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Allarme .....Linguistico!!

mi pare ci siano pure i cartelli, in alcuni parcheggi, con scritto "riservato donne incinta". inguardabile!
 
Amici, la qualità degli insegnanti è alla deriva. Molti sono completamente inadeguati a quel ruolo.

La responsabilità secondo me è legata al fatto che la generazione precedente di insegnanti, molti figli del '68 (ci metto anche la mia mamma, Prof di italiano e latino per decenni, pozzo inesauribile di cultura), in nome dell'inclusione, del diritto allo studio hanno abbassato l'asticella. Il punto è che purtroppo anche all'università si sta verificando questo fenomeno.
 
Io ho notato che gli americani,soprattutto nelle interviste,buttano li a casaccio you know oppure i mean ogni dieci parole che pronunciano.
Come se non sapessero bene cosa intendono dire e l'intercalare servisse per prendere tempo.

Un secolo fa invece ero assieme a un compagno di liceo,che era un po' saputello pur avendo una media molto bassa,e fece notare a una mamma che quando parlava della figlia doveva dire le e non gli.
La madre dopo un paio di secondi di sconcertato silenzio replicò "E' mia figlia mica le do del lei":emoji_face_palm::emoji_face_palm::emoji_face_palm:
 
Ieri in tv una parlamentare ha ripetuto due o tre volte la parola inconcepibbile con due b.
Ma forse erano addirittura tre...
Poi penso ci siano anche influssi dialettali che qua e là emergono. Ad esempio, in veneto (ma credo anche in altre lingue locali) non esiste il passato remoto, ma solo il passato prossimo. Magari su un testo scritto su cui uno medita usa i verbi appropriati, ma parlando a braccio si sente...


Beh....

Anche il raddoppio della GG....
o della RR....
Per non parlare di SSSSS e LLLLL
qui da noi....
Ma poi, si scrive, tenendone conto,
 
il top era la professoressa di inglese che era per metà inglese e per metà calabrese, l'unica lingua che masticava poco era proprio l'italiano.
:D
ricordo ancora con divertimento quando sentimmo la figlia di amici altoatesini parlare con l'accento del sud: effetto della nuova insegnante di italiano [che per loro è seconda lingua ... forse terza, visto che loro non parlano propriamente tedesco ... ]
 
Quella è un'altra cosa che non ho mai capito.
Partendo dal presupposto che secondo me le persone che crescono parlando due o più lingue hanno senza quasi accorgersene un vantaggio che potrebbe fare la differenza ad esempio tra ottenere un lavoro oppure no.
Chi vive in zone di frontiera anche se ovviamente utilizzerà maggiormente una delle due lingue ha solo da guadagnarci a imparare bene la seconda.
Invece sembra che alcune persone ritengano l'italiano non solo una seconda lingua,e fin li nulla di male,ma qualcosa che non gli interessa imparare come se fosse una lingua inferiore.
Boh.
 
Quella è un'altra cosa che non ho mai capito.
Partendo dal presupposto che secondo me le persone che crescono parlando due o più lingue hanno senza quasi accorgersene un vantaggio che potrebbe fare la differenza ad esempio tra ottenere un lavoro oppure no.
Chi vive in zone di frontiera anche se ovviamente utilizzerà maggiormente una delle due lingue ha solo da guadagnarci a imparare bene la seconda.
Invece sembra che alcune persone ritengano l'italiano non solo una seconda lingua,e fin li nulla di male,ma qualcosa che non gli interessa imparare come se fosse una lingua inferiore.
Boh.

Se partiamo col tema del bilinguismo in Alto Adige / Südtirol, oltre ad andare OT, ci impelaghiamo in un tema da cui non usciamo più...
 
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