<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo è fatta per essere Global? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo è fatta per essere Global?

vecchioAlfista ha scritto:
Che poi - che sarebbero rimasti 4 o 5 grandi gruppi globali - .....
quando si parla di global mi viene sempre in mente il concetto del grande Bauman e cioè Glocalizzazione o glocalismo , cioè il creare prodotti per un mercato globale o internazionale, ma modificati in base alle leggi o alla cultura locale.
Credo che si debba tenere conto anche di questo , cosa che sta facendo ad esempio la Toyota per i prodotti futuri , non so se hai letto l'articolo di 4r di maggio.....poi va bene il dna alfa romeo e le sue peculiarità ma in futuro si dovranno rispettare normative anti inquinamento sempre + stringenti, ergo obbligo di ibrido se non elettrico , cioè due tipologie di motore che fanno a pugni con la tradizione motoristica alfa romeo , morale ? credo che gli alfisti dovranno essere meno ortodossi , alcuni oserei dire meno talebani :D e "digerire" cose non facili da accettare ;)
 
franco58pv ha scritto:
quando si parla di global mi viene sempre in mente il concetto del grande Bauman e cioè Glocalizzazione o glocalismo , cioè il creare prodotti per un mercato globale o internazionale, ma modificati in base alle leggi o alla cultura locale.
Credo che si debba tenere conto anche di questo , cosa che sta facendo ad esempio la Toyota per i prodotti futuri , non so se hai letto l'articolo di 4r di maggio.....poi va bene il dna alfa romeo e le sue peculiarità ma in futuro si dovranno rispettare normative anti inquinamento sempre + stringenti, ergo obbligo di ibrido se non elettrico , cioè due tipologie di motore che fanno a pugni con la tradizione motoristica alfa romeo , morale ? credo che gli alfisti dovranno essere meno ortodossi , alcuni oserei dire meno talebani :D e "digerire" cose non facili da accettare ;)

Così però mescoliamo un tantino gli argomenti
Anche la pasta o la cioccolata italiana venduta negli Usa, pur aventi identico marchio, sono organoletticamante differenti da quelle distribuite nel bel paese.
Ma rimangono cmq pasta e cioccolata italiane: riconoscibili ed apprezzate per origine e concetto al belpaese.

Quanto alle norme locali, Alfa è sempre stata sinonimo di evoluzione e modernità in campo prestazionale motoristico. Pensi che un ibrido potrebbe far storcere il naso ad un puritano?
E perché mai?
Certo, se l'ibrido è una tecnologia non autoctona ed esclusivamente d'importazione, priva di necessario surplus tecnico rispetto alla media, chiaro che non convincerebbe. Saremmo al ricarrozzamento dell'ibrido ;)

Ma qui dovremmo parlare dello stato dell'arte in tal senso in casa fca, ed allora...
 
franco58pv ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
Chiedevo a pierugo comunque: secondo te il problema è tutto nel marketing?
Direi che non è così semplice. Magari............ :?
no assolutamente ! sarebbe troppo facile , però devi ammettere che è gravissimo commercializzare una 4c e non accorgersi che potevi venderne molte di + , non trovi ?
il top secret riguardo a giulia trovo che potrebbe essere un boomerang, alla fine la gente potrebbe vederla e dire "tutto qui ?"

Quello che si teme su queste pagine , che dopo tanta segretezza per non far trapelare alcuna immagine al fine di non rovinare l'effetto wow , lo stupore e la meraviglia che , secondo i dettami del marketing più avanzato , decretano l'immediato successo di un modello , di un design , di un oggetto presentato al pubblico per la prima volta , vi sia alla fine un disastroso effetto yawn (sbadiglio) .

Una linea troppo poco Alfa Romeo , troppo poco italiana e troppo "omogeneizzata" , globale in senso deteriore , somigliante a quanto già offre il mercato medio alto , a cui si sta adeguando persino la produzione generalista , è il rischio che da queste pagine si pone in evidenza ...

