<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa 90 | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Alfa 90

pietrogambadilegno ha scritto:
Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.

Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.

anche questo era Alfa
 
Maxetto ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.

Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.
Com'erano le peggiori? :lol:

ci sono delle auto talmente gradevoli che fanno dimenticare tutti i loro difetti;
la peggiore, e lo è tutt'ora, è una Golf per la quale ho inondato da anni l'apposita sezione.
Dopo l'Alfa è cominciata l'era delle Volvo, di cui non posso dire che benissimo, ma non voglio andare OT
 
pietrogambadilegno ha scritto:
Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.

Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.

Quello che tu chiami dondolare era una caratteristica che aveva anche la Giulietta,bastava non farsi prendere dalla paura e non si muoveva,sembrava che l'auto perdesse aderenza a scatti ma si sentiva con il didietro(fondoschiena visto che sul forum ci sono le suore) Con la Giulietta ho fatto cuvoni alla max velocita' abbastanza impegnativi,1.8,sia asciutto che Bagnato.

Era dovuto alla taratura delle sospensioni,sulla 75 scompari' totalmente. ;)
 
75turboTP ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.

Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.

Quello che tu chiami dondolare era una caratteristica che aveva anche la Giulietta,bastava non farsi prendere dalla paura e non si muoveva,sembrava che l'auto perdesse aderenza a scatti ma si sentiva con il didietro(fondoschiena visto che sul forum ci sono le suore) Con la Giulietta ho fatto cuvoni alla max velocita' abbastanza impegnativi,1.8,sia asciutto che Bagnato.

Era dovuto alla taratura delle sospensioni,sulla 75 scompari' totalmente. ;)
in effetti anche automobilismo d'epoca registra le critiche che gli alfisti dell'epoca presentavano nei confronti della giulietta, definendola troppo "imborghesita" per la morbidezza delle sospensioni (assetto morbido ereditato poi sulla 90) e consideravano inaccettabile l'allungamento dei rapporti, soprattutto della 5°
 
AlfistaMilano ha scritto:
75turboTP ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.

Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.

Quello che tu chiami dondolare era una caratteristica che aveva anche la Giulietta,bastava non farsi prendere dalla paura e non si muoveva,sembrava che l'auto perdesse aderenza a scatti ma si sentiva con il didietro(fondoschiena visto che sul forum ci sono le suore) Con la Giulietta ho fatto cuvoni alla max velocita' abbastanza impegnativi,1.8,sia asciutto che Bagnato.

Era dovuto alla taratura delle sospensioni,sulla 75 scompari' totalmente. ;)
in effetti anche automobilismo d'epoca registra le critiche che gli alfisti dell'epoca presentavano nei confronti della giulietta, definendola troppo "imborghesita" per la morbidezza delle sospensioni (assetto morbido ereditato poi sulla 90) e consideravano inaccettabile l'allungamento dei rapporti, soprattutto della 5°

La Giulietta fu figlia della prima grande crisi petrolifera che colpi' sopratutto le auto sportive,la Giulietta andava a sostituire le Giulia e da questo punto di vista aveva una gossa responsabilita'.

I consumi erano diventati l'ossessione degli Italiani e l'Alfa si adeguo' vennero allungati i rapporti e la 5° era di riposo,naturalmente con queste premesse il comfort divenne ancora piu' importante e le sospensioni furono ammorbidite,la Giulietta era famosa perche' si accovacciava vistosamente sul De Dion sopratutto nelle partenze veloci ma anche ad ogni cambio di marcia.

Anche la pubblicita' era basata sui consumi e sul comfort e sulla 5° lunga,ricordo una pubblicita' dell'epoca con due Giulietta una con rapporti normali e una con quelli lunghi che giravano in un piccolissimo circuito alla fine si faceva notare che la Giulietta con la 5° lunga continuava a girare mentre l'altra aveva terminato la benzina.

Con la 75 si ritorno' alle prestazioni pure al piacere di guida alla 5° di potenza a sospensioni piu' rigide,ma non per questo non confortevoli grazie al Quadrilatero al De Dion che consentivano ampie escursioni delle sospensioni senza ridurre il comportamento stradale,alla riduzione delle masse non sospese e l'adozione dell'alluminio ai pesi bilanciati.
Si torno' piacere di guida di una grande berlina sportiva e la pubblicita'
cambio radicalmente.
In questa si vede quella della Giulietta in cui si confrontano i consumi .

http://www.youtube.com/watch?v=btXjdB_z1yU&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=V6u5B-LW6Q8

http://www.youtube.com/watch?v=3AEq68gpX2M&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=lXBB_fL7-_c

http://www.youtube.com/watch?v=2l76YT7KS50&feature=related
 
75turboTP ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.

Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.

