<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Affitti in nero | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Affitti in nero

Chiedere 3 mesi anticipati è norma comune credo non contraria alla legge e serve per tutelarsi da eventuali danni causati dall'inquilino e da restituire al termine del contratto, Per mia esperienza personale, ho visto lo stato in cui è stato lasciato un appartamento occupato da 4 studenti che sono andati via dopo ripetuti solleciti in quanto non pagavano l'affitto e ripetuti richiami per schiamazzi ad ore inconsuete. Sembrava un campo di calcio dopo un'invasione di tifosi imbufaliti: credo che il proprietario abbia dovuto spendere diverse migliaia di euro per rimetterlo in ordine e credo anche che la prossima volta lo affitterà ad una coppia di calmissimi e timorati anziani. :rolleyes:
 
Pik39 ha scritto:
Chiedere 3 mesi anticipati è norma comune credo non contraria alla legge e serve per tutelarsi da eventuali danni causati dall'inquilino e da restituire al termine del contratto, Per mia esperienza personale, ho visto lo stato in cui è stato lasciato un appartamento occupato da 4 studenti che sono andati via dopo ripetuti solleciti in quanto non pagavano l'affitto e ripetuti richiami per schiamazzi ad ore inconsuete. Sembrava un campo di calcio dopo un'invasione di tifosi imbufaliti: credo che il proprietario abbia dovuto spendere diverse migliaia di euro per rimetterlo in ordine e credo anche che la prossima volta lo affitterà ad una coppia di calmissimi e timorati anziani. :rolleyes:
Bhè, nessuno gli vieta di chiedere i danni eh....
 
jaccos ha scritto:
Pik39 ha scritto:
Chiedere 3 mesi anticipati è norma comune credo non contraria alla legge e serve per tutelarsi da eventuali danni causati dall'inquilino e da restituire al termine del contratto, Per mia esperienza personale, ho visto lo stato in cui è stato lasciato un appartamento occupato da 4 studenti che sono andati via dopo ripetuti solleciti in quanto non pagavano l'affitto e ripetuti richiami per schiamazzi ad ore inconsuete. Sembrava un campo di calcio dopo un'invasione di tifosi imbufaliti: credo che il proprietario abbia dovuto spendere diverse migliaia di euro per rimetterlo in ordine e credo anche che la prossima volta lo affitterà ad una coppia di calmissimi e timorati anziani. :rolleyes:
Bhè, nessuno gli vieta di chiedere i danni eh....

Che è una barzelletta? :lol: Il proprietario dell'appartamento di cui sopra, ha messo un cero a S. Antonio per grazia ricevuta. :D
 
Pik39 ha scritto:
jaccos ha scritto:
Pik39 ha scritto:
Chiedere 3 mesi anticipati è norma comune credo non contraria alla legge e serve per tutelarsi da eventuali danni causati dall'inquilino e da restituire al termine del contratto, Per mia esperienza personale, ho visto lo stato in cui è stato lasciato un appartamento occupato da 4 studenti che sono andati via dopo ripetuti solleciti in quanto non pagavano l'affitto e ripetuti richiami per schiamazzi ad ore inconsuete. Sembrava un campo di calcio dopo un'invasione di tifosi imbufaliti: credo che il proprietario abbia dovuto spendere diverse migliaia di euro per rimetterlo in ordine e credo anche che la prossima volta lo affitterà ad una coppia di calmissimi e timorati anziani. :rolleyes:
Bhè, nessuno gli vieta di chiedere i danni eh....

