La colpa è la nostra.
La VW da trent'anni non fa altro che il copia ed incolla e noi italiani siamo passivi e zitti. Di più, prende pianali e motori del gruppo e ci apiccica sopra il marchio Porsche e noi italiani a sborsare soldi per acquistare ai prezzi di una Porsche delle semplici VW.
Anche Audi in effetti non esiste, il 90% della produzione è fatta con telai, componentistica e motori condivisi con VW, Seat e Skoda, e molti componenti che non si vedono vanno anche su Porsche.
Ma noi italiani zitti e muti.
Mercedes invece per classe A, B, C, e financo E ha avuto il buon gusto di farsi dare i diesel dalla Dacia (IL 1.6 E 1.5 a 2 valvole per cilindro ed in ghisa ) e riuscire qui in Italia farseli pagare, questi copia e incolla, dai 35.000 ai 65.000 euro.
In Italia si progetta un nuovo pianale (Giorgio) a trazione posteriore di ottime qualità, ci mettono un diesel da 2.2 cc completamente in lega e a 4 valvole per cilindro e noi italiani invece di valutarne l'acquisto passiamo a bastonare a più non posso.
Forse siamo un popolo di sprovveduti e di disinformati. In questo clima i marchi italiani sono destinati a scomparire. Anzi, meglio che scompaiano da subito.
Un saluto.
Defunta per le troppe passioni, che la hanno assassinata!
Defunta, perché, quando finalmente si tornava alla sostanza tecnica, il popolo dei ben pensanti ha guardato ai pixel delle telecamere di retromarcia ed alle lampadine xeno dei fari anteriori, quasi che giudassero sempre con l'occhio alla telecamera e che il faro xenon non producesse fasci luminosi.
Defunta, vittima del vizio italico di vendersi all'altro da sé, che opera sempre meglio di sé!
Strano per un Paese, in cui di recente si invoca un Presidente Patriota!
Un Paese, che di patriottico non ha nulla e che pratica l'accoglienza solo meccanica e non anche umana, perché i rumeni ci vanno bene, quando costruiscono Renault di tecnologia obsoleta, che ci vendono a basso costo, come merita l'obsoleto, ma poi sono cattiva gente, se li troviamo per strada nelle nostre città.
Defunta, perché la superiorità tecnica dei brevetti common rail, che ha rivoluzionato il diesel nel 1997, ed alfa link per le sospensioni noi non la consideriamo proprio!
Defunta, perché guidiamo tedesco per dire che ce lo ho più gonfio e tronfio del tuo il... portafogli!
Defunta, perché nessun commento si è sentito dal 2016 ad oggi sulle ancora imbattute qualità stradali della Giulia e Stelvio, al punto che Geremy Clarkson, vedendo due Alfa Romeo conclude, come vi farò vedere.
Defunta si, ma assassinata dal managment e dal patriottismo, richiamato impropriamente da alcuni, che non sanno di cosa si parli quando si nomina la parola Patria!
Defunta anche per il miserrimo ultimo posto nel mondiale formula 1, che non fa proprio bene all'immagine del marchio (rovinato dall'improvvido restyling del 2016), relegato ad essere sconfitto anche su quel palco scenico mondiale, che avrebbe dovuto dargli lustro e dove i diretti concorrenti, tranne uno non si cimentano neanche.
Ma, nessuna morte è definitiva!
V'è sempre la resurrezione ed il rilancio, che Marchionne aveva iniziato, perché sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico!
Ci pensi Impara(u)to, e non ci faccia vedere una Tonale tutto avanti, altrimenti sarà chiaro, che avranno ragione i fans della Dacia!