Quello che tu chiami dondolare era una caratteristica che aveva anche la Giulietta,bastava non farsi prendere dalla paura e non si muoveva,sembrava che l'auto perdesse aderenza a scatti ma si sentiva con il didietro(fondoschiena visto che sul forum ci sono le suore) Con la Giulietta ho fatto cuvoni alla max velocita' abbastanza impegnativi,1.8,sia asciutto che Bagnato.

Era dovuto alla taratura delle sospensioni,sulla 75 scompari' totalmente. ;)

avevi gli ammortizzatori scarichi ... manina corta né ? la mia Giulietta non dondolava affato, anzi le mie Giuliette, perchè non ne ho avuta solo una.
 
AlfistaMilano ha scritto:
75turboTP ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.

Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.

Quello che tu chiami dondolare era una caratteristica che aveva anche la Giulietta,bastava non farsi prendere dalla paura e non si muoveva,sembrava che l'auto perdesse aderenza a scatti ma si sentiva con il didietro(fondoschiena visto che sul forum ci sono le suore) Con la Giulietta ho fatto cuvoni alla max velocita' abbastanza impegnativi,1.8,sia asciutto che Bagnato.

Era dovuto alla taratura delle sospensioni,sulla 75 scompari' totalmente. ;)
in effetti anche automobilismo d'epoca registra le critiche che gli alfisti dell'epoca presentavano nei confronti della giulietta, definendola troppo "imborghesita" per la morbidezza delle sospensioni (assetto morbido ereditato poi sulla 90) e consideravano inaccettabile l'allungamento dei rapporti, soprattutto della 5°

Io ne ho avuto una con la 5 di potenza ed una con la 5 diciamo lunga (quella c'è ancora in famiglia ad uso ludico) , della quale ero e sono contentissimo perchè in polleggio consumava e rombava meno, vivecersa invece non aveva perso nulla dal cambio della rapportatura anzi.

E chi parla di morbidezza e dondolio lo invito a farsi un giretto con le icone del tempo, golf e compagnia.
 
arhat ha scritto:
AlfistaMilano ha scritto:
75turboTP ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.

Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.

Quello che tu chiami dondolare era una caratteristica che aveva anche la Giulietta,bastava non farsi prendere dalla paura e non si muoveva,sembrava che l'auto perdesse aderenza a scatti ma si sentiva con il didietro(fondoschiena visto che sul forum ci sono le suore) Con la Giulietta ho fatto cuvoni alla max velocita' abbastanza impegnativi,1.8,sia asciutto che Bagnato.

Era dovuto alla taratura delle sospensioni,sulla 75 scompari' totalmente. ;)
in effetti anche automobilismo d'epoca registra le critiche che gli alfisti dell'epoca presentavano nei confronti della giulietta, definendola troppo "imborghesita" per la morbidezza delle sospensioni (assetto morbido ereditato poi sulla 90) e consideravano inaccettabile l'allungamento dei rapporti, soprattutto della 5°

Io ne ho avuto una con la 5 di potenza ed una con la 5 diciamo lunga (quella c'è ancora in famiglia ad uso ludico) , della quale ero e sono contentissimo perchè in polleggio consumava e rombava meno, vivecersa invece non aveva perso nulla dal cambio della rapportatura anzi.

E chi parla di morbidezza e dondolio lo invito a farsi un giretto con le icone del tempo, golf e compagnia.

ricordo inoltre che i rapporti allungati arrivarono in Alfa nel '82.
 
arhat ha scritto:
arhat ha scritto:
AlfistaMilano ha scritto:
75turboTP ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.

Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.

Quello che tu chiami dondolare era una caratteristica che aveva anche la Giulietta,bastava non farsi prendere dalla paura e non si muoveva,sembrava che l'auto perdesse aderenza a scatti ma si sentiva con il didietro(fondoschiena visto che sul forum ci sono le suore) Con la Giulietta ho fatto cuvoni alla max velocita' abbastanza impegnativi,1.8,sia asciutto che Bagnato.

Era dovuto alla taratura delle sospensioni,sulla 75 scompari' totalmente. ;)
in effetti anche automobilismo d'epoca registra le critiche che gli alfisti dell'epoca presentavano nei confronti della giulietta, definendola troppo "imborghesita" per la morbidezza delle sospensioni (assetto morbido ereditato poi sulla 90) e consideravano inaccettabile l'allungamento dei rapporti, soprattutto della 5°

Io ne ho avuto una con la 5 di potenza ed una con la 5 diciamo lunga (quella c'è ancora in famiglia ad uso ludico) , della quale ero e sono contentissimo perchè in polleggio consumava e rombava meno, vivecersa invece non aveva perso nulla dal cambio della rapportatura anzi.