Che è una barzelletta? :lol: Il proprietario dell'appartamento di cui sopra, ha messo un cero a S. Antonio per grazia ricevuta. :D
No no, sono serio. Se hai un contratto in mano e le prove di com'era prima e com'era dopo... :rolleyes:
 
jaccos ha scritto:
Pik39 ha scritto:
jaccos ha scritto:
Pik39 ha scritto:
Chiedere 3 mesi anticipati è norma comune credo non contraria alla legge e serve per tutelarsi da eventuali danni causati dall'inquilino e da restituire al termine del contratto, Per mia esperienza personale, ho visto lo stato in cui è stato lasciato un appartamento occupato da 4 studenti che sono andati via dopo ripetuti solleciti in quanto non pagavano l'affitto e ripetuti richiami per schiamazzi ad ore inconsuete. Sembrava un campo di calcio dopo un'invasione di tifosi imbufaliti: credo che il proprietario abbia dovuto spendere diverse migliaia di euro per rimetterlo in ordine e credo anche che la prossima volta lo affitterà ad una coppia di calmissimi e timorati anziani. :rolleyes:
Bhè, nessuno gli vieta di chiedere i danni eh....

Che è una barzelletta? :lol: Il proprietario dell'appartamento di cui sopra, ha messo un cero a S. Antonio per grazia ricevuta. :D
No no, sono serio. Se hai un contratto in mano e le prove di com'era prima e com'era dopo... :rolleyes:

Probabilmente seguendo la strada da te indicata, con la velocità della giustizia, fra 15 o 20 anni ci potrebbe essere una sentenza a favore del proprietario. Ne vale la pena?
 
Pik39 ha scritto:
jaccos ha scritto:
Pik39 ha scritto:
jaccos ha scritto:
Pik39 ha scritto:
Chiedere 3 mesi anticipati è norma comune credo non contraria alla legge e serve per tutelarsi da eventuali danni causati dall'inquilino e da restituire al termine del contratto, Per mia esperienza personale, ho visto lo stato in cui è stato lasciato un appartamento occupato da 4 studenti che sono andati via dopo ripetuti solleciti in quanto non pagavano l'affitto e ripetuti richiami per schiamazzi ad ore inconsuete. Sembrava un campo di calcio dopo un'invasione di tifosi imbufaliti: credo che il proprietario abbia dovuto spendere diverse migliaia di euro per rimetterlo in ordine e credo anche che la prossima volta lo affitterà ad una coppia di calmissimi e timorati anziani. :rolleyes:
Bhè, nessuno gli vieta di chiedere i danni eh....

Che è una barzelletta? :lol: Il proprietario dell'appartamento di cui sopra, ha messo un cero a S. Antonio per grazia ricevuta. :D
No no, sono serio. Se hai un contratto in mano e le prove di com'era prima e com'era dopo... :rolleyes:

Probabilmente seguendo la strada da te indicata, con la velocità della giustizia, fra 15 o 20 anni ci potrebbe essere una sentenza a favore del proprietario. Ne vale la pena?
Mi sembra un pò esagerata come tempistica, comunque le armi per farsi valere le ha.
Ad ogni modo abbiamo appurato che casomai il problema è un'altro, non il contratto d'affitto.
Certo è che ora come ora (e l'ho detto anche prima) l'inquilino è troppo tutelato dal punto di vista dello sfratto e compagnia bella ma è sotto tutelato dal punto di vista del "cartello" sui canoni di affitto, in particolare nelle grandi città.
Vorrei vedere se a settembre sguinzagliassero qualche migliaio di burbe della finanza in giro a cercare appartamenti come fossero studenti.... sarebbe una mattanza di evasori, solo che non lo si vuol fare....
 
jaccos ha scritto:
Pik39 ha scritto:
jaccos ha scritto:
Pik39 ha scritto:
jaccos ha scritto:
Pik39 ha scritto:
Chiedere 3 mesi anticipati è norma comune credo non contraria alla legge e serve per tutelarsi da eventuali danni causati dall'inquilino e da restituire al termine del contratto, Per mia esperienza personale, ho visto lo stato in cui è stato lasciato un appartamento occupato da 4 studenti che sono andati via dopo ripetuti solleciti in quanto non pagavano l'affitto e ripetuti richiami per schiamazzi ad ore inconsuete. Sembrava un campo di calcio dopo un'invasione di tifosi imbufaliti: credo che il proprietario abbia dovuto spendere diverse migliaia di euro per rimetterlo in ordine e credo anche che la prossima volta lo affitterà ad una coppia di calmissimi e timorati anziani. :rolleyes:
Bhè, nessuno gli vieta di chiedere i danni eh....

