<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo;parte dei motori sviluppati da Ferrari? | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo;parte dei motori sviluppati da Ferrari?

crank ha scritto:
Il multiair come concetto, inoltre, prende moltissimo da due tecnologie venute prima: punterie idrauliche e variatori di fase (fondamentalmente è un variatore di fase). Ti dicono niente circa la paternità? ;)
Il multiair, come concetto riferito al tipo di azionamento, è identico al PDE sviluppato da Bosch e tuttora usato sui mezzi commerciali; ovvero riprende pari pari l'idea di un pompante che mette in pressione un fluido incomprimibile (gasolio nel PDE, olio nel MA) che va ad azionare qualcosa (lo spillo del polverizzatore nel PDE, il pistone della valvola nel MA) sino a che un'elettrovalvola scarica la pressione e quindi fa cessare l'azionamento.
 
Questo è un topic di successo ma penso un po' prematuro. Al momento si parla di aria fritta perchè di una mano Ferrari sui motori Alfa per ora non c'è nemmeno l'ombra, a parte il "curriculum" dell'ing. Martinelli.

Vedremo, se sono rose (a 6 cilindri) fioriranno............
 
modus72 ha scritto:
Il multiair, come concetto riferito al tipo di azionamento, è identico al PDE sviluppato da Bosch e tuttora usato sui mezzi commerciali; ovvero riprende pari pari l'idea di un pompante che mette in pressione un fluido incomprimibile (gasolio nel PDE, olio nel MA) che va ad azionare qualcosa (lo spillo del polverizzatore nel PDE, il pistone della valvola nel MA) sino a che un'elettrovalvola scarica la pressione e quindi fa cessare l'azionamento.
Che a sua volta come concetto è identico a qualsiasi sistema idraulico che risale alla prima rivoluzione industriale.
mitoAR ha scritto:
Prossima evoluzione dei motori multiair sarà probabilmente l'adozione di un sistema per la disattivazione dei cilindri in ottica di riduzione dei consumi secondo quanto già fa VW. Per quanto riguarda la ID ci sono notevoli complicazioni per quanto riguarda lo spazio disponibile.
La disattivazione dei cilindri implica mettere il multiair anche allo scarico.
Sì, è probabile che il prossimo passo sia quello...
quadamage76 ha scritto:
il dilemma è:

ci metto la candela o l'iniettore? Per adesso hanno risposto: ci metto la candela, vediamo se riusciranno a metterceli entrambi.
VAG, ma molti altri, l'iniettore lo mettono di lato. Credo perfino i JTS fossero così. Secondo me a volerlo riuscirebbero a trovarlo lo spazio. :D
 
quadamage76 ha scritto:
il dilemma è:

ci metto la candela o l'iniettore? Per adesso hanno risposto: ci metto la candela, vediamo se riusciranno a metterceli entrambi.

riuscissero a metterci l'iniettore e due candele "laterali"....qualcosa che fa molto Alfa... ;)
 
Beh non è detto che serva per forza il multiair anche allo scarico. Esistono sistemi quali le punterie collassabili usate da mercedes ad esempio, molto più economiche e meno ingombranti ai quali può essere associato un molto più economico variatore di fase.
 
crank ha scritto:
Che a sua volta come concetto è identico a qualsiasi sistema idraulico che risale alla prima rivoluzione industriale.

Esatto se BOSH non l'ha fatto il "MultiAir" si vede che non è poi così semplice. Altrimenti anche BMW invece di "motorizzare" i bilancieri per creare un sistema che non è neanche paragonabile come flessibilità ..... avrebbe usato un "MultiAir" Bosch
 
