<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ALFA MITO QV 1.4 T-JET vs Citroen DS3 | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

ALFA MITO QV 1.4 T-JET vs Citroen DS3

Bel topic, complimenti all'autore. ;)
Secondo me le ragioni del leggero vantaggio in pista della DS3 da 155 cv rispetto alla Mito QV da 170 cv (che ha anche gomme un po' più larghe), leggero vantaggio verificato anche da Quattroruote, sono sostanzialmente 3:

- La prima è connessa al differenziale speciale Alfa che diminuisce il sottosterzo ma combinato al TC, che taglia molta potenza in curva e non è disinseribile, alla fine penalizza comunque la velocità di uscita, come è stato rilevato anche nella prova di Quattroruote, di Auto e di altre riviste.
- La seconda potrebbe essere connessa (ma occorrerebbe una verifica con strumenti di precisione) alla reale potenza alla ruota.
- la terza l'ha sintetizzata Loopo, ed è quella che divide da sempre gli alfisti del forum, ovvero che le Alfa di oggi hanno connotazioni meno dichiaratamente e intrinsecamente "sportive" di un tempo. Ciò al fine, secondo il marketing della casa rimarcato anche da campagne pubblicitarie e da evidenti scelte di prodotto, di acquisire un numero maggiore di clienti, in soldoni "meglio perdere qualche alfista DOC e conquistare qualche generalista in più", magari con una linea accattivante e con un marchio che ancora ha un residuo prestigio................
Ciò però è ancora tutto da verificare e forse non sapremo mai se si tratta di una scelta corretta, perchè per saperlo ci vorrebbe una gamma numericamente pari almeno a quella degli anni '60, '70, '80 e direi anche '90 e primi anni del nuovo millennio.
Un'Alfa di quegli anni (diciamo fino alle 156/147) comunque la sua rivale "designata" l'avrebbe battuta anche in pista, pur se la Mito QV non è certo una vettura "ferma" e la differenza di tempo sul giro rispetto all DS3 credo sia minima.
 
Stranamente sul sito fastestlaps.com non ho trovato i tempi realizzati a Vairano dalle due vetture. Ho trovato invece quelli fatti a Balocco dalla rivista AUTO (pilota: Luigi Moccia):
- Alfa Mito QV -- 170 cv/1.254 kg -- 3.11.90 (G.P. Abarth 3.11.06 - GPA EVO 3.12.00).
- Citroen DS3 THP 150 -- 158 cv/1.165 kg -- 3.08.80

Considerando che il percorso scelto è di 6 km, la differenza è stata di 1/2 secondo al km, non poco.
 
pilota54 ha scritto:
Stranamente sul sito fastestlaps.com non ho trovato i tempi realizzati a Vairano dalle due vetture. Ho trovato invece quelli fatti a Balocco dalla rivista AUTO (pilota: Luigi Moccia):
- Alfa Mito QV -- 170 cv/1.254 kg -- 3.11.90 (G.P. Abarth 3.11.06 - GPA EVO 3.12.00).
- Citroen DS3 THP 150 -- 158 cv/1.165 kg -- 3.08.80

Considerando che il percorso scelto è di 6 km, la differenza è stata di 1/2 secondo al km, non poco.

Ecco i tempi di Vairano :

