Quelo67 ha scritto:E'esattamente il contrario...in mani italiane,in QUESTE mani poi,l'Alfa è diventata l'obra di se stessa e il fondo non è ancora stato toccato.
Ma ci pensate se VW anzichè la spagnola Seat o la Skoda avesse,per pura ipotesi naturalmente,acquisito Alfa??
Ora Alfa sarebbe al livello qualitativo di Audi,ma non avrebbero sconfessato il "cuore sportivo"bensì l'avrebbero portata ad essere la vera concorrente di BMW.
Io ne sono convinto.
Perfino Ford,che l'Alfa la voleva,avrebbe fatto meglio di questi incompetenti.
Ciao Quelo67,
ti dico soltanto che il fattore d'italianita diventa cruciale come una qustione chiave per il successo del marchio e per la diffussione mondiale del prodotto.
Non si puo strappare il patrimonio italiano dal DNA del marchio. Il secondo fattore, last but not least, ci sarebbe la qualita costruttiva, ma per intenderci bene non tanto "i fuochi artificiali" tecnologici. Se i vertici Fiat-Alfa avessero (e se avranno) la determinazione di far mantenere il livello qualitativo giusto, il successo commerciale lo possiamo dare per scontato. La italianita + la qualita e non ci macherebbe niente di piu. Tutt'altro verra con il flusso dei soldi che verrebbe garantito dal consolidamento dell'immagine del marchio. Tutte le tedesche lo fanno nello stesso modo: i'immagine dell'automobile tedesca abbinata ad alta qualita. Cosi sono partiti negli anni 70 e 80 tutti i successi della BMW, Marcedes, VW..
Poi sulla base del cash flow generato dall''effetto commerciale dei singoli modelli si sono costruite le ampie gamme dei prodotti e la tecnologia. Ci servono sempre soldi agli inizi...Perche non ripetere la stessa formula.
Salutoni, Riccardo