Attached files /attachments/1946322=44280-Testi-il-contagio-dello-sbadiglio.jpg
 
franco58pv ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Che poi - che sarebbero rimasti 4 o 5 grandi gruppi globali - .....
quando si parla di global mi viene sempre in mente il concetto del grande Bauman e cioè Glocalizzazione o glocalismo , cioè il creare prodotti per un mercato globale o internazionale, ma modificati in base alle leggi o alla cultura locale.
Credo che si debba tenere conto anche di questo , cosa che sta facendo ad esempio la Toyota per i prodotti futuri , non so se hai letto l'articolo di 4r di maggio.....poi va bene il dna alfa romeo e le sue peculiarità ma in futuro si dovranno rispettare normative anti inquinamento sempre + stringenti, ergo obbligo di ibrido se non elettrico , cioè due tipologie di motore che fanno a pugni con la tradizione motoristica alfa romeo , morale ? credo che gli alfisti dovranno essere meno ortodossi , alcuni oserei dire meno talebani :D e "digerire" cose non facili da accettare ;)

Ciao Franco ;-)
Gli Alfisti non "devono" un bel niente.
Permettimi, anche se ormai rimasti in pochi, chi l' Alfa Romeo ce l' ha veramente nel cuore non può essere d'accordo con quanto scritto da te, imho. L' Alfismo è una logica inspiegabile, oserei dire quasi una non logica, non so se ci riesci a seguirmi, forse non trovo le parole giuste, forse è il mio cuore ad essere troppo piccolo, ma esso può ospitare solo l' Alfa Romeo, ripeto solo l' Alfa Romeo e nessuna FCA, VW, Maserati e quant'altro.
Se ci sono troppe componenti ad inquinare l' immagine complessiva del prodotto finale posso solo passarci sopra ed acquistare altro. E non ci penso più.
Quel che rimane magari sono queste stanze, con possibilità di scambio opinioni, critiche , idee tra noi appassionati e non.
Parola di un appassionato.
Saluti ;-)
 
saturno_v ha scritto:
Intanto beccatevi questo...

Messaggio chiarissimo tra le righe...e' un'inno al concetto di condivisione, consolidamento, sviluppi comuni per abbattere i costi sempre piu' eccessivi di ricerca e sviluppo.....Marchionne dice: "le case automobilistiche spendono un ampio ammontare di capitale per sviluppare componenti proprietarie, non distinguibili per la maggior parte dai consumatori"...la domanda sorge spontanea come diceva il buon Lubrano...tra queste componenti sono inclusi, ad esempio, anche i propulsori per il buon Sergione??

Motori Alfa dedicati ed esclusivi per il marchio??...continuate pure a sognare....
Come più o meno noto, Bmw e MB hanno un accordo di di acquisto in comune, ma anche di condivisione e sviluppo di diverse parti sottopelle, ad esempio l'ossatura e le dotazioni dei sedili, batterie, compenti degli impianti clima etc (pare una scemenza, ma si parla di almeno cento di milioni di euro di risparmi annuali per ciascuno dei due produttori). Visto gli incredibili vantaggi otenibili solo con questa "inezia", come mai non mettono in comune i motori dai due litri in su? come mai MB si "ostina" a farsi i cambi in casa e Bmw si ostina a farseli fare da Getrag e ZF? come mai mantengono gelosie feroci sui rispettivi sistemi di infotainment?

Sono convinto, saturno, che buona parte del pubblico non ha l'esatta comprensione di ciò che è "proprietario" e ciò che non lo è (basta andare nella galassia VAG :rolleyes: ), però in qualche modo, sia pure indirettamente, il pubblico identifica con chiarezza l'anima di un marchio quando c'è coerenza tra marchio e prodotto.
 
loopo ha scritto:
franco58pv ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Che poi - che sarebbero rimasti 4 o 5 grandi gruppi globali - .....
quando si parla di global mi viene sempre in mente il concetto del grande Bauman e cioè Glocalizzazione o glocalismo , cioè il creare prodotti per un mercato globale o internazionale, ma modificati in base alle leggi o alla cultura locale.
Credo che si debba tenere conto anche di questo , cosa che sta facendo ad esempio la Toyota per i prodotti futuri , non so se hai letto l'articolo di 4r di maggio.....poi va bene il dna alfa romeo e le sue peculiarità ma in futuro si dovranno rispettare normative anti inquinamento sempre + stringenti, ergo obbligo di ibrido se non elettrico , cioè due tipologie di motore che fanno a pugni con la tradizione motoristica alfa romeo , morale ? credo che gli alfisti dovranno essere meno ortodossi , alcuni oserei dire meno talebani :D e "digerire" cose non facili da accettare ;)

Ciao Franco ;-)
Gli Alfisti non "devono" un bel niente.
Permettimi, anche se ormai rimasti in pochi, chi l' Alfa Romeo ce l' ha veramente nel cuore non può essere d'accordo con quanto scritto da te, imho. L' Alfismo è una logica inspiegabile, oserei dire quasi una non logica, non so se ci riesci a seguirmi, forse non trovo le parole giuste, forse è il mio cuore ad essere troppo piccolo, ma esso può ospitare solo l' Alfa Romeo, ripeto solo l' Alfa Romeo e nessuna FCA, VW, Maserati e quant'altro.
Se ci sono troppe componenti ad inquinare l' immagine complessiva del prodotto finale posso solo passarci sopra ed acquistare altro. E non ci penso più.
Quel che rimane magari sono queste stanze, con possibilità di scambio opinioni, critiche , idee tra noi appassionati e non.
Parola di un appassionato.
Saluti ;-)
Buona giornata ragazzo.I mie piu cari sentiti sentimenti.Purtroppo la vita va avanti, il guaio é successo molti anni fa quando la stessa Fiat/ FCA non poteva farci niente ,anche se inseguito ha dato il colpo di grazia.Oggi FCA,sta solo cercando di salvare il possibile come chi ungue altro cercherebbe di fare il suo meglio per salvare il salvabile.Come tu stesso dici, o si accetta la situazione e si cambia la direzione.Vediamo cosa esce fuori fra 55 giorni...
 
key-one ha scritto:
franco58pv ha scritto:
no assolutamente ! sarebbe troppo facile , però devi ammettere che è gravissimo commercializzare una 4c e non accorgersi che potevi venderne molte di + , non trovi ? il top secret riguardo a giulia trovo che potrebbe essere un boomerang, alla fine la gente potrebbe vederla e dire "tutto qui?"
Quello che si teme su queste pagine, che dopo tanta segretezza per non far trapelare alcuna immagine al fine di non rovinare l'effetto wow lo stupore e la meraviglia che, secondo i dettami del marketing più avanzato , decretano l'immediato successo di un modello, di un design, di un oggetto presentato al pubblico per la prima volta, vi sia alla fine un disastroso effetto yawn (sbadiglio). Una linea troppo poco Alfa Romeo , troppo poco italiana e troppo "omogeneizzata", globale in senso deteriore , somigliante a quanto già offre il mercato medio alto, a cui si sta adeguando persino la produzione generalista, è il rischio che da queste pagine si pone in evidenza ...
Quoto entrambi, aggiungo che, dopo aver aperto la pagina 6 di 4R, più che sentire un mio yawn, nella stanza è echeggiato un doppio tonfo di che cosa potete ben immaginare. Tanto ero curioso, anzi, ansioso di vedere una qualche anteprima, quanto disinteressato ora. Per dire, ero più eccitato l'altro giorno quando ho avuto l'occasione di provare il Subaru Forester my 2015 con il Lineatronic abbinato al Boxer Diesel. E penso di aver detto tutto.
 
Ciao Angelo :)
si certo, vedremo...
Per me un ipotetica Alfa può benissimo essere "global" con tutte le tecnologie che vuoi (se sviluppate da Alfa), qui si tratta solo di dare o meno un'identità, una casa, una struttura o chiamala come vuoi ad Alfa. E questo a mio avviso è fondamentale se il marchio deve diventare "Globalplayer" perlopiù Premium.
La triade tedesca insegna.
 
loopo ha scritto:
Ciao Angelo :)
si certo, vedremo...
Per me un ipotetica Alfa può benissimo essere "global" con tutte le tecnologie che vuoi (se sviluppate da Alfa), qui si tratta solo di dare o meno un'identità, una casa, una struttura o chiamala come vuoi ad Alfa. E questo a mio avviso è fondamentale se il marchio deve diventare "Globalplayer" perlopiù Premium.
La triade tedesca insegna.

