<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo - sempre italiana - questo fattore assicura il rilancio | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo - sempre italiana - questo fattore assicura il rilancio

La verita sta nel fatto che L'Alfa puo rilanciare soltanto quando rimane nelle mani italiane, il fattore premium del marchio non si basa cosi sulle tecnologie, come oppure sull'immagine ma sull'italianita raffinata e sofisticata. Gli investimenti si faranno, ma sempre nell'ottica di portar valore finanziario al marchio stesso. Perche non impiegare le risorse che si ha alla disposizione?
Come tante volte ho detto sul forum, il rilancio e assicurato, Marchionne ha ribadito tante volte che nessun marchio non si vende! A partire dalla Giulietta il marchio Alfa recuperera le vendite, diffondera la rete sui nuovi mercati, eppoi - gia lo vedremo a Ginevra - ci daranno il primo assaggio della Giulia (nonche Giulia SW) firmata Giugiaro, coupe targata Pininfarina e la cabrio sotto la quale ha messo la firma Bertone. Fino alla dine del 2012 si va con la 159/159 SW he poi verrranno sostituite dalla famiglia Gliulia. La Mito non e da sottovalutare.
Con queste basi si allarghera la presenza, sia sul mercato europeo, sia negli States, sia in Cina, sfruttando tante sinergie che si possono rivelare nell'ambito del Gruppo dandoci tante soddisfazioni. Dalle fonti vicine alla Fiat risulta anche la crescente possibilita che sono in corso i colloqui con la Bmw per la collaborazione industriale che ci puo contribuire anche allo sviluppo del marchio.
Concludendo, tutti abbiamo visto quante promesse ha espresso e poi mantenuto la Fiat sotto la guida di Marchionne. Lo fara con l'Alfa, senz'ombra di dubbio. Le prime belle sorprese ci aspettano dietro l'angolo. Lo vedrete...
Salutoni,
Riccardo
 
Riccardo S ha scritto:
La verita sta nel fatto che L'Alfa puo rilanciare soltanto quando rimane nelle mani italiane, il fattore premium del marchio non si basa cosi sulle tecnologie, come oppure sull'immagine ma sull'italianita raffinata e sofisticata. Gli investimenti si faranno, ma sempre nell'ottica di portar valore finanziario al marchio stesso. Perche non impiegare le risorse che si ha alla disposizione?
Come tante volte ho detto sul forum, il rilancio e assicurato, Marchionne ha ribadito tante volte che nessun marchio non si vende! A partire dalla Giulietta il marchio Alfa recuperera le vendite, diffondera la rete sui nuovi mercati, eppoi - gia lo vedremo a Ginevra - ci daranno il primo assaggio della Giulia (nonche Giulia SW) firmata Giugiaro, coupe targata Pininfarina e la cabrio sotto la quale ha messo la firma Bertone. Fino alla dine del 2012 si va con la 159/159 SW he poi verrranno sostituite dalla famiglia Gliulia. La Mito non e da sottovalutare.
Con queste basi si allarghera la presenza, sia sul mercato europeo, sia negli States, sia in Cina, sfruttando tante sinergie che si possono rivelare nell'ambito del Gruppo dandoci tante soddisfazioni. Dalle fonti vicine alla Fiat risulta anche la crescente possibilita che sono in corso i colloqui con la Bmw per la collaborazione industriale che ci puo contribuire anche allo sviluppo del marchio.
Concludendo, tutti abbiamo visto quante promesse ha espresso e poi mantenuto la Fiat sotto la guida di Marchionne. Lo fara con l'Alfa, senz'ombra di dubbio. Le prime belle sorprese ci aspettano dietro l'angolo. Lo vedrete...
Salutoni,
Riccardo

Stanotte hai di nuovo sognato......Buonanotte ;)
 