Che è una barzelletta? :lol: Il proprietario dell'appartamento di cui sopra, ha messo un cero a S. Antonio per grazia ricevuta. :D
No no, sono serio. Se hai un contratto in mano e le prove di com'era prima e com'era dopo... :rolleyes:

Probabilmente seguendo la strada da te indicata, con la velocità della giustizia, fra 15 o 20 anni ci potrebbe essere una sentenza a favore del proprietario. Ne vale la pena?
Mi sembra un pò esagerata come tempistica, comunque le armi per farsi valere le ha.
Ad ogni modo abbiamo appurato che casomai il problema è un'altro, non il contratto d'affitto.
Certo è che ora come ora (e l'ho detto anche prima) l'inquilino è troppo tutelato dal punto di vista dello sfratto e compagnia bella ma è sotto tutelato dal punto di vista del "cartello" sui canoni di affitto, in particolare nelle grandi città.
Vorrei vedere se a settembre sguinzagliassero qualche migliaio di burbe della finanza in giro a cercare appartamenti come fossero studenti.... sarebbe una mattanza di evasori, solo che non lo si vuol fare....
Si, i tempi forse li ho un po' allargati, ma comunque sono lunghi.
Nella mia città la GDF lavora sodo nonostante non ci sia molta evasione. Spesso si leggono sui giornali notizie di accertamenti e di affitti in nero. Bisogna avere la fortuna di trovare un inquilino serio ed onesto che paga il dovuto, in caso contrario sono soltanto problemi per cui molti tengono le case sfitte.
 
jaccos ha scritto:
gigi sallivan ha scritto:
jaccos ha scritto:
gigi sallivan ha scritto:
Mah, la legge italiana tutela quasi esclusivamente i diritti dell'inquilino, per cui escluso i casi di forza maggiore (es:extracomunitario non in regola) la colpa del perdurare di un affitto in nero è in buona parte riconducibile proprio all'inquilino.
:shock: :shock: :shock:

:?

Mi sembri sorpreso, ma è palese che l'inquilino ha quasi sempre il coltello dalla parte del manico.
Esempi :
- contratto con affitto mezzo in nero e mezzo dichiarato: l'inquilino se vuole dal secondo mese versa la metà dichiarata sino alla fine del contratto di locazione con il proprietario che non può fare nulla se non maledire la sua imbecillità;
- contratto completamente in nero: nessuna certezza della data di inizio del rapporto nè tantomeno dell'importo pattuito per la locazione, in caso di vertenza in merito dubito fortemente che il giudice parteggi per il proprietario;
- contratto con canone tutto regolarmente denunciato: con un inquilino moroso che non paga il canone, le spese di condominio (che si paga regolarmente il proprietario che intanto non percepisce nulla di affitto) e magari fà anche danni, prima di ottenere lo sfratto hai tempo a mettere i capelli bianchi.
E avanti di questo passo ...
Se poi all'inquilino sta bene pagare l'affitto in nero e stare zitto ... beh
Si che son sorpreso perchè conosco la questione dal punto di vista dello studente.
Vado in ordine:
- 100% nero: il proprietario ha il coltello dalla parte del manico. Accetta pagamenti solo in contanti senza alcuna ricevuta quindi hai voglia a provare qualcosa. Se non paghi ti può pure denunciare perchè occupi abusivamente la sua proprietà.
-50% nero: se lo permettono solo i locatari molto facoltosi, da quello che ho visto io. Il solo pensiero di portarli in tribunale ti fa passare la voglia quando hai a che fare con avvocati alla ghedini style.
-0% nero: l'unico caso in cui l'inquilino è davvero tutelato. Solo che lo è troppo, in caso di sfratto imho 1 mese e poi la polizia dovrebbe sfondare la porta ed arrestare chi c'è dentro.