Mito Q.V. -- 1.28.902 -- kg 1347
DS3 THP -- 1.27.547 -- kg 1290
 
pilota54 ha scritto:
- la terza l'ha sintetizzata Loopo, ed è quella che divide da sempre gli alfisti del forum, ovvero che le Alfa di oggi hanno connotazioni meno dichiaratamente e intrinsecamente "sportive" di un tempo. Ciò al fine, secondo il marketing della casa rimarcato anche da campagne pubblicitarie e da evidenti scelte di prodotto, di acquisire un numero maggiore di clienti, in soldoni "meglio perdere qualche alfista DOC e conquistare qualche generalista in più", magari con una linea accattivante e con un marchio che ancora ha un residuo prestigio................
Ciò però è ancora tutto da verificare e forse non sapremo mai se si tratta di una scelta corretta, perchè per saperlo ci vorrebbe una gamma numericamente pari almeno a quella degli anni '60, '70, '80 e direi anche '90 e primi anni del nuovo millennio.
Un'Alfa di quegli anni (diciamo fino alle 156/147) comunque la sua rivale "designata" l'avrebbe battuta anche in pista, pur se la Mito QV non è certo una vettura "ferma" e la differenza di tempo sul giro rispetto all DS3 credo sia minima.
Quoto Loopo e personalmente credo che la cosa sia abbastanza evidente... Il target designato di una Mito QV è una Mini di simil potenza e caratterizzazione, non è (come sarebbe stato anni orsono..) la branca delle piccole cattive senza compromessi, e mi viene in mente una Clio Rs... Lo stesso discorso IMHO può esser fatto per la Gliulietta, su chi hanno tarato la QV? Non su un'Astra OPC, non su una Focus RS, non su una Megane RS bensì sulla Golf GTI che al contrario dei modelli ipervitaminizzati citati sopra (che peraltro dispongono di modifiche pesanti anche a livello sospensivo rispetto alle paciose berline da cui derivano) è pensata più come una granturismo, abbastanza veloce, alla portata di mani poco esperte e con un occhio all'uso quotidiano.
 
pilota54 ha scritto:
Bel topic, complimenti all'autore. ;)
Secondo me le ragioni del leggero vantaggio in pista della DS3 da 155 cv rispetto alla Mito QV da 170 cv (che ha anche gomme un po' più larghe), leggero vantaggio verificato anche da Quattroruote, sono sostanzialmente 3:

- La prima è connessa al differenziale speciale Alfa che diminuisce il sottosterzo ma combinato al TC, che taglia molta potenza in curva e non è disinseribile, alla fine penalizza comunque la velocità di uscita, come è stato rilevato anche nella prova di Quattroruote, di Auto e di altre riviste.
- La seconda potrebbe essere connessa (ma occorrerebbe una verifica con strumenti di precisione) alla reale potenza alla ruota.
- la terza l'ha sintetizzata Loopo, ed è quella che divide da sempre gli alfisti del forum, ovvero che le Alfa di oggi hanno connotazioni meno dichiaratamente e intrinsecamente "sportive" di un tempo. Ciò al fine, secondo il marketing della casa rimarcato anche da campagne pubblicitarie e da evidenti scelte di prodotto, di acquisire un numero maggiore di clienti, in soldoni "meglio perdere qualche alfista DOC e conquistare qualche generalista in più", magari con una linea accattivante e con un marchio che ancora ha un residuo prestigio................
Ciò però è ancora tutto da verificare e forse non sapremo mai se si tratta di una scelta corretta, perchè per saperlo ci vorrebbe una gamma numericamente pari almeno a quella degli anni '60, '70, '80 e direi anche '90 e primi anni del nuovo millennio.
Un'Alfa di quegli anni (diciamo fino alle 156/147) comunque la sua rivale "designata" l'avrebbe battuta anche in pista, pur se la Mito QV non è certo una vettura "ferma" e la differenza di tempo sul giro rispetto all DS3 credo sia minima.

Ciao grazie mille :),
lo ritenuto molto interessante questo confronto, sopratutto mi è sembrato molto strano che la citroen ne uscisse vittoriosa, ma da come dice le probabilità sono molto prossime in favore alla DS3 purtroppo....
 
Per me le prove in pista lasciano il tempo che trovano...infatti ci sono troppe variabile da prendere in considerazione (condizioni atmosferiche, temperature, tipo di percorso)...sta di fatto che il 1.6 THP della DS3 è davvero un bel motore.
 
modus72 ha scritto:
loopo ha scritto:
alealfista ha scritto:
In pratica significa che mercedes o altre marche lavorano talmente bene i materiali del cambio e le tolleranze precise al centesimo ?.

