Maxetto883 ha scritto:
Perdona saturno, ma non mi convinci.
Il pianale della vecchia QP non era certo un pianale Ferrari tutto in alluminio, anzi di materiali leggeri e costosi non ce n'erano proprio.
Da questo punto di vista il pianale attuale, derivato dall'LX è superiore, infatti ci sono elementi in alluminio e leghe leggere.
La QP odierna, più grande, pesa meno della vecchia.
Il problema non è (tanto/solo) il discorso "materiali", ma la scala e tipologia produttiva per cui un dato manufatto (un pianale, in questo caso) è stato progettato e, di conseguenza, industrializzato.
Ti facio un esempio molto banale con l'abbigliamento:
puoi avere un capo industriale in materale nobile come la seta, ma, appunto, prodotto a ritmi e quantitativi industriali, oppure un capo in materiale povero, cotone per esempio, ma prodotto a mano, su misura.
Il "modello" di una giacca su misura, a prescindere dal tessuto che si userà, è pensato per il sarto artigiano che lo realizzerà, mentre il modello di una giacca standard è pensato per i macchinari che taglieranno e cuciranno il prodotto finito.
Allo stesso modo, per chiudere un bullone ruota a mano, come quando noi ci cambiamo le invernali con le estive, usi la chiave a croce da 30-50 euro, per farlo in modo più automatizzato (il gommista) usi una pistola ad aria compressa da 300-500 euro ed adotti una procedura di lavoro diversa da quella che usi nel fai da te, per farlo su scala industriale usi una stazione avvitatrice da 30-50 mila euro ed adotti procedure totalmente differenti da quelle del gommista.
Ecco perché, prima di Chrysler, Fiat non aveva in mano nulla di utile per una berlina TP di "larga" serie
BufaloBic ha scritto:
Senza Chrysler non avremmo mai avuto modelli Alfa Romeo TP e ciò non per questioni di know how
No Bufalo,
mancava proprio il know how. 30 anni di vuoto pneumatico non li recuperi in 30 mesi senza grossi apporti esterni