Riccardo S ha scritto:
La verita sta nel fatto che L'Alfa puo rilanciare soltanto quando rimane nelle mani italiane, il fattore premium del marchio non si basa cosi sulle tecnologie, come oppure sull'immagine ma sull'italianita raffinata e sofisticata. Gli investimenti si faranno, ma sempre nell'ottica di portar valore finanziario al marchio stesso. Perche non impiegare le risorse che si ha alla disposizione?
Come tante volte ho detto sul forum, il rilancio e assicurato, Marchionne ha ribadito tante volte che nessun marchio non si vende! A partire dalla Giulietta il marchio Alfa recuperera le vendite, diffondera la rete sui nuovi mercati, eppoi - gia lo vedremo a Ginevra - ci daranno il primo assaggio della Giulia (nonche Giulia SW) firmata Giugiaro, coupe targata Pininfarina e la cabrio sotto la quale ha messo la firma Bertone. Fino alla dine del 2012 si va con la 159/159 SW he poi verrranno sostituite dalla famiglia Gliulia. La Mito non e da sottovalutare.
Con queste basi si allarghera la presenza, sia sul mercato europeo, sia negli States, sia in Cina, sfruttando tante sinergie che si possono rivelare nell'ambito del Gruppo dandoci tante soddisfazioni. Dalle fonti vicine alla Fiat risulta anche la crescente possibilita che sono in corso i colloqui con la Bmw per la collaborazione industriale che ci puo contribuire anche allo sviluppo del marchio.
Concludendo, tutti abbiamo visto quante promesse ha espresso e poi mantenuto la Fiat sotto la guida di Marchionne. Lo fara con l'Alfa, senz'ombra di dubbio. Le prime belle sorprese ci aspettano dietro l'angolo. Lo vedrete...
Salutoni,
Riccardo

E' tutto verooo! Poi, all'improvviso, ti svegli tutto sudato: è già mattino.
 
75turboTP ha scritto:
Riccardo S ha scritto:
La verita sta nel fatto che L'Alfa puo rilanciare soltanto quando rimane nelle mani italiane, il fattore premium del marchio non si basa cosi sulle tecnologie, come oppure sull'immagine ma sull'italianita raffinata e sofisticata. Gli investimenti si faranno, ma sempre nell'ottica di portar valore finanziario al marchio stesso. Perche non impiegare le risorse che si ha alla disposizione?
Come tante volte ho detto sul forum, il rilancio e assicurato, Marchionne ha ribadito tante volte che nessun marchio non si vende! A partire dalla Giulietta il marchio Alfa recuperera le vendite, diffondera la rete sui nuovi mercati, eppoi - gia lo vedremo a Ginevra - ci daranno il primo assaggio della Giulia (nonche Giulia SW) firmata Giugiaro, coupe targata Pininfarina e la cabrio sotto la quale ha messo la firma Bertone. Fino alla dine del 2012 si va con la 159/159 SW he poi verrranno sostituite dalla famiglia Gliulia. La Mito non e da sottovalutare.
Con queste basi si allarghera la presenza, sia sul mercato europeo, sia negli States, sia in Cina, sfruttando tante sinergie che si possono rivelare nell'ambito del Gruppo dandoci tante soddisfazioni. Dalle fonti vicine alla Fiat risulta anche la crescente possibilita che sono in corso i colloqui con la Bmw per la collaborazione industriale che ci puo contribuire anche allo sviluppo del marchio.
Concludendo, tutti abbiamo visto quante promesse ha espresso e poi mantenuto la Fiat sotto la guida di Marchionne. Lo fara con l'Alfa, senz'ombra di dubbio. Le prime belle sorprese ci aspettano dietro l'angolo. Lo vedrete...
Salutoni,
Riccardo

Stanotte hai di nuovo sognato......Buonanotte ;)

Ciao 75TurboTP,
non mi sembra che sto sognando, sono i fatti.
Da quanto mi pare di comprendere il futuro delle segmento D E per Alfa Romeo risulta incerto ma credo, tra le righe, di aver compreso quanto l AD ne faccia una questione di costi legati al potenziale ritorno in termini di vendite e quindi di guadagni. La Giulietta ha il compito di sfondare sul mercato e quindi generare quelle vendite che permetterebbero di conseguenza di poter effettuare gli investimenti adatti asviluppare altre piattaforme e, da quanto so e capito, la futura giulia sara costruita sul medesimo pianale opportunamente evoluto. Direi di aspettare quindi il debutto sul mercato della nuova arrivata senza tranciare giudizi affrettati. Le logiche di Marchionne finanziariamente non fanno una piega, perche da uomo di economia vuole che linvestimento abbia finalita, fattibilita, e sostenibilita finanziaria. Nel nostro caso l ultimo punto sono le vendite del prodotto stesso Quindi rimettere i piedi per terra e ammettere che i tedeschi sviluppano continuamente e lo fanno da anni, in virtu del fatto che credono e comprano solo i loro prodotti nazionali, risulta una scelta obbligata per permettere ad Alfa di avere un futuro. Mi piace meno lo scarica barile di Marchionne in merito alla 159. Se l auto non ha venduto adeguatamente lo si deve a scelte industriali sbagliate e a ritardi che invece la concorrenza non ha avuto. Il paragone primario per come la vedo si chiama bmw e se sei meno di quel benchmark, non puoi che rincorrere e arrivare sempre in ritardo. vedi cio che e stato fatto con 159 e brera che stanno comunque continuando a vendere. chi le compra posso dire con certezza sono gli alfisti che cercano ancora un briciolo di specificita e tra quelli i sono io. Ho appena ritirato una 159 2.0 mjet sw che definisco fantastica...dopo aver posseduto una 1,9JTS, possedendo una 1,9Multijet che posso affermarlo con certezza mi ha dato soddisfazione meravigliose. Non mi interessa audi o bmw..perche voglio alfa...e non mi piego ne mi pieghero mai a dover comprare le suddette. un alfista convinto, Riccardo
 
