Il CEM era un sistema d'alimentazione sviluppato in Spica con l'ausilio dell'Università di Genova se non ricordo male.
In pratica nella marcia cittadina permetteva il funzionamento a soli 2 cilindri del bialbero per contenere consumi ed emissioni.
Furono approntati dei taxi sperimentali per la città di Milano però per l'Alfetta di serie, denominata CEM e prodotta in 1000 esemplari, non fu previsto il funzionamento modulare dei cilindri.
Poi a causa del delicato funzionamento del sistema e forse dalla voglia di non investire più nel progetto,viste le casse esauste del Biscione, si passò direttamente all'iniezione Bosch Motronic. Della serie: un'altra occasione perduta.
A proposito oltre all'Alfa anche la Lamborghini aveva un suo sistema d'iniezione elettronica, noto come LIE (Lamborghini Iniezione Elettronica).
I crucchi ovviamente ringraziarono, come ringraziarono per il clamoroso autogol sul common rail. Chiudo l'OT, però di questo sistema a cilindrata variabile non so nulla e non so neanche cosa significa.