<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa vittima dell'ignoranza di Fiat | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Alfa vittima dell'ignoranza di Fiat

Gt_junior ha scritto:
La Bravo e' un ottima auto, e senza ironia, ben fatta, gran motore, comoda ...solo ha un design vecchio.
La Delta e' un buon prodotto che ha il solo difetto di chiamarsi Delta.
La Giulietta e' come la Delta un buon prodotto, anche ottimo, con due difetti : si chiama Giulietta e pensa di essere un' AR, ma non ne ha le credenziali.

Il primo che mi chiede retoricamente quali solo le credenziali....lo bocciò e c'è lo mando... :)

Sono d'accordo. Ed infatti, per la VW rlanciare il marchio Audi, che in Italia Europa, negli anni 80 era praticamente ignoto è stato molto più semplice perchè gli è bastato rimarchiare delle Golf o delle Jetta , cambiare mascheruina, impreziosire gli interni ed aumentarci ilprezzo. Tan'è che le Audi sono sempre state percepirte come i modelli di lusso delle VW. Ancora oggi, nonostante parti in comuni oltre che con Vw anche con Skofda, nessuno ha da ridire, questo perchè l'identità del marchio Audi non è forte come quello Lancia o Alfa romeo.
Il controsenso è prorpio dato dal fatto che la Fiat ha tra le mani due marchi dall'identità troppo forte. O cambia logica d'approccio o non caverà mai un ragno dal buco, nonstante l'immenso valore dei marchi che ha tra le mani
 
lancia e alfa devono essere gestiti da terzi e soprattutto da appassionati, la lancia dovrebbe ritornare ad essere il marchio innovativo, il laboratorio del gruppo e magari ritornare alle corse tramite la abarth per sperimentare soluzioni nuove. alfa in un certo senso può avere lo stesso ruolo ma orientata piú sulla sportivitá. ma perchè montezemolo non scorpora dal gruppo ferrari e maserati e si porta via con se alfa,lancia e abarth? oppure bonomi può inserire l'alfa nel mondo aston martin.....ci sarebbe spazio pure per la lancia
 
Gt_junior ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Purtroppo Belli non ha l'abitudine di usare l'IMO.E non sa nemmeno che le società per azioni i bilanci li devono pubblicare per obbligo di legge. :D Devono essere depositati presso la Camera di Commercio e sono consultabili anche online presso la medesima Camera o altre banche dati.
Quando dico utili, parlo di bilanci ed i consolidati sono in positivo ormai da anni.

Ah si? Beh... ma Alfa Romeo è una SpA... in questo caso forse potresti aiutarci a rintracciarne il bilancio di esercizio, così capiamo se perde e quanto. E magari da quando. ;)

Purtroppo AR non è una SpA dal 1987, se non erro.
AR e' solo un Brand, non una azienda vera e propria perché non credo abbia p.iva esclusiva.
Questo a riconfermare quando bizzarro sia chiamare AR la casa di Arese, uno perché ad Arese non vi è più nulla, secondo perché non è più una casa automobilistica reale, ma appunto un brand, un'etichetta, come preferite.
Diversamente da BMW, Mercedes,Audi, Porsche..solo per fare degli esempi.

È un po' come Rex, Elettrolux, Zoppas, AEG che producono modelli simili o anche identici, perché sono la stessa azienda, ma con brand diversi appunto.
Ma si tratta di lavatrici.

Davvveeeerooooo? :D

Forse ha a che vedere col fatto che tutto il gruppo redige un bilancio consolidato?

Sentiamo crank, va. Forse lui trova il bilancio d'esercizio di alfa romeo SpA, e magari anche di Lancia SpA. 8)

Sai... io so' salumiere e so di non sapere.
 
ottovalvole ha scritto:
lancia e alfa devono essere gestiti da terzi e soprattutto da appassionati, la lancia dovrebbe ritornare ad essere il marchio innovativo, il laboratorio del gruppo e magari ritornare alle corse tramite la abarth per sperimentare soluzioni nuove. alfa in un certo senso può avere lo stesso ruolo ma orientata piú sulla sportivitá. ma perchè montezemolo non scorpora dal gruppo ferrari e maserati e si porta via con se alfa,lancia e abarth? oppure bonomi può inserire l'alfa nel mondo aston martin.....ci sarebbe spazio pure per la lancia

Sarebbe la soluzione ideale.
 