E finiamola con sta balla che gli affitti in nero costano meno all'inquilino, quando ero all'uni ne ho visti a centinaia e gli affitti sono commisurati al valore dell'appartamento, non alla natura del contratto... chi ci guadagna dal nero è solo ed esclusivamente il locatario.

Io non ho detto che gli affitti in nero convengano all'inquilino, ho solo detto che esistono grazie alla connivenza dell'inquilino.
Inoltre capisco che nel caso di affitto a studenti sia meno facile far valere le proprie ragioni rispetto ad un classico contratto abitativo 4+4 ma rimango della mia idea che in caso di vertenza il padrone di casa ha ottime possibilità di prendersela dove non batte il sole.
Andando alle tue obiezioni non esiste in Italia che se io sono dentro l'appartamento di tizio, come minimo in possesso di un mazzo di chiavi e con la mia roba sistemata dentro, questo possa arrivare con la polizia o meno e sbattermi fuori millattando l'ipotesi di occupazione abusiva.
Ribadisco, se invece mi sta bene accettare che il sistema è quello dell'affitto in nero, pago e acconsento.
 
Non è che spesso il proprietario che vuole tutto in nero, propone invece che un contratto d'affitto un "comodato"? Qualcosa di scritto in mano che lo tuteli ce l'ha (il comodato é gratuito, quindi non origina reddito, e si può sempre revocare senza preavvisi particolari) Così facendo gli euri dell'affitto black sono esentasse. O così o pomì!
I casi di cui ho sentito parlare nella mia zona sono così strutturati e credo sia un'abitudine molto diffusa
 
berric_2001 ha scritto:
Non è che spesso il proprietario vuole tutto in nero, proponendo invece che un contratto d'affitto un "comodato"? Qualcosa di scritto in mano che lo tuteli ce l'ha (il comodato gratuito si può revocare sempre e senza preavvisi particolari) e gli euri dell'affitto black sono esentasse. O così o pomì!
I casi di cui ho sentito parlare nella mia zona sono strutturati così e credo sia un'abitudine molto diffusa

Ci sono diverse formule di affitto che possono essere vantaggiose per entrambe le parti, ma in presenza di un inquilino moroso che non intende traslocare, qualsiasi contratto o accordo diventa carta straccia, perchè come detto sopra, purtroppo la legge chiede tempi lunghi per arrivare ad un provvedimento esecutivo.
 
Pik39 ha scritto:
berric_2001 ha scritto:
Non è che spesso il proprietario vuole tutto in nero, proponendo invece che un contratto d'affitto un "comodato"? Qualcosa di scritto in mano che lo tuteli ce l'ha (il comodato gratuito si può revocare sempre e senza preavvisi particolari) e gli euri dell'affitto black sono esentasse. O così o pomì!
I casi di cui ho sentito parlare nella mia zona sono strutturati così e credo sia un'abitudine molto diffusa

Ci sono diverse formule di affitto che possono essere vantaggiose per entrambe le parti, ma in presenza di un inquilino moroso che non intende traslocare, qualsiasi contratto o accordo diventa carta straccia, perchè come detto sopra, purtroppo la legge chiede tempi lunghi per arrivare ad un provvedimento esecutivo.
Nel caso da me citato no, perchè l'inquilino non è tale, è solo uno a cui hai "prestato" l'appartamento. Nel caso di morosità, con le seconde chiavi, il proprietario entra in casa, mette la roba non sua sul pianerottolo e cambia la serratura: molto semplice e nessuno può dirgli niente. So di un caso andato a finire proprio così, altrimenti non l'avrei citato.
 
