<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfasud 1.2 prima serie... che nostalgia | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Alfasud 1.2 prima serie... che nostalgia

modus72 ha scritto:
sebaco ha scritto:
Indubbiamente. La GS, però, come prestazioni non valeva l'Alfasud. E forse neppure come comportamento stradale, per quanto impareggiabile dal punto di vista della comodità. Ce l'aveva il padre di un mio caro amico, e quanto a ruggine ricordo che non era messa tanto bene (senza arrivare ai livelli Alfasud, davvero impareggiabili, in negativo).
La Gs non era un'auto sportiva, prestazioni e comportamento erano più improntate su confort e consumi rispetto alle Alfa. Il confort però era eccellente, come su tutte le Citroen con sospensioni idrauliche, senza che questa taratura le rendesse "pericolose" su strada.
sebaco ha scritto:
Quanto al ponte posteriore: sicuro che fosse un semplice ponte rigido (oddio, non ho le tue competenze tecniche ma mi pare che con te ci si possa ragionare, e posso credere che sollevare un dubbio non equivalga a un'offesa personale)? Mi par di ricordare che c'entrassero barre panhard... insomma, qualcosa di un po' più ricercato.
Ponte rigido, con barra Panhard e due biellette in più longitudinali.

http://ricambilafenice.altervista.org/ALFASUD/tecnica_alfasud.htm
LINK molto interessante... Grazie :thumbup:
Ma l'Alfasud GIARDINETTA..... :oops:

....ma se trovassi una Ti 1.5 QV in buono stato, ci farei un pensierino.. ;)
 
NEWsuper5 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Si faceva la gavetta su quelle macchine: starter, sterzo senza servo, freni senza servo...Oggi siamo abituati troppo bene 8)
io le uso ancora "quelle cose" :D

non c'è modo migliore per "sentire" la macchina ;)

Verissimo dalle 500 vera alla 127, alle più recenti Panda e Uno base: rigorosamente senza "servo_vari", carburatore...A maggior ragione oggi, per chi ha la fortuna di possederne qualcuna...:D
Ma la "tua" Supercinque, anche è senza servofreno?
 
RobyTs67 ha scritto:
Giustamente va confrontata con auto del suo periodo (fine anni 60 inizio 70) percio Golf e Ritmo sono fuori (sucessive).Un auto confrontabile era la Fulvia,la 128 ...

/quote]

In effetti non è che fossero tanto distanti nel tempo: la Golf è del '74, la Ritmo del '78....
 
fpaol68 ha scritto:
sebaco ha scritto:
modus72 ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
poi c'era la citroen GS, che non era esteticamente fantastica, ma aveva soluzioni tecniche assai più sofisticate dell'alfasud..
Beh le vecchie Citroen... Dici Squalo e hai detto tutto...

Indubbiamente. La GS, però, come prestazioni non valeva l'Alfasud. E forse neppure come comportamento stradale, per quanto impareggiabile dal punto di vista della comodità. Ce l'aveva il padre di un mio caro amico, e quanto a ruggine ricordo che non era messa tanto bene (senza arrivare ai livelli Alfasud, davvero impareggiabili, in negativo).

Quanto al ponte posteriore: sicuro che fosse un semplice ponte rigido (oddio, non ho le tue competenze tecniche ma mi pare che con te ci si possa ragionare, e posso credere che sollevare un dubbio non equivalga a un'offesa personale)? Mi par di ricordare che c'entrassero barre panhard... insomma, qualcosa di un po' più ricercato.

Non era un semplice ponte rigido, l'Alfa di allora queste cose non le faceva ;)
Aveva bielle longitudinali e Barra Panhard trasversale, per capirci appena peggiore del ponte rigido Giulia che aveva un parallelogramma per il vincolo lungo l'asse verticale, che è più preciso della barra Panhard. La Barra Panhard ha il difetto che durante l'oscillazione verticale tende a disallineare trasversalmente (spostamenti ovviamente molto limitati verso dx o sx) del ponte posteriore. Sulle Alfetta infatti fu usato al posto della barra Panhard il parallelogramma di Watt, che altro non è che 2 barre panhard contrapposte ed imperniate al centro de ponte. E' stato ripreso dalla Opel sulla Astra per migliorare il comportamento del ponte torcente (versione questa si molto semplice di ponte rigido)

Eccoti! Mi sembrava che servisse l'esperto di retrotreni :) (lo dico simpaticamente, comunque, non con sarcasmo).

