Sito fermo per 40 minuti, probabilmente per inserimento dati, e infatti ora c'è un ottimo servizio di Carlo Di Giusto sulla Giulia (v. home page).
Ecco alcuni passi:
"L?Alfa Romeo Giulia ha ancora tanti segreti, ma quel poco che è dato di sapere autorizza gli appassionati a esaltarsi: motore - ?elaborato da tecnici provenienti dalla Ferrari? - di alluminio V6 biturbo da 510 CV con sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico; accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi; rapporto peso potenza inferiore a tre kg/CV. È la Quadrifoglio la versione scelta per (ri)lanciare il marchio all?inseguimento delle concorrenti (ma sarebbe meglio definirle avversarie) tedesche (e, da poco, inglesi).
Materiali. Dicevamo del rapporto peso/potenza. Sulla Giulia Quadrifoglio l?albero di trasmissione è realizzato di carbonio, come il cofano motore, il tetto e il guscio dei sedili anteriori; l?alluminio viene utilizzato per i motori, i freni, le sospensioni ? compresi i duomi anteriori e i sottotelai anteriore e posteriore ? e per porte e parafanghi. Compositi di alluminio e materiali plastici sono stati scelti per la traversa posteriore. Facendo due calcoli partendo dalla potenza e dal rapporto kg/CV, il peso della Giulia Quadrifoglio dovrebbe essere intorno ai 1.500 kg?
Meccanica. I dettagli tecnici diffusi finora sono pochi, ma decisivi: distribuzione delle masse equilibrata sui due assi (50/50), tutti i motori di alluminio, diesel compresi (a conferma che non si tratta del 2.2 a gasolio della Jeep Cherokee, che ha il monoblocco di ghisa), sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante con asse di sterzo semi virtuale, che mantiene costante l?appoggio del braccio a terra durante la percorrenza delle curve per generare elevate accelerazioni laterali, e sospensioni posteriori multilink. Infine, lo sterzo particolarmente diretto: il più diretto della categoria, dicono. Sono confermate le due varianti di trasmissione, a due e a quattro ruote motrici (Q4), ma non ci sono dettagli sui cambi.
Tecnologia. Il differenziale posteriore adotta la funzione di Torque Vectoring, che consente al differenziale, attraverso le sue due frizioni, di controllare la coppia separatamente su ciascuna ruota motrice. L?impianto frenante ? con dischi carboceramici ? si avvale dell?Integrated Brake System, un dispositivo elettromeccanico che combina l?intervento del servofreno tradizionale con il controllo elettronico di stabilità. la Giulia porta al debutto anche l?Active Aero Splitter, un sistema frontale attivo per aumentare la deportanza.
Mi pare che si possa essere soddisfatti. Esteticamente a me piace e la tecnologìa generale sembra all'avanguardia.
Primi commenti dell'AD Marchionne, da Arese:
Quattroruote ‏@QuattroruoteIT · 2 h2 ore fa
#Marchionne: "#AlfaRomeo pronta a salto evolutivo per diventare uno dei premium brands più importanti al mondo"
Quattroruote ‏@QuattroruoteIT · 2 h2 ore fa
#Marchionne: "#AlfaRomeoGiulia, punto di partenza ricostruzione Dna del brand, saremo inconfondibili, saremo diversi" #AlfaRomeo