crank ha scritto:
alfalele ha scritto:
Io nel M.air non ho mai capito perchè non hanno usato un fluido specifico invece dell'olio motore..e per questo motivo ho dai grossi dubbi sul fatto lo montino poi sui diesel...
Comunque sulla effettiva efficacia ho i i miei dubbi come già scritto in altre discussioni.
Poi dai lasciamo la Ferrari dov'è e lontano dalla Fiat..
una politica aziendale seria vorrebbe che fosse l'Alfa a fare i motori per Fiat e Lancia..con la ovvia ricaduta d'immagine(cosa sconosciuta a Fiat..)
E suvvia se una ipotetica ammiraglia uscirà tra 2 anni sarà vecchio appena nato...
Usare un fluido diverso sarebbe stato facile. Usare l'olio motore è stato un obiettivo cui si è puntato e lavorato parecchio proprio per offrire un vantaggio all'utente finale.
Tra l'altro l'allungo concesso dal mair è un problema relativo ai motori più performanti (twinturbo ad esempio) dato che difficilmente un motore turbo, anche twinscroll, può superare i 6.000 / 6.500 rpm.
Il multiair come concetto, inoltre, prende moltissimo da due tecnologie venute prima: punterie idrauliche e variatori di fase (fondamentalmente è un variatore di fase). Ti dicono niente circa la paternità? ;)

Scusa,ma perchè usare un fluido specifico sarebbe stato facile?
E quale vantaggio hai usando l'olio lubrificante??
 
umbiBerto ha scritto:
crank ha scritto:
Che a sua volta come concetto è identico a qualsiasi sistema idraulico che risale alla prima rivoluzione industriale.

Esatto se BOSH non l'ha fatto il "MultiAir" si vede che non è poi così semplice. Altrimenti anche BMW invece di "motorizzare" i bilancieri per creare un sistema che non è neanche paragonabile come flessibilità ..... avrebbe usato un "MultiAir" Bosch

Oppure non l'hanno ritenuto così vantaggioso..
 
alfalele ha scritto:
Scusa,ma perchè usare un fluido specifico sarebbe stato facile?
E quale vantaggio hai usando l'olio lubrificante??
Il vantaggio di usare l'olio motore normale è appunto nel fatto che l'utente si limita a cambiare l'olio ai tagliandi (a quanto siamo? 30.000km?). Il problema è per il progettista che deve progettare tutto il sistema perché sia robusto ed efficace anche col Selenia con 30.000km sulle spalle.
alfalele ha scritto:
Oppure non l'hanno ritenuto così vantaggioso..
Direi che ormai non sussistono più dubbi a riguardo. Vedi il t-jet contro il t-air o il 2,4 GEMA prima e dopo il multiair. Oppure vedi la concorrenza, il 1,4 italiano con turbo e multiair fa 180Cv @ 5.750rpm e 270Nm @ 2.500rpm, il 1,4TSI per 185Cv @ 6.200rpm e 250Nm @ 1750rpm mette su turbo, iniezione diretta, compressore volumetrico ed intercooler aria/acqua, con affidabilità relativa per di più. Il 1,6 BMW/PSA, sempre al netto dell'affidabilità , usa solo turbo ed iniezione diretta, ma nella costruzione usa pure lui una tecnologia pazzesca, per mantenersi alla fine nella media di t-air e TBi.
 
crank ha scritto:
alfalele ha scritto:
Scusa,ma perchè usare un fluido specifico sarebbe stato facile?
E quale vantaggio hai usando l'olio lubrificante??
Il vantaggio di usare l'olio motore normale è appunto nel fatto che l'utente si limita a cambiare l'olio ai tagliandi (a quanto siamo? 30.000km?). Il problema è per il progettista che deve progettare tutto il sistema perché sia robusto ed efficace anche col Selenia con 30.000km sulle spalle.
alfalele ha scritto:
Oppure non l'hanno ritenuto così vantaggioso..
Direi che ormai non sussistono più dubbi a riguardo. Vedi il t-jet contro il t-air o il 2,4 GEMA prima e dopo il multiair. Oppure vedi la concorrenza, il 1,4 italiano con turbo e multiair fa 180Cv @ 5.750rpm e 270Nm @ 2.500rpm, il 1,4TSI per 185Cv @ 6.200rpm e 250Nm @ 1750rpm mette su turbo, iniezione diretta, compressore volumetrico ed intercooler aria/acqua, con affidabilità relativa per di più. Il 1,6 BMW/PSA, sempre al netto dell'affidabilità , usa solo turbo ed iniezione diretta, ma nella costruzione usa pure lui una tecnologia pazzesca, per mantenersi alla fine nella media di t-air e TBi.
Ma il GEMA Multiair arriverà anche da noi?
 
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