Ma tu sai che in TV ci sono i telegiornali?.....Stasera alle 20,30 Marchionne ha dichiarato che rinuncia anche agli incentivi(se il Governo decide per darli li accetteremo) perche' servirebbero solo a ritardare la Gravissima crisi del Gruppo Fiat.....che sara' non nera ma NERISSIMA.....e se permetti credo piu' a lui che lo dice in TV che non alle tue fantasie.....torna a sognare perche' qui fuori la realta' e' un'altra.

Ciao ;)
 
Sinceramente non ricordo il numero di auto che prevedono di perdere,stavo cuocendo le salcicce al camino e si stavano bruciando, ma la situazione e' totalmente opposta a quello che dici tu.

Chisa' forse mi rimarranno sullo stomaco e stasera' faro il sogno della resurrezione di Arese e delle alfa che escono sui piazzali.
 
75turboTP ha scritto:
Ma tu sai che in TV ci sono i telegiornali?.....Stasera alle 20,30 Marchionne ha dichiarato che rinuncia anche agli incentivi(se il Governo decide per darli li accetteremo) perche' servirebbero solo a ritardare la Gravissima crisi del Gruppo Fiat.....che sara' non nera ma NERISSIMA.....e se permetti credo piu' a lui che lo dice in TV che non alle tue fantasie.....torna a sognare perche' qui fuori la realta' e' un'altra.

Ciao ;)
Caro 75TurboTP,
gli incentivi non servono per rilanciale l'Alfa specialmente nella fascia superiore del mercato - a partire dalla Giulietta in su, perche - come lo sai - sono focalizzati sulle macchine piu piccole. Quindo il risollievo delle vendite Alfa (tranna la Mito) non c'centra nulla con la questione degli incentivi.
D'altra parte ha ragione lui dicendo che gli aiuti statli drogano il mercato, mi sembra che ci sia una affermazione tanto coraggiosa quanto lungimirante.
Chi ha detto che abbiamo davanti a se una crisi della Fiat? L'abbiamo gia avuta oltre 5 anni fa, grazie a Marchionne siamo usciti da una situazione disastrosa (2004-2005) siamo arrivati al momento in cui la Fiat sta facendo il ruolo dell'integratore del settore automobilistico mondiale. Hai visto quanti modelli ci sono in vista? Le nuove lancia, fiat, le alfa - la giulietta 2010, la sostituita della 159/159SW nel 2012 - che male sarebbe se costruita sulla base della Chrysler (grazie a Dio non sarebbe praticabile la vendita dell'Alfa alla VW). Mettendo a parte la questione mi sembra ridicolo quando alcuni stanno denigrando la integrazione Chrysler-Lancia, Maserati-Chrysler-Alfa, la creazione delle Alfa sulla base Chrysler etc., volendo nello stesso tempo il rapporto di ricarozzamento Audi-Alfa per esempio.
Saluti,
Riccardo, :lol:
 
Riccardo S ha scritto:
75turboTP ha scritto:
Ma tu sai che in TV ci sono i telegiornali?.....Stasera alle 20,30 Marchionne ha dichiarato che rinuncia anche agli incentivi(se il Governo decide per darli li accetteremo) perche' servirebbero solo a ritardare la Gravissima crisi del Gruppo Fiat.....che sara' non nera ma NERISSIMA.....e se permetti credo piu' a lui che lo dice in TV che non alle tue fantasie.....torna a sognare perche' qui fuori la realta' e' un'altra.

