C’è una oggettiva crisi del settore, determinata anche e direi soprattutto dalle decisioni europee in merito alla “transizione” all’elettrico e successive discussioni e diatribe con le associazioni del settore, nonché l’incertezza degli ultimi tempi.
Stellantis magari ha sofferto più di altri gruppi, ma più o meno tutti non navigano certo nell’oro e nella stabilità.
Un calo dell’utile del 70% potrebbe essere preoccupante se da 100 milioni scendesse a 30 milioni, ma se da 35 miliardi scende a 5 non c’è certo da preoccuparsi, soprattutto in una fase recessiva di tutto il settore. Anzi è tanta roba restare con un utile che in valore assoluto è elevato, preliamo di ben 5 miliardi di euro.