E chi parla di morbidezza e dondolio lo invito a farsi un giretto con le icone del tempo, golf e compagnia.

ricordo inoltre che i rapporti allungati arrivarono in Alfa nel '82.

si, mi ricordo che i primo modello ad adottarli fu l' Alfetta
 
gitizetadue ha scritto:
si, mi ricordo che i primo modello ad adottarli fu l' Alfetta

Esatto, ma arrivarono quasi in contemporanea, tanto i cambi erano gli stessi .. Alfetta poi subito Giulietta e poi poco dopo Alfasud.

La crisi petrolifera è del 73/74.
 
arhat ha scritto:
75turboTP ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.

Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.

Quello che tu chiami dondolare era una caratteristica che aveva anche la Giulietta,bastava non farsi prendere dalla paura e non si muoveva,sembrava che l'auto perdesse aderenza a scatti ma si sentiva con il didietro(fondoschiena visto che sul forum ci sono le suore) Con la Giulietta ho fatto cuvoni alla max velocita' abbastanza impegnativi,1.8,sia asciutto che Bagnato.

Era dovuto alla taratura delle sospensioni,sulla 75 scompari' totalmente. ;)

avevi gli ammortizzatori scarichi ... manina corta né ? la mia Giulietta non dondolava affato, anzi le mie Giuliette, perchè non ne ho avuta solo una.
Te ne hanno fatto una speciale....poi se invece di polemizzare inutitilmente e continuamente potresti impegnarti a capire quello che ho scritto.....e che gli ammortizzatori non c'entrano nulla ma era una caratteristica della Giulietta solo la Turbodelta non ha questo comportamento.....ho usato "dondolare" e'perche' chi prima di me lo ha chiamato cosi' cercando di interpretare quello che voleva dire....e sicuramente non parlava di barche come vorresti mettermi in bocca tu......per molti anche la Dyane non dondolava questione di gusti,
 
75turboTP ha scritto:
d15/11 ha scritto:
Cari amici del Forum è tempo che non scrivo più qua,
ma volevo ricordare ai nostalgici che quando avevo l'Alfa 90 V6 già all'epoca non era più una vera alfa di razza (già rispetto all'alfetta).
Si guidava con un piacere enorme, sopratutto perchè il V6 risponde immediatamente all'acceleratore anche in quinta a 2000 giri, ma l'assetto non era assolutamente all'altezza della vettura. l'auto era esageratamente sottosterzante che finiva poi con il chiudere la traiettoria con il posteriore senza preavviso, il che la rendeva incontrollabile, a differenza ad esempio dell'alfetta che non soffriva di alcun sottosterzo; e sul bagnato era molto difficile controllarla. In autostrada il motore dal rombo invadente ( ma per fortuna piacevole) e uno sterzo poco preciso non garantivano particolare confort; e le sospensioni abbastanza morbide rendevano il rollio elevato e l'assorbimento non adeguato al rango che doveva avere la vettura.
In poche parole non era assolutamente un prodotto innovativo ne adeguato al prezzo richiesto. Senza considerare le finiture.
Però all'epoca bastava un motore riuscito come il v6 per dimenticare tutte le altre mancanze.
ho sostituito poi la 90 con la 164 V6 Turbo prima serie; a differenza dei pensieri che spesso leggo qui, la 164 è stata forse l'unica vettura adeguata al marchio che portava: motore eccezionale, dal tiro infinito, tenuta di strada eccellente in autostrada con confort di alto livello, meno convincente su strade tutte curve per via del sottosterzo e i continui slittamenti; sedili molto confortevoli, soprattutto quelli in pelle e finalmente un impianto di condizionamento adeguato: quello dell'alfa 90 faceva fatica a raffreddare in primavera. le plastiche passavano in secondo piano-

La turbo V6 l'ho solo guidata per alcuni km e il sottosterzo ma anche le reazioni allo sterzo erano notevoli e mi disse che aveva anche problemi con il consumo delle gomme .....in casa ci sono state due TS di mio fratello e la qualita' ha sempre lasciato a desiderare....impianto elettrico rivestimenti interni ed affidabilta' da fiat.
A me non risulta che consumasse le gomme,la mia quando me l hanno rubata teneva piu di 76000 Km ,avevo cambiato solo le due gomme anteriori,e tutte le altre cose funzionavano a meraviglia dopo 4 anni era ancora perfetta. Mai avevo visto prima dal 70 in poi
un'alfa che manteneva la sua estetica perfetta dopo 4 anni di vita, e tutti quei km di solito alle alfe gli cadeva il culetto e sembravano auto finite a causa di ammortizzatori rigidi e non molto di alta qualitá. Malattia che avevano le stesse 164 2.0l .
 
75turboTP ha scritto:
arhat ha scritto:
75turboTP ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.

Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.