Ciao ;)
Caro 75TurboTP,
gli incentivi non servono per rilanciale l'Alfa specialmente nella fascia superiore del mercato - a partire dalla Giulietta in su, perche - come lo sai - sono focalizzati sulle macchine piu piccole. Quindo il risollievo delle vendite Alfa (tranna la Mito) non c'centra nulla con la questione degli incentivi.
D'altra parte ha ragione lui dicendo che gli aiuti statli drogano il mercato, mi sembra che ci sia una affermazione tanto coraggiosa quanto lungimirante.
Chi ha detto che abbiamo davanti a se una crisi della Fiat? L'abbiamo gia avuta oltre 5 anni fa, grazie a Marchionne siamo usciti da una situazione disastrosa (2004-2005) siamo arrivati al momento in cui la Fiat sta facendo il ruolo dell'integratore del settore automobilistico mondiale. Hai visto quanti modelli ci sono in vista? Le nuove lancia, fiat, le alfa - la giulietta 2010, la sostituita della 159/159SW nel 2012 - che male sarebbe se costruita sulla base della Chrysler (grazie a Dio non sarebbe praticabile la vendita dell'Alfa alla VW). Mettendo a parte la questione mi sembra ridicolo quando alcuni stanno denigrando la integrazione Chrysler-Lancia, Maserati-Chrysler-Alfa, la creazione delle Alfa sulla base Chrysler etc., volendo nello stesso tempo il rapporto di ricarozzamento Audi-Alfa per esempio.
Saluti,
Riccardo, :lol:

Marchionne non è un filantropo e dunque fara' quello che conviene alle sue saccocce , a quanto pare in sto periodo interessano piu' le acquisizioni che le vendite . Vedrai che tra non molto le alfa le faranno in Brasile e le esporteranno in america e anche in cina come dici tu , ma a me non ne verra in tasca un centesimo , anzi paghero' da coglione la cassa integrazione in nome di un bastardo che con i giochini magici della finanza diventera' ancora piu' multimilionario . Per fare grande un marchio ci vuole anche un immagine etica , e la fiat di questi tempi non sembra interessata .
 
E'esattamente il contrario...in mani italiane,in QUESTE mani poi,l'Alfa è diventata l'obra di se stessa e il fondo non è ancora stato toccato.

Ma ci pensate se VW anzichè la spagnola Seat o la Skoda avesse,per pura ipotesi naturalmente,acquisito Alfa??

Ora Alfa sarebbe al livello qualitativo di Audi,ma non avrebbero sconfessato il "cuore sportivo"bensì l'avrebbero portata ad essere la vera concorrente di BMW.

Io ne sono convinto.

Perfino Ford,che l'Alfa la voleva,avrebbe fatto meglio di questi incompetenti.
 
Riccardo S ha scritto:
La verita sta nel fatto che L'Alfa puo rilanciare soltanto quando rimane nelle mani italiane, il fattore premium del marchio non si basa cosi sulle tecnologie, come oppure sull'immagine ma sull'italianita raffinata e sofisticata. Gli investimenti si faranno, ma sempre nell'ottica di portar valore finanziario al marchio stesso. Perche non impiegare le risorse che si ha alla disposizione?
Come tante volte ho detto sul forum, il rilancio e assicurato, Marchionne ha ribadito tante volte che nessun marchio non si vende! A partire dalla Giulietta il marchio Alfa recuperera le vendite, diffondera la rete sui nuovi mercati, eppoi - gia lo vedremo a Ginevra - ci daranno il primo assaggio della Giulia (nonche Giulia SW) firmata Giugiaro, coupe targata Pininfarina e la cabrio sotto la quale ha messo la firma Bertone. Fino alla dine del 2012 si va con la 159/159 SW he poi verrranno sostituite dalla famiglia Gliulia. La Mito non e da sottovalutare.
Con queste basi si allarghera la presenza, sia sul mercato europeo, sia negli States, sia in Cina, sfruttando tante sinergie che si possono rivelare nell'ambito del Gruppo dandoci tante soddisfazioni. Dalle fonti vicine alla Fiat risulta anche la crescente possibilita che sono in corso i colloqui con la Bmw per la collaborazione industriale che ci puo contribuire anche allo sviluppo del marchio.
Concludendo, tutti abbiamo visto quante promesse ha espresso e poi mantenuto la Fiat sotto la guida di Marchionne. Lo fara con l'Alfa, senz'ombra di dubbio. Le prime belle sorprese ci aspettano dietro l'angolo. Lo vedrete...
Salutoni,
Riccardo