Senti un po' (dubbio mio): mi par di ricordare (ricordi d'infanzia) che le Giulia su strada viste da dietro (come spesso succedeva) avessero un certo scuotimento laterale della scocca. Può dipendere dalla particolare conformazione del ponte rigido della quale parli tu?
 
modus72 ha scritto:
sebaco ha scritto:
Indubbiamente. La GS, però, come prestazioni non valeva l'Alfasud. E forse neppure come comportamento stradale, per quanto impareggiabile dal punto di vista della comodità. Ce l'aveva il padre di un mio caro amico, e quanto a ruggine ricordo che non era messa tanto bene (senza arrivare ai livelli Alfasud, davvero impareggiabili, in negativo).
La Gs non era un'auto sportiva, prestazioni e comportamento erano più improntate su confort e consumi rispetto alle Alfa. Il confort però era eccellente, come su tutte le Citroen con sospensioni idrauliche, senza che questa taratura le rendesse "pericolose" su strada.
sebaco ha scritto:
Quanto al ponte posteriore: sicuro che fosse un semplice ponte rigido (oddio, non ho le tue competenze tecniche ma mi pare che con te ci si possa ragionare, e posso credere che sollevare un dubbio non equivalga a un'offesa personale)? Mi par di ricordare che c'entrassero barre panhard... insomma, qualcosa di un po' più ricercato.
Ponte rigido, con barra Panhard e due biellette in più longitudinali.

http://ricambilafenice.altervista.org/ALFASUD/tecnica_alfasud.htm

Grazie!
 
GenLee ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Si faceva la gavetta su quelle macchine: starter, sterzo senza servo, freni senza servo...Oggi siamo abituati troppo bene 8)
io le uso ancora "quelle cose" :D

non c'è modo migliore per "sentire" la macchina ;)

Verissimo dalle 500 vera alla 127, alle più recenti Panda e Uno base: rigorosamente senza "servo_vari", carburatore...A maggior ragione oggi, per chi ha la fortuna di possederne qualcuna...:D
Ma la "tua" Supercinque, anche è senza servofreno?
purtroppo si, è la "base"... :(

però ho imparato a guidare lo stesso...forse pure meglio :D

(che ridere la scuola guida, non avevo mai usato servofreno, ai primi tre rallentamenti ho quasi ucciso l'istruttore :lol: :lol: :lol: :lol: in pochi possiamo raccontare questi aneddoti :D )
 
Beige ponza!!!! Il vecchio la prese di quel colore... Poi, alla terza riverniciata causa ruggine, diventò bianca, si era stancato... Gomme 165/70r13, 1.2 4 marce da 63cv.
Se penso che ora la mia Modus pesa due quintali e mezzo in più ed è lunga 10cm in meno...
 
sebaco ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
sebaco ha scritto:
modus72 ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
poi c'era la citroen GS, che non era esteticamente fantastica, ma aveva soluzioni tecniche assai più sofisticate dell'alfasud..
Beh le vecchie Citroen... Dici Squalo e hai detto tutto...

Indubbiamente. La GS, però, come prestazioni non valeva l'Alfasud. E forse neppure come comportamento stradale, per quanto impareggiabile dal punto di vista della comodità. Ce l'aveva il padre di un mio caro amico, e quanto a ruggine ricordo che non era messa tanto bene (senza arrivare ai livelli Alfasud, davvero impareggiabili, in negativo).

Quanto al ponte posteriore: sicuro che fosse un semplice ponte rigido (oddio, non ho le tue competenze tecniche ma mi pare che con te ci si possa ragionare, e posso credere che sollevare un dubbio non equivalga a un'offesa personale)? Mi par di ricordare che c'entrassero barre panhard... insomma, qualcosa di un po' più ricercato.

Non era un semplice ponte rigido, l'Alfa di allora queste cose non le faceva ;)
Aveva bielle longitudinali e Barra Panhard trasversale, per capirci appena peggiore del ponte rigido Giulia che aveva un parallelogramma per il vincolo lungo l'asse verticale, che è più preciso della barra Panhard. La Barra Panhard ha il difetto che durante l'oscillazione verticale tende a disallineare trasversalmente (spostamenti ovviamente molto limitati verso dx o sx) del ponte posteriore. Sulle Alfetta infatti fu usato al posto della barra Panhard il parallelogramma di Watt, che altro non è che 2 barre panhard contrapposte ed imperniate al centro de ponte. E' stato ripreso dalla Opel sulla Astra per migliorare il comportamento del ponte torcente (versione questa si molto semplice di ponte rigido)

Eccoti! Mi sembrava che servisse l'esperto di retrotreni :) (lo dico simpaticamente, comunque, non con sarcasmo).