berric_2001 ha scritto:
Pik39 ha scritto:
berric_2001 ha scritto:
Non è che spesso il proprietario vuole tutto in nero, proponendo invece che un contratto d'affitto un "comodato"? Qualcosa di scritto in mano che lo tuteli ce l'ha (il comodato gratuito si può revocare sempre e senza preavvisi particolari) e gli euri dell'affitto black sono esentasse. O così o pomì!
I casi di cui ho sentito parlare nella mia zona sono strutturati così e credo sia un'abitudine molto diffusa

Ci sono diverse formule di affitto che possono essere vantaggiose per entrambe le parti, ma in presenza di un inquilino moroso che non intende traslocare, qualsiasi contratto o accordo diventa carta straccia, perchè come detto sopra, purtroppo la legge chiede tempi lunghi per arrivare ad un provvedimento esecutivo.
Nel caso da me citato no, perchè l'inquilino non è tale, è solo uno a cui hai "prestato" l'appartamento. Nel caso di morosità, con le seconde chiavi, il proprietario entra in casa, mette la roba non sua sul pianerottolo e cambia la serratura: molto semplice e nessuno può dirgli niente. So di un caso andato a finire proprio così, altrimenti non l'avrei citato.

Ah ok. Messa così, funziona sicuramente.: :D
 
berric_2001 ha scritto:
Pik39 ha scritto:
berric_2001 ha scritto:
Non è che spesso il proprietario vuole tutto in nero, proponendo invece che un contratto d'affitto un "comodato"? Qualcosa di scritto in mano che lo tuteli ce l'ha (il comodato gratuito si può revocare sempre e senza preavvisi particolari) e gli euri dell'affitto black sono esentasse. O così o pomì!
I casi di cui ho sentito parlare nella mia zona sono strutturati così e credo sia un'abitudine molto diffusa

Ci sono diverse formule di affitto che possono essere vantaggiose per entrambe le parti, ma in presenza di un inquilino moroso che non intende traslocare, qualsiasi contratto o accordo diventa carta straccia, perchè come detto sopra, purtroppo la legge chiede tempi lunghi per arrivare ad un provvedimento esecutivo.
Nel caso da me citato no, perchè l'inquilino non è tale, è solo uno a cui hai "prestato" l'appartamento. Nel caso di morosità, con le seconde chiavi, il proprietario entra in casa, mette la roba non sua sul pianerottolo e cambia la serratura: molto semplice e nessuno può dirgli niente. So di un caso andato a finire proprio così, altrimenti non l'avrei citato.

Nel caso di morosita' metti fuori.....
ho dei grossi dubbi, secondo me rientra nei casi di
" giustizia fai da me "
che sono ( purtroppo o meno ) vietati.
 
gigi sallivan ha scritto:
Mi sembri sorpreso, ma è palese che l'inquilino ha quasi sempre il coltello dalla parte del manico.
Esempi :
- contratto con affitto mezzo in nero e mezzo dichiarato: l'inquilino se vuole dal secondo mese versa la metà dichiarata sino alla fine del contratto di locazione con il proprietario che non può fare nulla se non maledire la sua imbecillità;
- contratto completamente in nero: nessuna certezza della data di inizio del rapporto nè tantomeno dell'importo pattuito per la locazione, in caso di vertenza in merito dubito fortemente che il giudice parteggi per il proprietario;
- contratto con canone tutto regolarmente denunciato: con un inquilino moroso che non paga il canone, le spese di condominio (che si paga regolarmente il proprietario che intanto non percepisce nulla di affitto) e magari fà anche danni, prima di ottenere lo sfratto hai tempo a mettere i capelli bianchi.
E avanti di questo passo ...
Se poi all'inquilino sta bene pagare l'affitto in nero e stare zitto ... beh

Ma questo c'entra poco con l'attribuire al colpa dei fitti in nero agli inquilini: è evidente che si tratta di una pratica decisa dai proprietari che non vogliono pagare (in parte o in tutto) le tasse sull'affitto.
 
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