Certo che Marchionne mantiene le sue promesse: è uno che fa quello che dice, il punto è se le sue promesse si conciliano con le aspettative della clientela. Parlando di Alfa, lui ha parlato di risultati deludenti di investimenti eccessivi, e quindi di ridimensionamento degli investimenti...
Caso BMW, caso chiuso: se ne è già parlato in passato e riguarda un'ipotesi di collaborazione circoscritta al settore B, quindi delle piccole auto a trazione anteriore.
Discorso italianità: se il marchio Alfa Romeo fosse scaduto agli attuali livelli, sotto la gestione di un gruppo straniero, la tua osservazione potrebbe essere discussa. Il punto è che è arrivata dove tutti sappiamo, sotto una gestione 100% italiana. Siamo sicuri che la gestione italiana del marchio sia un fattore critico di successo per il marchio?
Cosa significa che i connotati premium del marchio si fondano sull' "italianità raffinata e sofisticata" e non sull'immagine o dalla tecnologia?
1) Se un prodotto è raffinato e sofisticato non può che essere tecnologico e di immagine. Piuttosto, l'immagine è una percezione che si costruisce non solo con le qualità intrinseche nel prodotto, ma anche con la comunicazione aziendale, e qui ci sono grosse lacune, a differenza di altri marchi di prestigio tipicamente tedeschi.
2)Ad ogni modo l'evidenza al connotato di italianità è un elemento legato all'immagine (come per la Ferrari, per la pizza, di Prosciutto di Parma...) , quindi mi sembra contraddittorio dire che si deve puntare sull'italianità e non sull'immagine.
3) Confrontando l'attuale produzione Alfa Romeo con prodotti concorrenti esteri, in che termini si può riscontrare una maggior raffinatezza e sofisticazione?

SZ
 
75turboTP ha scritto:
Ma tu sai che in TV ci sono i telegiornali?.....Stasera alle 20,30 Marchionne ha dichiarato che rinuncia anche agli incentivi(se il Governo decide per darli li accetteremo) perche' servirebbero solo a ritardare la Gravissima crisi del Gruppo Fiat.....che sara' non nera ma NERISSIMA.....e se permetti credo piu' a lui che lo dice in TV che non alle tue fantasie.....torna a sognare perche' qui fuori la realta' e' un'altra.

Ciao ;)

Lui ha detto che rinuncia agli incentivi perche Fiat in questo momento puo farne anche a meno. Preferisce piuttosto avere una seria politica industriale da parte del governo.
 
156jtd. ha scritto:
Lui ha detto che rinuncia agli incentivi perche Fiat in questo momento puo farne anche a meno. Preferisce piuttosto avere una seria politica industriale da parte del governo.

Tradotto in italiano: Fiat diventa amerikana...
 
75turboTP ha scritto:
Riccardo S ha scritto:
La verita sta nel fatto che L'Alfa puo rilanciare soltanto quando rimane nelle mani italiane, il fattore premium del marchio non si basa cosi sulle tecnologie, come oppure sull'immagine ma sull'italianita raffinata e sofisticata. Gli investimenti si faranno, ma sempre nell'ottica di portar valore finanziario al marchio stesso. Perche non impiegare le risorse che si ha alla disposizione?
Come tante volte ho detto sul forum, il rilancio e assicurato, Marchionne ha ribadito tante volte che nessun marchio non si vende! A partire dalla Giulietta il marchio Alfa recuperera le vendite, diffondera la rete sui nuovi mercati, eppoi - gia lo vedremo a Ginevra - ci daranno il primo assaggio della Giulia (nonche Giulia SW) firmata Giugiaro, coupe targata Pininfarina e la cabrio sotto la quale ha messo la firma Bertone. Fino alla dine del 2012 si va con la 159/159 SW he poi verrranno sostituite dalla famiglia Gliulia. La Mito non e da sottovalutare.
Con queste basi si allarghera la presenza, sia sul mercato europeo, sia negli States, sia in Cina, sfruttando tante sinergie che si possono rivelare nell'ambito del Gruppo dandoci tante soddisfazioni. Dalle fonti vicine alla Fiat risulta anche la crescente possibilita che sono in corso i colloqui con la Bmw per la collaborazione industriale che ci puo contribuire anche allo sviluppo del marchio.
Concludendo, tutti abbiamo visto quante promesse ha espresso e poi mantenuto la Fiat sotto la guida di Marchionne. Lo fara con l'Alfa, senz'ombra di dubbio. Le prime belle sorprese ci aspettano dietro l'angolo. Lo vedrete...
Salutoni,
Riccardo

