Maxetto883 ha scritto:
Mi ricorda quel forumista che diceva, quando fu commercializzata col ritardo di un mese, che la 4C poteva ancora diventare una Maserati.
Maxetto, suvvia.
Marchionne fino ad un anno fa aveva ancora l'opzione di vendita dell'Alfa Romeo.
Il radicale cambio di rotta lo hanno avuto all'improvviso, dopo che hanno capito che l'operazione Maserati era sinergica con una eventuale produzione Alfa Romeo targettata sul Premium.
Hanno fatto due conti se rimanere generalisti, come si erano proposti nel 2010 oppure fare di necessità virtù.
Essere generalisti sarebbe costato molto di più :
- rinnovo totale della Mito
- variante Mito a 5 porte
- rinnovo totale della Giulietta
- variante giulietta sportwagon
- variante giulietta in versione coupe'
- varianti Giulietta in crossover
- variante Giulietta sedan da chiamare Giulia
- spider in jv con Mazda
- Suv su base jeep
Essere generalisti voleva dire impegnarsi a stare su un ventaglio di segmenti e rinnovarli al ritmo della concorrenza con il rischio di fare un flop sicuro sui segmenti limitrofi al premium e deludere le aspettative del cliente. Risultato? Ulteriore flop.
Infatti la loro idea era di vendere.
Poi qualche genio della lampada (in genere i Bocconi-boys che piacciono tanto a FCA) avrà consigliato : idea! Perché non sfruttare i costi che stiamo sostenendo per rilanciare la Maserati per provare a rilanciare a basso costo l'Alfa ?
Se funziona abbiamo fatto bingo a basso costo, se non funziona, ci avremmo perso "poco" e la rimettiamo in vendita.
Solo che bisognava mettere in piedi una messa in scena forte, che non inducesse gli scettici a vedere nella nuova strategia rivolta all'Alfa, un mero rebranding.
Ecco che, ad arte, hanno messo inscenato la storia dei capannoni fantasma, la scocca segreta (che poi era quella di una BMW serie 3), i 300 ingegneri, tutto rivolto al nuovo pianale Giorgio.
Tutto vero. Vero il capannone, vera la scocca della BMW e i poveri 300 ingegneri. Ma che necessita' c'era mi domando?
Non fanno così neppure per progettare la nuova Ferrari!
Il motivo non è ne tecnico ne industriale, ma semplicemente di reggere la storia di un prodotto studiato ad hoc per il brand Alfa.
Sono altrettanto convinto che se qualcuno gli proponesse 6miliardi di euro per comprare l'Alfa, la venderebbero dalla sera alla mattina, utilizzando il lavoro fatto finora per proporre una baby maserati.
Oggi vanno avanti, primo perché nessuno gli da 6 miliardi per un brand che produce 70k vetture vetuste e di segmento B e C + un prodotto venduto sottocosto in 5k pz; secondo perché non hanno scelta e si trovano a fare l'unica scelta possibile, ossia riposizionare il marchio verso l'alto, sfruttando il più possibile il layout Maserati.
Ma chi lo dice agli Alfisti che la nuova vettura a TP e' un rimpasto della Ghibli che a sua volta e' un ottimo rimpasto della 300C?
Nessuno glielo dice, perché basta dire che il pianale si chiama Giorgio.
E che cavolo é sto Giorgio? Uno dei tanti mariti che si lavano i capelli negli spot pubblicitari?
No e' il nome che danno al nuovo rimpasto, facile no?
E dato che sanno che la loro credibilità in tema di Alfa Romeo é meno di zero, anche in USA, si sono trovati costretti a dare una data di presentazione del modello. A questo punto la frittata era fatta. Non potevano più cambiare idea e hanno dovuto mettersi al lavoro per inscenare qualcosa per la presentazione. Altrimenti i dealers in USA chi li sente?
Ora sono in sella e devono pedalare, anche se controvoglia.
Solo che ora devono capire come far sembrare una vettura nuova, una ghibli "dei poveri" o se vogliamo girare la frittata, come far apparire un prodotto Alfa Romeo un layout pronto pronto per la prossima Chrysler 300C e Dodge.
E la baby Maserati? La faranno solo se l'operazione Alfa Romeo diventa operazione Omega.
Speriamo gli vada bene, invece!
Metti mai che nella casciara dei rimpasti non gli capiti di fare una bella macchina!
Poi il problema sarà dare seguito a cotanta fortuna.