La TP ha un rinvio ( ingranaggio - perdite di attrito ) in meno...
L'efficienza si gioca sulle lavorazioni, sulla qualità dei materiali, anche sulla qualità del lubrificante che si decide di usare....
La Tp non ha un rinvio in meno, ha semplicemente una coppia conica sulla corona del differenziale mentre una TA trasversale ha una coppia cilindrica.

Si é vero, hai ragione, mi scuso per la disinformazione . (mi sono confuso con qualcos´altro..)
;)
modus72 ha scritto:
Sempre riguardo all'efficienza energetica del sistema autoveicolo, vi è un fattore che spesso non viene considerato, ovvero la fattura delle sospensioni. Come saprai, i due assali vengono configurati al fine di avere un determinato comportamento stradale attraverso il settaggio di angoli caratteristici, convergenza, camber, caster e via dicendo; questi angoli solitamente sono un compromesso fra scorrevolezza, stabilità in rettilineo ed efficacia in curva e nei transitori, avere quindi delle sospensioni sofisticate e curate (multilink, quadrilateri e via cantando) consente di aver buoni angoli in fase di compressione e carico (le condizioni della sospensione in curva) senza doverli predeterminare e costringere l'auto a mantenerli anche in rettilineo come accade per le sospensioni "semplici" come i ponti rigidi o torcenti. Nel caso del ponte torcente, per dire, gli angoli caratteristici non variano in seguito alle sollecitazioni date dalla forza centrifuga, dai trasferimenti di carico, dalla frenata, ergo se si vuole un mezzo buono in curva vanno predeterminati dei valori di convergenza che magari in rettilineo non sarebbero ottimali. Nella pratica quindi, auto con sospensioni sofisticate risultano più scorrevoli nella marcia rettilinea, consumando meno carburante e meno gomme, e mantengono comunque un buon comportamento stradale quando nelle curve le sospensioni "variano" gli angoli e si adattano alla curva.
Condivido, bell´analisi.
 
loopo ha scritto:
modus72 ha scritto:
Sempre riguardo all'efficienza energetica del sistema autoveicolo, vi è un fattore che spesso non viene considerato, ovvero la fattura delle sospensioni. Come saprai, i due assali vengono configurati al fine di avere un determinato comportamento stradale attraverso il settaggio di angoli caratteristici, convergenza, camber, caster e via dicendo; questi angoli solitamente sono un compromesso fra scorrevolezza, stabilità in rettilineo ed efficacia in curva e nei transitori, avere quindi delle sospensioni sofisticate e curate (multilink, quadrilateri e via cantando) consente di aver buoni angoli in fase di compressione e carico (le condizioni della sospensione in curva) senza doverli predeterminare e costringere l'auto a mantenerli anche in rettilineo come accade per le sospensioni "semplici" come i ponti rigidi o torcenti. Nel caso del ponte torcente, per dire, gli angoli caratteristici non variano in seguito alle sollecitazioni date dalla forza centrifuga, dai trasferimenti di carico, dalla frenata, ergo se si vuole un mezzo buono in curva vanno predeterminati dei valori di convergenza che magari in rettilineo non sarebbero ottimali. Nella pratica quindi, auto con sospensioni sofisticate risultano più scorrevoli nella marcia rettilinea, consumando meno carburante e meno gomme, e mantengono comunque un buon comportamento stradale quando nelle curve le sospensioni "variano" gli angoli e si adattano alla curva.
Condivido, bell´analisi.

Condivido anche io, analisi giusta e corretta e ben espressa
 
alealfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Bel topic, complimenti all'autore. ;)
Secondo me le ragioni del leggero vantaggio in pista della DS3 da 155 cv rispetto alla Mito QV da 170 cv (che ha anche gomme un po' più larghe), leggero vantaggio verificato anche da Quattroruote, sono sostanzialmente 3......................:

Ciao grazie mille :),
lo ritenuto molto interessante questo confronto, sopratutto mi è sembrato molto strano che la citroen ne uscisse vittoriosa, ma da come dice le probabilità sono molto prossime in favore alla DS3 purtroppo....