Senti un po' (dubbio mio): mi par di ricordare (ricordi d'infanzia) che le Giulia su strada viste da dietro (come spesso succedeva) avessero un certo scuotimento laterale della scocca. Può dipendere dalla particolare conformazione del ponte rigido della quale parli tu?
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Si esatto, era tipico delle Giulia lo "scodilzolio" del retrotreno da ferme con motore acceso, dovuto anche alla leggera irregolarità al minimo del motore. Il minimo era irregolare a causa dell'elevato incrocio delle valvole, tipico da motore da corsa che ottimizzava il rendimento volumetrico ai medio alti regimi ma lo penalizzava al minimo. Ai tempi il variatore di fase ancora non c'era......
 
sebaco ha scritto:
Eccoti! Mi sembrava che servisse l'esperto di retrotreni :) (lo dico simpaticamente, comunque, non con sarcasmo).

Senti un po' (dubbio mio): mi par di ricordare (ricordi d'infanzia) che le Giulia su strada viste da dietro (come spesso succedeva) avessero un certo scuotimento laterale della scocca. Può dipendere dalla particolare conformazione del ponte rigido della quale parli tu?

Più che altro dal tipo di collegamento al telaio. Il ponte di per sè é fatto sempre allo stesso modo: in un unico blocco. I movimenti della scocca dipendono da come questa è appoggiata/collegata al ponte. Ricordo che il dispositivo di fine-corsa in estensione consisteva in una coppia di grossi nastri in gomma-tessuto chiusi ad anello. :shock:
 
Che ricordi la GS!

Mio padre aveva la GS 1.2, un vicino l'alfasud.

Devo dire che la piccola Citroen sembrava una astronave a confronto. La qualità interna, il design del cruscotto, l'estrema comodità, la silenziosità erano una spanna sopra la piccola di Pomigliano.

Poi che dire del fascino delle sospensioni idropneumatiche che avevano 3 posizioni? Da ragazzino ero esaltato da quel salire della macchina appena accesa quando l'impianto idropneumatico andava in pressione.

Comunque la GS nasce due anni prima dell'alfasud e aveva già motore boxer, 4 freni a disco, servofreno, sospensioni indipendenti, motore raffreddato ad aria in lega leggera, cx di 0,30.

Tecnicamente era proprio una Citroen... era unica, il problema era la scarsa, molto scarsa affidabilità che fece dire a mio padre mai più auto francesi.
 
NEWsuper5 ha scritto:
GenLee ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Si faceva la gavetta su quelle macchine: starter, sterzo senza servo, freni senza servo...Oggi siamo abituati troppo bene 8)
io le uso ancora "quelle cose" :D

non c'è modo migliore per "sentire" la macchina ;)

Verissimo dalle 500 vera alla 127, alle più recenti Panda e Uno base: rigorosamente senza "servo_vari", carburatore...A maggior ragione oggi, per chi ha la fortuna di possederne qualcuna...:D
Ma la "tua" Supercinque, anche è senza servofreno?
purtroppo si, è la "base"... :(

però ho imparato a guidare lo stesso...forse pure meglio :D

(che ridere la scuola guida, non avevo mai usato servofreno, ai primi tre rallentamenti ho quasi ucciso l'istruttore :lol: :lol: :lol: :lol: in pochi possiamo raccontare questi aneddoti :D )

:D
Sì certamente s'imparava a guidare molto meglio.
E in effetti quello che è capitato a te, può capitare anche quando si passa da una vecchia gloria senza servo alla noiosa auto di tutti i giorni alle prime frenate 8)
Tra l'altro, c'era chi, sfruttava l'assenza del servofreno, per una "pratica ecologica", antesignana, in un certo senso,dello start&stop, ma molto pericolosa...non dico quale :twisted:
 
io ho imparato a guidare su una clio rigorosamente senza ESP e nemmeno voglio un'auto con l'ESP: sottosterzo e sovrasterzo (insomma, questo non l'ho ancora provato davvero senza l'uso del freno a mano) devo saperli gestire io, il paracadute dell'elettronica può farsi dimenticare dei limiti della tecnica e della fisica. se uno si crede figo perchè va a manetta con la sua mini nuova e prova una serie3 magari un po' vecchietta ma sempre molto veloce forse si farebbe male....
 
AlfistaMilano ha scritto:
io ho imparato a guidare su una clio rigorosamente senza ESP e nemmeno voglio un'auto con l'ESP: sottosterzo e sovrasterzo (insomma, questo non l'ho ancora provato davvero senza l'uso del freno a mano) devo saperli gestire io, il paracadute dell'elettronica può farsi dimenticare dei limiti della tecnica e della fisica. se uno si crede figo perchè va a manetta con la sua mini nuova e prova una serie3 magari un po' vecchietta ma sempre molto veloce forse si farebbe male....
Son gli stessi discorsi che si facevano all'introduzione dell'ABS...
I fossi son pieni di gente, molto spesso neopatentata, che crede di esser in grado di controllare sovrasterzi e sottosterzi, nonchè di saper frenare meglio di un computer che controlla e regola 15 volte al secondo l'aderenza di ciascuna ruota... E poi, di fronte ad una situazione d'emergenza e quindi inaspettata, reagisce in maniera inappropriata...
Per quanto mi riguarda, potendo scegliere, ESP di serie alla stragrande. Magari disinseribile per potersi divertire e imparare come si comporta l'auto, ma in condizioni normali sempre acceso.
 
porazzi63 ha scritto:
Agostino89 ha scritto:
batridro ha scritto:
.... e come non ricordare il "donolamento" avanti indietro quando ti fermavi frenando con decisione. L'effetto era dovuto al fatto che i dischi freno anteriori erano centrali (non vicino alle ruote), quindi i semiassi andavano in torsione :-o

io non l'ho mai vista ma mio padre mi ha raccontato che è stata un auto davvero pessima,problemi di ruggine e acqua che entrava dappertutto :D , un po come la uno che avevo fino a 3 anni fa,avevo due belle piscine al posto dell'alloggio dei tappetini posteriori, potevo mettere pesci e tartarughe, e sicuramente sarebbero cresciute anche le piantine :D
ciao ragazzi scusate la battuta ma sicuramente la cosa era fattibile :D
non e un buon progetto che fa una buone auto,ma come si costruisce e con che materiali.
alfasud era un buon progetto ma come e' stata costruita rimarra negli annali come un auto fatto col cu.o.da li incomincio il declino alfa e la nomea di auto problema ,un buon motore e il resto bassa qualita'
a parte che eravamo piu giovani di quale nostalgia stiamo parlando dell'alfasud
ma perfavore
Porazzi,hai detto la veritá, l alfasud é stato un progetto super, é l unica macchina che in test ha battuto la Golf anche sui consumi. Ma la carrozzeria ha fatto si che questa macchina ha dato all alfa possibilmente il colpo di grazia alla nomea di marchio problema fino alla fine del 1979, dopo peró caro porazzi era diventata meglio della Golf che aveva ancora la ruggine al culo, solo che per l'alfasud non bastarono le lamiere della Mannesmann tedesca che ha fatto sparire la ruggine.
Purtroppo chi ha deciso di prendere le lamiere polacche (recyling delle cagate russe) ha fatto un grande spaglio,poi quello che succedeva a Pomigliano,il non avere un capannone per coprirle, una brutta lavorazione di isolamento ha fatto il resto e cosi é venuto quello che doveva venire.
 
angelo0 ha scritto:
porazzi63 ha scritto:
Agostino89 ha scritto:
batridro ha scritto:
.... e come non ricordare il "donolamento" avanti indietro quando ti fermavi frenando con decisione. L'effetto era dovuto al fatto che i dischi freno anteriori erano centrali (non vicino alle ruote), quindi i semiassi andavano in torsione :-o

io non l'ho mai vista ma mio padre mi ha raccontato che è stata un auto davvero pessima,problemi di ruggine e acqua che entrava dappertutto :D , un po come la uno che avevo fino a 3 anni fa,avevo due belle piscine al posto dell'alloggio dei tappetini posteriori, potevo mettere pesci e tartarughe, e sicuramente sarebbero cresciute anche le piantine :D
ciao ragazzi scusate la battuta ma sicuramente la cosa era fattibile :D
non e un buon progetto che fa una buone auto,ma come si costruisce e con che materiali.
alfasud era un buon progetto ma come e' stata costruita rimarra negli annali come un auto fatto col cu.o.da li incomincio il declino alfa e la nomea di auto problema ,un buon motore e il resto bassa qualita'
a parte che eravamo piu giovani di quale nostalgia stiamo parlando dell'alfasud
ma perfavore
Porazzi,hai detto la veritá, l alfasud é stato un progetto super, é l unica macchina che in test ha battuto la Golf anche sui consumi. Ma la carrozzeria ha fatto si che questa macchina ha dato all alfa possibilmente il colpo di grazia alla nomea di marchio problema fino alla fine del 1979, dopo peró caro porazzi era diventata meglio della Golf che aveva ancora la ruggine al culo, solo che per l'alfasud non bastarono le lamiere della Mannesmann tedesca che ha fatto sparire la ruggine.
Purtroppo chi ha deciso di prendere le lamiere polacche (recyling delle cagate russe) ha fatto un grande spaglio,poi quello che succedeva a Pomigliano,il non avere un capannone per coprirle, una brutta lavorazione di isolamento ha fatto il resto e cosi é venuto quello che doveva venire.

Be' insomma... proprio sparire non direi. Anche l'ultima serie avuta da mio padre (vero e proprio affezionato del modello...) la ruggine l'ha fatta. Non dopo due anni, e non fino a bucarsi, ma l'ha fatta.
Per il resto ti do ragione.
 
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