Smash01 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
lancia e alfa devono essere gestiti da terzi e soprattutto da appassionati, la lancia dovrebbe ritornare ad essere il marchio innovativo, il laboratorio del gruppo e magari ritornare alle corse tramite la abarth per sperimentare soluzioni nuove. alfa in un certo senso può avere lo stesso ruolo ma orientata piú sulla sportivitá. ma perchè montezemolo non scorpora dal gruppo ferrari e maserati e si porta via con se alfa,lancia e abarth? oppure bonomi può inserire l'alfa nel mondo aston martin.....ci sarebbe spazio pure per la lancia

Sarebbe la soluzione ideale Lancia ed Alfa nell'orbita Ferrari-Maserati.
 
Smash01 ha scritto:
. Ed infatti, per la VW rlanciare il marchio Audi, che in Italia Europa, negli anni 80 era praticamente ignoto è stato molto più semplice perchè gli è bastato rimarchiare delle Golf o delle Jetta , cambiare mascheruina, impreziosire gli interni ed aumentarci ilprezzo. Tan'è che le Audi sono sempre state percepirte come i modelli di lusso delle VW. Ancora oggi, nonostante parti in comuni oltre che con Vw anche con Skofda, nessuno ha da ridire, questo perchè l'identità del marchio Audi non è forte come quello Lancia o Alfa romeo.

Da qui si evince che non hai la minima idea di quello che è diventata Audi e di quanto ci sia stato investito, al contrario di Fiat che ha distrutto Alfa e Lancia, il cui marchio vorremmo tutti oggi che fosse prestigioso come quello dei quattro anelli, cosa assurda solo a pensarla agli inizi degli anni '80. Grazie, Fiat.
 
crank ha scritto:
Opel sta investendo e cacciando un sacco di modelli, ma vendite zero. L'Insigna ha fatto scalpore solo al lancio. Peugeot non vende neanche la 208 e sorvoliamo sulla linea DS (3 a parte).
Poi è pur vero che non tutti gli investimenti devono avere necessariamente un ritorno diretto: fondamentale è dare ai fornitori di capitale il segnale che il loro denaro non viene "sprecato", VAG, per dire, dopo aver investito somme folli nel nuovo pianale ha il DOVERE di mostrare che sono stati soldi ben spesi e quindi lanciare modelli su quella base.

VAG ha investito, come sempre negli ultimi decenni, e il DOVERE di dimostrare di fare qualcosa di valido nel mondo dell'auto ce l'ha semmai Fiat, visto come ha ridotto marchi di prestigio mondiale come Alfa e Lancia.

Le "vendite zero" di Opel sono superiori (in EU col solo marchio Opel) a TUTTO il Gruppo Fiat.
La 208 si vende bene (4a in Europa ad Aprile), a quel che mi risulta, e, se sorvoliamo sulla DS (tanto fallimentare che diventerà un marchio a sè stante, con saloni dedicati), allora sorvoliamo anche su successoni come Bravo e Delta...
 
A mio avviso più che "ignoranza" da parte di Fiat resiste ancora una sorta di atavica e sedimentata "gelosia" verso il marchio Alfa da parte della famiglia Agnelli, che conduce sempre a posticipare le decisioni che riguardano la casa del biscione.

Si ritiene cioè che la priorità spetti sempre a Fiat e che Alfa-Lancia vengano comunque dopo. Lo stesso non avviene con Ferrari-Maserati perché vengono considerati marchi a parte, che non hanno la benché minima concorrenza con il brand Fiat (nonchè Alfa e Lancia). E ciò verrebbe confermato dai due nuovi modelli Maserati (e 1 Ferrari) appena presentati.

Ora ditemi quello che volete, ma credo sia una "lettura" ancora possibile del fenomeno (in negativo) Alfa Romeo.

La 4C sembrava in controtendenza su questa tesi, ma perché è stata abbandonata a sé stessa e non c'è un progetto successivo in cantiere?
 
Smash01 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
La Bravo e' un ottima auto, e senza ironia, ben fatta, gran motore, comoda ...solo ha un design vecchio.
La Delta e' un buon prodotto che ha il solo difetto di chiamarsi Delta.
La Giulietta e' come la Delta un buon prodotto, anche ottimo, con due difetti : si chiama Giulietta e pensa di essere un' AR, ma non ne ha le credenziali.

Il primo che mi chiede retoricamente quali solo le credenziali....lo bocciò e c'è lo mando... :)

Sono d'accordo. Ed infatti, per la VW rlanciare il marchio Audi, che in Italia Europa, negli anni 80 era praticamente ignoto è stato molto più semplice perchè gli è bastato rimarchiare delle Golf o delle Jetta , cambiare mascheruina, impreziosire gli interni ed aumentarci ilprezzo. Tan'è che le Audi sono sempre state percepirte come i modelli di lusso delle VW. Ancora oggi, nonostante parti in comuni oltre che con Vw anche con Skofda, nessuno ha da ridire, questo perchè l'identità del marchio Audi non è forte come quello Lancia o Alfa romeo.
Il controsenso è prorpio dato dal fatto che la Fiat ha tra le mani due marchi dall'identità troppo forte. O cambia logica d'approccio o non caverà mai un ragno dal buco, nonstante l'immenso valore dei marchi che ha tra le mani