A mio avviso sono proprio due rivali. Però non direi che la DS3 ne esce vittoriosa nel confronto GLOBALE.
Penso che ambedue siano dei buoni esempi di segmento B/C quasi coupè, 2 porte 4 posti, con ottime prestazioni e prezzo ragionevole.
In pista la DS3 è risultata più veloce, è vero, ma per vedere quale sia la più gratificante alla guida occorrerebbe provarle entrambe, in pista e su strada, e io non le ho provate. Poi ci sono altri fattori che incidono: gusto estetico, accessori, tecnologìa generale, gadgets. Un bel confronto, senz'altro, con scelta soggettiva.

Kanarino peraltro dice una cosa giusta affermando che la pista non è tutto, abbiamo però solo detto che un'Alfa anche di 10-15 anni fa il raffronto in pista lo avrebbe vinto. La supremazia della Citroen inoltre si è manifestata abbastanza nettamente e in 2 piste diverse, quindi c'è. Forse però è dovuta tutta ai controlli elettronici della guida, troppo invasivi sull'Alfa.
 
danilorse ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Stranamente sul sito fastestlaps.com non ho trovato i tempi realizzati a Vairano dalle due vetture. Ho trovato invece quelli fatti a Balocco dalla rivista AUTO (pilota: Luigi Moccia):
- Alfa Mito QV -- 170 cv/1.254 kg -- 3.11.90 (G.P. Abarth 3.11.06 - GPA EVO 3.12.00).
- Citroen DS3 THP 150 -- 158 cv/1.165 kg -- 3.08.80

Considerando che il percorso scelto è di 6 km, la differenza è stata di 1/2 secondo al km, non poco.

Ecco i tempi di Vairano :

Mito Q.V. -- 1.28.902 -- kg 1347
DS3 THP -- 1.27.547 -- kg 1290

Grazie dell'info. Strano però che sul completissimo e aggiornatissimo fastestlaps.com abbiano "dimenticato" queste due vetture. :shock:
 
Modus, hai ragione sugli angoli ma fino lì, ti porto un controesempio:
sulla 147 il setup di fabbrica prevede campanatura e convergenza negavite all'anteriore e campanatura negativa con convergenza positiva al posteriore... se tu mantieni gli angoli prescritti ti ritrovi con le gomme che non durano e a spese di chi si sono consumate? A spese del carburante, ovviamente. Quindi non è sempre vero che sospensioni complesse ti permettano di avere buona scorrevolezza.
 
quadamage76 ha scritto:
Modus, hai ragione sugli angoli ma fino lì, ti porto un controesempio:
sulla 147 il setup di fabbrica prevede campanatura e convergenza negavite all'anteriore e campanatura negativa con convergenza positiva al posteriore... se tu mantieni gli angoli prescritti ti ritrovi con le gomme che non durano e a spese di chi si sono consumate? A spese del carburante, ovviamente. Quindi non è sempre vero che sospensioni complesse ti permettano di avere buona scorrevolezza.

E anche questo è vero. ;) Anche se ad onore del vero le sosp. posteriori di 147 proprio complesse non erano. Come è anche vero che la campanatura è una caratteristica storica dei setup Alfa.
 
Per onor di cronaca dobbiamo anche dire che il set-up della Giulietta, per esempio, è piuttosto diverso da quello della Bravo, con angoli di camber, caster e king pin tutti nuovi. Questo almeno ha consentito alla vettura di eguagliare la Golf GTI in pista.
Presumo invece che le sospensioni della Mito non siano molto diverse da quelle della GPA considerando che i tempi in pista sono quasi identici. Anzi, a mio avviso la GPA risulta alla fine più sportiva. L'ho guidata ed è davvero gratificante, soprattutto la SS da 180 cv, non ho però guidato la Mito 170 cv. Restando più strettamente in topic, peccato che di quest'ultima non esista una versione estrema da 200 cv, come ha fatto la Citroen con la DS3 racing da 202 cv.
 
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