Se penso alla storia e al patrimonio tecnico sportivo dell'Alfa Romeo come in questo caso dal 1910 alla fine degli anni 1960, sapessi come mi girano, girano, girano rotti, strarotti.. (canzone di Gipo Farassino)
In passato ci sono stati topic su quella vettura, comunque dato che non se ne aprono da un paio d'anni lo lascio, manco ad andarli a cercare. Per me capolavoro assoluto. Sia meccanico che estetico. Consideriamo che la base era l'Alfetta GT del 1974 (la GTV6 uscì nel 1982). Parliamo di 46 anni fa e poi 38 anni fa. Ricordiamo anche i 4 campionati d'Europa consecutivi: 1982-83-84-85. E le innumerevoli vittorie di gruppo nei rally, anche mondiali. In GR.A e in GR.N. In Italia e in altri Paesi dominò anche in GR.N-velocità pista, per alcuni anni. L'Alfa Romeo Alfetta GTV6 da competizione GR.A (foto storieautomobilistiche.blogspot.com). E la GTV6 con la quale Yves Loubet vinse 5 volte il GR.A nel Mondiale Rally. Foto pinterest.it/pin
Ciao Taurinense, spero di farti cosa gradita mandandoti la foto di una rara Alfa GTV 3000 costruita in Sud Africa per partecipare alle gare di G.A. agli inizi degli anni ottanta. Un saluto
Lauda fu testimonial dell'Alfa Romeo GTV (2.000 4 cilindri) come oggi Raikkonen lo è dello Stelvio. Lui infatti fu pilota della Brabham-Alfa Romeo nel 1978-79 (ottenendo 3 vittorie). Celeberrima la foto che pubblico (pinterest.com).
Pubbliche scuse a Ax-80, mi sono accorto solo adesso che eri tu che avevi iniziato questo post sull'Alfetta GTV. Mi auguro che anche tu abbia gradito questa mia foto. Un cordiale saluto.
https://www.jeby.it/2019/09/alfetta-il-meglio-e-il-peggio-di-alfa/ Curiosavo pregi e difetti del ponte de dion
Molto interessanti e condivisibili le valutazioni, peccato perchè in Lancia ,sull'Aurelia B20, nel 1953 il ponte De Dion progettato da Vittorio Jano per le competizioni fu capace di portare alla Lancia una moltitudine di vittorie in varie categorie.
Interessante ma dire che l'Alfetta sia stato il primo chiodo della bara...per favore... L'articolo mescola le miserie della gestione politica dell'iri e di fabbrica con scelte che sono tecniche e di prodotto. Metterle in un unico calderone per spostare la linea di demarcazione della caduta della casa....anche no.
Per non farci mancare nulla, metto anche quella in livrea "Alpilatte" del Jolly Club.... notare i nomi dei piloti.... che giornate spettacolari che vivevo a Monza all'epoca!
Con la GTV6 sponsorizzata Alpilatte (ma esiste ancora questa fabbrica?), ci correva anche la compianta Lella Lombardi, grande pilotessa, che nel suo palmares aveva anche un 6° posto in un GP di F.1.