Prendiamo per buono tutto quello che hai detto, ma cosa ha impedito a Fiat di creare l'Audi italiana con Lancia? D'altronde mi pare che fino ad ora (prima dell'arrivo delle fantastiche americane), le Lancia erano delle Fiat un pò meglio rifinite e un pò più costose, e mi pare che venissero apprezzate.
Non vedo però il discorso Audi come possa essere confrontato con Alfa...
Con l'Alfa si è fatto praticamente il processo inverso dell'Audi!
Un marchio che aveva (ed ha ancora, suo malgrado) un grosso appeal che è stato portato dalle stelle alle stalle, dove sembra si fa apposta a fare solo scelte sbagliate!
 
crank ha scritto:
Poi è pur vero che non tutti gli investimenti devono avere necessariamente un ritorno diretto: fondamentale è dare ai fornitori di capitale il segnale che il loro denaro non viene "sprecato", VAG, per dire, dopo aver investito somme folli nel nuovo pianale ha il DOVERE di mostrare che sono stati soldi ben spesi

Guarda un po': http://motori.corriere.it/attualita/13_maggio_28/volkswagen-aumento-dipendenti_7f3924b6-c784-11e2-803a-93f4eea1f9ad.shtml
 
renexx ha scritto:
crank ha scritto:
Opel sta investendo e cacciando un sacco di modelli, ma vendite zero. L'Insigna ha fatto scalpore solo al lancio. Peugeot non vende neanche la 208 e sorvoliamo sulla linea DS (3 a parte).
Poi è pur vero che non tutti gli investimenti devono avere necessariamente un ritorno diretto: fondamentale è dare ai fornitori di capitale il segnale che il loro denaro non viene "sprecato", VAG, per dire, dopo aver investito somme folli nel nuovo pianale ha il DOVERE di mostrare che sono stati soldi ben spesi e quindi lanciare modelli su quella base.

VAG ha investito, come sempre negli ultimi decenni, e il DOVERE di dimostrare di fare qualcosa di valido nel mondo dell'auto ce l'ha semmai Fiat, visto come ha ridotto marchi di prestigio mondiale come Alfa e Lancia.

Le "vendite zero" di Opel sono superiori (in EU col solo marchio Opel) a TUTTO il Gruppo Fiat.
La 208 si vende bene (4a in Europa ad Aprile), a quel che mi risulta, e, se sorvoliamo sulla DS (tanto fallimentare che diventerà un marchio a sè stante, con saloni dedicati), allora sorvoliamo anche su successoni come Bravo e Delta...

Doppio, scusate
 
pilota54 ha scritto:
A mio avviso più che "ignoranza" da parte di Fiat resiste ancora una sorta di atavica e sedimentata "gelosia" verso il marchio Alfa da parte della famiglia Agnelli, che conduce sempre a posticipare le decisioni che riguardano la casa del biscione.

Si ritiene cioè che la priorità spetti sempre a Fiat e che Alfa-Lancia vengano comunque dopo. Lo stesso non avviene con Ferrari-Maserati perché vengono considerati marchi a parte, che non hanno la benché minima concorrenza con il brand Fiat (nonchè Alfa e Lancia). E ciò verrebbe confermato dai due nuovi modelli Maserati (e 1 Ferrari) appena presentati.

Ora ditemi quello che volete, ma credo sia una "lettura" ancora possibile del fenomeno (in negativo) Alfa Romeo.

La 4C sembrava in controtendenza su questa tesi, ma perché è stata abbandonata a sé stessa e non c'è un progetto successivo in cantiere?

Non saprei vecchio Pilota.
Troverei francamente inconcepibile che nel 2012 gli azionisti di riferimento, per pura, per pura "dietrologia" mentale, possano influenzare con un simile "ostracismo" il modus operandi di tutto un gruppo. Linea che in 20 anni gli ha, di fatto, bruciato due marchi dal potenziale notevolissimo.

Certo, con tale chave di lettura si andrebbe a spiegare tutta quella visione "fiat-centrica" che è all'origine dell'appiattimento di Alfa e (ancor prima) Lancia. Marchi, a quanto pare, non degni di poter perpetuare alcune caratteristiche proprie (come la progettazione dei motori o di particolari brevetti) perchè tutto doveva essere, derivare e concentrarsi dalla casa madre di mirafiori...
Della serie "FIRE uber alles"
 
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
A mio avviso più che "ignoranza" da parte di Fiat resiste ancora una sorta di atavica e sedimentata "gelosia" verso il marchio Alfa da parte della famiglia Agnelli, che conduce sempre a posticipare le decisioni che riguardano la casa del biscione.

Si ritiene cioè che la priorità spetti sempre a Fiat e che Alfa-Lancia vengano comunque dopo. Lo stesso non avviene con Ferrari-Maserati perché vengono considerati marchi a parte, che non hanno la benché minima concorrenza con il brand Fiat (nonchè Alfa e Lancia). E ciò verrebbe confermato dai due nuovi modelli Maserati (e 1 Ferrari) appena presentati.

Ora ditemi quello che volete, ma credo sia una "lettura" ancora possibile del fenomeno (in negativo) Alfa Romeo.

La 4C sembrava in controtendenza su questa tesi, ma perché è stata abbandonata a sé stessa e non c'è un progetto successivo in cantiere?

Non saprei vecchio Pilota.
Troverei francamente inconcepibile che nel 2012 gli azionisti di riferimento, per pura, per pura "dietrologia" mentale, possano influenzare con un simile "ostracismo" il modus operandi di tutto un gruppo. Linea che in 20 anni gli ha, di fatto, bruciato due marchi dal potenziale notevolissimo.

Certo, con tale chave di lettura si andrebbe a spiegare tutta quella visione "fiat-centrica" che è all'origine dell'appiattimento di Alfa e (ancor prima) Lancia. Marchi, a quanto pare, non degni di poter perpetuare alcune caratteristiche proprie (come la progettazione dei motori o di particolari brevetti) perchè tutto doveva essere, derivare e concentrarsi dalla casa madre di mirafiori...
Della serie "FIRE uber alles"

Esatto, i motivi sono sempre stati: visione "fiatcentrica" e "autarchica".....
 
Andrew_89 ha scritto:
Smash01 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
La Bravo e' un ottima auto, e senza ironia, ben fatta, gran motore, comoda ...solo ha un design vecchio.
La Delta e' un buon prodotto che ha il solo difetto di chiamarsi Delta.
La Giulietta e' come la Delta un buon prodotto, anche ottimo, con due difetti : si chiama Giulietta e pensa di essere un' AR, ma non ne ha le credenziali.

Il primo che mi chiede retoricamente quali solo le credenziali....lo bocciò e c'è lo mando... :)

Sono d'accordo. Ed infatti, per la VW rlanciare il marchio Audi, che in Italia Europa, negli anni 80 era praticamente ignoto è stato molto più semplice perchè gli è bastato rimarchiare delle Golf o delle Jetta , cambiare mascheruina, impreziosire gli interni ed aumentarci ilprezzo. Tan'è che le Audi sono sempre state percepirte come i modelli di lusso delle VW. Ancora oggi, nonostante parti in comuni oltre che con Vw anche con Skofda, nessuno ha da ridire, questo perchè l'identità del marchio Audi non è forte come quello Lancia o Alfa romeo.
Il controsenso è prorpio dato dal fatto che la Fiat ha tra le mani due marchi dall'identità troppo forte. O cambia logica d'approccio o non caverà mai un ragno dal buco, nonstante l'immenso valore dei marchi che ha tra le mani

Prendiamo per buono tutto quello che hai detto, ma cosa ha impedito a Fiat di creare l'Audi italiana con Lancia? (...)

Il bello che tra metà e fine anni 80, ci era praticamente riuscita....
 
pilota54 ha scritto:
A mio avviso più che "ignoranza" da parte di Fiat resiste ancora una sorta di atavica e sedimentata "gelosia" verso il marchio Alfa da parte della famiglia Agnelli, che conduce sempre a posticipare le decisioni che riguardano la casa del biscione.

Si ritiene cioè che la priorità spetti sempre a Fiat e che Alfa-Lancia vengano comunque dopo. Lo stesso non avviene con Ferrari-Maserati perché vengono considerati marchi a parte, che non hanno la benché minima concorrenza con il brand Fiat (nonchè Alfa e Lancia). E ciò verrebbe confermato dai due nuovi modelli Maserati (e 1 Ferrari) appena presentati.

Ora ditemi quello che volete, ma credo sia una "lettura" ancora possibile del fenomeno (in negativo) Alfa Romeo.

La 4C sembrava in controtendenza su questa tesi, ma perché è stata abbandonata a sé stessa e non c'è un progetto successivo in cantiere?

non sono d'accordo sulla gelosia......i 2 modelli Maserati sono solo il prodotto della strategia del gruppo nel periodo in cui l'Alfa era in vendita....la Ghibli è la figlia/sorella dellìAlfa seg. E congelata nel 2010 e la QP allungata una necessità di marketing obbligata per lasciare spazio alla prima...
 
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