Stanotte hai di nuovo sognato......Buonanotte ;)

No no non sogna, sta facendo bene il lavoro di addetto marketing e comunicazioni del gruppo ;) (ovviamente è una battuta)
 
SZ. ha scritto:
Riccardo S ha scritto:
La verita sta nel fatto che L'Alfa puo rilanciare soltanto quando rimane nelle mani italiane, il fattore premium del marchio non si basa cosi sulle tecnologie, come oppure sull'immagine ma sull'italianita raffinata e sofisticata. Gli investimenti si faranno, ma sempre nell'ottica di portar valore finanziario al marchio stesso. Perche non impiegare le risorse che si ha alla disposizione?
Come tante volte ho detto sul forum, il rilancio e assicurato, Marchionne ha ribadito tante volte che nessun marchio non si vende! A partire dalla Giulietta il marchio Alfa recuperera le vendite, diffondera la rete sui nuovi mercati, eppoi - gia lo vedremo a Ginevra - ci daranno il primo assaggio della Giulia (nonche Giulia SW) firmata Giugiaro, coupe targata Pininfarina e la cabrio sotto la quale ha messo la firma Bertone. Fino alla dine del 2012 si va con la 159/159 SW he poi verrranno sostituite dalla famiglia Gliulia. La Mito non e da sottovalutare.
Con queste basi si allarghera la presenza, sia sul mercato europeo, sia negli States, sia in Cina, sfruttando tante sinergie che si possono rivelare nell'ambito del Gruppo dandoci tante soddisfazioni. Dalle fonti vicine alla Fiat risulta anche la crescente possibilita che sono in corso i colloqui con la Bmw per la collaborazione industriale che ci puo contribuire anche allo sviluppo del marchio.
Concludendo, tutti abbiamo visto quante promesse ha espresso e poi mantenuto la Fiat sotto la guida di Marchionne. Lo fara con l'Alfa, senz'ombra di dubbio. Le prime belle sorprese ci aspettano dietro l'angolo. Lo vedrete...
Salutoni,
Riccardo

Certo che Marchionne mantiene le sue promesse: è uno che fa quello che dice, il punto è se le sue promesse si conciliano con le aspettative della clientela. Parlando di Alfa, lui ha parlato di risultati deludenti di investimenti eccessivi, e quindi di ridimensionamento degli investimenti...
Caso BMW, caso chiuso: se ne è già parlato in passato e riguarda un'ipotesi di collaborazione circoscritta al settore B, quindi delle piccole auto a trazione anteriore.
Discorso italianità: se il marchio Alfa Romeo fosse scaduto agli attuali livelli, sotto la gestione di un gruppo straniero, la tua osservazione potrebbe essere discussa. Il punto è che è arrivata dove tutti sappiamo, sotto una gestione 100% italiana. Siamo sicuri che la gestione italiana del marchio sia un fattore critico di successo per il marchio?
Cosa significa che i connotati premium del marchio si fondano sull' "italianità raffinata e sofisticata" e non sull'immagine o dalla tecnologia?
1) Se un prodotto è raffinato e sofisticato non può che essere tecnologico e di immagine. Piuttosto, l'immagine è una percezione che si costruisce non solo con le qualità intrinseche nel prodotto, ma anche con la comunicazione aziendale, e qui ci sono grosse lacune, a differenza di altri marchi di prestigio tipicamente tedeschi.
2)Ad ogni modo l'evidenza al connotato di italianità è un elemento legato all'immagine (come per la Ferrari, per la pizza, di Prosciutto di Parma...) , quindi mi sembra contraddittorio dire che si deve puntare sull'italianità e non sull'immagine.
3) Confrontando l'attuale produzione Alfa Romeo con prodotti concorrenti esteri, in che termini si può riscontrare una maggior raffinatezza e sofisticazione?