Quello che tu chiami dondolare era una caratteristica che aveva anche la Giulietta,bastava non farsi prendere dalla paura e non si muoveva,sembrava che l'auto perdesse aderenza a scatti ma si sentiva con il didietro(fondoschiena visto che sul forum ci sono le suore) Con la Giulietta ho fatto cuvoni alla max velocita' abbastanza impegnativi,1.8,sia asciutto che Bagnato.

Era dovuto alla taratura delle sospensioni,sulla 75 scompari' totalmente. ;)

avevi gli ammortizzatori scarichi ... manina corta né ? la mia Giulietta non dondolava affato, anzi le mie Giuliette, perchè non ne ho avuta solo una.
Te ne hanno fatto una speciale....poi se invece di polemizzare inutitilmente e continuamente potresti impegnarti a capire quello che ho scritto.....e che gli ammortizzatori non c'entrano nulla ma era una caratteristica della Giulietta solo la Turbodelta non ha questo comportamento.....ho usato "dondolare" e'perche' chi prima di me lo ha chiamato cosi' cercando di interpretare quello che voleva dire....e sicuramente non parlava di barche come vorresti mettermi in bocca tu......per molti anche la Dyane non dondolava questione di gusti,

presumo gitizetadue conosca la differenza fra il "dondolare" e "l'appoggiarsi sulle ruote esterne"
 
arhat ha scritto:
75turboTP ha scritto:
arhat ha scritto:
75turboTP ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.

Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.

Quello che tu chiami dondolare era una caratteristica che aveva anche la Giulietta,bastava non farsi prendere dalla paura e non si muoveva,sembrava che l'auto perdesse aderenza a scatti ma si sentiva con il didietro(fondoschiena visto che sul forum ci sono le suore) Con la Giulietta ho fatto cuvoni alla max velocita' abbastanza impegnativi,1.8,sia asciutto che Bagnato.

Era dovuto alla taratura delle sospensioni,sulla 75 scompari' totalmente. ;)

avevi gli ammortizzatori scarichi ... manina corta né ? la mia Giulietta non dondolava affato, anzi le mie Giuliette, perchè non ne ho avuta solo una.
Te ne hanno fatto una speciale....poi se invece di polemizzare inutitilmente e continuamente potresti impegnarti a capire quello che ho scritto.....e che gli ammortizzatori non c'entrano nulla ma era una caratteristica della Giulietta solo la Turbodelta non ha questo comportamento.....ho usato "dondolare" e'perche' chi prima di me lo ha chiamato cosi' cercando di interpretare quello che voleva dire....e sicuramente non parlava di barche come vorresti mettermi in bocca tu......per molti anche la Dyane non dondolava questione di gusti,

presumo gitizetadue conosca la differenza fra il "dondolare" e "l'appoggiarsi sulle ruote esterne"

certamente, grazie! Ma non ho posto nessun tipo di dubbio o discussione
 
75turboTP ha scritto:
arhat ha scritto:
75turboTP ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.

Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.

Quello che tu chiami dondolare era una caratteristica che aveva anche la Giulietta,bastava non farsi prendere dalla paura e non si muoveva,sembrava che l'auto perdesse aderenza a scatti ma si sentiva con il didietro(fondoschiena visto che sul forum ci sono le suore) Con la Giulietta ho fatto cuvoni alla max velocita' abbastanza impegnativi,1.8,sia asciutto che Bagnato.

Era dovuto alla taratura delle sospensioni,sulla 75 scompari' totalmente. ;)

avevi gli ammortizzatori scarichi ... manina corta né ? la mia Giulietta non dondolava affato, anzi le mie Giuliette, perchè non ne ho avuta solo una.
Te ne hanno fatto una speciale....poi se invece di polemizzare inutitilmente e continuamente potresti impegnarti a capire quello che ho scritto.....e che gli ammortizzatori non c'entrano nulla ma era una caratteristica della Giulietta solo la Turbodelta non ha questo comportamento.....ho usato "dondolare" e'perche' chi prima di me lo ha chiamato cosi' cercando di interpretare quello che voleva dire....e sicuramente non parlava di barche come vorresti mettermi in bocca tu......per molti anche la Dyane non dondolava questione di gusti,

ricordo che da ragazzo, quando frequentavo la compagnia del bar c'era un tizio proprietario di un Dyane 6 che aveva scommesso che, pur facendo una curva secca e molto velocemente, il Dyane sarebbe rimasto attaccato alla strada e non si sarebbe mai capottato. Ebbene si, ho partecipato allo spettacolare evento e quel tizio ha vinto la scommessa! Il Dyane si era coricato da far paura, ma è rimasto li, non si è mosso di un millimetro! Roba d'altri tempi, un ricordo di gioventù che mi tornato in mente leggendo in questo thread!
 
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