Esatto. Credo che anche ai più intransigenti una Alfa che avesse le stesse caratteristiche ed "autonomia" come ha Audi andrebbe più che bene. Ovvero componentistica di base condivisa ma con plus tecnologici esclusivi per il marchio con gli irrinunciabili punti fermi di avere:

-propria sede esclusiva nel suo territorio di appartenenza
-proprio centro tecnico dedicato
-proprio centro stile indipendente ed autonomo
-motorizzazioni caratterizzate per il marchio (vedi ad es. doppia accensione) e potenze maggiori rispetto alle sorelle
-motorizzazioni esclusive per il top di gamma.
-museo e relativo mondo Alfa annesso (vedasi BMW Welt e Audi Zentrum)

Nell'ottica sopra descritta accetterei una Alfa che nasce anche da basi condivise e con ottica global.

Ovvero tutto ciò che Alfa aveva ancora all'arrivo di Marchionne e che Marchionne ha via via chiuso fino alla estinzione totale.
Come dicevo prima Alfa non esiste più e se non verrà ricreato quello che ho appena scritto sopra continuerà a non esistere e qualunque operazione di copia incolla venga fatta rischierà di essere condannata al fallimento.
 
vecchioAlfista ha scritto:
Quanto alle norme locali, Alfa è sempre stata sinonimo di evoluzione e modernità in campo prestazionale motoristico. Pensi che un ibrido potrebbe far storcere il naso ad un puritano?
E perché mai?
Certo, se l'ibrido è una tecnologia non autoctona ed esclusivamente d'importazione, priva di necessario surplus tecnico rispetto alla media, chiaro che non convincerebbe. Saremmo al ricarrozzamento dell'ibrido ;)

Ma qui dovremmo parlare dello stato dell'arte in tal senso in casa fca, ed allora...
non so , avrai ragione tu ma non mi convinci ,per il resto non ci piove sul fatto che siano indietro riguardo all'ibrido , staremo a vedere anche perchè non è ben chiaro dove vogliono andare a parare, che idee hanno, se le hanno chiare.....
 
U2511 ha scritto:
come mai non mettono in comune i motori dai due litri in su? come mai MB si "ostina" a farsi i cambi in casa e Bmw si ostina a farseli fare da Getrag e ZF? come mai mantengono gelosie feroci sui rispettivi sistemi di infotainment?

Perche' a quel punto tanto varrebbe fondersi.....il problema di FCA tra l'altro e' che e' una "baracca" messa assieme da 2 aziende decotte, non ha la stessa forza e capacita' di altri gruppi globali.

Ad es.,meta' di cio' che vende bene e, soprattutto, con buoni margini nella triade Dodge-Chrysler-Jeep e' roba sviluppata quando a guidare (e sborsare) era mamma Mercedes....

La vera sfida e' il futuro....
 
loopo ha scritto:
L' Alfismo è una logica inspiegabile, oserei dire quasi una non logica, non so se ci riesci a seguirmi, forse non trovo le parole giuste, forse è il mio cuore ad essere troppo piccolo, ma esso può ospitare solo l' Alfa Romeo, ripeto solo l' Alfa Romeo e nessuna FCA, VW, Maserati e quant'altro.
Se ci sono troppe componenti ad inquinare l' immagine complessiva del prodotto finale posso solo passarci sopra ed acquistare altro. E non ci penso più.
ho capito benissimo ;) però cerca di essere realista ! hanno fatto tabula rasa , si sono fusi con gli americani e già sai che da li puoi prendere roba peggiore della nostra, se va bene ti fanno la maserati dei poveri, che poi è già una ferrari dei poveri , io non ci sputerei sopra ad una cosa del genere.....capisco il tuo rifiuto a comperare un prodotto che è un puzzle , magari nemmeno fatto con pezzi al top , ma allora forse la domanda da porsi è "per il momento vogliamo che l'alfa vive o vogliamo solo custodire il ricordo che fu ?" se si risponde si alla prima , PURTROPPO (lo scrivo in stampatello) è necessario accettare una marea di compromessi , questi compromessi si chiamano essere global ? ok chiamiamoli global
So di darti un dolore atroce :D ma tra i tanti difetti che ho purtroppo sono anche iper realista , la realtà è un disastro cosmico ;)
 
fpaol68 ha scritto:
loopo ha scritto:
Ciao Angelo :)
si certo, vedremo...
Per me un ipotetica Alfa può benissimo essere "global" con tutte le tecnologie che vuoi (se sviluppate da Alfa), qui si tratta solo di dare o meno un'identità, una casa, una struttura o chiamala come vuoi ad Alfa. E questo a mio avviso è fondamentale se il marchio deve diventare "Globalplayer" perlopiù Premium.
La triade tedesca insegna.