SZ

Discorso Bmw.
io non sarei tanto convinto che con Bmw sia finita.
Vende troppo poco e deve per forza trovare un alleato. Non è detto che sia Fiat tramite alfa ma ......oggi tutto è possibile.; non mi stupirei di vedere un domani pianali in comune tra Chrysler Alfa e Bmw dalle segmento D in su.
 
156jtd. ha scritto:
SZ. ha scritto:
Riccardo S ha scritto:
La verita sta nel fatto che L'Alfa puo rilanciare soltanto quando rimane nelle mani italiane, il fattore premium del marchio non si basa cosi sulle tecnologie, come oppure sull'immagine ma sull'italianita raffinata e sofisticata. Gli investimenti si faranno, ma sempre nell'ottica di portar valore finanziario al marchio stesso. Perche non impiegare le risorse che si ha alla disposizione?
Come tante volte ho detto sul forum, il rilancio e assicurato, Marchionne ha ribadito tante volte che nessun marchio non si vende! A partire dalla Giulietta il marchio Alfa recuperera le vendite, diffondera la rete sui nuovi mercati, eppoi - gia lo vedremo a Ginevra - ci daranno il primo assaggio della Giulia (nonche Giulia SW) firmata Giugiaro, coupe targata Pininfarina e la cabrio sotto la quale ha messo la firma Bertone. Fino alla dine del 2012 si va con la 159/159 SW he poi verrranno sostituite dalla famiglia Gliulia. La Mito non e da sottovalutare.
Con queste basi si allarghera la presenza, sia sul mercato europeo, sia negli States, sia in Cina, sfruttando tante sinergie che si possono rivelare nell'ambito del Gruppo dandoci tante soddisfazioni. Dalle fonti vicine alla Fiat risulta anche la crescente possibilita che sono in corso i colloqui con la Bmw per la collaborazione industriale che ci puo contribuire anche allo sviluppo del marchio.
Concludendo, tutti abbiamo visto quante promesse ha espresso e poi mantenuto la Fiat sotto la guida di Marchionne. Lo fara con l'Alfa, senz'ombra di dubbio. Le prime belle sorprese ci aspettano dietro l'angolo. Lo vedrete...
Salutoni,
Riccardo

Certo che Marchionne mantiene le sue promesse: è uno che fa quello che dice, il punto è se le sue promesse si conciliano con le aspettative della clientela. Parlando di Alfa, lui ha parlato di risultati deludenti di investimenti eccessivi, e quindi di ridimensionamento degli investimenti...
Caso BMW, caso chiuso: se ne è già parlato in passato e riguarda un'ipotesi di collaborazione circoscritta al settore B, quindi delle piccole auto a trazione anteriore.
Discorso italianità: se il marchio Alfa Romeo fosse scaduto agli attuali livelli, sotto la gestione di un gruppo straniero, la tua osservazione potrebbe essere discussa. Il punto è che è arrivata dove tutti sappiamo, sotto una gestione 100% italiana. Siamo sicuri che la gestione italiana del marchio sia un fattore critico di successo per il marchio?
Cosa significa che i connotati premium del marchio si fondano sull' "italianità raffinata e sofisticata" e non sull'immagine o dalla tecnologia?
1) Se un prodotto è raffinato e sofisticato non può che essere tecnologico e di immagine. Piuttosto, l'immagine è una percezione che si costruisce non solo con le qualità intrinseche nel prodotto, ma anche con la comunicazione aziendale, e qui ci sono grosse lacune, a differenza di altri marchi di prestigio tipicamente tedeschi.
2)Ad ogni modo l'evidenza al connotato di italianità è un elemento legato all'immagine (come per la Ferrari, per la pizza, di Prosciutto di Parma...) , quindi mi sembra contraddittorio dire che si deve puntare sull'italianità e non sull'immagine.
3) Confrontando l'attuale produzione Alfa Romeo con prodotti concorrenti esteri, in che termini si può riscontrare una maggior raffinatezza e sofisticazione?

SZ

Discorso Bmw.
io non sarei tanto convinto che con Bmw sia finita.
Vende troppo poco e deve per forza trovare un alleato. Non è detto che sia Fiat tramite alfa ma ......oggi tutto è possibile.; non mi stupirei di vedere un domani pianali in comune tra Chrysler Alfa e Bmw dalle segmento D in su.

l'Alfa è la naturale concorrente di BMW, per ipotesi potrebbe essergli interessante un'alleanza per avere il memico in casa, ma dubito che BMW debba difendersi in questo modo
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto