pilota54 ha scritto:
156jtd105 ha scritto:
Ex Batri ha scritto:
Con alcuni colleghi oggi abbiamo provato la Giulia Quadrifoglio come passeggeri sulla pista di Vairano.... Che dire SPETTACOLO, una belva entusiasmante.
Grazie a chi ci ha offerto questa imperdibile opportunità
beh tu e pilota(?) potreste descriverci meglio le vostre opinioni

visto che avete potuto provare la Q
Ti (Vi) racconto il giro al fianco di Davide Fugazza.
Partiamo e quasi subito c'è un rettilineo e un successivo curvone mica tanto largo (parliamo sempre del circuito "Handling"). La notevole accelerazione garantita dai 510 cv ci porta sulla curva già a oltre 170 kmh, e Davide entra deciso credo senza frenare o quasi. Appena entriamo in curva penso: "siamo troppo veloci, faremo una gran sbandata". Invece no, la macchina resta ben attaccata a terra, con un significativo coricamento laterale, ma con un grip che non mi aspettavo (poi vedo che dietro ha i Pirelli PZero "corsa" 285/30-19).
Poi c'è una parte mista, con varie S che vengono affrontate in leggero derapage (Davide precisa "per fare il tempo non guido così eh") e poi c'è un tornante dove il collaudatore dà un leggero "invito" e fa partire il posteriore per controsterzare di brutto contestualmente. Dopo qualche altra S fatta a tutto gas e con altri piccoli traversi, finisce il giro, che non ho provato a cronometrare né filmare per godermelo meglio.
Con il mitico Alessio Viola al volante ho fatto anche un rettilineo in accelerazione e frenata, che ho filmato.
Poi foto varie. Ne metto un paio.
Confermo le sensazioni di pilota. La Giulia è veramente messa bene in strada ed anche io nel curvone preso a 170 ho avuto lo stesso pensiero, a questa velocità questa curva non la gira!. Invece dopo un colpo di freno deciso, dato praticamente ad ingresso curva, più avanti di quanto a sensazione avrei pensato, la Giulia ha seguito senza problemi la traiettoria impostata. Per il resto del giro Fugazza, che è veramente un gran manico, si è divertito e ci ha fatto divertire con tutta una serie di traversi e sbandate controllate.
Impressioni della QV da passeggerero: finalmente dopo 30 anni è stata fatta una Alfa Romeo degna di questo nome a riprova che in Italia quando c'è la volontà le macchine le sappiamo fare e bene. Il motore spinge e spinge forte ed è assecondato dalle ottime doti dinamiche del comparto telaio/sospensioni. Un altra cosa che ho apprezzato è la comodità dell'abitacolo (limitatamente ai posti anteriori) che nonostante la QV sia praticamente da pista filtra molto bene i rumori e le sospensioni sono tutto sommato comode. L'impressione è che puoi anche fare un viaggio lungo con la comodità di una berlina "normale".
Non mi è piaciuto il sedile posteriore troppo affossato e con una seduta scomoda e per me che sono alto troppo angusta: con la testa tocco il tetto. Non mi è piaciuto il suono del V6 soffocato e per niente coinvolgente. Della linea avevo già detto.
In sintesi abbiamo finalmente una valida alternativa a BMW e finalmente possiamo giocarcela ad armi pari, forse anche superiori per quanto riguarda le doti dinamiche.
Sono contento di aver avuto ragione con gli altri amici "vecchi alfisti" a chiedere sempre e comunque il ritorno alla eccellenza meccanica, alla trazione posteriore, ai quadrilateri, al multilink vero. Avevamo ragione noi!! Alla fine anche Marchionne lo ha capito.
Appena i progettisti hanno avuto carta bianca da Marchionne hanno tirato fuori una grande auto che dinamicamente darà filo da torcere a tutte.