<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Addio Berlusconi | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Addio Berlusconi

Un grande imprenditore, che ha lasciato il segno nel bene e nel male, ha cambiato la storia del nostro paese..
R.I.P.
 
Vorrei sottolineare, al di là di tutto ciò che si può dire nel bene e nel male, che ha lavorato fino all'ultimo giorno (aveva 86 anni), senza mai godersi un giorno di pensione, e il suo maggiordomo ha confermato che dormiva in media 4 ore al giorno, come da lui sempre sostenuto.

Credo che questo sia comunque un titolo di merito, eguagliato da pochi. Io non ci sarei mai riuscito.
 
Vorrei sottolineare, al di là di tutto ciò che si può dire nel bene e nel male, che ha lavorato fino all'ultimo giorno (aveva 86 anni),
vorrei anch'io fare come lui, una bella vita piena, morire da vivi e non da morti, come quel poveretto di Francesco Nuti!!
 
Ultima modifica di un moderatore:
Il San Raffaele e don Verzè vogliono portare la vita media a 120 anni. Si tratta però di vita media. Io e don Verzè puntiamo a vivere 30 anni di più, ad arrivare a 150 anni e mi sto convincendo che questo progetto, come tutti quelli di don Verzè, sia realizzabile". Silvio Berlusconi sorridendo commentava così, nel marzo 2010, un progetto dell'ospedale San Raffaele, allora guidato da don Luigi Maria Verzè, lasciando trasparire di tenere particolarmente al sogno della longevità, di una vita da Matusalemme, che era uno dei chiodi fissi anche del sacerdote fondatore dell'Irccs di via Olgettina a Milano, dove per tante volte nel corso della sua vita l'ex premier si è curato e dove si è spento all'età di 86 anni. Un sogno rimasto tale.

https://www.adnkronos.com/berluscon...ondiviso-con-don-verze_3KKMH188apxDom0QPBbsSk
 
Nel mio database, medico di famiglia da 40 anni, ovviamente il numero di pazienti over 80 è in costante incremento e questo presenta e presenterà forzatamente sempre più una realtà con diverse sfaccettature.
Quanto a Berlusconi non si può che logicamente porgere le dovute condoglianze x l'uomo che è venuto a mancare, ma, secondo me, il semplice scrivere "ha profondamente improntato e cambiato storia, consuetudini e realtà della nostra storia" non significa giustificare o dimenticare tutto ciò che il Cavaliere ha fatto, spesso nel male, per evidente tornaconto, nella sua vita.
Lo ripeto: non è un pensiero di parte, ma nasce dal dovuto pragmatismo nell' osservare pro e contro che ognuno dei grandi personaggi della storia d'Italia ha determinato con il proprio operato.
x finire: nulla da dire sulla giornata di lutto in programma x domani, avrei voluto solo che, x esempio, questo fosse già accaduto in onore dei servitori dello Stato, cui è dedicata una stele sull'autostrada x Palermo...
Opinioni personali comunque...Saluti cordiali
 
A livello politico avrei tante critiche da fare a Berlusconi, come molti di noi.
A livello imprenditoriale e umano l'ho sempre apprezzato.

Voglio alleggerire la discussione: Berlusconi era simpatico, è innegabile. Ci ha fatto ridere con le sue battute, le sue gaffes internazionali e le sue barzellette (quella su Hitler per me è mitica).

Nonostante non lo ritenga un asso della politica, è stato un grande imprenditore, ha dato lavoro a migliaia di persone, le capacità non gli mancavano. Era un grande comunicatore e aveva una qualità che non vedo in nessun politico attuale: era simpatico. Penso che questo dettaglio non sia stato secondario nella sua carriera politica.

Adesso chi ci racconterà le barzellette? La Russa (magari gli viene bene il riassunto di Shining), la Schlein (armocromizzata ma non troppo simpatica), chi?

Nel bene e nel male, mi mancherà!
 
Credo che si chiami passione..... Che poi è la stessa che spinge un pensionato a svegliarsi alle quattro e mezza per andare in giro per i campi con un sovrapposto in spalla quando potrebbe dormire fino a mezzogiorno, solo portata a livelli master.....

Nell'esempio che hai citato credo che sia più una questione di abitudine e di mancanza di alternative per riempire le giornate.
Ma quando si parla di persone non comuni che hanno enormi possibilità economiche e potrebbero viaggiare per il mondo o fare qualsiasi altra cosa gli venga in mente io fatico a spiegarmi cosa le spinga a continuare,spesso a scapito della propria salute.
 
Lo dichiarò anche il re del pop, che si fermò a 50, contro 86 del tycoon brianzolo ed i 91 del presbitero fondatore del San Raffaele.
Ma fortunatamente si tratta solo di deliri d'onnipotenza di gente troppo egocentrica : magari che vale qualcosa per vari aspetti, ma afflitta da un ego smisurato. Troppo.
E a 120 anni non ci arriva nessuno, salvo 1 persona (una signora francese, morta a 122 anni) una sola nella storia.... un po' poco per ritenerlo un fatto probabile / possibile / significativo.
E per fortuna !!!! stiamo già diventando, in Italia, un gruppo pieno zeppo di vecchi, cui non si sa come si farà a pagare pensioni e spese sanitarie : ci manca solo vivere così tanto, cosa che comporterebbe una durata smisurata soprattutto della vecchiaia. Vade retro.
 
Lo dice anche un famoso ex giornalista, ora imprenditore-guru, pluricondannato...
E credere a personaggi come quello è come scriversi da soli "imbecille" sulla fronte.... è un po' come credere a Wanna Marchi ed al sale che non si scioglie perché c'è il malocchio : incredibile che ci sia gente dal cervello così corto, i-n-c-r-e-d-i-b-i-l-e....
 
Senza voler dare giudizi di carattere politico, ritengo comunque che, se è normale e previsto fare funerali di Stato, si sia esagerato col lutto nazionale : 1 gg. - oggi, funerali - sarebbe stato più che sufficiente.
Non è morta la Regina Elisabetta.
 
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