pilota54 ha scritto:
Quel mio amico dice di aver parlato con coloro che hanno realizzato gli stampi, assolutamente nuovi e originali, per la costruzione del primo telaio.
Ecco quello che ha scritto quel mio amico su un altro forum:
"Conoscendo alcuni artigiani che lavorano gli stampi per la realizzazione del telaio, una cultura credo di essermela fatta, dal vero, non sulle riviste: il telaio della Giulia è nuovo e non derivato da nessun'altra auto del gruppo. Semmai saranno altre che usufruiranno della piattaforma modulare Giorgio, ma al momento la Giulia sarà la prima."
Anche a quel giornalista che ha avuto il privilegio di entrare nel mitico capannone modenese è stato riferito che Marchionne ha fortemente voluto, non badando a spese, che il progetto Giulia fosse del tutto esclusivo e assolutamente competitivo con le produzioni teutoniche.
Peraltro i responsabili del progetto Ghibli ammisero che dalla pedaliera al sedile posteriore il pianale era Chrysler, quindi, nel caso, perché non ammetterlo anche per la Giulia?
Caro pilota. In primo luogo devi sapere che, per 2 ( o 22, poco importa ) insider che ti confermano quanto riporti, ce ne sono in giro altrettanti che sembrano confessare il contrario, e che ovviamente non scrivono sui forum, essendo a rischio di posto e grane legali. Un paio di questi, nella mia cerchia di conoscenze. Ovviamente questo non ci indica la verità, né in un senso né nell?altro. Però, se ci vogliamo chiedere come mai tra insider circolino voci discordanti, non possiamo non rilevare che una parte di essi comprensibilmente tutela sé stessa.
A proposito di avere ?interesse da tutelare? poi, mi sembra evidente a tutti che questo elemento sia presente, oserei dire incombente, sia sull?azienda in toto, che sui singoli dipendenti. E se questa è un?osservazione generale, nel particolare concreto ricordiamoci che le persone che oggi garantiscono sull?originalità e l?italianità di Giorgio, sono lo stesse che mesi fa giuravano che i benzina della Ghibli fossero 100% Made in Ferrari. Poi abbiamo scoperto ( non grazie a queste persone ) che il 3.0 è un derivato Pentastar, che i blocchi arrivano dal Michigan, e gli ingegneri Ferrari ci assemblano sopra testate Ferrari fatte in casa. Un po? diverso. Quindi se devo andare sulla fiducia, sto un po? cauto.
In ultimo, perché ammettere che il pianale Ghibli sfrutta delle condivisioni ( lasciamo stare quante ), e cambiare poi versione per la Giulia? Semplice. Perché tutte le condivisioni che sono emerse sulla Ghibli hanno portato critiche e cattiva stampa ( sebbene non in Italia ). Risultato? La Ghibli grazie a Dio vende, ma è ben lontana dall?impensierire quella che doveva essere la sua concorrenza. Quindi sulla Giulia occorreva un ulteriore ?aggiustamento della comunicazione?, che è un?arte su cui Fiat si esercita almeno almeno dai tempi della Mito ( è una Punto o no? )
Tuttavia, il vero nodo é un altro, ben più concreto del gossip e del controspionaggio sulla comunicazione e le tattiche di marketing.
Ovvero: è credibile che un capannone sgangherato a Modena, con dentro 300 puzzole, progetti, sviluppi e ingegnerizzi le piattaforme per tutta FCA, quindi oltre Alfa, anche per il gigantesco ramo americano, con Dodge, Chrysler, Jeep ( JEEP!! ), e che queste diventino tutte Alfa ricarrozzate, quando sappiamo benissimo che tutto il know how, falangi di progettisti, ed anche tutta l?infrastruttura correlata a questo genere di layout è situata oltreoceano, e proprio questo know how + gigantesca infrastruttura esistente hanno costituito il grande plusvalore nell?acquisizione del gruppo Chrysler? E? credibile comprare un enorme gruppo industriale americano, con tutta la sua dote progettuale industriale in USA, e poi trasferire tutta la progettazione correlata in un retrobottega a Modena, azzerando la struttura appena acquista? Nel paese delle meraviglie si.
Ma in Usa hanno già capito l'antifona, la manovra di farli passare come "cugini incapaci", e di travasare tutto il loro know how in credibilità per il ramo italiano, e se la sono legata al dito dalla Ghibli in poi. Infatti le spifferate arrivano da lì.
Detto questo, come per il Pentastar Maserati, ci sarà modo di verificare. Un pianale si può nascondere finchè è su carta. Quando lo vendi, e diventa di proprietà del primo acquirente, nessuno può impedire che questo lo metta su un ponte e se lo guardi. E questo fatto dovrebbe essere preso con una certa serenità da chi sia sicuro del fatto suo. Invece vedo parecchia ansia. Ad esempio...perché tutto questo andar per media a giurare che "Giorgio é assolutamente originale". Chi l'ha chiesto?