Bel topic, complimenti all'autore. 
Secondo me le ragioni del leggero vantaggio in pista della DS3 da 155 cv rispetto alla Mito QV da 170 cv (che ha anche gomme un po' più larghe), leggero vantaggio verificato anche da Quattroruote, sono sostanzialmente 3:
- La prima è connessa al differenziale speciale Alfa che diminuisce il sottosterzo ma combinato al TC, che taglia molta potenza in curva e non è disinseribile, alla fine penalizza comunque la velocità di uscita, come è stato rilevato anche nella prova di Quattroruote, di Auto e di altre riviste.
- La seconda potrebbe essere connessa (ma occorrerebbe una verifica con strumenti di precisione) alla reale potenza alla ruota.
- la terza l'ha sintetizzata Loopo, ed è quella che divide da sempre gli alfisti del forum, ovvero che le Alfa di oggi hanno connotazioni meno dichiaratamente e intrinsecamente "sportive" di un tempo. Ciò al fine, secondo il marketing della casa rimarcato anche da campagne pubblicitarie e da evidenti scelte di prodotto, di acquisire un numero maggiore di clienti, in soldoni "meglio perdere qualche alfista DOC e conquistare qualche generalista in più", magari con una linea accattivante e con un marchio che ancora ha un residuo prestigio................
Ciò però è ancora tutto da verificare e forse non sapremo mai se si tratta di una scelta corretta, perchè per saperlo ci vorrebbe una gamma numericamente pari almeno a quella degli anni '60, '70, '80 e direi anche '90 e primi anni del nuovo millennio.
Un'Alfa di quegli anni (diciamo fino alle 156/147) comunque la sua rivale "designata" l'avrebbe battuta anche in pista, pur se la Mito QV non è certo una vettura "ferma" e la differenza di tempo sul giro rispetto all DS3 credo sia minima.
Secondo me le ragioni del leggero vantaggio in pista della DS3 da 155 cv rispetto alla Mito QV da 170 cv (che ha anche gomme un po' più larghe), leggero vantaggio verificato anche da Quattroruote, sono sostanzialmente 3:
- La prima è connessa al differenziale speciale Alfa che diminuisce il sottosterzo ma combinato al TC, che taglia molta potenza in curva e non è disinseribile, alla fine penalizza comunque la velocità di uscita, come è stato rilevato anche nella prova di Quattroruote, di Auto e di altre riviste.
- La seconda potrebbe essere connessa (ma occorrerebbe una verifica con strumenti di precisione) alla reale potenza alla ruota.
- la terza l'ha sintetizzata Loopo, ed è quella che divide da sempre gli alfisti del forum, ovvero che le Alfa di oggi hanno connotazioni meno dichiaratamente e intrinsecamente "sportive" di un tempo. Ciò al fine, secondo il marketing della casa rimarcato anche da campagne pubblicitarie e da evidenti scelte di prodotto, di acquisire un numero maggiore di clienti, in soldoni "meglio perdere qualche alfista DOC e conquistare qualche generalista in più", magari con una linea accattivante e con un marchio che ancora ha un residuo prestigio................
Ciò però è ancora tutto da verificare e forse non sapremo mai se si tratta di una scelta corretta, perchè per saperlo ci vorrebbe una gamma numericamente pari almeno a quella degli anni '60, '70, '80 e direi anche '90 e primi anni del nuovo millennio.
Un'Alfa di quegli anni (diciamo fino alle 156/147) comunque la sua rivale "designata" l'avrebbe battuta anche in pista, pur se la Mito QV non è certo una vettura "ferma" e la differenza di tempo sul giro rispetto all DS3 credo sia minima.