Esatto. Credo che anche ai più intransigenti una Alfa che avesse le stesse caratteristiche ed "autonomia" come ha Audi andrebbe più che bene. Ovvero componentistica di base condivisa ma con plus tecnologici esclusivi per il marchio con gli irrinunciabili punti fermi di avere:

-propria sede esclusiva nel suo territorio di appartenenza
-proprio centro tecnico dedicato
-proprio centro stile indipendente ed autonomo
-motorizzazioni caratterizzate per il marchio (vedi ad es. doppia accensione) e potenze maggiori rispetto alle sorelle
-motorizzazioni esclusive per il top di gamma.
-museo e relativo mondo Alfa annesso (vedasi BMW Welt e Audi Zentrum)

Nell'ottica sopra descritta accetterei una Alfa che nasce anche da basi condivise e con ottica global.

Ovvero tutto ciò che Alfa aveva ancora all'arrivo di Marchionne e che Marchionne ha via via chiuso fino alla estinzione totale.
Come dicevo prima Alfa non esiste più e se non verrà ricreato quello che ho appena scritto sopra continuerà a non esistere e qualunque operazione di copia incolla venga fatta rischierà di essere condannata al fallimento.

Perfettamente d'accordo!!
:thumbup:
 
franco58pv ha scritto:
loopo ha scritto:
L' Alfismo è una logica inspiegabile, oserei dire quasi una non logica, non so se ci riesci a seguirmi, forse non trovo le parole giuste, forse è il mio cuore ad essere troppo piccolo, ma esso può ospitare solo l' Alfa Romeo, ripeto solo l' Alfa Romeo e nessuna FCA, VW, Maserati e quant'altro.
Se ci sono troppe componenti ad inquinare l' immagine complessiva del prodotto finale posso solo passarci sopra ed acquistare altro. E non ci penso più.
ho capito benissimo ;) però cerca di essere realista ! hanno fatto tabula rasa , si sono fusi con gli americani e già sai che da li puoi prendere roba peggiore della nostra, se va bene ti fanno la maserati dei poveri, che poi è già una ferrari dei poveri , io non ci sputerei sopra ad una cosa del genere.....capisco il tuo rifiuto a comperare un prodotto che è un puzzle , magari nemmeno fatto con pezzi al top , ma allora forse la domanda da porsi è "per il momento vogliamo che l'alfa vive o vogliamo solo custodire il ricordo che fu ?" se si risponde si alla prima , PURTROPPO (lo scrivo in stampatello) è necessario accettare una marea di compromessi , questi compromessi si chiamano essere global ? ok chiamiamoli global
So di darti un dolore atroce :D ma tra i tanti difetti che ho purtroppo sono anche iper realista , la realtà è un disastro cosmico ;)

E' proprio qui che sbagli, secondo me. Basterebbe ben poco a mettere in vita l' Alfa Romeo (anche con qualche pezzo non al top).
Rileggiti qualche intervento di poco sopra..
;-)
 
fpaol68 ha scritto:
Beh questo passaggio al mondo reale lo hanno già compiuto moltissimi molti più di quanti tu pensi. Sono rimasti in pochini a credere che Alfa esista ancora e che faccia prodotti autonomi. Gli impietosi dati di vendita lo dimostrano a sufficienza.
Hai perfettamente ragione: Alfa Romeo non esite più e non esisterà più in futuro.
L'unico modo ad oggi per definirsi autenticamente Alfisti è l'automobilismo storico (cit. Vecchioalfista)
Quindi non c'è niente da criticare nel presente, visto che non esiste nè esisterà. :lol:
 
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