pilota54 ha scritto:
Gentile BC3, io credo che sia opportuno portare dati veramente oggettivi a sostegno delle proprie tesi, cosa che tu hai spesso fatto, ma mi sembra che in questa particolare circostanza tu non stia portando dei dati del tutto oggettivi.
La rete Fiat - Alfa (penso che ti riferisca ai concessionari e alle officine) non cedo che sia ridotta ai minimi termini e comunque occorrerebbero dati più precisi. Se invece ti riferisci alla rete produttiva, in Italia ci sono Mirafiori, Powertrain, Cassino, Melfi, Pomigliano. E' stato eliminato recentemente solo il polo di Termini Imerese. Per Melfi è stato in queti giorni confermato l'investimento di 1 miliardo (apprezzato anche dai sindacati, con solo CGIL titubante e perplessa) per la costruzione della 500 X e di un modello Jeep.
Le vendite del gruppo Fiat-Chrysler 2012 nel mondo (ricordiamoci sempre che il gruppo è ora Fiat-Chrysler e non solo Fiat), e questo è un dato oggettivo, sono andate molto bene e il gruppo chiuderà il 2012 in attivo (pur chiudendo in passivo, come tutte le case generaliste non premium, il consuntivo Europa, - 800 milioni).
La futura Duetto ha alcuni vantaggi, aderenti all'immagine della casa, che non si possono discutere essendo oggettivi: trazione posteriore, leggerezza, sportività, motori italiani. E' chiaro che non può essere un'esclusiva Alfa Romeo, perchè non potrebbe essere se no venduta a 30.000 euro. La vettura "esclusiva" sarà la 4C.
Credo di aver enunciato dati oggettivi e credo che ogni tanto potremmo avere tutti un po' di maggiore orgoglio nazionale quando le notizie non sono poi così cattive................
Pilota, non credevo che avresti messo in discussione la scarsità della rete di vendita Alfa Romeo che, anche se in rete non girano dati statistici ufficiali a supporto, è un dato che si trova menzionato in ogni dove, e citato anche per bocca dello stesso Marchionne. Ti linko qualche articolo di stampa che, esplicitamente o implicitamente, menziona il dato come tacito.
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2013-01-04/sfide-marchionne-2013-064146.shtml?uuid=Abbt1BHH
http://www.swas.polito.it/services/Rassegna_Stampa/dett.asp?id=4028-150419400
http://www.blitzquotidiano.it/economia/marchionne-fiat-tempo-determinato-in-717167/
http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/mauro-coppini-opinioni/alfa-romeo-assegno-bianco-pomigliano-fiat-1286832/
http://www.motori.it/mercato/5563/alfa-romeo-500000-l-anno-chi-offre-di-piu.html
Questo per quanto riguarda il dato circolante sulla stampa. Ma ti posso portare la mia piccola esperienza circa i luoghi che conosco: per esperienza ti posso dire per certo che la rete italiana non prevede un concessionario in ogni capoluogo di provincia: A Pistoia, capoluogo ricco e pure un po' massone, il concessionario ha chiuso 3 o 4 anni fa, e non ha mai pensato di riaprire nessuno. In tutto il Trentino Alto Adige, ci sono nr. 2 concessionari, stop.
E per dare un'occhiata all'estero, all' Inghilterra ad esempio, stato ricco dove pure Alfa è stata tanto amata, sai quanti concessionari ci sono a Liverpool? Zero. Birmingham? Zero. A Londra, città più grande d'Europa? Uno. Te la immagini la situazione della rete fuori da queste città, o peggio ancora, in nazioni europee meno ricche? Un colabrodo, considerando che, dove non trovi un'Alfa, spesso non trovi nemmeno una Fiat, visto che la rete europea è spesso fatta di multimarche.
La mia domanda è molto semplice. Che fine avrà fatto questa rete di vendita, al lumicino già ora, con i numeri attuali, fra altri due anni e passa di vendite la cui tendenza è ormai definitivamente in calo? Pensi che questi pochi concessionari alla fame stiano tutti lì ad aspettare il prossimo prodotto, preventivato per il 2015?
E se il prossimo prodotto, come prevedo io, dovesse uscire con una rete ulteriormente ridotta rispetto ad oggi, non credi che nascerebbe un nuovo problema nel problema?
Esiste una linea di galleggiamento minima, o un punto di non ritorno, calati sotto il quale si rischia l'implosione e non ci si riprende più?
Siamo tutti consapevoli che i veri clienti paganti di una casa automobilistica non siamo noi consumatori, ma la rete dei concessionari, e che se li hai messi alla fame ed al fallimento come in questi ultimi 4 o 5 anni ( dalla 159 in poi ), non troverai più nessuno disposto a venirti a cercare per avere la concessione?
Perdona la lunghezza, ma mi hai chiesto dati .... lunghi.
Ciao
P.s. lasciamo perdere le vendite Chrysler, qui si sta parlando delle sorti di Alfa. E non partiamo dal presupposto che in Europa, come scrivi, tutti perdano volumi e margini. Perchè anche questo dato risulta luogo comune erratissimo.