

Ma e' quello che ci ha insegnato l' insegnante di
" Scienze dell' alimentazione ".
Tra l' altro persona decisamente conosciuta fra conferenze e consulenze

L' EVO, e' vero,
non e' il numero 1 riguardo la temperatura....
....Ma sono i sottoprodotti del degrado da punto di fumo ad essere meno " letali " degli omologhi da oli di semi.
Ergo, e' il miglior compromesso
Senza offesa per il tuo insegnante, ma tra lui ed in ricercatore universitario afferente alla Fondazione Veronesi...
 
Sul web c'è di tutto e di più senza vero contraddittorio. I dati scientifici sono pubblicati e controverificati. Non c'è niente da inventare.


Beh....
Misurare una temperatura....
Tra termostato della friggitrice e termometro da immersione per controllo diretto
Dovrebbe essere alla portata di tutti....
 
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