JigenD
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cdg ha scritto:zero c. ha scritto:tutti o quasi ( specie in momenti di crisi, di soldi pochi e che diminuiranno ancora) vorremmo - immagino - sapere quale sia la classifica segmento per segmento delle auto che, belle o brutte, ibride o a gas propano, NON SI ROMPONO. O SI ROMPONO POCO.
Ripeto non belle, maniacalmente costruite o da maniaci, ma quelle che vanno e hanno difettosità bassa o tendente a 0.
Ci sono speranze che Qr si faccia parte diligente e accondiscenda a questa banale ma sentita istanza?
Secondo me tale indagine e la consequenziale graduatoria farebbero la differenza ...anche se magari qualche inserzionista avrebbe bisogno di un po' di maalox.
Ciao. Ti rispondo partendo dal fondo: siamo abbastanza autorevoli da permetterci di scrivere quello che riteniamo giusto. Nessuno, inserzionista o meno, si permette di contestare i nostri risultati: chi ci ha provato, ha poi dovuto arrendersi all'evidenza dei fatti. Quindi, ti tranquillizzo sul fatto che nessuno avrà bisogno di maalox
La vera difficoltà nello stilare una classifica delle auto più affidabili risiede essenzialmente nel metodo. Vedi, affinché si possa affermare che un modello sia più o meno affidabile o affetto da guasti, occorre prendere in esame un grande numero di auto per un tempo e un numero di chilometri significativo. Questo se vogliamo che l'indagine sia affidabile, ovviamente. Già da qui puoi ben capire quanto complessa sia la materia e la sua effettiva messa in pratica. Naturalmente, non possiamo neppure contare sull'aiuto dei Costruttori (loro lo sanno perfettamente cosa succede alle proprie auto), visto che hanno tutto l'interesse a lavare i panni sporchi in casa propria.
Di fatto, gli unici su cui potremmo contare sono gli stessi automobilisti. Da parte nostra, come un tempo avevamo la famosa cartolina del rapporto affidabilità e più tardi il modulo da compilare sul sito, oggi abbiamo previsto di inserire - nelle prossime settimane - in Quattroruote Advisor una valutazione sulle auto e uno spazio integrato dove segnalare i guasti (che ben si sposa con la possibilità di recensire le attività che hanno o non hanno risolto il guasto). Diciamo che, in questo tema, noi mettiamo a disposizione lo strumento, ma poi gli automobilisti e gli appassionati lo devono usare.
Il tema, mi sembra chiaro, ci sta molto a cuore: il nostro lavoro sarà quello di coinvolgere gli automobilisti a dare ognuno il proprio contributo. In pura ottica social.
ciao Carlo, leggo QR da quando avevo 7 anni, quindi parecchie primavere fa. Ero assolutamente entusiasta dei "rapporti affidabilità" che pubblicavate ogni mese, negli anni 90, subito prima della sezione listino. La versione della prima metà anni 90 era forse la migliore, perchè pubblicavate l'indice di affidabilità di varie auto per segmento, e si trovava anche, per quelle più diffuse, un utile specchietto con il riassunto delle magagne più frequenti. Contestualmente, ogni mese venivano affrontati due di quelli che oggi potremmo definire "difetto del mese", certo in maniera meno dettagliata di quanto avvenga oggi ma erano comunque utili. Passando alla seconda metà degli anni 90, il sistema è stato migliorato in alcuni aspetti, perchè all'indice di affidabilità si univa un'utilissima valutazione della soddisfazione per le varie componenti (impianto elettrico, motore, sterzo ecc.) e si presentavano anche delle panoramiche di due specifici modelli, con i relativi pregi e difetti, mese per mese.
Ecco...non si potrebbe tornare a qualcosa del genere? o quantomeno, in mancanza di meglio, tornare al "libretto blu" che veniva pubblicato solitamente intorno a marzo, nella versione in cui si esaminavano le 50 auto più vendute e gli indici di affidabilità di ogni marca (ad esempio, mi sembra esemplare in tal senso il fascicolo del 2007)? magari ricominciando anche ad inserire la scheda di segnalazione all'interno della rivista (non tutti i lettori usano internet o frequentano il sito, questo credo di potertelo garantire), in modo da potere sfruttare due canali (cartaceo e internet) per la raccolta delle opinioni?